Capitolo due
• Non sono una guerriera •
Non riesco
proprio a capire il motivo di questa trasformazione improvvisa.
Perché hanno scelto me come nuova guerriera Sailor? Non sono mai
stata una tipa coraggiosa e mai lo sarò, La voce, però,
ha detto il contrario. Cosa significa tutto questo?
«Deve esserci un errore» cerco di dire alla voce immaginaria «non posso essere io.»
Nessuno risponde.
«Insomma,
guardami! Sono una pappamolla, me la faccio sempre sotto dalla paura.
Non posso diventare una guerriera Sailor, non sono in grado.»
A quanto
pare, sto parlando al vento. Non posso accettare questo strano dono:
quel braccialetto con le perle violazzurre e rosse, la più
grande è attaccata al mio fiocco e sulla testa ho quelle rosse.
Perché io e non un'altra ragazza? Dio... quante domande.
«Qualcuno può rispondermi?»
Nessuno
risponde. Mi siedo a capo del mio letto e nascondo il viso tra le mani,
disperata. Non riesco a credere ai miei occhi: sono colei che non
dovrei essere.
Lisa Hiddako
è diventata Sailor Y, la combattente dell'altra galassia che
veste alla marinara, la paladina del coraggio. Assurdo.
▼
Mi alzo con
la solita aura depressa, mi affretto a vestirmi e fare colazione, per
poi uscire di corsa. Durante la corsa, incontro Rei che, incrociando il
mio sguardo, sorride dolcemente. Non ricambio, abbasso semplicemente lo
sguardo eosservo le mattonelle del marciapiede.
Rialzo lo
sguardo e, vedendomi giù di morale, si avvicina e allunga il suo
braccio, appoggiando una mano sulla mia spalla in segno d'affetto.
«Qualcosa non va, Li?»
Non posso dirle la verità, sicuramente non mi capirà.
«Niente,
Rei. È tutto a posto.» disegno un sorrisetto con due occhi
lucidi, poi mi allontano da lei, dandole maleducatamente le spalle. Di
colpo, vedo le due grandi perle del mio braccialetto illuminarsi. Non
so cosa significhi questo strano bagliore, che sia qualcosa di
importante? Qualunque cosa sia, lo ignoro.
«Aspetta, Lisa!»
Mi giro e Rei mi viene incontro, avvicinandosi nuovamente alla mia spalla.
«Vedo un bagliore provenire da te, che cos'è?»
Nascondo frettolosamente il polso destro dietro la schiena, intanto il bagliore si sta facendo sempre più intenso.
«Niente.»
«Li, mi stai nascondendo qualcosa?»
«No, non nasconderei nulla a nessuno.»
«Allora dimmi da dove viene quella luce.»
Sembra sul
punto di farmi parlare con le maniere forti, la curiosità di Rei
è indescrivibile e l'unica cosa da fare è vuotare il
sacco. M'inginocchio davanti a lei piangendo nascondendo il viso, poi
metto in mostra il mio braccialetto luminoso e a giudicare dal modo in
cui mi sta fissando, è rimasta di stucco. Si abbassa lentamente
verso di me e mi toglie le mani dal mio viso, non posso fare altro che
guardarla col trucco colato.
«Tu sei la seconda guerriera della galassia Andromeda?»
Inutile dire
che ha capito chi sono nella mia seconda forma. Facco un cenno con la
testa, mordendomi il labbro presa dal panico e dalla paura.
«C-come fai a saperlo?» le chiedo serrando un pugno spaventata e tesa al tempo stesso.
«Io sono una Sailor di questo pianeta, sono Sailor Mars.»
Ho
già sentito parlare delle guerriere Sailor di questa galassia,
soprattutto della fantastica Sailor Venus - che non era con loro, tra
l'altro. Cinque guerriere pronte a difendere la Terra, a sacrificare le
loro vite per il bene dell'universo e dell'umanità. Sono davvero diventata una di loro?
«Non
dovrei avere questo braccialetto legato al polso» mormoro con
aria pessimista «ma quella voce ha detto che devo farlo.»
«Quale voce, scusa?»
Mi guarda dubbiosa chinando il capo di lato.
«Non sapevo chi fosse, ma mi disse che potevo essere una di voi.»
«Lo sei.»
«No, non lo sono.»
La fisso con occhi pieni di lacrime.
«Non sono una guerriera, Rei.»
Mi guarda
con occhi nuovi. Credeva non avessi detto una frase del genere, non
sono una pessimista anzi, vedo il mondo come un grande campo di
battaglia. Per qualche strana ragione si chiede perché, in quel
momento, ho detto quella frase così triste e senza speranze.
Quasi non ci ha creduto.
«Non
dire così, Lisa» sorride «sei una ragazza coraggiosa
e adorabile. Se ti hanno scelta come guerriera Sailor, ci sarà
un motivo.»
«È proprio quello che non riesco a capire.»
La ragazza
mi aiuta a rialzarmi da terra e, non appena mi volto dall'altra parte,
vedo Usagi da lontano. Sta chiacchierando con Makoto e Ami, ridacchiano
e scherzano tra loro. Anche loro sono guerriere Sailor?
«Hey, Rei!»
Ami la saluta agitando il braccio a pochi metri da noi, e lei ricambia con un piccolo movimento della testa.
Entrambe ci
vengono incontro e ci salutano con un dolce sorriso, come vere amiche.
Poi, Usagi mi guarda un po' preoccupata, notando la mia espressione
priva di allegria.
«Perché hai quel muso lungo, Lisa?» mi chiede.
«Perché hai quel muso lungo, Lisa?» mi chiede.
«È una lunga storia.» mormoro con un piccolo sorriso, quasi invisibile.
«Che
ne dite se ne parliamo durante il cammino? Mancano venti minuti al
suono della campanella.» propone Ami, così tutte la
seguono sorridenti e senza pensieri nella testa. Tranne me.
*
La luna blu splendeva in cielo, in fase calante, quasi stava scomparendo dall'occhio umano.
Era stata una principessa a ritrovare quello che sembrava il frammento
di un diamante. Sailor Infinity era stata sconfitta da una regina
potente e malvagia, nonché la custode della nemesi del Cristallo
Infinito - il diamante possente. La ragazza con il vestito lungo e
nero, dalla lunga coda azzurra e la corona d'argento, si era abbassata
per raccoglierlo.
Era nei petali di una rosa bianca che,
magicamente, è diventata di cristallo. Puro e luminoso, proprio
come il palazzo dietro la principessa.
"Sailor Infinity è stata sconfitta?" pensò la principessa credendo fosse un illusione.
«Come stanno le rose stasera?»
chiese il principe di quel pianeta, proprio dietro la sua amata. La
principessa trasalì e nascose il frammento del diamante dentro
il suo vestito.
«Molto bene» rispose lei.
«Perché non torniamo nella nostra
camera da letto?» la sua voce profonda si trasformò in un
dolce sussurro e lei non poté dire di no.
Il frammento luminoso scese lungo la lunga
gomma fino a cadere a terra. Aveva appena analizzato il DNA della
futura regina di un pianeta sconosciuto e ha dato vita alla seconda
guerriera della Galassia Andromeda.
«Potere
supremo di Alckemia, entra dentro il cristallo e dona il leggendario
potere del Cristallo Infinito a quella giovane principessa. Trasformala
in Sailor Y, la guerriera del coraggio e della salvezza.»