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Autore: ladyzaphira    19/10/2017    3 recensioni
Peter Benjamin Parker aveva appena cinque anni quando la sua vita venne completamente stravolta per la SECONDA volta: Prima aveva perso i suoi genitori, morti a seguito di un incidente aereo, poi i suoi zii in circostanze ancora più oscure.
Una rapina finita male aveva detto la polizia, fatto sta che all'orfanotrofio nessuna famiglia aveva mostrato la minima intenzione di adottarlo finché la disattenzione di un custode non perrmise al piccolo Peter di scappare in strada.
Sarà proprio lì, in uno dei tanti vicoli oscuri della grande mela che troverà una nuova famiglia disposta ad accoglierlo ...
... una famiglia speciale che aveva trovato rifugio nelle sue fogne.
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Una sorta di esperimento su cui volevo lavorare da un bel po' di tempo.
Non è ambientata in un universo preciso, perciò prenderò spunto da quasi tutte le serie animate che conosco, sia TMNT (Tmnt 2003 - tmnt 2012) sia spiderman (Spectacular spiderman 2008 - Ultimate spiderman e marvel's spiderman 2017, che è quella in attuale programmazione).
Beh, che altro dire? Buona lettura!! ^^
Genere: Angst, Azione, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Donatello Hamato, Leonardo Hamato, Michelangelo Hamato, Raphael Hamato/ Raffaello
Note: AU, What if? | Avvertimenti: Violenza
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'A Teenager Mutant Ninja Superhero'
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“Ehi!! Ehi!! EHIII!!” sbottò Gwen, sbattendo per l’ennesima volta il pugno contro la porta metallica della cella in cui avevano rinchiuso lei, la sua migliore amica e il padre di quest’ultima “Fateci uscire di qui, mi avete sentito!!?? FATECI USCIRE!!”
 
Niente da fare.
I due tizi messi a guardia della loro prigione non fecero una piega, seguitando a stare lì impalati come stoccafissi.
Tra l’altro per qualche motivo era pure scattato una specie di allarme, quindi PERCHE’ DIAVOLO STAVANO LI’ FERMI?!
“E’ inutile Gwen, dopo che hai finto di avere quel dolore allo stomaco per farci aprire la porta non ti ascoltano nemmeno più” sospirò April.
Mr. O’neil non disse nulla, limitandosi a fissare un punto imprecisato della parete davanti.
“Ma non possiamo semplicemente starcene qui ad aspettare!!” replicò la bionda.
 
“A meno che tu non abbia qualche altro lampo di genio …”
 
BONK!!
CRASH!!
ZASH!!
 
Una serie di rumori interruppe la loro discussione, portandole a guardare attraverso la piccola finestrella di forma pentagonale al centro della porta.
 
Immaginatevi la loro sorpresa quando si ritrovarono davanti due di quelle quattro strane creature verdi che la notte prima avevano cercato di impedire il loro rapimento!!
“Ehi Leo!! Li abbiamo trovati!!” esultò Mikey avvicinandosi alla porta.
“Ehilà!!” agitò una mano a mo’ di saluto verso le due che, seppur un po’ perplesse, ricambiarono sorridendo impacciate.
“Ah, finalmente una buona notizia!!” replicò il maggiore trapassando, letteralmente, la testa di uno dei loro inseguitori con la katana.
Inseguitori che ormai si erano resi conto essere dei veri e propri esoscheletri robotici controllati da dei cervelli alieni che non facevano che ripetere “Kraang!!”.
“Ora però come facciamo a tirarli fuori?!” chiese l’arancione, mettendosi un dito sotto al mento mentre osservava la serratura elettronica della cella “Sono Donnie e Pete quelli bravi in queste cose”
“Vorrà dire che li tireremo fuori alla maniera di Raph” rispose l’altro, calciando via l’ultimo robot rimasto in piedi nel corridoio.
Si pose davanti alla serratura e, proprio come aveva fatto il fratello in rosso poco prima, semplicemente usò la sua arma per squarciare il pannello a metà senza preoccuparsi degli eventuali meccanismi di sicurezza.
Del resto l’allarme era già scattato da un po’ (il che era il motivo per cui lui e Mikey stavano facendo a pezzi robot da dieci minuti buoni), di certo grazie all’irruenza di una certa testa calda …
 
La porta di spalancò con uno sbuffo.
 
“Wow!! Grazie mille … ehm, signori …” disse Gwen uscendo per prima dalla cella “Guerrieri lucertola …?”
“Tartarughe” risposero all’unisono i due.
 
“Tartarughe ninja” precisò Mikey gonfiando il petto con orgoglio.
 
