Temporali assenti
Aironi di stagnola
Sulle pozze leggiadre del cuore
Infranto
sfrattato, casa dai lumi annacquati
acquazzone che piove dentro di me,
fulmini incipit di un violento moto
che acquaragia si spande sopra la memoria traballante
dietro quel muscolo flesso
nel candore truciolato di quel giorno