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Autore: darken_raichu    04/10/2017    1 recensioni
Pokémos è una terra lontana, dove i pokémon vivono divisi in 18 nazioni, tra i cui territori si estendono deserti, pianure, foreste e mari, che rendono assai difficoltosi i collegamenti tra i vari paesi. Fino a 10 anni fa la terra era in pace, ma ora le cose stanno cambiando…
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Videogioco
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Colli delle Fate, 05/07/4783, circa le 21
Per i due giorni successivi, il Gruppo procedette a passo spedito. Per quanto potesse sembrare sorpreso dal fatto che procedessero a piedi, il Principe Lar si era dimostrato parecchio abile. Non si era lamentato né del ritmo né delle poche soste, e aveva cercato di fare conversazione.
“Peccato che lo faccia solo con Gliscor.” Pensò Raichu. Di tutti i membri del Gruppo, il Principe Lar doveva prendere in simpatia proprio l’elemento meno affidabile. Non che quando non stava parlando con Gliscor andasse meglio, visto che mostrava interesse anche per Eelektross e Luxray. E se Eelektross preferiva non parlarci troppo, per qualche motivo, Gliscor e Luxray erano sempre pronti a raccontargli le loro ‘avventure criminali’, che il ragazzo sembrava trovare veramente affascinanti.
«… E poi gli ho piantato gli ho tagliato la coda, così.» Stava dicendo in quel momento Gliscor, mimando il gesto «E lui era tipo, “No ti prego, per favore.” E io gli ho risposto “Beh, ti conveniva sganciare con le buone.” E lui…»
«Non mi sembra la storia adatta per un principe.» Commentò Zorua. Per qualche motivo, era l’unico del gruppetto della Coalizione ad aver provato a parlare con Lar. Trubbish era offeso per i continui commenti del principe sulla sua scarsa bellezza, Abra dormiva quasi tutto il tempo, Lamp semplicemente non lo trovava una persona piacevole, e Riolu per qualche motivo sembrava preoccupato.
«Che vorresti dire?» Chiese Lar «Questa storia è fantastica!»
«Non sei un po’ troppo giovane per metterti a parlare di pokémon dissezionati?»
«Guarda che io ho già una certa età, ben dodici anni, quasi tredici. Sarei entrato nell’esercito a breve se non fosse stato per questo viaggio.»
«Aspetta, tu avresti dodici anni? Sei solo due anni più piccolo di me!»
«Tu hai due anni più di me? Però sembri piuttosto deboluccio.»            
«Con chi credi di avere a che fare? Io sono il Principe ereditario di Oscuria. Sono forte.» Disse Zorua.
«… Dimmi, sei il più forte dei tuoi amici?» Commentò indicando Trubbish, Abra, Lamp e Riolu, che stavano parlando con Plusle e Minun.
«Ragazzi, adesso non facciamone una gara…» Iniziò Raichu, che aveva ascoltato l’intero discorso, ma fu interrotto da una pacca di Gliscor.
«No, no, lasciali fare, voglio vedere dove va a finire questo discorso. Scommettò che sarà divertente.» Rispose il Pokémon Terra.
«Beh, certamente.» Disse Zorua «Ti informo che io ho il record di vittorie tra di noi.»
«Veramente credo che ce l’abbia Riolu.» Commentò in quel momento Abra, teletrasportandosi lì accanto.
«Ma non stavi dormendo te?» Chiese Zorua, fulminando il Pokémon Psico con lo sguardo.
«V-Veramente io stavo a-ascoltando il discorso e…» Rispose il Re di Espia, cominciando a balbettare.
«Comunque, tra i principi sono il più forte, vorresti negarlo?»
«N-No, anche se Lamp non ha mai c-combattuto con te da quando…»
«Si è evoluto, lo so. Ma questo non cambia che sono in vantaggio su tutti.» Disse Zorua.
Lar intanto sembrava star riflettendo. Poi annuì «Ehi Raichu, quanto manca ancora prima della prossima sosta?»
Raichu rifletté un momento «Beh, Eelektross ha detto che vorrebbe avanzare finché non diventa notte, quindi direi un’ora.» Commentò il Pokémon.
«Uhm… D’accordo.» Disse Lar «Ehi Zorua, quando ci fermiamo vuoi fare un combattimento con me? Per allenamento.»
