Film > The Avengers
Segui la storia  |       
Autore: Roylove    10/10/2017    1 recensioni
Se tony avesse una sorella? Se volesse diventare membro dello shield e si cacciasse nei guai? Gli avengers l'aiuterebbero nella sua missione?
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Pov Tony 
 
 
La mattina mi alzai tutto indolenzito, non ero abituato al divano letto, ne tantomeno a dormire insieme a tanta altra gente.
Fui il primo ad alzarmi , andai a vedere verso Katy, forse ero ancora intontito dal sonno, vedevo Katy e Steve abbracciati.  Che stessi sognando? Rimasi li a fissarli per qualche secondo poi andai in cucina, avevo fame.
Praticamente aprii ogni credenza , cassetto o qualsiasi cosa potesse contenere cibo, niente era tutto vuoto, di uscire non se ne parlava, così decisi di chiedere ad una mia conoscenza di portare qualcosa da mangiare per tutti.
Tornai in salone in attesa della spesa e mi sedetti al tavolo dove poco distanti da me i due piccioncini stavano dormendo.
Un senso di rabbia e delusione mi invase e decisi di svegliarli. 
-Avanti, sveglia!- Anche Visione  si ridestó dalla sua trance.
-Che succede?- Chiese Steve svegliandosi si soprassalto. 
-Tony?- Chiese Katy ancora assonnata.
-Succede qualcosa?- Mi chiese Visione.
-Succede che qualcuno qui ci sta prendendo in giro.-
-Possiamo spiegare...- Steve si alzò, era più alto e più forte di me, ma mi importava poco , Katy mi aveva mentito e per di più con Steve. 
-Ah si ? Sono proprio curioso.-
Mi sedetti sul divano in attesa di una risposta, anche Katy si alzò e si sedette davanti a me con una sedia del tavolo, Steve era dietro di lei e gli teneva le spalle.
-Volevamo dirtelo già ieri sera.... io e Steve stiamo insieme.-
-Da quanto? -  stavo facendo appello a tutte le mie forze per no  sbatterlo al muro.
-Due giorni. Èstato improvviso.-
-Sto parlando con Katy. - Dissi fissandolo.
-Tony, secondo te perché non te l'ho detto subito? - 
-A quanto pare hai un malsano piacere a dirmi cazzate.-
-No! Avevo paura di una tua reazione. Sei sempre buono con me , ma quando qualcosa non va nel verso che vuoi allora diventi una bestia!-
-Ma che succede qui?- Chiese Nat seguita da Clint, Thor e Wanda. 
-Divento una bestia perché non voglio che ti succeda nulla di pericoloso! Ma a quanto pare a te non frega nulla!-
-Ma a me importa, ti ho mentito due volte solo in vita mia! Ma l'ho fatto per buone ragioni!-
-Qui gli animi si stanno scaldando un po' troppo...- Clint cercó di mettersi in mezzo .
-Da quando nostro padre ti ha preso nella nostra famiglia credevo di poterti crescere bene, ma a quanto pare ho cresciuto una bugiarda.- Mi resi conto solo dopo qualche secondo ciò che avevo detto, guardai la faccia di Katy, da arrabbiata a spaesata.
-Cosa vuoi dire?- Chiese poi con un filo di voce.
-Forse è meglio sederci e parlarne con calma.- Disse Steve capendo la situazione che si era creata, per una volta ero d'accordo con lui.
-Magari con un po' di caffè...- Disse Nat .
-No, ora tu mi spieghi tutto e subito!- Disse Katy, cazzo mi ero messo all'angolo da solo.
Non toccava che dire la verità, prima o poi l'avrebbe scoperta, quindi... mi sedetti sul divano ed iniziai la mia storia.
-Nostro padre... come dire... lui aveva molti amici. Uno di loro una sera venne da noi , aveva un fagotto in braccio. Lui disse che stava scappando, sai quando pesti i piedi alle persone sbagliate paghi per i tuoi errori. Così ti lasciò a mio padre, era quasi la vigilia di Natale avevi quasi due mesi ,Nostro padre capì la situazione e ti prese con noi. Credo sia stato uno dei giorni più belli della nostra famiglia, le carte sono state falsificate, non volevamo far sapere agli altri che eri stata adottata, sennò saresti stata in pericolo anche te.-
Guardai Katy, aveva gli occhi pieni di lacrime e mi guardava con un misto di rabbia e delusione.
- Ti prego dimmi qualcosa...- Dissi .
-Per tutti questi anni mi hai mentito... ci eravamo promessi di dirci tutto .-
- Lo so ma in mia difesa posso dire che era solo per proteggerti.- Cercai una via di uscita.
Lei si voltò e a testa china andò in una delle camere.
-Beh che dire... una mattinata insolita.- Disse Thor.
- Quindi Katy non è veramente tua sorella?- Chiese Wanda ed io feci cenno di no. 
-Dopo 19 anni... ci credo che sia arrabbiata.- Disse Steve. 
-Con te io ho ancora un conto aperto!- Mi rialzati dal divano.
-Pensala come vuoi, non mi interessa! Amo Katy, ormai credo che ti sia chiaro! Per questo mi chiedo, perché se lei è felice devi rovinarle tutto?-
-Io non gli sto rovinando niente! Cerco solo di proteggerla!-
-Proteggerla? Tony se non ti è chiaro ha 19 anni, può sembrare una ragazzina ma sa cavarsela da sola! Ti rammento che ha ucciso un uomo il doppio di lei a sangue freddo! Penso che si sappia difendere da sola, solo che tu non lo vuoi accettare.-
Adesso il capitano mi faceva anche la ramanzina? No no no , non ci siamo proprio.
-Katy è l'ultima cosa che mi è rimasta, e la difenderó anche a costo della mia stessa vita.-
-Parlare con te a volte è come parlare con un montone!-
 
