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Autore: daffodil_damask    13/10/2017    2 recensioni
Chiamarlo “non-sexual erotica” è piuttosto un ossimoro, ma è il modo in cui Yoongi lo vede.
Loro sono vestiti, a più strati, ma a Yoongi piace spogliarli fino al punto in cui i loro visi nudi sono le uniche cose che riesce a vedere attraverso l'obbiettivo.
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{ Rapline }
[ photographer!Yoongi ] [ models!NamSeok ]
| Angst | Tensione sessuale | Odio di sé/Self-Hatred | Stile sperimentale/Experimental fic | aesthetic?? | 2032 parole |
Genere: Angst, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Jung Hoseok/ J-Hope, Kim Namjoon/ RapMonster, Min Yoongi/ Suga
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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to capture beauty through monochromatic lenses

autore: cowntdown

traduttore: daffodil_damask


 

author's notes

Ispirata alla canzone Crave you dei Flight Facilities.

Pensate all'intera fic completamente in bianco e nero, senza colori.


 


 


 


 


 


 

Chiamarlo “non-sexual erotica”(1) è piuttosto un ossimoro, ma è il modo in cui Yoongi lo vede.

Loro sono vestiti, a più strati, ma a Yoongi piace spogliarli fino al punto in cui i loro visi nudi sono le uniche cose che riesce a vedere attraverso l'obbiettivo. Guarda i soffocanti sguardi e i sottili movimenti, e le semplici inclinazioni del capo diramano una scossa elettrica attraverso le sue vene.

Yoongi cattura molte foto di molte foto, ma i suoi lavori preferiti sono quelli che includono i due modelli capaci di far voltare chiunque accanto a loro: Kim Namjoon e Jung Hoseok. Sono un duo bellissimo, e la chimica tra loro è qualcosa a cui Yoongi non ha mai assistito prima. Forte e sensuale, ma abbastanza disinvolta da permettere di infilarvisi in mezzo. È fortunato ad essere alla loro presenza, tutto solo in quella stanza bianca – solamente loro tre.


Jung Hoseok sembra il dio del Sole, e anche se la fotocamera di Yoongi non cattura tutta l'essenza del suo color papavero e del suo splendore, lui brilla lo stesso con ogni “click” che risuona attraverso l'aria. Pelle baciata dal sole, appoggiata contro una camicia bianca abbottonata solo per metà, polsini sciolti e colletto in parte fuori piega. Capelli biondo fragola scolpiti disordinatamente, guance decorate da una leggera sfumatura di rosa pesca per armonizzare. Indossa jeans chiari strappati, modellati per stuzzicare la fotocamera con la tenue linea dei suoi muscoli. Più in basso ci sono stivali neri, probabilmente Burberry, o qualcos'altro di squisito.

Namjoon non è il ragazzo più bello che potresti mai incontrare, ma è allettante, il modo in cui i suoi occhi ti rivolgono uno sguardo e ti fanno sentire obbligato. Dolcevita nero con maniche che arrivano ai suoi avambracci, Rolex sul suo polso, abito scarpe e jeans costosi, Namjoon è la definizione dei elegante, il genere di persona che guardi e soltanto sogni di toccare, di conoscere personalmente. Capelli biondo cenere lisciati con il gel per un look curato, come se fosse il dirigente o l'amministratore delegato di una grande azienda.

 

In piedi dietro la fotocamera c'è Yoongi, calmo e misterioso come sempre. A lui piace essere percepito in quel modo.

 

Lo sfondo è un vuoto color bianco, cosa che Yoongi vorrebbe che la propria mente fosse. In bianco, completamente vuota, non piena di pensieri con Namjoon e Hoseok e Namjoon e Hoseok. Il ragazzo con i capelli color tramonto viene avanti con fierezza, fermandosi al centro, e si mette in posa.

