Oliver era pazzo di Laurel. E quindi quando lei gli chiede di accompagnare la sorella ad una festa lui non può dire di no...
“Danno una festa e mia sorella non sa con chi andarci”
“Tua sorella…”
“Si chiama Felicity. Dice che non le secca andarci da sola, ma non è vero. Perciò pensavo…”
“Se ti somiglia anche solo vagamente, sarò felicissimo di accompagnarla”
Laurel rise di nuovo." No, non pensavo a te. Ma potresti chiedere a qualche tuo amico, se non gli dispiacesse….”
“E perché dovrebbe dispiacergli?
“E’ che Felicity non è esattamente….Cioè, non mi fraintendere. E’ una ragazza dotata di un’intelligenza fuori dal comune”
Oliver capì l’antifona. Doveva essere una racchia da manuale.