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Autore: Roylove    07/10/2017    2 recensioni
Se tony avesse una sorella? Se volesse diventare membro dello shield e si cacciasse nei guai? Gli avengers l'aiuterebbero nella sua missione?
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Incompiuta
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Pov Katy 
 
 
La mattina mi svegliai stanca e come sempre in modalità zombie andai in cucina per prendermi un po' di caffè. 
-Sorgi e brilla! Oggi fai shopping!-
La voce allegra di mio fratello di prima mattina era da suicidio.
-Urla di nuovo così e ti faccio ingogliare la chiave inglese che hai in mano .- Dissi prendendo i cereali dalla dispensa. 
-Scontrosa questa mattina. Guarda me! Sono bello pimpante da ieri sera!-
-Friday da quanto tempo non dorme Tony?- Chiesi al sistema.
-Piú di 48 ore, 50 ore e 34 minuti per essere esatti. Si consiglia almeno 9 ore di sonno.-
-Sentito ? Va a dormire Tony! - 
Iniziai a preparare il caffè per tutti.
-Ma sto benissimo!-
- Come No!-
-Buongiorno!-Entró Wanda con Visione e Nat.
-Ciao a tutti!- Esclamai un po' più attiva.
Tutti sistemammo per la colazione e una volta finito ci raggiunsero anche Thor con Steve.
-E Clint? - Chiesi.
-Ieri sera è tornato a casa tardi. Domani sarà di nuovo qui.- Disse Nat. 
-Hai fatto a botte con il cuscino?- Chiese scherzoso Thor.
-Spiritoso... -
Mangiammo , io cercai di sbrigarmi a prepararmi ma feci aspettare comunque Steve 10 minuti.
-Scusa il ritardo!- 
-Tranquilla! Andiamo ho la macchina qui fuori.-
Io ad essere sincera speravo di andare con la modo, ma poi le buste dove le avremmo messe?
Salimmo su una delle macchine di Tony, e andammo in centro.
Enrrammo nel centro commerciale e andammo subito al reparto uomo.
-Che genere vorresti vestire?- gli chiesi mentre vedevo qualche giacca per lui.
-Un genere più da me... insomma ...semplice!- Si Steve il massimo della spiegazione!
-Bene , andiamo sul semplice ...-
Presi qualche giacca e pantalone che potesse piacergli, lui si scelse qualche maglia è andò a provare.
Dire che sia stato in quel camerino per due ore è dire poco! Almeno 3 ore ci rimase.
Alla fine comprarmi 6 maglieyte, 3 giacchetti e 7 paia di pantaloni. 
-Eri rimasto senza niente Steve?-
-Ho usato tutto fino allo stremo! Era ora di rifare qualche panno.-
-Ogni tanto fa bene lo shopping.-
-Ora tocca a te!-
-A me?-
-Il vestito!-
-Oh giusto...- grazie Steve per avermelo ricordato.
-Quel negozio ne vende di carini, forse ne trovi uno per te.-
- Ok!-
Dopo un'ora li dentro tra gli abiti ne trovai uno che attirò la mia attenzione, era scollato dietro con delle spalline nere doppie che si univano dietro e con una cordicina di perle . Davanti un picco scollo, era lungo e nero, semplice ma perfetto.
-Steve provo questo.- Mi guardò perplesso guardando il vestito.
-Va Bene, ti aspetto fuori il camerino.-
Mettersi quel vestito era alquanto complicato ma una volta messo era stupendo! 
-Che ne dici?- Chiesi notando che era assorto nei suoi pensieri, quando mi vide rimase con l'aria da pesce lesso.
-Steve?-
-Oh si... bene! Ti sta benissimo!- 
Si avvicinò a me è mi guardò bene.
-Non credi sia un po' scollato?- Disse passando un dito dietro la schiena Che mi fece rabbrividire. 
-No... va benissimo!-
-Signorina, abbiamo anche le scarpe abinate a questo vestito.- La commessa me le fece vedere, erano un paio di sandali con il tacco a spillo, neri semplici.
Presi il tutto e pagai e con Steve andai a prendermi un frullato, Ma dovettimo allontanarci dal centro commerciale perché qualche bambino aveva urlato "Capitan America!" E tutti si accalcarono su Steve.
