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Autore: Roylove    09/10/2017    1 recensioni
Se tony avesse una sorella? Se volesse diventare membro dello shield e si cacciasse nei guai? Gli avengers l'aiuterebbero nella sua missione?
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Incompiuta
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Inutile dire che quella mattina non mi alzai presto, infatti erano le 10 quando mi alzai mi preparai prima di andare a fare colazione , sapevo già cosa mi aspettava, il super mega ciambellone di Tony.  Fin da quando ero piccola per colazione al mio compleanno preparava un ciambellone al cocco con gli smarties dentro e ricoperto di glassa alla fragola... giuro era l'unica cosa che sapeva cucinare ma era la fine del mondo per quanto era buono.
Mi preparai e andai in cucina, erano tutti lì ad attendermi.
-La festeggiata si è svegliata!- Esclamó Nat abbracciandomi.
-Tanti auguri a te!- Clint aveva iniziato a cantare e gli altri gli andarono dietro, ed io potete immaginare come mi sentissi spaesata in quel momento. 
Poi finalmente lo vedo... eccolo il ciambellone che ogni anno attendevo con ansia.
- Come ogni anno, ho superato me stesso!- Disse Tony, ma quel ciambellone aveva qualcosa di diverso, aveva anche le praline di zucchero colorate oltre alla glassa .
-Quest’anno mi hanno aiutato tutti, Clint e Natasha hanno fatto una crema dentro che secondo me è davvero buona e gli altri hanno pensato a decorare, ed io ho fatto l’impasto.- Ecco perché era diverso, era da parte di tutti, che dolci!
-Non vedo l’ora di mangiarlo !-
Tony mi passò un coltello ed iniziai a tagliare le fette per tutti.
Quando mi misi seduta e assaggiai il dolci rimasi colpita, era eccezionale, la crema era alla vaniglia e le praline sopra davano un certo tocco di dolce gradevole.
-Ragazzi è buonissimo!- Esclamai prendendomene un’altra fetta.
-Vacci piano, altrimenti stasera il vestito non ti entrerà!-Rise Steve.
-un giorno all’anno me lo posso permettere anche io!- 
E così mi feci fuori un’altra fetta, al dire il vero mi sarei fatta fuori l’intero dolce da sola, ma dovevo contenermi.
La mattina la passai quasi tutta in palestra, mentre il pomeriggio Nat e Wanda vennero da me , Nat mi aiutò a farmi i capelli, io ero una frana, li avevo sempre sciolti e lisci, mentre Nat me li fece boccolosi e tutti su una spalla.
Poi io aiutai Wanda con il trucco, in quel ramo ero io la più brava, così mentre Nat gli faceva i capelli io la truccavo, poi passai a me ed infine a Nat che però si modificò tutto a suo piacimento.
E poi, e poi, e poi.... si fecero le sette di sera.
-ragazze posso entrare o siete ancora svestite?- Era Tony .
Io ero in bagno e quando Nat lo fece entrare sentii solo la sua voce chiedere di me, poi me lo ritrovai in bagno che poggiò una scatoletta sul lavandino e mi aiutò ad allacciare il vestito dietro.
-Ogni tanto ti riesco a vedere in versione elegante!- Rise .
-Non ti ci abituare...- Risi anche io.
-sei bellissima, credo che presto ti dovrò chiudere in camera , sennò qualcuno ti porta via!-
In quel momento ero tentata di dire tutto a Tony, ma poi ci ripensai, gli avrei detto tutto con Steve al mio fianco e il prima possibile, non sopportavo non potergli dire niente della mia storia con Steve.
-Ho un regalo per te...- 
Prese la scatolina di velluto blu e me la diede, l’aprii e dentro c’erano due orecchini di oro bianco, bellissimi e semplici.
-Erano di nostra madre, credevo che ti avrebbe fatto piacere averli.-
-Sono stupendi.- Lo abbracciai e per poco non mi venne da piangere, Tony prima non era così, ma adesso si era addolcito e questi gesti io che sono molto emotiva mi facevano subito commuovere.
-Ora vado, ci sono gli invitati che stanno arrivando e Clint e Visione mi sembrano un po’ spaesati.
- Ci vediamo tra poco.- Gli dissi vedendolo uscire.
Quando finalmente arrivai nella sala dove si teneva la festa, mi sentii osservata , ma Tony mi prese subito sottobraccio e mi fece avvicinare vicino la zona bar, dove mi prese un calice dì champagne, il suo già lo aveva in mano.
