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Autore: vanessie    06/10/2017    2 recensioni
La storia sviluppa alcuni personaggi di mia invenzione presentati nella fanfiction "Sunlight's Ray".
Una vicenda ricca d'amicizia, amore e problemi della vita quotidiana con cui ogni adolescente si trova a fare i conti...narrati da una prospettiva femminile e maschile. Non mancherà un pizzico di fantasy e un richiamo ai personaggi originali della Meyer!
Per avere una migliore visione delle cose sarebbe meglio aver letto Sunlight's Ray 1-2-3, in caso contrario potete comunque avventurarvi in Following a Star!
Genere: Fantasy, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Successivo alla saga
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Sunlight's ray'
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FOLLOWING A STAR

 

Capitolo 77

“Prepotenti emozioni”

 

 

POV Evelyn

Quella sera andai in discoteca con le mie amiche. Scelsi una gonnellina lucida e un top senza maniche nero, al diavolo ero giovane, volevo divertirmi e perché no? Sentirmi bella. Purtroppo Kevin ed io dopo quella sera in spiaggia di una settimana prima, non avevamo più avuto occasione di uscire da soli e le nostre comunicazioni tramite facebook o sms, si erano quasi del tutto annullate. Lui forse era imbarazzato, io ero sicuramente imbarazzata e volevo soltanto togliermelo dalla testa, magari potevo incontrare qualcun altro, magari potevo…no, impossibile. Kevin occupava costantemente i miei pensieri. Papà era in salotto a vedere la televisione, alzò la testa dallo schienale quando entrai nella stanza. “In discoteca ci si va così al giorno d’oggi?” mi domandò “Sì” “Ricordati cosa hai imparato da piccola quando ti portavo alle lezioni di karate” affermò, facendomi ridere. “Avrai bisogno di quelle mosse di arti marziali per non farti rimorchiare” aggiunse “Papà, ma dai, ho 20 anni, voglio solo divertirmi, rilassati” risposi. Le amiche vennero a prendermi a casa, insieme raggiungemmo la discoteca. Ci prendemmo da bere e decisi di comportarmi da ragazza della mia età e non da bambina, quindi presi un cocktail per la prima volta in vita mia. Iniziai a berlo “Guarda quello là con i capelli biondi e la maglietta blu! Bellissimo” disse la mia amica Drew “Sì carino” risposi “Carino? Oh dai, sta venendo qui!” “Calmati” la esortai “Evy mi sa che gli piaci, ti guarda in un modo…” aggiunse. Mi si avvicinò e mi chiese di ballare, accettai e ballai con lui. Dal modo in cui mi guardava capivo di interessargli, questo mi faceva piacere, sentirmi carina era un complimento. Mi prese per i fianchi facendomi girare. Restò a ballare dietro di me e spostò i miei capelli da un lato, lasciandomi libero il collo. “Se continui così mi fai sballare” disse al mio orecchio “Beh però…ora credo di dover andare dalle mie amiche” “Speravo che potessimo fare un giro insieme” “Non posso lasciare le mie amiche qui” affermai per allontanarmi. “Se preferisci andiamo in bagno” “Per fare cosa scusa?” domandai allibita che ci stesse esplicitamente provando “Ci divertiamo, non è il massimo ma si scopa decentemente anche in bagno” “No, scusa, non sono interessata, ciao” conclusi tornando dalle mie amiche. “Beh che succede?” chiese Holly “Non mi piace, proprio no. Cioè dai…esplicitamente mi ha detto che voleva scopare in bagno. Ti pare che io possa stare con un tipo simile?” risposi sbigottita. Dimenticai quel ragazzo e mi divertii. Dopo un po’ Drew e Thea tornarono da noi tutte entusiaste. “Evelyn non puoi immaginare chi abbiamo incontrato nell’altra sala!” “Chi?” “Il tuo amore segreto, Kevin!” esclamò Thea “Sul serio?” “Sì, era con i suoi amici, dai vieni a salutarlo!” aggiunse Drew. Andai con loro, facendomi largo tra la ressa di miei coetanei che affollavano la discoteca. Intravidi Kevin e subito mi prese il classico colpo al cuore. Aveva una maglietta bianca, un paio di jeans e un giubbottino sempre di jeans. Mi avviai nella sua direzione e quando gli fui quasi vicina, lui si accorse di me. Mi sorrise ed io riuscii a malapena a salutarlo “Ciao” dissi “Ciao, come va?” “Bene e tu?” “Bene, sono con i miei amici per festeggiare un esame importante che abbiamo fatto all’università” mi informò. “È un po’ che non ti vedo” “Sì, scusami ma in quest’ultima settimana ero immerso tra i libri a studiare per quest’esame che ti dicevo. Tu che mi racconti?” domandò avvicinandosi di più al mio orecchio, poiché il volume della musica era parecchio assordante. “Nulla di nuovo, anzi guarda! Mi sono presa un cocktail” dissi mostrandogli il bicchiere “Wow, fai progressi, stai crescendo!” esclamò prendendomi in giro. Sorrisi, mi erano mancate le nostre frecciatine. “Posso berne un sorso? Mi si sta seccando la gola” affermò, annuii, porgendogli la cannuccia, sulla quale posò le sue labbra. E pensare che quelle labbra le avevo quasi assaggiate! Le mie amiche si erano volatilizzate, lasciandomi sola con lui. “Credevo che…non volessi vedermi o sentirmi” ammisi avvicinandomi al suo orecchio. Lui poggiò la mano sulla mia vita “Perché?” “Non lo so…” “Beh credevi male” rispose. Poggiai le mani sul suo petto quando dietro di me avvertimmo un gran trambusto. Un gruppo di ragazzi mezzi ubriachi aveva fatto cadere dei bicchieri pieni di bevute, combinando un disastro. Kevin si era spostato appoggiandosi con la schiena al muro retrostante e aveva portato anche la seconda mano su di me, mettendola sulla schiena. Mi girai trovandomi senza fiato molto vicina al suo viso. Mise una ciocca di miei capelli dietro all’orecchio, al quale si avvicinò dicendomi “Questo top che hai messo è…pericolosamente hot” “Ti piace?” chiesi, lui annuì.