 

Lui beve avidamente la vista delle marcate clavicole di Hoseok, e del suo collo, inclinato per esporre la pelle priva di segni. Lui lo stuzzica, e il cuore di Yoongi fa male perché gli sembra di non arrivare mai abbastanza vicino, non importa quanto zoom usi per avvicinarsi a quella bellezza. Labbra socchiuse, che chiedono di essere baciate, che chiedono di essere possedute, e Yoongi vuole dire di sì, sì, vi bacerò, ma non lo fa e non può e tutto ciò che può fare è andare avanti e muovere la fotocamera verso l'alto. Verso la sua mascella affilata che le labbra di Yoongi vogliono disegnare, sull'alto dorso del suo naso e sui suoi soffocanti occhi che riducono il respiro di Yoongi a muoversi a balzi.

 

Le labbra si curvano in un sorriso obliquo, e forse è per prendere in giro la sofferenza di Yoongi o forse è solo per la fotocamera – Yoongi non sa dire quale delle due – e Yoongi sta diventando sempre più debole ogni secondo che passa. Una foto di Hoseok che inclina di lato la testa, una foto dei suoi occhi che si muovevano dietro le palpebre chiuse, una foto del frammento del suo petto, e bellezza, bellezza in ogni momento in cui veniva premuto il pulsante di scatto. Guarda il pavimento in basso e si volta leggermente e Yoongi può vedere la vena sul suo collo sporgere con ogni respiro ed è così allettante, il modo in cui si muove. Yoongi vuole premere la lingua su di essa e succhiarla e compiere così tanti atti lascivi che non riesce nemmeno a comprendere, mentre l'irrazionalità dell'artista scivola fuori man mano che i clic diventano più rabbiosi, finché le sue mani non tremano e lui boccheggia alla ricerca di aria.
 

Quel perfetto bastardo gli rivolge un occhiolino, e passa oltre, permettendo a Namjoon di scivolare al suo posto.
 

Un braccio chiuso orizzontalmente sul petto, l'altro appoggiato con il gomito su di esso mentre il mento è sostenuto dal palmo della mano, lui guarda dentro l'obbiettivo, dentro Yoongi, gli provoca vertigini, è travolgente. Lui sorride e sorride e Yoongi odia, odia sentirsi in questo stato, il modo in cui il suo petto si stringe e lui si sente così debole per una persona che non lo considererà mai qualcosa di più di una fotocamera. Il suo pollice si immerge tra le sue labbra e le sue sopracciglia si inarcano, e Yoongi sta soffocando per colpa di sentimenti che non dovrebbero fottutamente esistere. Odia che questo accada durante ogni fotoset, il modo in cui Namjoon ruoterà il collo per stare più comodo e Yoongi semplicemente lo guarderà attraverso l'obbiettivo, con il dito congelato sulla sommità del bottone di scatto.

Hoseok dice qualcosa. Probabilmente qualcosa di divertente.
 

Perché la mano di Namjoon affonda tra i suoi capelli, il corpo si inclina in avanti, gli occhi si chiudono mentre lui ride, ed è magnifico, così magnifico mentre sembra libero e contento. È colpa di Hoseok, sussurra la voce di Yoongi nel momento in cui la sua bocca si secca e le sue dita premono il pulsante. Lui è di nuovo dritto, si schiarisce la voce, e Yoongi può guardare soltanto il suo pomo d'Adamo muoversi su e giù. E, oh, quanto vorrebbe scorrere le proprie dita su di esso e sentire il modo in cui vibra assieme al suono della profonda risata di Namjoon. Deglutendo con difficoltà, Yoongi semplicemente stringe la presa sulla fotocamera, guardando come le sue carnose labbra si increspano (e Yoongi le vuole mordere, vuole affondarvi i propri denti e tirarle finché non sanguinano) e lui affonda uno sguardo affilato attraverso le lenti e attraverso Yoongi; si inclina un poco all'indietro, l'inquadratura lo fa sembrare così alto (e Yoongi così piccolo) e il mondo sembra girare attorno a Kim Namjoon, che pare essere sinonimo della perfezione stessa.