- Solo un attimo di attenzione prego... hey Sam, so che il buffet è buono ma potresti aspettare prima ributtartici sopra?-
Che Diavolo aveva in mente? Guardai Steve e gli altri perplessa.
-come molti di voi sanno, diciannove anni di uno Stark sono molto importanti, è un passaggio. Iniziano le vere responsabilità, so che questo ti può spaventare, ma non ti darei questo se non mi fidassi di te e non sapessi che sei in grado di gestire la cosa.-
Mi diede un foglio con il simbolo della Stark industries è un timbro.
-È il cinquanta percento delle azioni della società, siamo in affari adesso.-
Ci fu un applauso ed io mi sentii più smarrita del solito.
-Non essere così tesa, è la tua festa, divertiti!- Disse Tony brindando con me.
Per fortuna ben presto gli occhi non erano più rivolti a me, così ne approfittai per andare da Nat al bar, lei preparava degli ottimi cocktail.
-che faccia! Qui ci vuole qualcosa di forte!-
- mettici tutto quello che puoi, voglio svegliarmi domani mattina senza ricordare l’imbarazzo che ho appena avuto.-
-Dai non è stato tanto imbarazzante!- Esclamó Steve sedendosi vicino a me.
-Non sono abituata ad avere gli occhi puntati su di me, ecco tutto.-
Nat mi diede un cocktail, bello forte, brava Nat.
-Visto che molti stanno ballando, mi concedi questo ballo?-
Mi Chiese Steve porgendoti la mano.
-Molto volentieri.-
Ci mettemmo in mezzo alla pista, era un lento, la cosa che mi pesava di più era non poter mostrare il nostro amore.
Mi mise le mani intorno alla vita, ed io le mie intorno al collo, eravamo lì a ballare e a parlare.
-Stavo pensando... forse è meglio dirlo a Tony.- Dissi, lui mi guardò con un sorriso.
- Lo stavo pensando anche io. Insomma, viviamo tutti insieme, prima o poi lo verrà a sapere, e credo più facciamo passare il tempo e più sarà furioso.-
-Credo di sapere come tenerlo a bada.- Risi.
-Credo che mi pesterà a sangue.- Rise lui.
-No non credo.-
-Sei bellissima stasera.-
-Anche tu non sei niente male.- indossava un abito elegante, uno dei pochi che aveva con un papillon.
Finì la canzone e a malincuore mi separai da lui, Clint mi rubòqualche secondo, mi diede il mio cocktail e lui aveva il suo, mi portò vicino una finestra .
-volevi dirmi qualcosa?- Chiesi perplessa.
-Guarda Tony...- 
Mi poggiai alla colonna vicino il vetro e feci finta di guardarmi attorno, ma quando incrociai lo sguardo di Tony , mi stava fulminando con lo sguardo e poi passò a Steve.
-Tu dici che sa qualcosa?-
-Io dico che forse inizia a sospettare qualcosa, comunque fareste meglio a stare attenti.-
-Veramente stavamo parlando proprio di questo prima, io e Steve intendo.-
-Ah si?-
-Si beh, abbiamo pensato che più passa il tempo e più lui 

Modifica in conflitto il 9 ottobre 2017 10:47:32:

Inutile dire che quella mattina non mi alzai presto, infatti erano le 10 quando mi alzai mi preparai prima di andare a fare colazione , sapevo già cosa mi aspettava, il super mega ciambellone di Tony.  Fin da quando ero piccola per colazione al mio compleanno preparava un ciambellone al cocco con gli smarties dentro e ricoperto di glassa alla fragola... giuro era l'unica cosa che sapeva cucinare ma era la fine del mondo per quanto era buono.
Mi preparai e andai in cucina, erano tutti lì ad attendermi.
-La festeggiata si è svegliata!- Esclamó Nat abbracciandomi.
-Tanti auguri a te!- Clint aveva iniziato a cantare e gli altri gli andarono dietro, ed io potete immaginare come mi sentissi spaesata in quel momento. 
Poi finalmente lo vedo... eccolo il ciambellone che ogni anno attendevo con ansia.
- Come ogni anno, ho superato me stesso!- Disse Tony, ma quel ciambellone aveva qualcosa di diverso, aveva anche le praline di zucchero colorate oltre alla glassa .
