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Autore: Farkas    16/10/2017    2 recensioni
Alla fine della seconda stagione dopo aver perso il padre a causa di Zoom, Barry decide di tornare indietro nel tempo per salvare sua madre dall'Anti-Flash ed avere una vita normale.
Abbiamo visto il Flashpoint della serie e ora vi propongo il mio. Come sarà cambiata qui la vita di Barry? Chi ne fa parte ora e con chi deciderà di dividerla? Resetterà o meno il Flashpoint? Se volete scoprirlo leggete la mia storia.
Saranno presenti anche alcuni personaggi di Arrow.
Naturalmente Snowbarry.
Genere: Azione, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Barry Allen, Caitlin Snow, Eobard Thawne, Oliver Queen/Arrow
Note: AU, Cross-over, What if? | Avvertimenti: nessuno
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FLASHPOINT

 

Prime Sorprese

 

Il giorno successivo Barry si recò al lavoro pieno di speranza.

Tanto per cominciare Caitlin gli aveva chiesto l’amicizia su Facebook, e ciò voleva dire che aveva una possibilità di ricostruire il rapporto con lei … e se era possibile con lei perché non avrebbe dovuto esserlo anche con Iris e tutti gli altri?

Inoltre aveva trovato nella sua stanza parecchi documenti legati al lavoro, e leggendoli era riuscito a farsi un’idea più precisa di quello che ci si aspettava da lui ai Laboratori STAR.

“Andrà tutto bene, anzi alla grande” si disse convinto il velocista mentre varcava la soglia d’ingresso del suo “nuovo” posto di lavoro.

-Signor Allen? - lo chiamò una voce fin troppo familiare. –Si può sapere che ci fa qui? -.

Barry voltandosi vide un volto fin troppo noto: quello di Harrison Wells.

Dunque le sue supposizioni erano giuste! Aveva salvato anche lui fermando Thawne.

“Un’altra prova che ho fatto la cosa giusta” si disse compiaciuto il giovane.

- Che intende dottor Wells? - rispose cercando di mantenere un tono di voce normale- Sono le nove la mia giornata di lavoro inizia adesso-.

-Appunto. Come mai non è in ritardo? - domandò l’uomo in tono ironico .- Visto che dev’essere la giornata dei miracoli, farò un salto al riparto Ricerca e sviluppo, per controllare come procede il lavoro di DeVoe. La sua idea è ottima anche se la sua realizzazione, purtroppo è abbastanza lenta. A proposito come procede il lavoro suo e di Ramon? -.

-Abbastanza bene oserei dire: i primi risultati ottenuti sono davvero incoraggianti, ma è prematuro fare previsioni più complesse finchè non avremo fatto un numero sufficiente di test-.

Wells non parve deluso :- Molto bene signor Allen. Ogni scienziato dovrebbe seguire questo ragionamento.

Barry annuì. Si ricordava di come Harrison ripetesse quel mantra fino allo sfinimento.

-Visto che il nostro è un lavoro lento meglio mettersi subito all’opera- aggiunse il moro e fatto un rapido cenno di saluto al dipendente uscì dall’atrio.

In ufficio Barry fu raggiunto da Cisco : - Ehi amico- esordì il ragazzo.- Mi dispiace di averti dato buca ieri sera … ma come al solito Dante è venuto a piangere miseria. Un altro regalino di Laurel Lance-.

Quella invece fu una sorpresa tutt’altro che piacevole.

-Da quando Black Vulture ha fatto chiudere il negozio in cui lavorava, si è improvvisamente ricordato della mia esistenza- proseguì disgustato Cisco. - Dovresti sentirlo “Non sai quanto soffro hermano”, “Che razza di perdente sono”, “Non combinerò mai nulla di buono nella vita”. Tutto vero ovviamente, ma solo perché ci ha messo quasi trent’anni ad accorgersene, non può venire a rompermi le scatole di continuo. Menomale che qui non corriamo lo stesso rischio: non penso proprio che i miei sarebbero tanto affettuosi con me, se mi ritrovassi a dormire sul loro divano-.

-Tranquillo. Sarai sempre il benvenuto sul mio- rispose istintivamente il velocista, facendo ridacchiare l’altro.

Dopotutto Cisco e Dante non sono mai stati in buoni rapporti … io non centro nulla.” si disse Barry. “E poi Dante non ha ottant’anni: se lo cercasse con impegno un lavoro lo troverebbe”.

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Per la pausa pranzo Cisco e Barry decisero di concedersi un Big Belly Burger e appena arrivati al fast-food, una voce dietro Barry osservò in tono divertito : - Mi stai seguendo per caso ? -.

Voltandosi il ragazzo fu lieto di trovarsi di fronte a Caitlin che teneva in mano una busta piena di cibo.

-Veramente ero venuto qui a pranzo con un collega-.

L’ingegnere tese la mano alla ragazza :- Piacere Ingegner Cisco Ramon-.

-Caitlin Snow oftalmologa-.

-Ti piacerebbe pranzare con noi Caitlin?-  si azzardò a proporre Barry.

-Mi piacerebbe ma oggi vado di fretta, magari un’altra volta. Però se anche voi siete dipendenti dal cibo spazzatura a livelli patologici, ci rivedremo di sicuro da queste parti- declinò la ragazza .- Se l’offerta sarà ancora valida …-.