-Scappare da loro è peggio che affrontare i nemici.- 
-Credo che dovrò fare un po' di allenamento di corsa quando torno.-
-Che ne dici di andare a farci un giro ? Fuori città intendo, abbiamo una giornata libera!-
-Va bene! -
- Ci conviene però prendere la moto.-
-Per me non ci sono problemi , andiamo?-
Tornammo a casa, incontrai Nat che rimase stupita dal sentire che andavo con Steve a fare un giro, Tony non c'era, a quanto pare aveva la giornata piena , gli avrei fatto vedere il vestito la sera.
Arrivammo in garage , e Steve mi passó il suo casco.
-E te?- 
-Credi davvero che io abbia bisogno di un casco?- Rise mentre mi mettevo il casco.
-Giusto...- 
Salii in sella e mi aggrappai a lui, uscimmo da New York, un'ora solo per uscire dalla città, ci dirigemmo verso le campagne vicine, sapevo che Steve amava la natura e a me non dispiaceva uscire un po' dalla città. 
Dopo un'altra ora di viaggio ci fermammo vicino ad un boschetto.
C'era un fiumiciattolo , immerso nel verde e c'era anche una pace che al centro della città te la potevi anche scordare.
-Ma è magnifico questo posto!-Esclamai guardandomi attorno.
- Lo so, quando mi voglio rilassare vengo qui. -
Andai verso il fiumiciattolo e immersi la mano, era ghiacciata. 
-Grazie per aver condiviso questo posto con me. Era da tanto che non mi immergevo nella natura .- 
- Sapevo che ti sarebbe piaciuto. In camera tua ho visto molte foto di quando eri in campeggio.- Si riferiva alle foto attaccate alla bacheca sulla scrivania.
-Si ero uno scout... - Mi sedetti a terra vicino al corso d'acqua e Steve si mise seduto vicino a me.
-Posso chiederti una cosa? Potrei risultare invadente.-
-Dimmi, tranquillo non me la prendo per così poco.-
-Ti ricordi quando abbiamo litigato? Quando sei tornata dallo shield... -
-Certo, è stata una delle poche volte che ti ho visto arrabbiato.-
-Giá... quella sera mi hai detto di non considerarti una bambina perché non lo sei potuta essere. Perché?-
-Vedi... Tony è cresciuto fianco a fianco con nostro padre, pretendeva la perfezione in Tony. Poi sono arrivata io... e poco dopo sono morti. Tony per quanto volesse , non riusciva ad essere diverso da nostro padre, così ogni compleanno era un nuovo libro, qualche cosa di scientifico che aiutasse a migliorare le mie capacità... Non sai quante volte invece di un libro di scienze o un robot su cui lavorare , Io abbia sognato una bambola, o un album di figurine... Non potevo uscire a giocare perché ero troppo impegnata a dover essere perfetta.- Era un lato della mia vita che non raccontavo quasi a nessuni, solo Clint ne era al corrente.
-Sei andata agli scout però.- 
-Per tre anni, poi puoi immaginare tu come è andata a finire.- Mi feci una risata.
-Tony non ha voluto più che tu andassi lì. -
-Esatto, diceva che era una perdita di tempo... poi è arrivato iron man , quell'armatura è stata la sua salvezza assieme a Pepper. -
-Diciamo che la tua infanzia non è stata delle migliori... sai anche la mia non è stata facile.- 
-In effetti non so niente di te... o meglio so quello che raccontano i libri, ma per il resto niente.-
-Che dire... sono cresciuto a Brooklyn, venivo pestato almeno una volta al giorno dai bulli del mio quartiere, Ma Bucky veniva sempre in mio soccorso. Poi i miei morirono, io cercai in tutti i modi di arruolarmi finché non sono diventato quello che sono.-
-Venivi pestato ogni giorno?- Risi.
- Anche due se erano giornate no.-
-Non posso crederci...- Risi ancora.
-Dai è abbastanza imbarazzante!- Rise anche lui.