 
 
Poi Steve 
 
Se rimanevo qualche secondo in più lì lo avrei sbattuto al muro! Per carità voglio bene anche a Tony ma quando aveva certi atteggiamenti mi andava sui nervi, e per di più aveva ferito Katy. 
Andai verso la camera dove si era chiusa, Clint cercava di fargli aprire la porta, ma niente .
-Dai Katy sono io Clint, il tuo migliore amico.- Poi guardó verso di me rassegnato.
- Non vuole aprire.-
-Provo io...- 
Quando Clint tornó in salone Bissau alla porta.
-Katy... sono Steve .- Qualche secondo e sentii la serratura scattare, poi si aprì la porta ed entrai.
Non appena la vidi andai andai ad abbracciarla, odiavo vederla piangere .
-Hey tesoro...- Cercai di guardarla in faccia, da quando la conoscevo l'avevo vista piangere due volte soltanto e sempre per buone ragioni.
-Scusa...- Disse tra i singhiozzi.
- Non devi scusarti di nulla. Ascolta so che adesso sei furiosa con tuo fratello, ma ricorda comunque che lui lo ha fatto per il tuo bene.-
- Non metto in dubbio questo, ma è il fatto che mi ha mentito per 19 anni! Mi sono sentita tradita, soprattutto dopo che ci siamo fatti la promessa di dirci tutto.-
- Ci sono cose che devono comunque rimanere nascoste proprio per questo, per non far soffrire altre persone.-
Ci sedemmo sul letto e finalmente si stava calando anche lei.
-Dimmi che non lo hai picchiato.- Scherzó cercando di ridere, mi guardò negli occhi.
-Giuro che mi sono trattenuto... anche se a volte un pugno non glielo toglie nessuno.- Risi e lei con me.
- Questo voglio vedere sulle tue labbra... un sorriso, è una delle cose che mi piace più di te.-
- Il mio sorriso?-
- Si, da quando ti conosco hai sempre il sorriso, è una buona cosa.- 
La baciai e lei ricambió, neanche con Peggy avevo provato sensazioni così era stupendo.
 