 

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Stare occhi negli occhi con lui era la cosa più emozionate che avessi mai provato in 20 anni di vita. Gli sorrisi, lui mi sorrise e…proprio esattamente come avevo sempre sognato, spostò le mani sulla mia nuca, attirandomi a sé quasi con irruenza. Mi diede un bacio superficiale, non persi tempo e fui io a prendermene un altro. Quando riprese la mia bocca per la terza volta però, sentii le sue labbra premere maggiormente sulle mie, che inevitabilmente si aprirono. La punta delle nostre lingue si toccò, iniziando poi a rincorrersi seguendo come una coreografia perfetta, in cui lo lasciai scegliere come e quando baciarmi profondamente o più superficialmente. Aveva un sapore perfetto, mi lasciai completamente andare a quel modo passionale di baciarci. Misi una mano sulla sua testa, appoggiandomi completamente al suo corpo. Quando ci staccammo restai abbracciata a lui “Non volevo farlo davanti a tutti in discoteca” disse riferendosi al bacio “Preferivo che fosse più intimo, ma quando sei venuta qua a salutarmi io…non ho saputo resistere, sei troppo bella” aggiunse. “Beh avrei preferito che accadesse in spiaggia l’altra sera, ma anche qui è stato ugualmente bello” ammisi. Mi sollevai per guardarlo e ci scambiammo nuovamente un bacio lungo, molto lungo, intenso e di quelli che ti privano del respiro.

 

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Ci staccammo ancora una volta, restando a guardarci da molto vicino. Mi sospinse all’indietro, verso la pista da ballo, dove iniziammo a ballare lentamente, completamente fuori ritmo, assorbiti soltanto dai baci che continuavamo a scambiarci. Non riuscivo proprio a distogliere lo sguardo dal suo, concentrando l’attenzione sulle sue mani che si poggiavano sui miei fianchi, per poi risalire sulla schiena, sulla mia nuca. Aveva un modo di baciare eccitante, che cominciava dolcemente e aumentava d’intensità, per poi smettere non appena le sensazioni iniziavano a sballarti. Ogni volta in cui d’improvviso mollava le mie labbra, mi veniva voglia di protestare. Diedi una rapida occhiata in giro, una marea di persone ci circondavano e baciarlo lì davanti a tutti non mi faceva sentire esattamente a mio agio, ma allo stesso tempo non sapevo rinunciarci. Guardai l’orologio, accorgendomi che stava per arrivare l’ora in cui dovevo rientrare a casa. “Credo di dover andare Kevin…” “Vuoi andartene?” “No, vorrei stare qui con te, ma poi mio padre chi lo sente!” “Per una sera potresti fare un po’ di ritardo” disse riprendendosi le mie labbra. Oh sì, potevo anche farlo in effetti, soprattutto se lui continuava a baciarmi. “Ci sentiamo domani?” proposi “Sì va bene” “Mi dispiace, ma davvero devo andare” affermai. Ancora un bacio, mi staccai ma se ne prese un secondo “Ciao, ci conto per domani!” esclamai “Ti chiamo” concluse. Annuii con la testa ma cominciai ad avvertire uno strano stato d’animo dentro di me. Erano stati realmente dei baci fantastici ma…era proprio questo che cercavo? Cosa volevo? Che le sue mani mi stringessero i fianchi? Che le sue labbra si poggiassero sulle mie? Volevo che mi desiderasse? Beh perché avevo percepito che lui aveva provato una forte attrazione mentre infilava le dita tra i miei capelli, oppure quando la punta delle nostre lingue si sfiorava, o ancora quando i suoi occhi si erano poggiati frequentemente sul mio seno, messo in evidenza dalla pelle aderente del mio top.

