Eccoci di nuovo con il prossimo capitolo , chiedo perdono per l'orario improponibile in cui pubblico. Spero vi piaccia e di sentire presto le vostre impressioni.
P.S. Si avvicinano i capitoli che si intersecheranno con le puntate delle terza stagione. Siete pronti?
“Le
crede?”chiese Mack
“Sarebbe difficile non farlo
dopo ciò che ho visto” rispose Coulson
“tuttavia la prudenza non
è mai troppa”
“Ma la stiamo trattando come una prigioniera e lei non ha mai
cercato di opporre resistenza, non staremo esagerando?”chiese
Hunter
“Se realmente non è un pericolo
perdonerà un eccesso di zelo”
rispose Daisy entrando
“Come è andata?”chiese Coulson
“Non avete visto?” chiese sbalordita
I tre uomini si guardarono imbarazzati.
“Oh mio Dio,ancora vi state lamentando dei codici di accesso
alle
telecamere! Non sono così difficili sapete?” disse
l'ex hacker
“Bè abbiamo avuto qualche
difficoltà” ammise
Coulson
“Ma ora dicci che hai scoperto” chiese interessato
Hunter
“In realtà nulla, o
meglio nulla di minimamente rilevante. Si è comportata bene,
nessun
segno di ostilità. Non controllava possibili via di fuga,
non
cercava punti cechi, non contava le porte , non guardava cartelli
né
nient altro.” spiegò
“Praticamente
non ha nulla di una spia”disse Mack
“Non vorrei dire ma questo
depone a suo favore. Che sia realmente chi dice di
essere?!”disse
Hunter
“Ma
questo non ci dice se realmente il motivo per cui è qui
è quello
che ha detto” aggiunse Coulson
“No, ma come possiamo scoprirlo? La macchina
della verita? Non credo sia attendibile, è tarata su
parametri umani
“ disse Daisy
“E se lei non lo è come dice
sarebbe inutile”concluse Mack
“Non è apertamente ostile , questo è un
bene, vediamo
come si comporta domani. Mack non sei propriamente una persona
loquace quindi sarà Hunter ad andarla a prelevare con Daisy
domani,
mi raccomando usa la tua solita parlantina per farla sbottonare
“
ordinò Coulson
“Non
letteralmente vero?” disse Hunter .
Coulson, Daisy
e Mack alzarono gli occhi al cielo.
“Ehy chiedevo solo per
sicurezza” specificò Hunter
“Domani voglio al Briefing Bobbi e Fiz, spero che
Bobbi carpisca qualcosa in più da lei e spero che la nostra
ospite
sia favorevole a passare un po di tempo in laboratorio con
Fiz” riprese Coulson
“Vuoi che Fiz la esamini?” Daisy era quasi
disgustata
“Ehy non
mi guardare così. Fiz avrà certamente
più conoscenza dello
spazio-tempo e tutte quelle cose correlate che non so nemmeno
pronunciare , voglio che le parli poi se la convince a farsi fare
qualche esame quello starà a lui”
“E crede che questo servirà?” domando
scettico Mack
“Non lo so Mack, davvero non lo so. Ma se davvero siamo
nel mezzo di una catastrofe temporale e lei veramente e venuta qui
per aiutarci, vorrei potermi fidare di lei e non dovermi guardare le
spalle quando lo farà. Nè ho abbastanza di
pugnalate alle spalle,
soprattutto da alieni.”
“E se per ipotesi lei fosse sincera, si insomma se avesse
detto
realmente la verità e ci trovassimo in una situazione simile
cosa
dovremmo fare?”domandò Daisy
Coulson la
guardò stranito.
“Ti è
bastata mezza passeggiata nei corridoi per fidarti di
lei?”
“Non ho detto che mi fido,
sto semplicemente facendo un ipotesi. E se tale ipotesi fosse vera
dovremmo essere preparati” rispose Daisy
“Ma in questa
situazione sembra che lei non voglia alcuna assistenza, o non l'avete
notato ?”Chiese Hunter
“Ha detto che voleva il nostro aiuto” disse
Mack
“Si a
rimanere appiccicata al culo di Coulson” specificò
Hunter
“Mi dispiace doverlo ammettere
ma Hunter ha ragione, non vuole il nostro aiuto , è come se
volesse
il nostro permesso. Perchè?” chiese Daisy
“Non lo so,ma dovremo scoprirlo. Una
cosa è certa non vuole il nostro aiuto perchè
ritiene di poter fare
da sola” disse Coulson
“Come fa a dirlo?” chiese
Mack
“A causa di ciò che ho visto,
vi posso assicurare che non è affatto da sottovalutare
” spiegò
il direttore
“Cosa ha visto esattamente?”chiese la giovane
donna
“Oh Daisy non credo
di saperlo spiegare con parole semplici” disse l'uomo
sospirando
“Tornando al briefing di
domani, credete che Fitz ci
sarà?”domandò Mack
“Credo di si”rispose titubante Daisy.
“Sempre se non è impegnato in qualche altra strana
ricerca sul
monolito” rispose Coulson
“Forse qualcuno dovrebbe parlargli,
non può continuare così” disse il
meccanico dello SHIELD
“Credi davvero che non c'abbiamo gia provato?”
disse Daisy
sospirando
“Ha ragione amico,
c'abbiamo provato tutti, chiedi a Bobbi se non mi credi. Non ne vuole
sapere di ascoltare” disse Hunter
“Forse dovrebbe farlo qualcun'altro. Qualcuno con un minimo
di
autorità.”disse Mack guardando verso
Coulson.
Quest'ultimo sospirò e disse “D'accordo
ritenterò io, ora basta per stanotte andate a dormire se
riuscite”
“Qualcuno non
dovrebbe rimanere sveglio per ogni
evenienza?”domandò Hunter
“Non c'è problema mi è passata tutta la
voglia di dormire”
rispose Coulson “me ne occupo io, vi contatto per il briefing
di
domani, ora andate” li incitò il
Direttore.
Quando furono andati
via Coulson si potè finalmente rilassare nella completa
solitudine
del suo ufficio, anche se rilassare era il verbo meno adatto a
descrivere il momento.
Si domandava perchè ogni volta che c'era una
catastrofe in corso dovessero necessariamente incapparne in un altra.
Non bastavano i nuovi inumani che scomparivano nel nulla?
No,
assolutamente no, molto meglio una catastrofe temporale ed aliena. Lo
SHIELD si che non era mai noioso.