Zorua sorrise «Volentieri.»
«E potresti chiedere chi altro vuole partecipare? Pensavo che sarebbe… divertente se potessimo allenarci tutti insieme.»
«Non so se sia una buona ide…» Iniziò a dire Raichu, ma Gliscor gli diede una nuova pacca. Il Pokémon Elettro si girò infuriato «Ok, seriamente che problemi hai?»
«Voglio solo vedere se questo ragazzino è divertente come penso. Non mi rovinare la festa.» Rispose il Pokémon Terra.
Raichu sbuffò, poi annuì «Va bene, va bene… Fate come volete. Basta che non combiniate qualcosa di grave.»
«Troppo gentile.» Disse Gliscor. Poi si rivolse al Ralts «Ehi ragazzino, se vuoi posso darti una mano con questi combattimenti, sembra divertente.»
A Lar si illuminarono gli occhi e sorrise «Grazie, grazie, grazie!»
Raichu scosse la testa. Decisamente il Principe si stava affezionando un po’ troppo a quel poco di buono.
Poco lontano, Eelektross aveva ascoltato l’intero discorso. Il Pokémon Elettro rifletté su quel che aveva sentito. Cominciò a venirgli un sospetto, ma decise di lasciar perdere.
“Vedremo stasera, immagino.”
 
Quella sera, dopo essersi rifocillati, alcuni membri del Gruppo si spostarono in una radura vicino al loro bivacco, un terreno aperto alla base di una collina boscosa, abbastanza spazioso da permettere loro di muoversi e non troppo lontano. Raichu, che li aveva seguiti per precauzione, vide che alla fine solo alcuni principi erano presenti, il che era normale visto che Abra stava riposando al bivacco insieme a Lamp e Draak. Tri, Flaaffy ed Emolga stavano parlando di qualcosa dall’altro lato, mentre facevano la guardia. Eelektross e Luxray non si vedevano da nessuna parte. Tutti gli altri erano lì. Ovviamente questo voleva dire Plusle, Minun, Riolu, Trubbish, Zorua e Lar per partecipare, Gliscor e Raichu per guardare.
«Ok, le regole sono semplici.» Disse Lar «Estrarremo a caso due che cominceranno. Poi sceglieremo a caso qualcuno che combatta con il vincitore della lotta precedente, continuando finché abbiamo voglia. Ogni vittoria vale un punto. In questo modo, sapremo chi è il più forte.»
Raichu si rese subito conto che in quel modo avrebbe avuto un vantaggio chi cominciava per ultimo, visto che sarebbe stato meno stanco. Ma d’altronde, se Lar la voleva così…
“Almeno sarà un buon modo per vedere cosa sa fare.” Pensò il Pokémon Elettro. “In fondo, è l’unico di noi a non essersi allenato alla scuola.”
Lar fece un cenno a Eelektross, che prese con la chela due foglietti tra i sette che Lar aveva sparpagliato per terra girandoli.
«Sei contro uno.» Disse.
Lar sorrise ed entrò nel cerchio disegnato per terra insieme a Plusle. Il Pokémon Elettro si preparò a combattere.
«Non ci andrò piano, principino, quindi preparati.» Disse il Pokémon Elettro.
«Ne sono felice.» Rispose Lar ridacchiando «Neanche io.»
Plusle si mise in posizione e scagliò un Fulmine appena Gliscor diede il via. La risposta di Lar fu ruotare e schivare l’attacco per poi scagliare un attacco. Un gruppo di foglie volò verso Plusle, che le schivò allo stesso modo per poi colpire con Fulmine.
«Ah, pensavi davvero di potermi colpire con quelle foglie?» Chiese.
«In verità sì.» Rispose Lar. Plusle lo fissò e si preparò ad attaccare di nuovo. E in quel momento fu colpito alla schiena.
“Che cosa…” Si chiese, cadendo in avanti per poi rialzarsi.
«Sorpreso?» Disse Lar sorridendo e scagliandone una seconda raffica di foglie. Plusle si girò, ma le foglie non c’erano. Invece, gli caddero addosso dall’alto.
«Spiacente, non è così facile.» Rispose Lar, sorridendo. Una nuova schiera di foglie volò contro Plusle.
