Colorare il corpo con acquerelli densi, di te
Percepire un pallore diverso sotto la neve
brilla cantando gocce di rugiada
Falene Maschi Sogni
Ribolle questa lampada ad olio che
Incanta disilluso il pensiero tuo
Ovattato dal dolce fetore del sudore
Dell’Amore
Cresce e si spegne con te,
mi sento dentro a tutto questo
incantato dal petardo della vita
inseguendo in un castello ricamato
ariostei desideri in petali d’oro di tempera
crisalidea
Nota dell’autore: innanzitutto mi scuso per il ritardo di un giorno, ma non ho avuto proprio modo di accedere al computer ieri. Per il resto, spero vi piaccia la poesia; mi sono tra l’altro accorto che nelle ultime poesie che sto scrivendo sto diventando sempre più criptico, enigmatico, almeno in alcuni passi (come mi avete fatto notare anche nelle recensioni), sto cercando di sperimentare nuovamente e trovare dietro le parole una verità e una decisione che, ahimè, è da troppo tempo che rimando, che procastrino bellamente, sbagliando, che mi affligge parecchio interiormente… spero di vedere sotto quel punto di vista un piccolo barlume di luce. Vi abbraccio tutti, anche solo coloro che leggono.