-Scusa, ma non riesco a credere quello che ora è Capitan America veniva pestato ogni giorno da ragazzino.- 
- si lo so, può sembrare strano. Ma avevo un amico a difendermi perciò molte volte finiva bene.-
-Bucky... mi sarebbe piaciuto coboscerlo, ora dove si trova?-
-E chi lo sa! Magari è tornato a Bucarest o è qui in America, si fa sentire di rado.- Vidi gli occhi di Steve rattristarsi, no... Non doveva diventare triste.
- Mi dispiace davvero per quello che è successo a Dave. - Continuò poi guardandomi negli occhi.
Una fitta mi colpì il petto , era tristezza.
-Grazie... Non avrei mai immaginato che per aiutare la gente sarebbe morto lui.-
-Purtroppo è successo, forse la vita ha dei piani per te.-
-Quanto sei profondo. - Gli sorrisi e lui ricambió. 
-Hey , io sono sempre profondo!- Rise.
-Oh si certo ... il fatto di correggere il linguaggio delle persone poi...- Scoppiò a ridere.
-Oh dio!  Te lo ha detto!-
-Oh si! -Risi mentre lui ci copriva la faccia con le mani.
-Credo che sarà il mio tormento.- 
-Credi bene!- 
In quel momento squilló il mio telefono, era Wanda.
-Pronto?-
-Katy, tu e Steve fareste meglio a tornare qui. Sta succedendo qualcosa di strano alla pietra.-
-Che intendi per strano?-
- Si illumina ed emette dei suoni.-
-Arriviamo.- 
Riattaccai e poi guardai Steve .
-A quanto pare dobbiamo andare, ci sono novità sulla pietra .- 
-Va bene!- 
Inutile dire che tornammo in fretta e furia, Steve è un po' spericolato alla guida della sua moto.
Arrivammo nel laboratorio e la pietra brillava di un rosso rubino ed emetteva come un fischio.
-Cosa gli avete fatto?- Chiesi vedendo Thor con la pietra in mano.
-Assolutamente nulla! - Disse Thor. 
-Sei l'unica che sa usare questi macchinari per analizzarla, quindi ci serve il tuo aiuto.- Disse Nat. 
- Visione, tu anche sei capace di usare questi attrezzi.- 
- il signor Stark non vuole che usi i suoi apparecchi.-
-Va bene... Nat metti la pietra dentro quel cubo blu.-
Dopo 3 minuti lo scanner aveva rivelato un'energia superiore del 33% a quella dei giorni precedenti.
- l'energia è aumentata, ma cosa l'ha fatta aumentare così? -Pensai ad alta voce.
-Un campo di energia?- Chiese Steve.
-Ma la roccia stessa è energia da quanto abbiamo capito.- Disse Thor.
Mi fermai a guardare ancora quei dimmi estraneandomi dal discorso, fu in quel momento che mi venne in mente dove li avevo già visti..  al vecchio antiquariato della signora Slovivsky. 
-Lantiquariato della signora Slovivsky!- Dissi ad alta voce.
- Come? Chiese Wanda perplessa.
-Thor ricordi che avevo detto di aver già letto quei simboli da qualche parte?-
-Si.-
-Vuoi dire che sai chi può leggerli?-Chiese Steve . 
-Impossibile, nessuno dei miei scanner linguistici è riuscito a decifrarli. - Disse Visione.
-Magari qualcuno può. In questo antiquariato ho visto un libro con queste scritte , forse la vecchia può dirci di che cosa si tratta.-
- Ok,allora andiamo a vedere .- Disse Steve . 
-Dove si trova questo negozio?- Chiese Nat. 
-In un quartieraccio , verso l'entrata della vecchia fabbrica di caramelle.-
- Io dico di avviarco, Katy ci farai da guida.-
Durante il viaggio verso quel quartiere avvisammo Tony che ci avrebbe raggiunti lì. 
Arrivammo in un vicolo dove puzza es immondizia la facevano da padrone.
-Che tanfo!- Esclamó Wanda. 
-Katy, come fai a sapere l'esistenza di questo posto? - Chiese Steve. 
-Hai un lato oscuro?- Scherzó Thor . 
-Dave mi ci portó quando dovette comprare un vecchio libro. Non ho una doppia vita.-
Aprii la porta del negozio, dentro era buio e pieno di cianfrusaglie, l'odore di polvere era davvero troppo forte.