“Si sta concentrando troppo sulla Fogliamagica.” Pensò Raichu, mentre Plusle si girava e scagliava un Fulmine, solo perché le foglie cambiassero direzione schivando l’attacco. “Dovrebbe guardare Lar.”
Il Ralts stava infatti muovendo le dita per controllare le foglie, che cambiavano direzione seguendone i comandi, e si stava lentamente avvicinando.
Plusle fu colpito dalle foglie e a quel punto si girò solo per trovarsi davanti l’avversario, che sorrise «Spiacente, hai perso.» E colpì con Psichico. Plusle fu scagliato via e atterrò tra i cespugli. Si rialzò a fatica.
«E Lar vince!» Esclamò Gliscor, ridacchiando «Mi piace questo ragazzo.»
«Chi è il prossimo?» Chiese Lar sorridendo.
«Io mi tiro fuori.» Disse Minun «In un combattimento singolo Plusle è più forte di me, se non ha vinto lui non posso vincere neanche io.»
«Oh, a saperlo vi avrei sfidato in coppia.» Borbottò Lar.
«Allora…» Disse intanto Gliscor, raccogliendo un foglio «Quattro… No, è Minun… Allora due.»
Trubbish sorrise, entrando nell’Arena.
«Il bruttino!» Disse Lar «Bene, vediamo che sai fare.»
«Te lo faccio vedere io…» Borbottò Trubbish, poi Gliscor diede il via. Lar sorrise e scagliò una Confusione. Trubbish incassò il colpo a fatica, poi rispose con Fango. Ralts sorrise e schivò il cumulo di veleno.
«Tutto qui? Pensavo di meglio.» Commentò Lar, mentre continuava a schivare i colpi velenosi.
“Ma come…” Si chiese Raichu, poi lo vide. Il Pokémon spariva per spostarsi leggermente più a destra o a sinistra. Non si stava scansando, si stava teletrasportando, ma abbastanza vicino da dare l’illusione di star schivando gli attacchi. “E sta facendo arrabbiare il suo avversario.” Aggiunse, notando la frustrazione di Trubbish, incapace di colpire il Pokémon Folletto.
Poi, dopo l’ennesimo colpo, il pokémon sparì del tutto. Trubbish si guardò intorno, poi dall’alto lo colpì una Confusione. Il Pokémon Veleno crollò sconfitto e un attimo dopo Lar gli cadde sulla testa.
«Beh, pensavo meglio.» Disse Lar «La prossima volta spero mi divertirò di più. Ehi voi due, se volete ritirarvi adesso…»
«Oh no che non lo farò!» Dissero Riolu e Zorua all’unisono.
“Veramente bravo.” Pensò Raichu, osservando Lar mentre Gliscor sceglieva il suo successivo avversario, Riolu “Trubbish non è certamente un esperto, ma si è allenato alla scuola. Certo non ha dato il massimo, perché si è fatto prendere dalla rabbia, ma questo non vuol dire nulla. Non credo avrebbe vinto contro Lar anche se fosse rimasto calmo.”
Riolu intanto aveva deciso di passare subito al combattimento ravvicinato. Quando le corna di Ralts si illuminarono per produrre lo Psichico sparì sotto terra, ricomparendogli sotto al mento e colpendolo con Fossa dopo che l’attacco era partito.
“Questo però potrebbe essere più difficile. Lar è avantaggiato, ma Riolu è su un altro livello rispetto a Plusle, Minun e Trush. Praticamente era alla pari di Luxray prima dell’allenamento, non è certo un combattente da poco.”
Riolu arretrò, per poi usare di nuovo Fossa per schivare Fogliamagica, che si piantò nel terreno. Lar si preparò a colpire l’avversario davanti a sé, ma alle sue spalle sentì un rumore. Si girò, e in quel momento la Fossa lo colpì alla schiena. Lar arretrò e scagliò Confusione. Riolu fu centrato in pieno, ma riuscì a rialzarsi. E dalla distanza scagliò una Forzasfera.
Lar fu sorpreso, e Raichu capiva bene perché. Che sapesse di solito i Riolu non sapevano usare quella mossa. In effetti, non sapeva che il pokémon l’avesse imparata.