La terza parte del loro fotoset si svolge insieme, ed è la parte in cui il cuore di Yoongi si frantuma ripetutamente, una volta dopo l'altra, ancora, e ancora, e ancora, distruggendosi con ogni “click”. Hoseok appoggia il capo sulla spalla di Namjoon, occhi sognanti rivolti alla fotocamera (a lui) e Namjoon piega la propria testa sopra quella di Hoseok, occhi chiusi mentre un'onda di euforia bagna il suo viso. Yoongi fantastica tanto su questo, sull'inserirsi da qualche parte tra di loro o anche solo da qualche parte, qualche parte dove lui possa appartenere.

 

Cambio, e Namjoon e Hoseok sono schiena contro schiena, le mani dentro le tasche dei loro jeans, cenere e fragola si scontrano quando i loro colli si piegano all'indietro per guardare il soffitto vuoto.

 

Cambio, e gli occhi di Hoseok sono pesanti e la sua bocca è socchiusa nel mentre che la testa di Namjoon si inclina in avanti e la nocca del suo indice è tra le sue labbra.
 

Cambio, e le sfere marroni di Namjoon sono messe in ombra dal suo timido sorriso, un pigro sogghigno gioca sul viso di Hoseok e

 

cambio, e sono entrambi in piedi davanti a Yoongi, gli sguardi promiscui vengono cancellati dai loro visi mentre guardano Yoongi con occhi pieni di luce.
 

È finita, e Yoongi dovrebbe provare sollievo, ma si sente vuoto, quasi un po' triste, un po' desideroso di averne ancora. E forse Yoongi è un qualche tipo di fottuto masochista perché desidera ardentemente altri sorrisi di dieci secondi e altre occhiate di cinque secondi per la propria fantasia, in cui immagina come potrebbe essere uscire assieme a Kim Namjoon e Jung Hoseok. Si allontana dalla macchina per mostrare loro le foto, e prometterà che verranno inviate una volta messi a posto alcuni dettagli, ed è sempre la stessa routine, sempre, e Yoongi è un po' stanco di mentire e dire che è stato un bel fotoset quando ogni momento lo ha torturato.

 

Namjoon e Hoseok sono inconsapevoli, e lo ringraziano per le foto affascinanti, e Hoseok dice che Min Yoongi è il suo fotografo preferito e che vuole lui per tutti i loro fotoset e Yoongi vorrebbe che non lo avesse mai detto, perché ora fa ancora un po' più male.

 

Poi i due se ne vanno, e Yoongi si sente come un rullino usato, ormai inutile dopo essere stato sviluppato e stampato.

 

E poi le sue mani stanno per tremare, e lui sta per premere il tasto “indietro” sulla fotocamera finché non raggiunge la prima foto che ha scattato a Jung Hoseok, e poi sviterà la macchina dal treppiede e la porterà con sé sul pavimento. Le mani si precipitano alla zip dei suoi jeans, tirandola giù per rivelare una macchia bagnata sui suoi boxer, formatasi a causa della frustrazione e dell'odio verso se stesso che si erano rinforzati ad ogni chiusura dell'otturatore.
 

Una mano mantiene il dito premuto sul bottone successivo, l'altra infila le dita dentro i boxer per tirare fuori la sua erezione, una disgustosa sensazione di bagnato gli ricopre il palmo mentre si accarezza senza vergogna, la mascella trema al pensiero di Hoseok con i suoi occhi chiusi e Namjoon con le sue labbra carnose. E Dio, si odia per stare facendo questo, per trarre dalla bellezza che ha creato un vantaggio per i propri sporchi desideri, ma non riesce a non farlo, davvero non–

 

e forse Min Yoongi è un masochista, perché gli piace ferirsi ogni volta che vede Namjoon sorridere alla fotocamera, gli piace fare finta che sia diretto a sé, ai propri coni e bastoncelli(2) policromi invece che alla lente monocromatica. Gli piace immaginare che Namjoon sorrida a lui, le sue grandi mani ad avvolgere le proprie mentre lo spinge con paziente insistenza verso l'orgasmo con ogni colpo della sua asta. Gli piace fare finta che le rosee labbra di Hoseok siano sulla propria pelle, socchiuse non in aria ma contro il proprio collo, denti di perla a graffiare la pelle lattea e spargere morsi ovunque. A Yoongi piace fare finta anche se sa che non è vero e che non lo sarà mai, e sì, forse è un fottuto masochista emotivo che si strugge per persone che non hanno interesse per lui.