- Non temere è irrevocabile- affermò Barry.

-Allora a presto- concluse la dottoressa allontanandosi, con un leggero sorriso sul volto.

-Sembra simpatica Caitlin- commentò Cisco quando la castana non fu più a portata d’orecchio .- E indubbiamente è uno schianto … bravo ragazzo! Mi dai grandi soddisfazioni!-.

-Cosa? No io … cioè lei …-.

-Andiamo Barry- sbuffò l’ex metaumano . - Chiunque avrebbe capito che flirtvate. Dove l’hai incontrata?-.

-Al cinema ieri sera ma …-.

-Ah allora è anche merito mio perché ti ho dato buca! Ora dovrai chiederle se ha un’amica. Quindi Dante serve a qualcosa! -.

Il ragazzo tentò di rispondere ma di colpo comparvero due scie terribilmente familiari, una rossa e una gialla.

-Caspita!- fece Cisco. – Dovevano essere Flash e The Rival! Ti rendi conto che sono passati a pochi metri da noi? -.

Barry era senza parole. In quel mondo non c’era mai stata l’esplosione dell’acceleratore di particelle, quindi come facevano ad esistere dei velocisti?

E soprattutto chi erano?

Gli pareva strano che ci fosse un altro Flash, ma forse era una fortuna: non aveva più alcuna responsabilità verso Central City se qualcun altro aveva preso il suo mantello, anche nel caso quei due non fossero gli unici metaumani.

Eppure quelle scie erano state una brutta sorpresa: erano come due macchie che si allargavano sul suo mondo, diminuendone la bellezza. Era stufo di superpoteri ed eroismo: sentiva il disperato bisogno di una vita normale.

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Per quanto fosse l’ultima cosa che volesse fare, quella sera Barry si recò nella prigione che aveva creato per Eobard.

-Ah sei tu- borbottò Thawne.- Vieni a vantarti? O a prenderti gioco di me?-.

-Big Belly Burger e coca cola- annunciò allegramente il giovane Allen sollevandole in modo che l’altro le vedesse .- E se farai il bravo domani aggiungerò le patatine-.

-Prima o poi uscirò di qui!- ringhiò il viaggiatore temporale mentre afferrava il sacchetto- E allora …-.

- Tu non uscirai mai di lì- lo interruppe Barry compiaciuto di poter stuzzicare la persona che tanto odiava. - E non farai mai più del male a nessuno-.

Nonostante la sua situazione precaria Eobard non perse il suo ghigno di superiorità:- Come lo vogliamo chiamare questo tuo nuovo mondo? Pensavo a qualcosa tipo … Flashpoint. Te lo stai godendo immagino-.

-Certo che sì. Mi sono ripreso tutto quello che tu e Zoom mi avevate rubato. Qui ho tutto ciò che desidero. Pensa c’è addirittura un altro Flash, non devo nemmeno combattere il crimine. Sono libero-.

A quella frase l’Anti-Flash scoppiò a ridere.

-Che ci trovi di tanto divertente?-.

-Ah Barry, Barry, Barry … perché dovrei rovinarti la sorpresa? Lo scoprirai da te. E quando l’avrai scoperto, mi implorerai di uscire di qui e uccidere tua madre-.

-Come no. Aspetta e spera- sbuffò Allen, prima di uscire senza nemmeno voltarsi. Non avrebbe mai più permesso a Eobard di manipolarlo.

Un momento dopo però, il ragazzo venne attraversato da una strana sensazione: per qualche istante si sentì terribilmente solo, ed il pensiero di Caitlin s’impadronì della sua mente .

Non desiderava che rivederla, e stava quasi per correre da lei, quando l’impulso svanì com’era arrivato.

Perplesso il velocista scrollò le spalle.

Poteva ricucire con Caitlin, ormai ne era certo, ma adesso sentiva il bisogno di una cena con i suoi.

 

 

 

ANGOLO DELL’AUTORE

E rieccomi qui. Mi dispiace di non aver aggiornato per tanto tempo, ma ahimè dopo anni di onorato (ma nemmeno tanto) servizio il mio vecchio computer è deceduto definitivamente portandosi via tutte le bozze di questa e delle altre storie, così mi è toccato scrivere tutto daccapo.

Che ne dite? Capitolo forse un po’ statico, ma se volete un po’ d’azione sono certo che il prossimo capitolo, centrerà il bersaglio.

Passiamo ai ringraziamenti:

Grazie mille a Nerowolf per aver recensito lo scorso capitolo.

Grazie infinite a Blackblood_hp, Fabi santarcangelo, Faith 1410, Nerowolf, percypotter02, RaurAnia e valepassion 95 che hanno inserito questa storia tra le preferite. Ne sono onorato.

Grazie molte a Believe97 per aver inserito la storia tra le ricordate.

Grazie a chi segue la fic vale a dire: cat_princesshp, gaialor95, gio_miceli03, Giuliapottherhead, Minerva6, viol_etta015 e di nuovo a Nerowolf e valepassion 95.

Grazie anche a chi legge e basta, ma sappiate che una recensione è sempre gradita.

 

  
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