Lar si spostò di lato per incassare la Forzasfera e si lanciò in avanti colpendo con Confusione. Riolu si gettò sottoterra. Lar si guardò intorno, preparandosi all’attacco, e improvvisamente Riolu gli sbucò alle spalle. Le piccole escrescenze rosse del Pokémon Folletto si illuminarono, e Riolu fu scagliato via da una Confusione, sconfitto.
Raichu osservò l’erba tutto intorno al Ralts piegarsi e capì. Aveva cambiato la forma della Confusione, che di solito formava una linea retta davanti a chi lo usava, in un cerchio tutto intorno.
“Davvero, è veramente forte per essere un ragazzino. Anche se penso che Riolu sia più forte, considerato lo svantaggio di tipo. Era molto vicino a vincere.”
Intanto, Zorua era entrato in campo sorridendo.
«Bene, vediamo se sei veramente così forte. Io…» Iniziò, ma Lar alzò le mani.
«No, mi arrendo.» Disse il Pokémon Psico.
«… Cosa?»
«Il combattimento con Riolu mi ha ridotto a uno straccio, e tu sinceramente sei abbastanza forte, lo capisco, quindi riusciresti a battermi in queste condizioni.»
Raichu annuì. Aveva preso Lar per un egocentrico troppo pieno di sé, ma doveva ricredersi. Non solo era forte, ma sapeva anche quando era meglio arrendersi. In quelle condizioni, Zorua era quello in vantaggio.
«Ma non è giusto, io ho aspettato il mio turno!»
«Beh, potrai aspettare fino a domani, no?» Rispose Lar.
Zorua ringhiò infuriato, e scagliò un Neropulsar. Lar sorrise, e ricomparve alle spalle di Zorua. «Non è stato molto leale da parte tua.» Commentò, scagliando un Fulmine. Zorua arretrò, ma a quel punto Raichu si mise in mezzo.
«Zorua, mi meraviglio di te.» Disse «Non è stato leale da parte tua. Lar ha fatto la cosa giusta arrendendosi.»
«Ma… Non è una cosa che un vero guerriero farebbe. In un combattimento vero…»
«Mi sarei ritirato.» Rispose Lar «Un’onorevole ritirata è meglio di una disastrosa sconfitta. Non te l’hanno insegnato?»
«Mio nonno non si è mai ritirato davanti al nemico, ed ha sempre combattuto con orgoglio.»
«Già, e se non mi sbaglio Re Zoroark subì due evitabilissime sconfitte causate dalla mancata ritirata, no? Un grande comandante, ma non sapeva mai quando tirarsi indietro. Cosa credi, che non lo sapessi? Zio Gallade mi ha mandato un sacco di libri dalla Biblioteca di Normalia.»
Zorua sbuffò, girandosi.
“E se ne va anche l’ultimo principe che era amichevole con lui. Fantastico.” Pensò Raichu.
«Tuttavia, principe» Chiese una voce dal bosco, sorprendendo tutti «Cosa succede se il nemico è deciso a non lasciarvi compiere la ritirata?»
In quel momento, dal bosco uscì una Florges cromatica. Raichu capì subito con chi avevano a che fare e scagliò un Tuono. La pokémon sbadigliò e schierò una Protezione.
«Oh, hai capito chi sono?»
«La Dama di Fiori, giusto, Gliscor?»
Il Pokémon Terra colpì con Ghigliottina, ma la Pokémon Folletto schivò e rispose con una Forza Lunare. L’esplosione scagliò via Gliscor, ma quello si rialzò, scuotendo la testa.
«Ah, Gliscor, sono anni che non ci vediamo. Vedo che non sei cambiato molto.»
«E io vedo che tu sei ancora l’arrogante che eri una volta.» Disse Gliscor, anche se poi si avvicinò a Raichu e sussurrò «Non possiamo vincere solo noi due. I Capitani di Fatia sono mostri. Dobbiamo chiamare gli altri.»
«Temo non si possa fare.» Commentò Florges, sorridendo, evidentemente avendo sentito tutto. «I vostri compagni sono un po’… Impegnati.»
Raichu si girò verso l’accampamento, e capì subito cosa intendeva la Pokémon.
