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Autore: _James_prongs_    23/10/2017    0 recensioni
-Giuro Solennemente di non avere buone intenzioni
- I signori Lunastorta, Codaliscia, Felpato e Ramoso consiglieri e alleati dei magici malfattori sono fieri di presentarvi la mappa del Malandrino-
-Fatto il Misfatto-
Storia sul magico quartetto classe 1960 dal loro primo anno ad Hogwarts fino alla fine della prima guerra magica
Dal testo:
La ragazza era furiosa, non c'è la fece più e poi esplose
-Ascolta Potter non riesco a sopportarti, sai sono sette anni che mi tormenti tutti i giorni, non ti è mai frullato in quella testolina che forse mi davi molto fastidio?
Ti odio Potter ti odio con tutta me stessa. Il giorno in cui dovrò lasciare questo posto sì, sarò a pezzi perché mi mancherà tutto, ma in un certo senso sarò anche felice di non doverti vedere mai più. -
Genere: Avventura, Romantico, Science-fiction | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Charlus Potter, Famiglia Black, Famiglia Potter, I Malandrini, Lily Evans | Coppie: James/Lily, Sirius Black/Marlene McKinnon
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Un ragazzo dai capelli corvini, occhi color nocciola e un paio di occhiali rotondi, era emozionatissimo, quel giorno sarebbe cominciata la sua avventura ad Hogwarts, la scuola di magia e stregoneria migliore al mondo. Si trovava tra il binario 9 e il binario 10 perplesso senza riuscire a capire dove si trovasse il binario 9.3/4. Così si avvicinò al padre e gli chiese -Papà ma dov'è il famoso binario?- Charlus rise e gli rispose - Vedi James devi attraversare quel muro- disse indicando un muro che divideva i binari 9 e 10, poi aggiunse -Figliolo saremo con te e ricorda: devi andarci deciso, io la prima volta che lo attraversai corsi- James dentro di sé provava un pizzico di timore ma poi si fece coraggio dentro di sé e assieme ai suoi genitori attraversò il muro. Quello che vide subito dopo fu una cosa meravigliosa: si trovava davvero in un altro binario. La scena era molto confusa: c'erano tantissimi ragazzi e ragazze di diverse età che salutavano i loro parenti, altri caricavano i loro bauli, altri erano saliti negli scompartimenti e a parlare con i loro amici, altri salutavano dal treno. Di tutte queste figure a James colpì quella di un ragazzino presumibilmente della sua stessa età, con perfetti capelli neri lunghi fino sotto le orecchie, due occhi color tempesta e della stessa corporatura di James. Aveva un aria triste e notò subito che i suoi genitori non facevano che rimproverarlo. Fu solo un attimo e nella mente di James balenò una domanda, se mai avrebbe conosciuto quel ragazzo. Sentì dal treno un grosso sbuffo così il padre gli disse che era ora di salutarsi. Così fece abbracciò i due genitori, dicendoli che si sarebbero visti a Natale e poi salì sul treno. L'aria che si respirava per lo meno, che respirava lui, era carica di agitazione e di curiosità. -Chissà come sarà Hogwarts- pensò tra se e se. Sì incamminò nel corridoio alla ricerca di uno scompartimento vuoto. Ne trovò uno dove c'era soltanto quel ragazzino che aveva attirato la sua attenzione poco prima ,rivolto al finestrino con aria triste. Bussò e chiese se potesse entrare, l'altro fece un cenno di assenso con la testa e lui entrò. Come mise piede lì dentro raccolse tutto il coraggio di cui disponeva e tese la mano all'altro ragazzino dicendo -Piacere, io sono James Charlus Potter-. L'altro ragazzino, sorpreso da quel gesto gliela strinse -Piacere io sono Sirius Orion Black-. E detto ciò si rigirò verso il finestrino con la stessa espressione di prima. James allora lo guardo con aria preoccupata e gli chiese -Qualcosa non va?- -Beh in effetti si- -Parlane, fa bene sfogarsi, ti ascolto- Sirius allora incominciò col suo racconto dicendo che apparteneva alla nobilissima casata purosangue dei Black, e che lui era il primogenito. Poi esitò un attimo e riprese dicendo che era sempre stato in disaccordo con gli ideali della sua famiglia e che andava sempre contro perché essi erano fissati con la purezza del sangue e all'inferiorità dei babbani ,mentre per lui erano tutti uguali. Disse inoltre che da generazioni la sua famiglia veniva smistata in Serpeverde, e a quelle parole cadde un silenzio tombale che durò alcuni minuti. -Sai non per forza i figli finiscono nella stessa casa dei genitori- E a quelle parole Sirius avrebbe voluto abbracciarlo