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Autore: lmpaoli94    18/10/2017    1 recensioni
Ciao a tutti. Mi chiamo Lorenzo e ho undici anni.
Ho appena finito di vedere per l’ennesima volta il film Titanic.
Continuavo a piangere come una fontana.
“Perché questo film mi deve fare questo effetto?” pensai tra me e me.
Il mio momento di pausa era finito.
Dovevo riprendere a studiare.
Ma la stanchezza era molta e la voglia poca.
Dovevo sforzarmi, ma era inutile.
Alla fine mi addormentai, cadendo in un sogno profondo.
Sembrava che il tempo si fosse fermato.
I miei sogni stavano prendendo forma.
E quando aprii gli occhi, sembrava tutto diverso.
La mia coppia preferita era lì di fronte a me.
“Questo è impossibile…”
Cosa sarebbe successo di lì a poco?
Genere: Avventura, Drammatico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jack Dawson, Nuovo personaggio, Rosalinda Dewitt Bukater | Coppie: Jack Dawson/Rosalinda Dewitt Bukater
Note: Movieverse, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Ero su un qualcosa che mi stava tenendo a galla.
Non riuscivo a capire cosa.
Ero completamente frastornato.
“Ma dove mi trovo?” pensai.
Dinanzi a me era tutto buio.
Ero in mezzo al mare.
La temperatura era davvero bassa.
Sembrava di essere in pieno inverno.
La mia attenzione fu richiamata da alcune urla in lontananza.
C’erano oggetti dappertutto in mare.
Mobili antichi, pezzi di letto, eccetera.
Qualsiasi cosa.
Presi la prima cosa che mi capitò a tiro e remai per riuscire a capire cosa stava succedendo.
Quando mi avvicinai, vidi molte persone che stavano facendo degli sforzi immani per rimanere a galla.
“E queste persone? Cosa stanno facendo?”
Fu in quel momento che capii dov’ero finito.
Sembravo di essere tornato indietro nel tempo.
Anzi, più precisamente, mi sembrava di essere entrato nel mio film preferito.
“Non posso crederci…”
Continuai a remare per vedere se quello che vedevo rispecchiava il mio ragionamento.
Infatti era così.
La mia coppia preferita stava lì dinanzi a me.
Rose e Jack.
La donna intenta a rimanere su quel pezzo di legno per evitare di toccare l’acqua fredda, mentre Jack stava morendo molto lentamente.
“Ma perché tutto questo?”
Sembrava tutto reale.
Come se il mio film preferito avesse preso vita.
Non potevo rimanere lì senza far nulla.
Dovevo aiutarli in qualche modo.
«Ma voi siete… Rose De Witti Bukater e Jack Dawson?»
«Ma… come fai a sapere i nostri nomi? Tu chi sei?» mi domandò la donna.»
«È una storia molto lunga… Avanti, salite a bordo.»
«Ma noi…»
«Non siate titubanti. Voglio soltanto aiutarvi.»
L’uomo e la donna, che mi fissavano con sguardo interrogativo, alla fine mi diedero retta.
Rose, abbandonò il pezzo di legno che la manteneva a galla, per dirigersi dove c’ero io.
Anche Jack fece lo stesso.
Ma c’era un piccolo problema.
Il pezzo che avevo usato per tenermi a larga, era troppo piccolo per tutti e tre.
Qualcuno doveva rimanere in mare.
«Accidenti! Non c’entriamo!» disse furente la ragazza.
Jack non riusciva a dire niente.
Stava per andare in ipotermia.
Dovevo fare assolutamente qualcosa.
«Salite voi due. Avanti.»
«E tu cosa farai?»
«Io me la caverò in qualche modo. Non preoccuparti.»
La giovane donna mi guardava con sguardo dolce.
«Ti ringrazio. Per tutto quello che stai facendo… anche se non capisco perché…»
«Non importa. È una lunga storia… Adesso dirigetevi verso la scialuppa di salvataggio.»
«Non voglio abbandonarti.»
«Tranquilla. Anche se ho undici anni, so badare a me stesso. Adesso andate. Non c’è più tempo da perdere.»
S’eppur contrariata, Rose mi diede retta, scomparendo piano piano insieme al suo amante.
Non riuscivo a crederci, ma li avevo salvati.
Avevo salvato una coppia piena d’amore.
Fino a quel giorno, non so perché, il mio unico compito era di portarli in salvo, per far sì che la loro storia d’amore continuasse.
Per fortuna, ero riuscito nel mio intento.
Era finita.
Non ero mai stato così felice prima d’ora.
 
«Lorenzo, cosa fai? Perché stai ridendo?»
Le parole di mia nonna mi svegliarono.
«Come hai detto, scusa?»
«Stavi per caso sognando?»
«Io… non ricordo…» dissi mentre stavo sbadigliando.
«Avanti, comincia a studiare. Quel film ti ha fatto perdere anche fin troppo tempo.»
Ecco spiegato tutto.
Il mio era solo un sogno.
Un sogno felice.
La scena che avrei voluto vedere.
Rose e Jack che si salvavano.
Anche se non era andata così, non m’importava più di tanto.
In fondo, è solo un film.
Un film che dimostra tutto l’amore che due persone completamente diverse possono manifestare.
Ed è questo il bello di quel sentimento.
L’amore è universale.
L’amore è per tutti.
E con questo sogno, ho costruito un finale alternativo.
Il mio finale alternativo.
   
 
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