 

Affonda i denti nel labbro inferiore e vuole chiudere gli occhi. Ma non può, non può piangere quando Namjoon e Hoseok lo stanno guardando in modo così sensuale, con così tanta lussuria che un solo sguardo è abbastanza per farlo sobbalzare e contorcere sul pavimento in preda al piacere. Un solo sogghigno è sufficiente per corrompere Yoongi emozionalmente e fisicamente, basta una dissoluta sbirciata al petto di Hoseok o alle vene sulle braccia di Namjoon e Yoongi sta crollando, il calore corre attraverso la sua pelle e si schianta contro i suoi palmi, ha bisogno di farsi toccare e di sentir parlare le due bellissime muse che stanno guidando Yoongi verso il suo apice.

La fotocamera rimane a terra, vicino a lui, i due ragazzi lo guardano, e Yoongi rotola sul pavimento accanto ad essa, la schiena premuta contro le fredde piastrelle mentre il petto si solleva su e giù, il peso della vergogna e dell'imbarazzo lo schiaccia finché non si calma.
 

Yoongi fissa il soffitto, occhi gonfi, gola riarsa e labbra coperte di saliva per renderle lucide. Guance pesantemente arrossate, un delicato rosa a colorargli la punta del naso, allunga il collo di lato, un'imitazione della mossa caratteristica di Hoseok. La mano coperta di seme, lui la fa scorrere sulla guancia e sulle ciglia e sui capelli e finge di ridere, come Kim Namjoon, come un etereo dio dallo spirito libero,
 

ma


 

        non


 

             funziona, e le schifose lacrime salate di Yoongi finiscono per mescolarsi alla ormai fredda sostanza e lui si sente semplicemente fottuto e depravato,


 

                  e lontano dal mondo a cui appartengono Jung Hoseok e Kim Namjoon, infinitamente lontano dal loro


 


 

                             livello.


 


 


 


 


 


 


 


 


 

 


 

note

  1. Erotica: letteratura o arte a tema erotico

  2. Coni e bastoncelli: i due tipi di fotorecettori presenti nell'occhio umano



translator's notes

Premessa: ho ricevuto il consenso scritto dell'autrice per la traduzione (lo potete leggere nei commenti della fanfiction originale qui). Premetto anche che non so quali pronomi cowntdown preferisca, quindi finchè non lo verrò a sapere assumerò senza malizia che sia una ragazza.
Ho amato questa storia alla follia, e dopo averla letta più e più volte ho deciso che meritava di venire conosciuta anche dal fandom italiano. La traduzione è quanto più letterale possibile, perchè lo stile che l'autrice ha adottato è così preciso e delicato da far mozzare il fiato (rima non intenzionale, perdonatemi). Tempo e consenso permettendo, penso di tradurre anche buona parte degli altri lavori di quest'autrice, e leggendo questa fic penso ne capiate il motivo.

Ultima cosa, dalla nota dell'autrice si legge: "ultimamente mi sono molto appassionata alla cinematrografia ! [...] è molto diversa dalla normale scrittura in prosa, perchè normalmente chi scrive immagina TUTTA la scena mentre nella cinematografia i soggetti vengono inquadrati da diversi angoli, dai primi piani alla panoramiche lente per assimilare tutti i dettagli uno per uno attraverso lo zoom [...] e ho voluto incorporare questa caratteristica nella mia scrittura ma non ho idea di come fare, quindi sto un po' testando il terreno (es. Yoongi che fa una panoramica sul viso di Hoseok descrivendo lentamente ogni dettaglio) [...]"
Secondo me è riuscita in pieno nel suo intento, voi che ne pensate?

Alla prossima,
daffodil_damask

 

   
 
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