 
Emolga, appena aveva visto l’Altaria atterrargli davanti, si era lanciato di lato. Mossa saggia, perché un minuto dopo un Dragospiro aveva colpito il punto in cui si trovavano lui e Tri. Il Pokémon Elettro per fortuna aveva fatto lo stesso. La Pokémon Volante sorrise e si spostò di lato, evitando elegantemente un Dragopulsar.
«Piacere, io sono lady Altaria. E voi dovete essere membri del Gruppo…» Iniziò, poi sospirò «Diamine, devo aver proprio scelto il gruppo peggiore.»
«Cosa?» Chiese Emolga.
«Ma sì, guardatevi, siete chiaramente i più deboli. Non c’è né il Raichu, né l’Elektross. Loro due sono quelli famosi. Dov’è che sono, forse se mi libero di voi due in fretta posso…» Si interruppe per schivare un Dragopulsar «Raggiungere gli altri e…» si scansò di lato schivando un’Energisfera «Ottenere la mia fetta di avversari decenti.»
Poi un Fulmine la sfiorò. Si guardò intorno e scorse il Pichu.
«Oh, ma chi abbiamo qui. Cosa c’è piccolino, hai perso la mamma?»
Tri ringhio e scagliò una nuova scarica. Stavolta però l’attacco elettrico si disperse, formando una sorta di largo Fulmine, e colpì Altaria nonostante la schivata.
«Come…» Si chiese Altaria, poi sorrise «Oh beh, forse tutto sommato ci sarà da divertirsi.» E detto ciò si illuminò della luce tipica della Megaevoluzione.
 
«… E questo è quanto per Elettria. Credi di riuscire a ricordarteli tutti?» Chiese Eelektross. Luxray annuì, ripetendosi mentalmente tutti i nomi.
«Torom, Nedden, Chinchou il Grosso e Chinchou il Piccolo, Vikar e Kralovt, i Fratelli Pikachu… Sì, dovrei averli tutti.»
«Bene. Ricordati di non mischiarli. Sono i membri più importanti della mia rete di informatori ad Elettria. Dovrai conoscerli bene.»
«Capisco… Ma posso chiederle una cosa, signore?»
«Dimmi.»
«Perché ha scelto me. Lei ha un figlio, e inoltre ha tutti questi agenti… Io la conosco da pochissimo, ed ero un semplice criminale. Perché io?»
Eelektross sorrise «Mio figlio… Non voglio coinvolgerlo. Ho fatto in modo che crescesse lontano da questo mondo e ha fatto la sua vita, anche se ogni tanto mi aiuta. E tutti loro… Sì, sono forti, ma tra di loro si detestano. Rivalità, antipatie, alleanze… Se ne scegliessi uno come leader, il mio intero sistema crollerebbe in una guerra tra ciminali. Mi serviva un esterno, qualcuno che ovviamente fosse un criminale ma che fosse anche abbastanza fuori da questi scontri per non rischiare di essere di parte. Tu eri il pokémon adatto.»
Luxray fece per rispondere, poi sentì una voce alle sue spalle.
«Che cosa commovente. Ma credo tu abbia dimenticato un dettaglio.» Disse uno Shiinotic cromatico, emergendo dalle piante «Cosa succederà se moriste entrambi qui?»
Eelektross scagliò un Tuono, ma una Protezione dello Shiinotic lo fermò.
«Sei dell’Organizzazione?» Chiese Eelektross, fissandolo.
«Proprio così. Capitano Shiinotic, comandante in capo delle forze di Fatia. E grazie per avermi dato i nomi di tutti i tuoi agenti principali. Faranno molto comodo all’Organizzazione.»
Eelektross strinse il pugno. E si preparò a combattere. Poi sentì un rumore e si scansò di lato, schivando un Fulmine.
«Oh, quasi dimenticavo.» Aggiunse Shiinotic sorridendo «Una tua vecchia conoscenza è qui per la sua vendetta. Sarebbe maleducato rubarle l’onore.»
Eelektross si girò. Con stupore, vide un Pachirisu sbucare da un cespuglio.
«Suichiru…» Borbottò.
«Beh, non sei felice di vedermi Eelektross?» Chiese il Pokémon sorridendo.
«E tu chi saresti?» Chiese Luxray.
Pachirisu lo squadrò da capo a piedi e sorrise «Io? Sono il tuo predecessore. Colui che doveva essere l’erede di Eelektross.»
  
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