Non ho molto da dire su questa drabble, tranne che sono veramente incapace di scriverle. No, sul serio, non ne ho ancora scritta una che mi soddisfa a pieno e questa, di fatto, non è granché. Ho provato a scriverla, riscriverla, ma niente. Veniva sempre in questo modo un po' contorto e un po' ambiguo che boh, mi lascia un po' di amaro in bocca.
E quindi nulla, alla prossima (forse).
By athenachan
La maschera poteva cadere in ogni momento.
Avrebbe potuto rivelare cosa ci stava sotto: il suo essere come tutti gli altri. Non voleva essere come gli altri. Voleva essere il migliore.
C'erano attimi in cui non lo era, ma erano talmente fugaci e sfuggevoli, che erano trascurabili. Tuttavia la consapevolezza di essere ancora debole lo rendeva conscio dei suoi limiti.
E uno dei suoi limiti era Deku.
Lo era sempre stato. Era un problema che non riusciva a eliminare dalla sua strada.
Deku vedeva, e stava proprio lì, il vero problema di tutta la sua vita. Deku vedeva e capiva.