“Dobbiamo uscire di qui, e alla svelta” disse Leo grave “Mikey, manda un messaggio agli altri e dì loro che li abbiamo trovati” seguitò poi, accennando con il capo ai tre umani “Ci incontriamo direttamente fuori …”
 
“YAAAHH!!”
 
“APRIL!!” strillò Gwen quando vide l’amica e suo padre trascinati via da un paio di androidi, venuti dalla porta secondaria della cella.
 
“Accidenti …!!” sibilò Leo facendo per andar loro dietro.
Tuttavia dovette fare un passo indietro per evitare un primo colpo laser d’avvertimento, seguito da molti altri.
“Oh-oh!! Ragazzi dobbiamo filare!!” affermò Mikey afferrando la bionda per il polso e dandosi alla fug- … ehm, ritirata strategica, insieme al fratello maggiore.
Poco dopo, si ritrovarono al di fuori dell’edificio, o quasi.
I due gruppi in fuga si incontrarono al centro del cortile, con ancora una cinta di mura a bloccare loro la strada.
“Tutto bene ragazzi?!” domandò sbrigativamente Leonardo.
“Noi tutto bene, più o meno …” cominciò Peter, tenendo la mano morsa dal ragno nascosta dietro la schiena “Raph?”
“Oh sì, meravigliosamente!!” confermò il focoso con un sorriso soddisfatto sul volto.
Oh, che splendida sensazione spaccare alcune delle teste robotiche che li stavano inseguendo!! Per di più, una volta usciti, aveva prontamente staccato il braccio ad uno degli esoscheletri usandolo per bloccare la porta.
Queste erano soddisfazioni!!
 
“… Ma, l’altra ragazza e il signore?” domandò poi Peter, notando solo Gwen.
 
“No!! Lasciateci andare!!”
 
Il grido di April attirò la loro attenzione verso la piattaforma situata sopra sul tetto della struttura, sulla quale si trovava un elicottero pronto al decollo.
“April!!” sussultò Gwen, guardando i due “Li stanno portando via!!”
“No, non lo faranno” replicò Leo.
Si spostò verso il limitare del muro ed intrecciò le dita tra loro, piegando leggermente le gambe “Ehi Donnie!! E’ la tua bella quella che stanno rapendo, giusto? Quindi perché non ti dai una mossa?!”
“Subito!!” esclamò il viola, capendo al volo cosa volesse fare il maggiore e prese la rincorsa.
Poggiò un piede sulla base creata dalle mani dell’altro, il quale fruttando lo slancio del fratellino gli diede l’ulteriore spinta che gli serviva per farlo arrivare al di sopra della piattaforma dell’elicottero.
 
“Noi intanto ci occupiamo delle guardie rimaste” disse lo spadaccino agli altri che annuirono.
“Stia dietro di noi signorina” aggiunse poi rivolto a Gwen.
 
Peter impugnò la sua kusarigama, pronto a battersi.
Questa volta non avrebbe permesso a quegli affari di coglierlo di sorpresa, morso o non morso lui …
 
… Uno improvviso pizzicore, come una schicchera, proprio all’altezza della nuca lo fece irrigidire per un istante, seguito da una strana sensazione di pelle d’oca lungo tutto il suo corpo.
Qualcosa nel suo profondo, come un antico istinto, urlò nella sua testa.
 
SALTA!!
 
E lui saltò.
 
Uno perfetto salto mortale all’indietro, come mai non era riuscito a fare, accompagnato dall’avvolgimento della catena della sua arma attorno alle caviglie del robot che stava per colpirlo alle spalle con una specie di bastone/teaser.
Dopo di che gli venne automatico tirare la catena verso di sé, facendo cadere rovinosamente al suolo l’esoscheletro meccanico.
Lo bloccò a terra, premendo sulla “gola” e conficcò la lama della kusarigama nella testa, mettendolo fuori uso.
 
Non si rese conto di ciò che aveva fatto finché non sentì il crepitio delle scintille elettriche del robot.
 
“Wow!! Bella mossa fratellino” si complimentò Raph piacevolmente stupito, strappando, senza neanche guardare tra l’altro, di prepotenza il cervello alieno dalla sede di controllo dell’esoscheletro che stava affrontando.
“Alla faccia di chi diceva di essere inutile” concordò Mikey, ghignando prima di lanciarsi all’attacco di altri androidi “Vai così Pete!! BOOYAKASHAAA!!”
  
Peter dal canto suo sbatté le palpebre, incredulo.
“Ma come …?!” mormorò, mentre guardava allucinato il cervello rosa del robot appena sconfitto svegliarsi e scappare via terrorizzato, emettendo buffi versetti striduli.
Si guardò le mani, allucinato.
-Io … io SAPEVO che quell’alieno stava per attaccarmi alle spalle- pensò –L’ho SENTITO!! PRIMA che facesse …-
 
Per non parlare poi del salto mortale che aveva fatto!!
Non era mai stato COSI’ bravo.
 
