To the End of the World

La pioggia arriva e sembra quasi una benedizione sui loro volti e sulle membra stanche. Durante il combattimento forse avrebbe reso le cose più complesse, rallentando i movimenti tanto per loro quanto per One For All – ma ormai non ha più importanza. Hanno vinto, e aver vinto è tutto ciò che conta. Indipendentemente dal prezzo pagato.

Toshinori apre gli occhi, concentrandosi nel cercare al buio la figura di Izuku: è a una decina di metri da lui e, come aveva previsto, non si è ancora arreso; arranca nel fango e nella polvere, aggrappandosi ai brandelli di cemento per cercare di darsi lo slancio necessario a proseguire in avanti, senza mai fermarsi. Sorriderebbe per tanta caparbietà, se ne avesse l’energia: la forza d’animo è ciò che ha sempre adorato, in Izuku. È il motivo per cui lo ha scelto, quello per cui lo sceglierebbe di nuovo se avesse la possibilità di tornare indietro; ma aver esposto un ragazzo così giovane a tanto dolore è qualcosa che non si perdonerà mai. Può passare i pochi minuti che gli rimangono a domandare scusa a chiunque voglia ascoltare i suoi pensieri, ma non servirà a cancellare i ricordi del giovane Midoriya, non basterà a medicare le ferite nel suo cuore.

Izuku prosegue nella sua missione, e Toshinori sorride piano sotto la pioggia.

- All Might! - Lo sente urlare; e poi di nuovo: - ALL MIGHT! -

La forza d’animo è un dono, ma non dovrebbe sprecare le proprie energie in quel modo – non con le ferite che ha in corpo. Toshinori allunga un braccio nella sua direzione, stringe le dita per dimostrargli che è ancora presente. “Sono qui, ragazzo”, sembra voler dire. “Sono ancora qui.”

- TOSHINORI-SAN! - Izuku stringe i denti e piange, urlando il suo nome come bastasse a spingerlo in avanti, fino a lui; non ha più importanza, ormai, ma apprezza che l’abbia chiamato col suo vero nome. È un atto di gentilezza nei confronti di un vecchio stupido abbastanza da credere di poter combattere in quelle condizioni.

Il dolore per lo squarcio nel suo petto si fa più intenso e Toshinori tossisce piano, percependo il sangue che abbandona le sue labbra e scorre sul mento. È questione di istanti, ormai: ha già smesso di avvertire la sensibilità agli arti, e anche il dolore sembra mutare in qualcosa di distante. Si sta spegnendo, esattamente come Sir aveva previsto – chissà se sapeva anche che sarebbe morto in compagnia di un ragazzo tanto buono e gentile come…

- Papà. -

Una mano stringe la sua con tanta forza che per un istante, uno soltanto, Toshinori smette di pensare a qualsiasi cosa non sia il calore di quel tocco che spera di potergli infondere vita, e si sente bene. Izuku è accanto a lui – non ha idea di come ci sia arrivato, di cosa abbia fatto per riuscirci, ma siede al suo fianco e piange, stringendo la sua mano scheletrica tra le proprie.

- Papà… - Ripete, mestamente. La pioggia ha sciacquato via il sangue dal suo viso, ma ha lasciato le lacrime.

In un qualunque altro momento Toshinori sorriderebbe di quel termine, tenterebbe di sminuire la questione per non lasciare che il ragazzo si affezioni troppo a lui – ma in quel preciso istante Toshinori Yagi non è un eroe: è solo un uomo, e sta morendo, e il ragazzo su cui ha gettato il peso del mondo intero ha bisogno di lui. Per questa ragione raccoglie le ultime forze che possiede e ricambia la stretta, sorridendo, mentre Izuku continua a piangere.

In lontananza sente il suono dei soccorsi sempre più vicini. Il ragazzo si salverà: non ha mai avuto dubbi a riguardo. È più forte di quanto sembra, da ben prima che lui lo prendesse sotto la sua protezione. - Sono qui, Izuku. - Sussurra, un’ultima volta.

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Scrivere questa os è stato abbastanza doloroso...All Might non si merita certe cattiverie. Eppure il suo rapporto con Deku è uno di quelli che più amo tra un supereroe e uno studente in BNHA, e dovevo rendere omaggio a questo rapporto padre/figlio con una scena che ancora non abbiamo visto nel manga ma che a quanto pare presto o tardi dovremo sopportare ;;
Grazie per aver letto e alla prossima!
-Joice