Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |      
Autore: yozoranotenshi    09/10/2017    2 recensioni
One-shot senza troppe pretese, ovviamente sasusaku, dal punto di vista di Sasuke.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Sakura Haruno, Sasuke Uchiha | Coppie: Sasuke/Sakura
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Era seduto su di un albero, sul retro del giardino di quella che ormai era la sua casa, eppure ancora sentiva il peso di tutte le notti insonni che aveva passato, delle vite che aveva distrutto e di quel cuore che aveva annientato. 

Perché lei, nonostante tutto, era rimasta al suo fianco. Lui, invece, non ci era mai riuscito davvero.

Si chiese il perché. 

Semplicemente, non era in grado di darle ciò di cui lei aveva bisogno, e se ne rendeva perfettamente conto. 

Non era il tipo di persona adatta a lei, adatta a stringerla nei giorni di pioggia, capace di portare gioia e serenità. 

Lui, a dire il vero, era l’opposto. E ne era consapevole, come era consapevole del fatto che non avrebbe mai potuto cambiare la sua posizione. 

Avrebbe potuto fingere, forse. Avrebbe potuto darle tutto, ma non era ciò che lei si meritava, sarebbe stato come rinchiuderla nell’illusione in cui le strappava il cuore dal petto. 

Le avrebbe ripetuto i tipici gesti di chi ama, quelli che conoscono tutti e che sembrano davvero la cosa più bella del mondo. 

Ma sarebbe stato falso. 

La verità è che le persone come lui non sono in grado di dimostrarle, certe cose e magari nemmeno in grado di capirle. Eppure, lei si ostinava disperatamente a cogliere anche un minimo segno. 

E lui se ne rendeva conto, sempre. 

Ma davvero non sapeva che fare. Non sapeva riconoscere il desiderio di stringerla e di tenerla per se, la paura di perderla e il bisogno di proteggerla. Però lei era sempre nella sua mente, e nessuno avrebbe potuto mandarla via di lì, lui era sicuro di questo. 

Si rese conto, però, di non poter essere egoista nei suoi confronti, di non poterla lasciare sempre in bilico e di farle sperare in cose che magari non si sarebbero mai realizzate, di non poterle dire di nuovo “grazie” per poi sparire. 

Forse l’amava, l’amava davvero. Ma non sarebbe mai stato davvero in grado di dimostrarlo. 

Sperò che lei trovasse qualcuno che la amasse anche solo la metà di quanto lo facesse lui, ma che fosse in grado di farle sentire il doppio. 

Eppure, quando lui non la guardava, sentiva comunque il suo sguardo sulla pelle. 

E quando chiudeva gli occhi, vedeva i suoi. 

Forse un giorno sarebbe stato pronto perfino lui, ma quello non era il giorno. Sperava che lei si rifacesse una vita e al contempo sperava l’aspettasse. 

Ma nel mentre, lui doveva capire. 

E così, ancora una volta, Sasuke Uchiha abbandonò l’imperterrito fiore di ciliegio, sperando che qualcuno sarebbe riuscito a proteggerlo. 

 

L’indomani, Sakura avrebbe ritrovato l’ennesimo grazie campato in aria, che significava tutto e niente. E probabilmente avrebbe pianto tanto. Ma lui, che dopo tanto dolore non aveva ancora imparato a riconoscere la bellezza, si disse che forse era meglio così. 

Un giorno, magari, avrebbe finalmente amato. 

 

  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: yozoranotenshi