“Pete, concentrati sulla battaglia!!” lo ammonì Leo, riportandolo alla realtà ed ecco che, in quello stesso momento, un’altra schicchera dietro la nuca, la pelle d’oca e quella voce nella sua mente che gli disse …
 
Spostati di lato!!
 
Nuovamente ascoltò il consiglio, schivando una serie di colpi laser.
 
Nel frattempo Donnie era riuscito in qualche modo ad aggrapparsi al carrello dell’elicottero prima che si alzasse completamente in volo, utilizzando il suo Bo in una sorta di “salto con l’asta”.
“WHOOAAAHH!!” gridò la tartaruga cercando di tirarsi su.
Ovviamente a causa dello sbandamento che la sua presenza stava provocando al mezzo, che in questo modo faceva fatica a prendere quota, le guardie all’interno si accorsero quasi immediatamente di lui.
 
“Oh, grazie ragazzi!! Per un momento ho pensato che sarebbe stato troppo FACILE!!” sibilò sarcastico il viola quando si ritrovò il fucile laser del robot puntato addosso.
Difatti fu tutto fuorché semplice schivare i colpi da una posizione del genere.
 
Sarebbe bastato un nonnulla per precipitare.
 
“Lasciatelo stare!!” sbottò April d’un tratto, alzandosi dalla postazione su cui era stata fatta sedere e, prima che l’alieno potesse reagire, gli diede un’energica spinta.
 
L’androide precipitò di sotto, tuttavia non senza essersi “vendicato” continuando a sparare verso l’alto, nel tentativo di centrare il povero Donnie.
La mira in caduta libera non si rivelò delle migliori, fortunatamente per il ninja …
 
… ma sfortunatamente per APRIL!!
 
Qualcuno dei colpi le arrivò pericolosamente vicino alla gamba, portandola a barcollare fino al limite dello sportello lasciato spalancato.
“Attenta!!” esclamò Donatello.
“No!! April!!” seguì suo padre tendendo la mano verso di lei.
 
Troppo tardi, la giovane cadde.
 
“NO!!” gridò Donnie, mollando la presa sul carrello dell’elicottero e lasciandosi precipitare.
 
Lo slancio, unito al peso superiore, lo portò più avanti rispetto alla ragazza fino a raggiungere il suolo per primo.
Atterrò rotolando su sé stesso, ottenendo così la spinta necessaria per saltare e prendere al volo la ragazza, dopo di che con una serie di spettacolari acrobazie scese giù dalla piattaforma di lancio fin giù nel cortile, dove i suoi fratelli avevano ormai terminato di spaccare robot.
 
“Ufff!! T-Tutto … tutto bene?” domandò Donnie un po’ a corto di fiato dopo quelle sue evoluzioni.
 
“S-Sì, ma …” balbettò la rossa lanciando guardando verso l’alto, più precisamente verso l’elicottero che, privo di pesi sproporzionati finalmente si allontanava.
 
“… Papà” 
 
“Wow!! Donnie sei stato fenomenale!!” si congratulò Peter impressionato, avendo assistito all’intera scena.
 
“Già, ma non abbastanza” rispose piano l’altro mettendo giù April, prima di guardare anche lui verso l’alto.
“Oh, April!!” fece Gwen abbracciando l’amica, che ormai a stento riusciva a trattenere le lacrime.
“Mi dispiace” disse il viola sinceramente.
 
Non era possibile salvarli entrambi.
 
“Faremo meglio ad andare ragazzi” li richiamò Leo, rinfoderando le katana “Non vorrei essere qui quando quegli affari gelatinosi torneranno con i rinforzi”
 
Gli altri annuirono, perfettamente d’accordo.
 
Giusto April restò un momento spaesata quando l’amica, prendendola per mano, la tirò con sé, seguendo la strada aperta loro dai ragazzi.
“Ma … ma mio padre …?” balbettò.
 
“Continueremo a cercarlo April” rispose Donnie per tutti “E’ una promessa!!”

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Sesto capitolo!! ^^
Grazie come sempre alle mie due sostenitrici Kunoichi_Beast e Marlena!!
Sembra che i ragazzi siano finalmente riusciti a salvare le ragazze, specialmente Donnie con la sua spettacolare presa aerea (una delle scene migliori della prima stagione devo dire XD) mentre Peter comincia ad accorgersi che c'è qualcosa di diverso in lui ...
A tal proposito vi avverto che il senso di ragno di Peter "parlerà" in corsivo eheheheh!!
Ci vediamo nel prossimo capitolo!! 
  
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