-Quest’anno mi hanno aiutato tutti, Clint e Natasha hanno fatto una crema dentro che secondo me è davvero buona e gli altri hanno pensato a decorare, ed io ho fatto l’impasto.- Ecco perché era diverso, era da parte di tutti, che dolci!
-Non vedo l’ora di mangiarlo !-
Tony mi passò un coltello ed iniziai a tagliare le fette per tutti.
Quando mi misi seduta e assaggiai il dolci rimasi colpita, era eccezionale, la crema era alla vaniglia e le praline sopra davano un certo tocco di dolce gradevole.
-Ragazzi è buonissimo!- Esclamai prendendomene un’altra fetta.
-Vacci piano, altrimenti stasera il vestito non ti entrerà!-Rise Steve.
-un giorno all’anno me lo posso permettere anche io!- 
E così mi feci fuori un’altra fetta, al dire il vero mi sarei fatta fuori l’intero dolce da sola, ma dovevo contenermi.
La mattina la passai quasi tutta in palestra, mentre il pomeriggio Nat e Wanda vennero da me , Nat mi aiutò a farmi i capelli, io ero una frana, li avevo sempre sciolti e lisci, mentre Nat me li fece boccolosi e tutti su una spalla.
Poi io aiutai Wanda con il trucco, in quel ramo ero io la più brava, così mentre Nat gli faceva i capelli io la truccavo, poi passai a me ed infine a Nat che però si modificò tutto a suo piacimento.
E poi, e poi, e poi.... si fecero le sette di sera.
-ragazze posso entrare o siete ancora svestite?- Era Tony .
Io ero in bagno e quando Nat lo fece entrare sentii solo la sua voce chiedere di me, poi me lo ritrovai in bagno che poggiò una scatoletta sul lavandino e mi aiutò ad allacciare il vestito dietro.
-Ogni tanto ti riesco a vedere in versione elegante!- Rise .
-Non ti ci abituare...- Risi anche io.
-sei bellissima, credo che presto ti dovrò chiudere in camera , sennò qualcuno ti porta via!-
In quel momento ero tentata di dire tutto a Tony, ma poi ci ripensai, gli avrei detto tutto con Steve al mio fianco e il prima possibile, non sopportavo non potergli dire niente della mia storia con Steve.
-Ho un regalo per te...- 
Prese la scatolina di velluto blu e me la diede, l’aprii e dentro c’erano due orecchini di oro bianco, bellissimi e semplici.
-Erano di nostra madre, credevo che ti avrebbe fatto piacere averli.-
-Sono stupendi.- Lo abbracciai e per poco non mi venne da piangere, Tony prima non era così, ma adesso si era addolcito e questi gesti io che sono molto emotiva mi facevano subito commuovere.
-Ora vado, ci sono gli invitati che stanno arrivando e Clint e Visione mi sembrano un po’ spaesati.
- Ci vediamo tra poco.- Gli dissi vedendolo uscire.
Quando finalmente arrivai nella sala dove si teneva la festa, mi sentii osservata , ma Tony mi prese subito sottobraccio e mi fece avvicinare vicino la zona bar, dove mi prese un calice dì champagne, il suo già lo aveva in mano.
- Solo un attimo di attenzione prego... hey Sam, so che il buffet è buono ma potresti aspettare prima ributtartici sopra?-
Che Diavolo aveva in mente? Guardai Steve e gli altri perplessa.
-come molti di voi sanno, diciannove anni di uno Stark sono molto importanti, è un passaggio. Iniziano le vere responsabilità, so che questo ti può spaventare, ma non ti darei questo se non mi fidassi di te e non sapessi che sei in grado di gestire la cosa.-
Mi diede un foglio con il simbolo della Stark industries è un timbro.
-È il cinquanta percento delle azioni della società, siamo in affari adesso.-
Ci fu un applauso ed io mi sentii più smarrita del solito.
-Non essere così tesa, è la tua festa, divertiti!- Disse Tony brindando con me.
Per fortuna ben presto gli occhi non erano più rivolti a me, così ne approfittai per andare da Nat al bar, lei preparava degli ottimi cocktail.
-che faccia! Qui ci vuole qualcosa di forte!-
- mettici tutto quello che puoi, voglio svegliarmi domani mattina senza ricordare l’imbarazzo che ho appena avuto.-
-Dai non è stato tanto imbarazzante!- Esclamó Steve sedendosi vicino a me.
-Non sono abituata ad avere gli occhi puntati su di me, ecco tutto.-
Nat mi diede un cocktail, bello forte, brava Nat.