 

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“Stai bene?” mi domandò “Sì, certo” “Sembri pensierosa” “Sono solo…frastornata…è successo tutto in fretta e” “In fretta?” domandò stampandosi sulla faccia un sorriso “Sì” “Ci conosciamo da due anni” precisò “Questo è vero ma…non ci conosciamo in questo modo” spiegai. Si fece più serio, mi scrutò con i suoi occhioni e si avvicinò al mio orecchio scostando i capelli dietro alla schiena “Dammi almeno una possibilità” sussurrò. Ci osservammo da vicino, occhi negli occhi, mentre i miei sentimenti confusi lo divennero ancor di più, poiché sapevo di provare qualcosa di profondo per Kevin, che si accentuava quando mi sentivo addosso il suo sguardo…magari dovevo solo lasciarmi andare… “Possiamo vederci da soli? Senza questo delirio intorno?” mi propose “Sì” “Ok, tu intanto…pensaci!” esclamò. Gli feci una carezza sul viso, lasciandogli un bacio a stampo sulle labbra, poi mi allontanai e uscii dalla discoteca con le mie amiche, alle quali fui costretta a rendere conto di ciò che era successo, poiché ci avevano visti baciare.

Salimmo nell’auto di Drew e incominciarono a tempestarmi di domande “Allora Evelyn? Devi dirci niente?” chiese Thea seduta sul sedile passeggero voltandosi dietro, dove ero seduta con Holly “Ehm…no non devo dire niente” risposi sorridendo “Guarda che vi abbiamo visti!” esclamò Holly “Come bacia Mr.Stati Uniti?” domandò Drew osservandomi dallo specchietto retrovisore visto che stava guidando. Feci un sospiro “Bacia…molto bene” ammisi “Ohhhhhhh Lyn sei tutta rossa” affermò Holly prendendomi la mano “Eravate super carini insieme!” esclamò Drew “Quando vi rivedete?” chiese Thea “Forse domani, non so” risposi. “Credevo che non avremo contenuto il tuo entusiasmo dopo il bacio e invece sei…stranamente calma e distaccata” disse Drew “Sì è vero. È solo che…Kevin mi piace un sacco e non solo esteriormente. Ha un carattere affascinante e le emozioni che ho provato mentre mi baciava erano stupende” spiegai “E allora? A maggior ragione dovresti essere al settimo cielo ad aver baciato un figo del genere!” esclamò Thea. Guardai distrattamente fuori dal finestrino e aggiunsi “Forse è una cosa più grande di me…mi fa paura sentire quelle cose tanto intense, sono stupida lo so. Sento che…è diverso rispetto agli altri e il fatto che io abbia perso la testa per lui mi spaventa. Insomma…ho solo 20 anni, sono realmente pronta ad amare qualcuno seriamente?” “Andiamo Evelyn! Perché devi rovinarti la serata? Tu gli piaci, lui piace a te, è stato un bel bacio hai detto! Qual è il problema? Ogni ragazza sogna di innamorarsi, te compresa, l’hai sempre desiderato e ora che hai a portata di mano la possibilità di innamorarti, hai paura?” mi provocò Holly “Sì, lo sapete ragazze per me è difficile lasciarmi andare. Starete pensando che sono pazza, ma che posso farci?” tentai di giustificarmi “Secondo me ti fai troppi problemi per niente. Ci hai fatto una testa così con Kevin! Kevin qui, Kevin lì, siamo usciti, è stato divertente, è stato dolce, è stato stupendo e ora? Evy piantala di essere troppo razionale” mi spronò Thea “Che poi scusa se te lo dico Evy, ma è così carino e alla mano…con te ha sempre un atteggiamento educato e attento, sa ascoltarti e consigliarti, mi spieghi cosa vuoi di più?” mi punzecchiò Drew. “Avete ragione, non sto dicendo che Kevin si comporta da stronzo, o che mi ha mai dato modo di pensare che sia inaffidabile ma io…boh magari devo solo dormirci su” conclusi. Eravamo arrivate davanti a casa mia, le salutai con un bacio a testa e promisi loro che ci avrei riflettuto bene e che le avrei chiamate il giorno successivo.

 

NOTE:

Ciao, dopo il quasi bacio in spiaggia Kevin e Evelyn non si vedono per una settimana, in cui lei inizia seriamente a pensare che lui sia pentito di ciò che stava per accadere tra loro. Durante l'uscita in discoteca con le amiche, però, si incontrano casualmente e Evy riesce ad esternargli il suo dispiacere. Adesso che è scattata quella punta di contatto fisico in più, diventa davvero difficile resistere alla voglia di darsi un vero bacio quando rimangono occhi negli occhi...e finalmente ci riescono! Il primo bacio <3_<3 a cui ne seguono in serie molti altri.

Il tempo scorre e Evelyn deve tornare a casa, al momento dei saluti avverte che tutte quelle emozioni la rendono frastornata e confusa. Kevin se ne accorge e spera che lei ci dorma su e che gli conceda una possibilità. La stessa speranza ce l'hanno Holly, Thea e Drew, le quali punzecchiano Evelyn affinchè si decida a viversi i suoi 20 anni spensierati, lasciando da parte la razionalità. Cosa sceglierà di fare Evy? Vi aspetto venerdì,

Vanessie

   
 
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