-Benvenuti.... Ma la ragazza lì davanti mi pare di conoscerla. -
La vecchia dietro il bancone si avvicinò a noi era davvero bassa e vecchia!
- Si signora. Sono venuta già una volta qui, con un ragazzo per un libro. Ma vorrei chiederle una cosa.-
-Ditemi allora...-
-Sa per caso le incisioni su questa pietra cosa significano?- Cacciai dal mio borsone la pietra e gliela mostrai.
- Come avete fatto ad averla?- Chiese quasi spaventata .
-Sa cos'è?- Chiese Steve con gentilezza.
-Questa pietra porta solo alla morte! Portarsela fuori dal mio negozio! Via!- Ora era anche furiosa.
-Aspetti! Vogliamo sapere cosa vogliono dire le rune sopra! So che ha un libro con questi segni. L'ho visto la prima volta che sono venuta qui!- 
-Non voglio avere niente a che fare con quell'arma letale... andate vi-AH! - uno sparo e la donna si accasció a terra.
Susseguirono altri spari e con l'aiuto di Steve andai a ripararmi sotto uno scaffale.
- Il.... libro...-Disse la vecchia indicando la libreria si fronte a me.
-Steve! Dobbiamo prendere quel libro!-
-Al momento sono un po' occupato qui!- In effetti erano tutti occupati a combattere contro delle persone incappucciate.
Vicino a me c'era un set di spade medioevali, ne presi una e tenendo stretta la mia sacca corsi verso la libreria per prendere il libro.
Mi si paró davanti uno di quelli incappucciati era armati si un bastone di acciaio e fece per attaccarmi, ma io scappa verso un angolo poco affollato e coperto. Con il corpo a corpo non ero brava, quindi mi misi nascosta sopra una libreria, per fortuna non mi aveva vista .
Mi cercava, quando mi diede le spalle gli saltai addosso per attaccarla, fortunatamente riuscii a ferirlo alla schiena e metterlo ko con un colpo alla testa .
-Peró....- Disse Thor con un sorriso.
-Aiutami ad arrivare alla libreria , bisogna prendere quel libro.-
- Ci penso io! Sta qua!-
In un lampo Thor arrivó alla libreria stendendo i suoi avversari e tornó con il libro.
-Altro?- Chiese poi.
-No grazie!- 
In quel momento lanciarono degli esplosivi .
-Dobbiamo andarcene!- Esclamó Steve.
La porta era bloccata, dovevamo trovare una via di fuga, poi visione notò una botola sotto una libreria che Thor spostò senza batter ciglio e ci imfilammo lì sotto.
Seguimmo un tunnel che ci fece per puro caso salvare dall'esplosione ma finimmo dritti in un fiume di melma fetita. 
-Vi siete divertiti senza di me.- Era la voce di Tony da iron man .
-Ti sei perso una bella zuffa.- Esclamó Thor pulendosi la faccia dalla melma.
-Oh lo immagino! Trovato qualcosa?- Chiese aiutandoci ad uscire da quella pozza? Fiume? Non so nemmeno come chiamarla.
-Ne riparliamo dopo una doccia ok?- 
In effetti l'odore non era proprio un granché  e sinceramente nessuno di noi voleva sapere di cosa fossimo coperti.
La macchina la facemmo disinfettare nel lavaggio auto della torre, inutile dire che Tony non ci fece entrare neanche in ascensore così sporchi, così si facemmo una doccia al volo con il tubo del lavaggio auto a mano.
Una volta in camera mi feci una doccia come si deve, l'odore dopo il terzo shampoo svaní. 
Mi controllai allo specchio e notai un taglio dietro l'orecchio, forse era meglio disinfettarlo, così mi cambiai e andai in infermeria a cercare un disinfettante. 
Dovetti frugare per bene prima di trovarlo, Clint e Natasha ne usavano a litri , quando lo trovai era quasi finito, vabbè me ne sarebbe servito poco.
Dedicarsi da sola non era il massimo però dovevo farlo, ora mancavano i cerotti.
-Ma dove cazzo li mettono i cerotti?-
-Hey ragazzina linguaggio!- 
Quella frase mi fece venir da ridere.