-Visto che molti stanno ballando, mi concedi questo ballo?-
Mi Chiese Steve porgendoti la mano.
-Molto volentieri.-
Ci mettemmo in mezzo alla pista, era un lento, la cosa che mi pesava di più era non poter mostrare il nostro amore.
Mi mise le mani intorno alla vita, ed io le mie intorno al collo, eravamo lì a ballare e a parlare.
-Stavo pensando... forse è meglio dirlo a Tony.- Dissi, lui mi guardò con un sorriso.
- Lo stavo pensando anche io. Insomma, viviamo tutti insieme, prima o poi lo verrà a sapere, e credo più facciamo passare il tempo e più sarà furioso.-
-Credo di sapere come tenerlo a bada.- Risi.
-Credo che mi pesterà a sangue.- Rise lui.
-No non credo.-
-Sei bellissima stasera.-
-Anche tu non sei niente male.- indossava un abito elegante, uno dei pochi che aveva con un papillon.
Finì la canzone e a malincuore mi separai da lui, Clint mi rubòqualche secondo, mi diede il mio cocktail e lui aveva il suo, mi portò vicino una finestra .
-volevi dirmi qualcosa?- Chiesi perplessa.
-Guarda Tony...- 
Mi poggiai alla colonna vicino il vetro e feci finta di guardarmi attorno, ma quando incrociai lo sguardo di Tony , mi stava fulminando con lo sguardo e poi passò a Steve.
-Tu dici che sa qualcosa?-
-Io dico che forse inizia a sospettare qualcosa, comunque fareste meglio a stare attenti.-
-Veramente stavamo parlando proprio di questo prima, io e Steve intendo.-
-Ah si?-
-Si beh, abbiamo pensato che più passa il tempo e più lui si arrabbia se lo viene a sapere... così abbiamo pensato di dirlo il prima possibile.-
-Saggia decisione, io vado a farmi un altro brandy....- 
Stranamente la serata passó in fretta e dopo la torta se ne andarono tutti, rimanemmo solo noi lì in salone, dopotutto vivevamo lì ad eccezione di Clint che si imbucava sempre.
- Io direi di dargli i nostri regali...- Disse Thor sedendosi vicino a me sul divano, avevo Thor a sinistra e Wanda a destra, Tony , Steve e gli altri di fronte a me.
-Inizio Io!- Disse Clint dandomi un pacchettino.
Lo aprii e dentro trovai un bracciale, con un gatto nero attaccato, era bellissimo e Clint sapeva che amavo i gatti neri.
-Clint lo adoro!- Andai ad abbracciarlo.
- Questo è da parte mia, di Wanda e di Visione.- Era un bigliettino.
Lo aprii, una settimana in un centro relax fuori città per due, forse Nat e Wanda speravano che portassi una di loro.
-Ogni tanto ci vuole una vacanza!-Esclamó Wanda. 
-Avete ragione, grazie ragazzi!- Li abbracciai uno ad uno.
-Invece questo è da parte mia!- Thor mi diede un calice di ferro credo, con qualche gemma incastonata.
-Wow grazie Thor. - Sinceramente non sapevo che dire Non che non mi piacesse ma gli asgardiani a volte sono strani , per loro un bicchiere vuol dire chissà che cosa .Come una volta pensavo che un oggetto fosse un coltello invece secondo Thor era il pugnale con la quale suo nonno sconfisse chissà chi, dopo che seppe che lo avevo usato per tagliare la bistecca non mi parlò per settimane.
-Almeno potremmo farci qualche bevuta insieme!- Mi diede una pacca sulla spalla, meglio era un normale calice, meno male.
-Si...- 
-Beh credo che sia rimasto solo io....- Disse Steve consegnandomi un cofanetto.
Lo aprii, era un ciondolo d'argento, uno di quelli dove dentro puoi metterci le foto di chi vuoi bene.
-É bellissimo Steve!- Lo andai ad abbracciare.
-A quanto pare il ghiacciolo ci sa fare con i regali.- Disse Tony quasi serio.
- Ho solo pensato a quello che poteva piacere a Katy, A quanto pare ho visto giusto.- 
-Ragazzi qui ci vuole un giro di shots per festeggiare.- Disse Clint mettendo chissà quale miscuglio di liquori in doversi bicchierini e bevemmo tutto d'un fiato. 