quando furono interrotti da un picchiettio all'entrata dello scompartimento. I due ragazzi si votarono e videro un ragazzo un po più alto di loro con capelli color miele e occhi castani che chiedeva se potesse entrare. I due annuirono e si presentarono. -Remus John Lupin, piacere di fare la vostra conoscenza- disse infine il biondo. I tre ragazzi dopo un po di tempo si sciolsero e incominciarono a domandarsi in quale casata sarebbero voluti finire o come sarebbe Hogwarts, ipotizzando cose assurde, dato che non potevano rispondersi. Poi sentirono un rumore provenire dal corridoio, uscirono e videro un ragazzo magro dai capelli biondi e lunghi ricorrere un altro più avanti dall'aspetto goffo con capelli castani. Il ragazzo più avanti si andò a riparare dietro Sirius, Remus e James, mentre il biondo chiedeva a quest'ultimi di levarsi dai piedi. -Salve e tu chi saresti?- disse James rivolgendosi al biondo Lucius Malfoy, discendente di una nobile famiglia.... -Di puro sangue, e blablabla- disse Sirius, poi aggiunse - So chi sei e da che famiglia oscura provieni, la domanda era un'altra, e tu chi saresti per rincorrere questo ragazzo? - Malfoy rimase pietrificato un attimo poi aggiunse - Ohoho ma guarda chi abbiamo qui!Il Black traditore del suo stesso sangue!- -E fiero di esserlo- Aggiunse Sirius. "Certo che quel ragazzo non tiene mai la lingua a posto" pensò James -Comunque non sono affari tuoi e levati dai piedi- disse Malfoy,poi aggiunse -vieni Minus, ti faccio assaporare i miei pugni-. Intervenne Remus che fino a quel momento stava solo ascoltando -E perché mai dovresti?- -Perché quello sporco mezzosangue ha osato dire che la mia famiglia è piena di palloni gonfiati, deve capire la superiorità e io glielo ficcherò in testa- , aggiunse fiero. -Beh secondo me ti sbagli- disse Sirius con aria di Sfida -E perché mai Black, avanti sentiamo, vuoi prenderle anche tu?- -Certo che no caro il mio Lucius anche perché non riusciresti e mi dispiacerebbe mandarti in infermeria il primo giorno, comunque tu non farai proprio niente e sai perché?- Lucius cominciava a scaldarsi -Per due motivi:1 Quel ragazzo ha ragione sul fatto che la vostra famiglia è piena di palloni gonfiati e 2 Tu non sei superiore a nessuno, capito?- -Come osi- disse lui a denti stretti Fu un attimo : Remus e James si scambiarono uno sguardo furtivo . Poi scoppiò la rissa . E nel giro di pochi minuti Lucius si trovò steso a terra e Black si trovava sopra di lui. Qualcuno però li vide e disse che come sarebbero arrivati al castello avrebbe fatto presente l'accaduto ai professori. Una girata di testa e Lucius già non c'era più, se l'era data a gambe levate quel codardo. I tre ragazzi stavano per rientrare nello scompartimento quando videro che il ragazzo goffo che avevano difeso poc'anzi era ancora rannicchiato a terra. Lo invitarono ad alzarsi ed entrare nello scompartimento con loro. Lui fu molto felice di quella richiesta da parte loro. Erano tre ragazzi alti magri e molto belli, non centravano niente con lui eppure lo avevano aiutato. Qualcosa gli disse che sarebbero diventati degli ottimi amici. -Ragazzi....ecco non saprei come dirvelo....cioè...grazie- disse il ragazzino paffutello, babettando un pochino -Di niente - dissero in coro i tre -E poi cos'hai fatto di male infondo?- disse Sirius con un ghigno -Piuttosto, io sono James, James Potter- -Io Sirius Black- -Ed io Remus Lupin- aggiunse il biondo -Piacere di conoscervi, io sono Peter Minus. I quattro presero a chiacchierare scoprendo molte cose delle persone che gli circondavano, affrontarono vari argomenti dai più seri ai più stupidi. Poi ad un tratto furono interrotti da un singhiozzo fuori dallo scompartimento, poi un altro ancora ed altri. James decise di uscire a dare un occhiata. Fuori c'era una ragazzina quanto loro con una lunga chioma rossa, delle lentiggini e degli occhi a mandorla verdissimi. A fianco a lei un ragazzo non molto alto, magrissimo con lunghi capelli neri unti e un naso adunco che cercava di consolarla. -Tutto bene..?- disse riferendosi ai ragazzi -Non si nota?- rispose il ragazzo -Venite nello scompartimento.- E loro obbedirono -Cosa è successo- La ragazza continuava a piangere e gemere. Poi si asciugò e con un tremolio nella voce disse -Cosa succede? Succede che stiamo andando ad Hogwarts.- -E tu piangi? Dovrebbe essere anzi è il giorno più bello della nostra vita e tu piangi? Non capisco- disse Remus. -E che....