 
Pov Katy 
 
 
Non so descrivere esattamente come mi sentivo... confusa? Triste? Presa in giro? Forse tutto questo insieme , per fortuna Steve mi tirava sul il morale, è una fortuna che sia entrato nella mia vita.
Sentimmo bussare alla porta poi si aprì, era Tony. 
-Potrei parlare da solo con mia sorella?- 
Steve mi guardò titubante sull'andare nell'altra stanza o meno.
-Tranquillo.- Gli dissi con un sorriso. 
-Sicura?-
-Si, se serve ti chiamo.- 
Lui per tutta risposta mi diede un bacio, è che bacio! Mentre Tony ci guardava in silenzio. Quando Steve uscì, Tony chiuse la porta alle sue spalle e si sedette sul letto vicino a me.
Ci fu un attimo di silenzio e devo dire fu alquanto imbarazzante, sentivo le lacrime premere di nuovo sui miei occhi.
- Non dovevo dirtelo così... ho sbagliato.-
Attenzione! Attenzione tutti! Tony Stark sta ammettendo di aver sbagliato!
-No, secondo te io non dovevo venirlo a sapere.- Dissi fredda.
Lui mi guardò, sospirò e poi rinizió a parlare.
-Tuo padre era un giocatore accanito, spendeva tutti i suoi soldi col gioco. Era arrivato a chiedere prestiti a degli strozzini, tu lo sai come sono quelle persone. Non sapeva come gestirti, aveva perso la moglie e la sua vita era in pericolo, se gli strozzini sapevano di te, tu saresti morta . Per questo il tuo vero padre ti ha portata da noi.-
-Per questo non hai detto niente? Avevi paura che quella gente avrebbe fatto del male anche a me?-
- Si... sai ho sempre voluto una sorella o un fratello minore, poi sei arrivata te. Dopo la morte dei nostri genitori mi sono ripromesso di tenerti al sicuro. Ma in questo momento ho fallito. E la cosa che mi fa più rabbia è che ti ho ferita.-
Non poteva dirmi così, ero arrabbiata con lui, perché allora avevo solo voglia di abbracciarlo e piangere?
Cosi feci, mi buttato su di lui cogliendolo alla sprovvista ma poi ricambió l'abbraccio. 
- Non hai fallito! Forse sono io che ho reagito esageratamente a questa scoperta, è solo che... era come se mi fossi sentita braccata. -
-Sei mia sorella, è il mio compito braccati ogni tanto.- Mi fece ridere mentre mi asciugava le lacrime. 
- Quindi tu e Steve... voi due state insieme?- Chiese poi titubante.
- Si.-
-Chi lo avrebbe mai detto!-
-É stata una cosa un po' improvvisa, nessuno dei due immaginava che l'altro ricambiasse.-
-Ma quando ti ho chiesto se tra te e Steve c'era qualcosa mi hai detto di no.-
-Ed infatti secondo me era così, io non ero sicura di quello che provavo, ma poi l'ho capito... grazie a Clint. -
-Clint!- 
- Si.-
-Ma sei felice con Lui? Si insomma è quello che vuoi? -
-In questo momento non posso chiedere di meglio.-
-Molto bene. Mi dovró rassegnare a vedervi insieme. Se lui ti fa felice allora.... va bene.-
Pronunciò quelle parole a fatica ma poi mi fece un sorriso sincero.
-L'unica cosa che non mi torna é ... se io e te non siamo fratelli di sangue, perché sembriamo uguali? Solo che io sono più bella!-
-E chi lo sa! La genetica è strana! E tanto per la cronaca, sono io il più bello.-
Ci fu una risata , poi ricordai di avere una fame da lupi.
-Tony io muoio di fame!-
-Per questo ho chiamato il bimbo ragno in nostro aiuto.-
-Povero Peter, non offenderlo così!- risi.
Uscimmo dalla cucina sotto lo sguardo indagatore di tutti, tranne di Peter che era arrivato da poco.
-Hey Peter!-
-Ciao Katy .-
Era sempre il solito timido. 
-Ottimo lavoro ragazzo! Quanto hai speso? - Chiese Tony cacciando il portafogli.
-100 dollari signor Stark. - 
-Ecco a te ragazzo, sei stato davvero prezioso.-
-Se posso fare altro... beh si sono qui , o meglio dall'altra parte della città! Non che mi dispiaccia portarvi la roba , ci mancherebbe.-
-Peter.... hai lezione tra 20 minuti... vai!- Disse Tony salitandolo.
- Si certo! Allora a presto! Signor Stark quando vuole sono a sua disposizione!-
-Grazie ora... vai!-
Peter ci aveva portato viveri per un esercito, ora avevamo tutto, dovevamo solo capire la funzionalità della pietra.
Così dopo una colazione tutti ci mettemo all'opera per decriptare quelle rune.
Dopo diversi e tanti, ma tanti tentativi, riuscimmo a decifrare il tutto.
-La cella di rubino racchiude la morte nera, al culmine della sua chiarezza separerà la sua morte.- Lessi la prima parte.