Quando eravamo quasi alla fine di tutto sentii un rumore strano provenire dal piano di sopra e mi guardai con Wanda che posó il sacco, anche gli altri erano sull'attenti, infatti ci fu un attimo di silenzio, poi un paio di vetrate si ruppero vedemmo gli uomini incappucciati del giorno prima per tutto il salone.
Iniziammo a comvattere, non dovevano arrivare nel laboratorio alla stanza inferiore.
Io ero armata di ogni singola bottiglia di alcol o meno che mi passava tra le mani, ero nascosta dietro la zona bar.
-Nat! Dammi un'arma!- Era vicino a me, le bottiglie erano finite, dovevo pur difendermi con qualcosa.
Mi passó una delle sue pistole cariche e tornó a combattere, stavo per uscire anche io allo scoperto quando vidi uno di quegli uomini uscire dalla stanza, lo seguii con molta cautela, poi quando vidi che era diretto al laboratorio decisi di fermarlo.
Diedi un colpo di pistola che colpì la maniglia di metallo , Non miravo alla maniglia, ma a lui, alla sua testa.
-Fermo dove sei!- Esclamai facendolo voltare , lui per tutta risposta cacció la sua pistola e inizió a sparare nella mia direzione, fui lenta dato che un proiettile mi colpì di striscio la spalla sinistra. 
-Ora mi hai fatto incazzare!- Dissi iniziandogli a sparare, stranamente lo colpii disarmandolo e poi lo colpii alle gambe per farlo cadere, una volta a terra mi avvicinai e iniziai a tirargli in faccia con il manico della pistola.
- Ti avevo detto di fermarti.- Dissi una volta che era lì a terra privo di sensi.
-Katy!- Tony corse verso di me e mi abbracció. 
-Stai bene?- Chiese guardandomi la spalla.
-Oh si , non è nulla, te invece sembri grave!-
-Un occhio nero e un labbro spaccato, niente di grave .-
-Siete qui!- Era Steve seguito dagli altri.
- Lo hai steso tu?- Chiese Nat guardando il corpo privo di sensi .
- Si.-
-Credo morirà a breve, gli hai rotto mezza testa.- Disse Clint esaminando il corpo.
- Si . .. beh è stata legittima difesa.-
Mi parai subito.
- Non sono arrivati al laboratorio , vero?-
Chiese Thor.
-No, ma secondo me dobbiamo allontanarci da qua .- Tony era impazzito?
-Perché? - Chiese Wanda. 
-Tony ha ragione, sanno dove ci troviamo e se sono riusciti ad entrare non se lo faranno ripetere due volte prima di ritentare.- Visione aveva spiegato bene la situazione.
-Hanno manomesso Friday, quindi non funziona più niente per la nostra difesa.- 
-Dove possiamo andare?- Chiese Steve. 
- Io ho un'idea, preparate lo stretto indispensabile , ho un posto sicuro.-  Dissi.
Pensai che dato che Dave era morto e aveva un anno di affitto pagato , potevamo usufruire noi della sua casa o meglio appartamento.
Così una volta aver caricato tutto quello che ci serviva andammo in un quartiere vicino l'università. 
-Beh non è il massimo , ma almeno è un posto sicuro.-
Alla fine era un appartamento con due stanze matrimoniali, un salone con  divano letto , una cucina , una bagno e basta.
-Va bene già così.- Disse Nat. 
Era tutto ancora come lo aveva lasciato, lindo e pinto, niente cibo in frigo .
Se ricordavo bene aveva dei materassi gonfiabili in uno sgabuzzino in cucina.
Bingo, erano lì due materassi singoli che gonfiammo subito.
Clint e Thor dormiremo insieme in una stanza, Nat e Wanda insieme nell'altra, Tony sul divano letto ed io avevo optato insieme a Steve per il materassino dall'altra parte della sala, Visione non aveva bisogno del letto .
Quando tutti erano ormai belli che addormentati, sentii Steve avvicinarsi a me.
-Hey...- sussurró. 
- Non riesci a dormire?- Chiesi voltandomi verso di lui.
- Ho dormito per anni, posso fare a meno di qualche ora di sonno.-
Io mi accucciai a lui , il suo profumo, dio com'era buono e le sue braccia che mi stringevano mi facevano sentire al sicuro.
-Resti qui vicino a me?- Chiesi abbracciandolo.
-Certo.- Mi diede un bacio sulla testa.
Crollai poco dopo , forse per il troppo alcool, ma credo che fu una delle notti più belle della mia vita senza contare l'essere quasi stata uccisa.
 
 
 
  
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