Meglio tardi che mai…
eccovi la terza e ultima parte del
trittico Compleanno di Oliver.
I was
thinking the
Pacific Crest Trail. For a night. For, you know, just one night under
the stars
and then definitively a manicure-pedicure afterwards.
Felicity
Smoak –
episodio 5x22 – Missing
Non sei stata precisamente sottile
quando hai detto quelle
parole.
Bevi e mi guardi maliziosa da sopra
il bicchiere. Non sai
cosa ti farei in questo momento se non fossimo soli. O forse lo sai e
mi stai
provocando? Mi dici poi che dobbiamo prenderla un passo alla volta.
Come faccio
quando mi guardi come mi guardi? E come fai tu quando ti guardo come ti
guardo?
Quando penso che vorrei solo stringerti tra le mie braccia e soffocarti
di baci?
Tanto l’hanno capito tutti e si sono allontanati per darci un
po’ di tempo e
spazio da soli. E’
il mio compleanno e
tu sei l’unico regalo che vorrei. Tu che torni da me. Lo so
che ne abbiamo
passate tante quest’anno. E che e’ troppo presto.
Che devo aver pazienza. Ma solo
a guardarti la ragione va a farsi benedire. Sei stupenda, stasera. Sei
sempre
stupenda.
Pacific Crest Trail con
manicure-pedicure, eh? Solo tu,
Felicity Smoak, potevi pensare a una cosa del genere come vacanza
Gia’ ti ci vedo sul Pacific
Trail Crest, vestita di tutto
punto, equipaggiamento high-tech, la tua coda alta che balla dietro
alla tua
tesa mentre cammini, zaino in spalla sul quel sentiero cosi’
difficile e
impegnativo. Ti sarai allenata tutto un anno per una sola notte. Una
notte da
passare sotto le stelle. Ma non da sola, questo e’ garantito.
Io che ti seguiro’, zaino
enorme ed equipaggiamento pesante.
Scarpineremo tutto il giorno, persi in quel panorama incantevole. E
alla sera,
montata la tenda, accendero’ il fuoco per mangiare qualcosa.
Io sono abituato a
certi sforzi fisici. Mentre tu…
“Quanto mi fanno male i
piedi!” Ti
toglierai una scarpa e inizierai a
massaggiarti sopra il calzettone bianco ormai sporco
“Succede, specie quando non
si portano le scarpe adatte per
un trekking”
“Ma dove le ho comprate mi
hanno detto che sono della marca
piu’ di moda!”
“Essere di moda non
significa essere la migliore e la piu’
protettiva, Felicity. Camminiamo da stamattina, ci credo che ti fanno
male i
piedi con quelle calzature da design”
“Mi potevi
avvisare!”
“Io? Questa era la tua idea
di vacanza, se ricordo bene.
Pensavo fossi preparata, come ti prepari sempre per tutto. la mia idea
di
vacanza era solo comprare dei calzini nuovi, se ricordi bene.”
“Seh, se aspettiamo te non
metteremmo piede fuori da Star
City.”
“Forse perche’ ho
passato un po’ troppo tempo fuori citta’
negli ultimi 10 anni?”
“No, intendevo che sei
sempre troppo impegnato. Non mi
permetterei mai di scherzare su.. beh, hai capito.”
“Lo so. Hai ragione. Ma
sono il sindaco. Non posso prendermi
troppe ferie.”
“Sindaco ed eroe
mascherato, troppo impegnato. Ben mi sta,
cosi’ imparo a scegliere uno come te come boyfriend”
“Boyfriend? E vado bene
anche senza calzini?”
“Ti compro un negozio
intero di calzini se usi le tue mani
magiche e mi fai passare questo dolore ai piedi, te lo giuro!”
Sorridero’ a questa tua
uscita.
“Ti prego, Oliver, non li
sento piu’”
Prendero’ il tuo piccolo
piede nelle mie mani. Togliero’ il
calzettone e comincero’ a massaggiarti la pianta del piede.
“Ah ecco.. si
si… ooh.. ah ah.. ancora!”
Ti guardero’ alzando un
sopracciglio ma tu a occhi chiusi
continuerai ad mormorare quelle parole. Quasi come… gemiti
“Aaah.. si si!”
“Felicity
non per
dire ma da come parli sembra che tu stia facendo…”
“Sesso, si. Questo
e’ anche meglio del sesso. Uhm… aah..”
Mi fermero’ e tu aprirai
gli occhi
“Beh no, meglio del sesso
no. Del sesso con te poi non ne
parliamo. Pero’ e’ una goduria lo stesso. Non che
lo prefererirei sempre al
posto del sesso, questo no. Insomma sesso e piedi non vanno bene
insieme, a me
no che tu non sia un feticista. Cosa che non sei!”
Ti impappinerai. Straparlerai. Sarai
nervosa. Perche’? Adoro
quando straparli, lo sai. Da sempre.
Sarai arrossita. A cosa penserai? Mi
guarderai. Sarai
bellissima. Anche in tenuta da trekking tutta stropicciata, i capelli
arruffati
e gli occhiali storti sul naso. La mia Felicity.
La mia mano scivolera’ sul
tuo polpaccio, sotto i pantaloni.
Mi guarderai ancora piu’ intensamente. L’altra mano
ti accarezzera’ i fianchi
sopra i pantaloni fino a insinuarsi sotto al tuo maglione e alla tuta
che porterai
sotto. Fremerai
sotto la tuta high tech
mentre sentiro’ la tua pelle di seta sotto le mie dita e mi
sporgero’ fino a
baciarti. Fino a prenderti quelle labbra dolci e ciarliere. Fino ad
investirti col
mio corpo, sdraiarti indietro per terra, il suolo duro sotto la stuoia
che
avevamo steso per sederci.
“Mi piace il tuo modo di
farmi smettere di parlare a vanvera”
sussurrerai, accarezzandomi una guancia mentre smettero’ di
baciarti per
prendere fiato
“Per dei calzini nuovi
questo e altro!”
Rideremo insieme. E poi ci baceremo
ancora, la passione
crescera’ fra di noi. E lo faremo. Sotto alle stelle. Con
solo il cielo e la
terra come testimoni.
Il Pacific Crest Trail. Solo per una notte. Insieme.
Un sogno. Una
promessa. OK, ci sto.
Sara’ bello. Si,
sara’ davvero bello. L’anno prossimo ti ci
portero’, mi riprometto.
L’anno
prossimo. E sarai mia, di nuovo. Sotto le stelle.
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Un’idea per i pensieri di
Oliver Queen in quello sguardo
mangia Felicity quando lei dice la frase citata a inizio capitolo.
Spero vi sia piaciuta.