- la ragazza non c'è la fece e riprese a piangere -Su Lily dai- disse il ragazzo al suo fianco - È per mia sorella. Quando Silente è venuto a darmi la lettera, lei è diventata gelosa e ha chiesto se ci fosse un posto pure per lei, ma quando Silente le ha detto che non avesse poteri magici, lei ha iniziato a insultarmi dicendomi che sono un mostro e che devo andare a scuola per i mostri come me. È solo tutta colpa mia- Poi s'interruppe e riprese a piangere -Ehi stai tranquilla, non è colpa tua, è lei che sbaglia,- A quelle parole la ragazza si placò. -Dai su cambiamo argome........ma noi non ci siamo ancora presentati. Piacere io sono Sirius Black. -Peter Minus- disse agitando la mano -Remus Lupin - -E io sono James Potter - -Io sono Severus Piton - e a James parve di conoscere quel cognome, ma fu solo per un attimo. -Io invece Lily Evans - -Allora voi dove vorreste finire? Intendo in che casata? Cominciò James- -A me qualsiasi cosa va bene- dissero in coro- Remus, Peter e Lily, che si guardarono stupiti. -Io in Grifondoro, come tutta la mia famiglia e tutti i buoni di cuore e coraggiosi.- -Ah a quanto vedo preferisci i muscoli all'intelligenza. Io spero di finire in Serpeverde, dove da generazioni in generazioni viene smistata la mia famiglia. - disse Severus. -Sei impazzito forse? Ah si ora ricordo dove avevo sentito il tuo cognome. La tua famiglia. Mio padre ha indagato su di voi, quando si diceva che tuo padre avesse cercato di uccidere un ragazzo. Poi chissà come magicamente le carte dell'indagine sparirono e non furono mai ritrovate. -Mio padre è innocente. - - Anch'io ,comunque, provengo da una famiglia che è sempre stata smistata in Serpeverde. La mia è una famiglia nobilissima di purosangue, ossessionati da ciò, ma io mi sono ribellato e continuo a farlo e spero con tutto il mio cuore di non finire in Serpeverde perché, non so se gli altri sono informati, ma è famosa per essere la casata di moltissimi maghi oscuri compreso Tu Sai Chi. - -Ragazzi è siamo arrivatiiiii!- Disse Peter distraendoli dal discorso -Oh cavoli, dobbiamo vestirci! Ciao ragazzi, ci vediamo a scuola.- -Ciao- -Ciao Mocciosus, ci si vede in giro- Sì preparano e scesero dal treno. -I ragazzi del primo anno, PRIMO ANNO, venite qui, seguitemi. Innanzitutto Benvenuti ad Hogwarts. Io sono Robeus Hagrid, ma mi chiamano tutti Hagrid, sono il guardacaccia della scuola e ora vi accompagno al molo dove prenderete i battelli.- I ragazzi si scoccarono occhiate veloci. L'uomo era alto almeno due metri e mezzo e aveva dei lunghi capelli marroni ricci e una lunga barba. -Forza ragazzi salite sui battelli. Mi raccomando massimo 4 persone sopra. Tra un po avrete una visuale meravigliosa di Hogwarts. Ci vediamo a scuola. SI PARTE- Così detto entrò anch'esso in una barchetta e partirono. I quattro ragazzini scelsero di salire insieme sul battello. -Oooh- esclamarono tutti alla vista di quella vista meravigliosa -Certo che qui il panorama è stupendo. Potrei stare gli anni qui ad ammirare tutto ciò. -Hai ragione Sirius, spero solo di rivederlo ogni anno con voi- -Lo spero anch'io James- disse Remus -Anch'io ragazzi- disse infine Peter. Hagrid accompagnò tutti alle porte del castello che si aprirono subito rivelando una strega magra ed alta con dei capelli corvini. -Ecco professoressa McGranitt, gli studenti del primo anno- -Grazie Hagrid.- La professoressa partì spedita e i ragazzi la seguirono. Passarono dalla Sala Grande che era davvero immensa, fino ad arrivare in una Sala, più piccola dove disse di attenderli lì in silenzio. Tornò con un cappello tutto rattoppato in mano e con un cenno di bacchetta fece comparire uno sgabello. Mise il cappello la sopra e poi parlò -Buonasera ragazzi e benvenuti ad Hogwarts. Adesso avrà inizio la cerimonia di smistamento, dove appunto vi smisteranno in una delle quattro case di Hogwarts : Grifondoro, Serpeverde, Tassorosso, Corvonero. Questo è molto importante perché ogni cosa che farete influirà sul punteggio della vostra casa. Con i vostri compagni condividerete tutto, saranno per voi come una seconda famiglia. Ciò non vuol dire che il resto dei ragazzi diventino vostri nemici, al contrario, spero create nuove amicizie tra case. Alla fine dell'anno ci sarà la coppa delle case che verrà assegnata alla casa vincitrice. Detto ciò diamo inizio alla cerimonia di smistamento.
   
 
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