- Mi scusi capitano, ma sono impegnata in una ricerca essenziale.-
-Da quanto so l'ultima volta che Visione e Wanda hanno rifornito la dispensa di medicinali , li hanno messi dentro la vetrinetta all'angolo. - Andai a vedere, erano li vicino la morfina ed il cortisone. 
-Vicino la morfina e al cortisone... che altro avranno spostato? Le garze con i bisturi!?- Odiavo quando qualcuno invasiva il mio ordine, eh si quella stanza la ordinato sempre io, ma per una volta che non c'ero avevano scambiato tutto.
-sono solo cerotti!- Oh Steve se tu sapessi... io sono una maniaca dell'ordine , specialmente del mio ordine.
- Lo so ma avevo diviso tutto per bene... -
Presi un cerottino di quelli finì e hentai di mettermelo dietro l'orecchio, ma non mi ero legata i capelli così mi stavo impiccando da sola , per fortuna Steve venne in mio soccorso.
Tenni i capelli all'indietro mentre lui, prima scrutava la ferita e poi metteva il cerotto.
Inutile dire che il suo fiato sul collo mi provocò dei brividi piacevoli.
-Ecco, dovrebbe andare.- Mi sorrise.
Dio Steve puoi cercare si essere meno carino? Giuro che a fine settimana infarto se continui così!
-Grazie. - Dissi quasi arrossendo... eh si Katy sei bella che cotta.
-Dovere ... aiutare una ragazza in difficoltà è il mio lavoro.-
-La ragazza aveva tutto sotto controllo.- Risi, ma perché era così vicino a me?
-Ah si? Come oggi quando ci hanno attaccati?-
-sono riuscita a stendere uno di quegli uomini!- 
-Giá lo ammetto sei stata brava.- Mi mise una mano sulla vita.
-Solo brava?- Chiesi con un lieve sorriso.
- Ok più che brava... credo che ormai Capitan America non serva più per proteggerti.- Sorrise avvicinandosi ancora di più . 
-Avró sempre bisogno di Steve Rogers però...-
-E sarà sempre qui.- Disse quasi in un sussurro prima di baciarmi. 
OH MIO DIO!!!! MI STAVA BACIANDO!!! Giuro che nella mia mentre ero come una fangirl in preda ad una delle sue crisi.
Io ricambiato il bacio, il cuore mi andava a mille , finché qualcuno non aprì la porta, lì ci girammo allarmati.
-Scusate.... ripasso.- Era Clint che rimase un attimo confuso e spaesato, poi richiude la porta.
In quel momento Scoppiammo a ridere.
-Credo che dovremmo spiegargli un po' di cose.- Rise Steve . 
-La sua faccia è stata memorabile.- Risi .
-Tu dici che lo andrà a dire a tutti?-
-No , di Clint ti puoi fidare. È di Wanda e Visione che non mi fido più di tanto.-
- Ti è piaciuto?- Ma che cavolo di domande faceva? È ovvio che mi era piaciuto!
Io per tutta risposta lo guardai confusa.
- Il bacio... sai dopo quasi settanta anni potrei essere arrugginito... - Era imbarazzato?
-É stato perfetto che chiederei anche il bis.- Gli sorrisi lui parve sollevato.
-Bene allora signorina l'accontento.- Ed un altro bacio , credo che il mio cuore stava cedendo, La pompetta non ce la faceva .
Quando ci staccammo però mi venne un dubbio... se lui mi aveva baciata non significava forse che gli piacevo? Decisi quindi di chiedere chiarimenti.
-Credevo che pensassi ancora a Peggy . -
-Ormai si è rifatta una vita, ed è ora che io me ne faccia una. È da qualche tempo che... sono attratto da te.-
- E per te non conta la differenza di età?- Chiesi, in conto avevamo 11 anni di differenza (Si ragazzi ho messo che ha 30 anni sennò dopo sarebbe risultato forse un po' troppo strano).
-Sinceramente no. Per te conta?- Sembrava preoccupato.
-No affatto, non per me.... ma credo sia meglio aspettare per dirlo a Tony e agli altri...-
-Quindi vogliano provare?- Mi chiese con un sorriso.
