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Autore: clairemonchelepausini    24/10/2017    0 recensioni
Il mondo ha necessità del Natale… questa festa che ci fa fermare, attendere, sperare. Molti dichiarano di esser tristi a Natale, ma credo che chi sa cogliere il dono d’amore di questi giorni non ha altro da fare che sorridere. (cit.)
Sognando in grande. Una raccolta di Flashfic.
#1_ Il regalo perfetto (Karmon)
#2_ Buon Natale, Mata Hari (Alex&Max)
#3_ The beginning (Winn&Lena)
#4_ Te first Christmas (Sanvers)
[Questa storia fa parte della serie: “Esprimi un desiderio”]
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Alex Danvers, Kara Danvers, Maxwell Lord, Mon-El, Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Esprimi un desiderio'
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               [Dedico questa storia a:
Alice, la mia pazza migliore amica,
"la mia persona"
o come la soprannomino io la mia Lottie.
Jo, colei che crede in me più di quanto non lo faccia io,
sempre pronta a spronarmi e a dirmi di non arrendermi.
Jessica, l'amica più vera e sincera,
la stessa con cui condivido LA coppia: Klaroline.
Lucrezia, un'amica che riesce a sorprendermi,
che mi regala più di quanto lei possa immaginare.]




 








 
Non sapeva come comportarsi, perchè quando ricevette quell’invito su carta pregiata e curato ogni più piccolo dettaglio, Alex rimase senza parole.
Avevano avuto i loro trascorsi, ma non c’era mai stato nulla, eppure quel pensiero di lui che la invitava a cena le suscitava una strana euforia.
Max aveva organizzato tutto con cura, aveva mandato a casa i suoi dipendenti e ora era lì, su quel balcone illuminato ad aspettare quella donna che gli aveva fatto perdere la testa.
Lui non era di certo disponibile, era testardo e manipolatore, ma in qualche modo tutte le sue tecniche di seduzione con lei non funzionavano e queste erano alcune delle cose che lo attraevano di più di Alex. Sistemò ancora una volta la tavola, pretendendo che tutto fosse ordinato e in perfetto stile natalizio.
Si appoggiò al davanzale e si lasciò incantare dalla vista della città che gli si parò davanti; fu scosso da un brivido quando sentì la sua presenza.
«Pensavo che non saresti più venuta» affermò lui con un ghigno, inebriato dalla sua bellezza.
Non poté non notare che indossava un elegante vestito nero che le risaltava il viso e illuminava i suoi occhi azzurri.
Lo stesso che lui in persona aveva scelto e che le aveva fatto consegnare una settimana prima insieme al suo invito a cena.
«Eh, io che credevo che volessi provarci con me» esclamò lei divertita, sicura che non sarebbe stata l’ultima ripicca che si sarebbero fatti quella sera.
«C’è ancora tempo per quello».
«Sogna, perchè non succederà mai» replicò Alex, indicando prima lei e poi lui, alzando lo sguardo in segno di sfida.
«E’ proprio per questo che mi piaci. Mi rendi il gioco difficile, ma mi stuzzichi all’idea che potrei farcela».
Quell’ammissione fece calare il silenzio tra i due, si sedettero a tavola senza proferire parola e smisero perfino di guardarsi.
Alex non ebbe il coraggio di alzare lo sguardo, ma il momento in cui lo fece si ritrovò in quegli occhi verdi che l’avevano incantata fin dalla prima volta in cui si erano incontrati.
«Buon Natale, Mata Hari» sussurrò appena Max, puntando l’attenzione su quella ragazza che l’aveva conquistato come nessuno ci era mai riuscito prima.
Non ci volle molto prima che quell’espressione lasciasse il posto a un grande sorriso che poteva equiparare quello di lei.
Non furono necessari spiegazioni, lei sapeva il perché di quel soprannome, sapeva cosa volesse dire e, anche se non lo avrebbe mai ammesso, era felice che fosse stato lui il primo a dargliene uno.
Alex lo aveva negato fino allo sfinimento, ma se quella sera si trovava con lui invece che con sua sorella poteva significare solo una cosa: Max le piaceva e più di quanto lei non ammettesse.
 
   
































 
Spazio d’autrice:
Ecco un'altra storia di una coppia, anzi non coppia che c'è stata o quanto meno avrebbe potuto esserci nella serie Supergirl.
I due non hanno avuto scene particolari, ma il sarcasmo, gli sguardi e quei pochi momenti che hanno condiviso per me sono state pura magia.
Io sono sicura che se fosse rimasto questa scena ci sarebbe potuta essere. Ovviamente non mi sto paragonando agli scrittori di Supergil, ma ho solo pensato di dare un degno momento ai due.
Sarà perchè l'aria del Natale mi piace e perchè sono una sognatrice, ma indubbiamente scrivere di loro per me è stato un sogno.
Spero che vi piaccia, perchè io ci ho messo tutta me stessa e per chi non conoscesse la coppia spero che vi ha fatto un pochino emozionare e divertire.
Ringrazio ogni persona che deciderà di leggere questa storia e chi avrà voglia di recensirla. In più, è d'obbligo ringraziare mia cugina che continua a supportarmi  sempre, nonostante tutti i miei momenti di pazzia.
Buona lettura ^_^
Claire.


 
   
 
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