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Autore: Riccardo Iannotta    15/10/2017    1 recensioni
In questo racconto parleremo di come morì il parlamento del consiglio Benito Gentiloni.
Genere: Avventura, Comico, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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STORIA BELLA DI COME NACQUE DONALD TRAM
 
Questa è la storia di Piergiorgio, allora…
Piergiorgio era un cittadino della Repubblica Popolare di Melzo, situata in quella che oggi è la kamchatka, isola dell’America del Nord ma un Pochino Ancora Più a Nord, e si lamentava che non c’era il cibo, proprio perché la Repubblica Popolare di Melzo era un paese comunisto. Così fuggì a Capriate San Gervasio, un paese fascisto, precisamente nel comune di Mongolia, che era molto meglio, considerando anche che lui era ebreo, ma non un ebreo come gli altri, era un ebreo ma un pochino più ebreo, che per i nazisti andava bene. Dunque, mentre Piergiorgio si aggirava per i viottoli innevati di Mongolia, incontrò uno strano individuo: il suo nome… non lo sapeva, perché lo aveva appena incontrato, così glielo chiese, tanto perché gli andava di farlo: “Mi scusi, qual è il suo nome?” “Pieraldo” Rispose lui, e se ne andò con fare facente. Piergiorgio in quel momento conobbe l’unico, oltre a se stesso, dei centomila abitanti di Mongolia, e, dato che voleva conoscere genta, cammino per due minuti e sessantotto secondi finché non arrivò nel comune confinante, che si chiamava Adda sul Trezzo. Piergiorgio entrò in un bar, dove si stava svolgendo una corsa di cavalli, e vinse Giangioberto, il cavallo col numero 42; Piergiorgio fu colpito da quel cavallo, particolarmente per via della sua criniera foltissima, così lo comprò rubandolo.
Piergiorgio e Giangioberto vagarono per tutto Capriate San Gervasio e vissero avventure incredibili: aiutarono i vecchietti ad attraversare le strisce, le strisce ad attraversare i vecchietti, le vesce ad attraversare gli stricchietti, i tartufi a diventare porcini, dopodichè fecero una partita a briscola con i suddetti criceti, ma vinsero le lontre spaziali e quindi diedero tutti i loro soldi al proprietario del marciapiede, che era un sommergibile di nome jommi. Però non c’era nient’altro da fare in Capriate San Gervasio, e quindi si candidò a diventare re. Venne eletto solo da Giangioberto, però non fu una totale sconfitta, perché arrivò secondo, dietro a Pablo Escobar, che invece era stato votato dalla propria mamma e da Piergiorgio stesso, ma si scoprì che Pablo Escobar era un narcotrafficante, e quindi Piergiorgio venne eletto Alfano ufficiale di Capriate San Gervasio, mentre Pablo Escobar decise che da grande voleva fare il narcotrafficante. Dunque Piergiorgio fece sì che ci fossero più cose da fare a Capriate San Gervasio, e così le fece.
FINE. 
Così nacque Adolf Hitler.
   
 
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