-Si, proviamo!-
-Credo che a Clint dovremmo dirlo però. - Continuò. 
-Credo proprio di si. Ci penso io , dopotutto è il mio migliore amico.- Risi.
-Andiamo adesso, è ora di cena e forse si staranno chiedendo dove siamo finiti.-
-Ok!-
Andammo in cucina e trovammo tutti già seduti.
-Potevate almeno aspettarci.- Disse Steve.
- Lo abbiamo fatto Capitan ghiacciolo, Ma Thor non si reggeva più e abbiamo iniziato.- Disse Tony mangiando del petto di pollo.
Quella sera la cena era petto di pollo alla piastra, broccoli e carote, idea di Clint, amava questo piatto.
-Ce ne avete messo di tempo per cambiarvi!- Disse Wanda .
- Io mi sono dovuta medicare un taglio...in infermeria. - Sorrisi.
-Ah si... curato per bene?- Chiese Clint affianco a me sarcastico, poi diede uno sguardo a Steve . 
-Oh si! Meglio di così non poteva essere.- Gli sorrisi per poi guardare Steve che se la rideva sotto i baffi.
- Dopotutto sei quasi un dottore, quindi un taglio lo saprai curare.- Disse Thor con un boccone in bocca.
-Tu Steve perché ci hai messo tanto?- Chiese Nat. 
- Io mi sono sdraiato un po' sul letto e non ho visto l'ora. -
- Il capitano si sta impigrendo!- Esclamó Tony. 
-L'importante é crederci Tony! Sarò sempre attivo Io!- 
Dopo cena prima di vedere un film in salone con Wanda parlai con Clint, o meglio si chiuse in camera mia finché non gli avessi detto cos'era successo. 
-Allora dimmi tutto! Su su voglio sapere !- Era contento.
-Beh è andata bene...- Rimasi vaga e sorridente, sapevo che gli dava ai nervi.
-Dai! Si è dichiarato lui? - 
-Clint te lo hanno mai detto che sembri una teenager in crisi quando fai così? -Risi.
-Dai, Non tenermi sulle spine.-
-Ok, diciamo è stato un po' da entrambe le parti la "dichiarazione", ma lui mi ha baciata per primo.-
-Quindi è iniziata una relazione?- Clint aveva un sorriso a 32 denti.
-Si, o meglio ci proviamo, abbiamo ancora molto tempo per conoscerci. -
-Te lo meriti... di essere felice e tutto.- Clint mi abbracció. 
-Grazie Clint! Ah ma non devi dirlo ad anima viva! Chiaro?-
-Ho le labbra cucite.- 
-Grazie.-
-Ora vai sennò Wanda si stufa di aspettare . Ci vediamo domani, sono curioso di vedere il vestito che ti sei comprata.-
-Ne rimarrai a bocca aperta!- Risi uscendo assieme a lui dalla stanza.
-Questo sarò io a giudicarlo. -
Ci salutammo e andai diretta in camera di Wanda, serata tra amiche, aveva rubato addirittura l'intera scorta di caramelle di Tony dalla dispensa.
Vedemmo uno di quei film romantici era quasi mezzanotte quando dopo una mangiata di orsetti gommosi me ne tornai in camera , mentre ero davanti la porta di camera mia incontrai Steve. 
-Finito il film?- Mi sorrise.
-Si , Wanda sarà già crollata, era alquanto noioso e sonnolento - 
-Dove stavi andando? Camera tua è dall'altra parte.- Continuai.
-Tony mi ha chiesto di andare in biblioteca a prendere dei libri, sta cercando di decifrare il codice della pietra. Crede che questi libri possano tornarci utili. - Mi indicò due libri che aveva in mano.
-Quindi stasera ti tocca studiare...- 
-A quanto pare... stavi andando a letto?-
-Si , è stata una giornata molto movimentata.-
-Allora buona notte.- Mi bació .
-Buona notte.- 
Eh sì mi stavo abituando a Steve versione romantica, era bello! E pure il suo didietro mentre si allontanava non era niente male.
 
 
 
Che ne dite? Eh dal prossimo capitolo ci sarà un po' di azione. Un bacio!
  
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