-Confortante...-Disse Clint . 
-Che altro dice?- Chiese Nat. 
-Per evitare ciò, là dove il sole 3 ore al giorno sta, in una grotta blu giacerá.-
-3 ore di sole al giorno?-
-L'islanda!- Esclamó Wanda. 
-Qui dice "in una grotta blu giacerá". Ok in islanda, dobbiamo trovare una grotta blu. Friday 2.0 fammi una scansione dell'intera islanda.-
-Hai aggiornato Friday?- Chiese Thor.
-Diciamo di si. Ci vorrà un po' prima che scannerizzi tutta l'intera zona, direi però che siamo a buon punto. Ora bisogna capire cos'è questa morte nera.-
-Una volta chiamavano la morte nera la peste.-
-No, la morte nera è stata riscontrata per la prima volta poco dopo la seconda guerra mondiale. Aveva sintomi come quando si è esposti a radiazioni potenti. Si verificò solo in islanda , In un piccolo villaggio di nomadi, morirono tutti qualche anno dopo in seguito a lacerazioni interne . Prima di morire la loro pelle si faceva nera e dopo la morte si sgretolava. La malattia se vogliamo chiamarla così, rimase lì, Non si diffuse.-
-Wow... ma tu come fai a saperlo?- Chiese Thor. 
- Ti ricordo che mi sto laureando in medicina w sto prendendo anche il master in malattie infettive. Era in un libro di malattie che ancora non si capisce la causa, lo avevo letto in biblioteca.-
-Quindi se esplodesse qui si espanderebbe?- Chiese Steve . 
- Non saprei, ma credo di sì. Alla fine in islanda nelle vicinanze c'era solo quella tribù quindi non si può dire con certezza se si possa trasmettere o meno.-
- Non riesco a capire... da dove viene? E perché l'hydra voleva usarla come arma?-
Nat aveva ragione, Ma Visione ci tolse tutti i dubbi.
-La pietra in realtà è energia, con buone attrezzature credo che l'uomo sia in grado di prendere tutta l'energia al suo interno e usarla per creare armi, come quando fu per lo scettro di Loki.-
- Quindi è una gemma dell'infinito?- Chiese Thor. 
-No, Ma l'energia è simile, solo che questa serve a distruggere, mentre le altre a procreare.-
Ok molto chiaro.
-Dobbiamo portare la pietra in islanda il prima possibile.-
Wanda aveva ragione, dovevamo sbrigarci.
-Dobbiamo recuperare il jet prima.- Disse Nat. 
- Quello non sarà un problema, ho il comando dal mio telefono, l'unica cosa che non possono manomettere , dobbiamo dargli solo le coordinate di dove arrivare e sarà li in meno che non si dica.- Grande Tony, era pieno di risorse.
Decidemmo di partire subito , Per fortuna che dentro il jet avevamo delle divise termiche, eccezione fatta per Tony che aveva il riscaldamento nell'armatura e di Visione e Thor che non sentivano freddo.
Con l'aiuto di Nat me ne misi una anche io, erano comode accidenti! 
-Ora capisco perché la preferisci ai jeans.- risi.
- Ti è andata bene che abbiamo quasi la stessa taglia.- 
Quando arrivammo mancava solo un'ora al tramonto, stavamo atterrando quando Steve mi prese una mano.
-Andrá bene!- 
- Lo so... solo che è la mia prima missione e credo sia normale essere un po' agitati.-
-Se sei agitata tieni, un sorso di questo è passa tutto.- Thor mi passó una boccetta e ne bevevo un sorso era disgustoso ma iniziai a sentire stranamente caldo.
-Ma cos'è?- Chiesi disgustata.
-Una sorta di pozione... serve per quando un Novellino parte in guerra ad Asgard. -
-Ragazzi pronti ad uscore? La temperatura è sotto lo zero di ben 50 gradi.- Disse Tony. 
Uscimmo dal jet e accidenti che freddo! Anche con le tute termiche si sentiva tutto!
Camminammo e camminammo finché non si fece buio .
- Non capisco qui il database dice che la grotta è qui.-
-Magari si sbaglia.- Disse Clint battendo i denti. 
-Forse più avanti semmai....ah!-
Non finii la frase che precipitai nel vuoto, atterrati su un cumulo di neve.
-Katy stai bene?- Arrivò subito mio fratello.... bello saper volare eh?
- Si si tutto bene.-
-Credo che l'abbiamo trovata Ragazzi!- 
Mi voltai, e davanti a noi una grotta blu , meravigliosa.
-Scendiamo!- Disse Steve all'auricolare.
Finalmente eravamo giunti alla meta, strinsi la tasca interna dove avevo la pietra , c'eravamo quasi.
 
 
Continua, che ne dite?
 
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > The Avengers / Vai alla pagina dell'autore: Roylove