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Autore: Dominil    21/06/2009    9 recensioni
Una band di successo come quella dei My Chemical Romance, due amanti della demolizione, un terribile complotto.
Scese più giù fino a raggiungere il lembo finale della t-shirt. Lo scostò subito, sfiorando la pelle calda.
Il cantante percepì il battito del suo cuore così forte, che aveva l'impressione di averlo nelle orecchie, piuttosto che nel petto. Ogni fruscio era amplificato, dalla sua paura di essere scoperto.
Click.
Uno scatto aveva imprigionato quella carezza rubata. [...]
"Signore, ecco ciò che mi aveva chiesto."
La ragazza posò la cartelletta sul tavolo e poi rimase in piedi a fissare lo schienale di una poltrona di pelle.
"Perfetto."

Obviously, Frerard.
Genere: Romantico, Triste, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 15:
I wanna be sedated

Frank era seduto sul divano di casa sua e si torturava le mani, mentre Marybeth stava chiarendo tutti i suoi dubbi. Gerard, almeno per una volta, aveva ragione. Quella ragazza centrava eccome, con tutto quello che stava accadendo. Ma non riusciva a spiegarselo.
Era… era tutto troppo assurdo e inverosimile.
“Un’organizzazione? Addirittura?!” esclamò spalancando gli occhi e sistemandosi meglio.
“E-Esatto. E’ tutto comandato da un pazzo, un uomo orribile. E' stato lui a picchiarmi così.”
La voce di Marybeth venne di nuovo rotta dal pianto, come accadeva ormai dall’inizio del racconto. Era un’impresa riuscire a completare anche una sola frase senza versare lacrime, e anche per Frank era difficile seguire il discorso.
“Quindi c’eri tu dietro sin dall’inizio.” commentò, passandosi una mano sotto il mento.
“Sì Frank ma davvero, mi dispiace.”
Il ragazzo annuì.
Sapeva per certo che non stava mentendo, che quella ragazza era davvero dispiaciuta per tutto e, nonostante aveva cercato di uccidere l’unica persona che amava e il suo chitarrista, non riusciva ad avercela con lei.
“Marybeth tranquilla, non ce l’ho con te. E anche gli altri capiranno, vedrai.”
Poi si alzò e le si avvicinò, facendola alzare in piedi. La abbracciò e fece sì che il suo viso si nascondesse nel suo petto, tenendola stretta a sé.
“Non  voglio sentirti più piangere, ok?” mormorò prima di baciarle i capelli, mentre Marybeth cercava di trattenersi.
Fece cenno di sì con la testa e si divise, guardando dritto in quel paio di occhi nocciola.
“Grazie Frank, davvero.”
“Ehi, e di cosa?”
Sorrise e la ragazza, contagiata da quell’improvvisa allegria, lo imitò.
“Ecco così ti voglio vedere.” concluse, prendendole il viso tra le mani. “Ora però dobbiamo dire tutto agli altri.”
Marybeth gli rivolse un’occhiata di puro terrore.
“Mi sa che l’idea non ti piace.”
Scosse la testa vigorosamente.
“Ok ok… intanto mangiamo qualcosa e poi vediamo cosa fare.”
“Quando ti ci impegni, dici qualcosa di intelligente.”
“Beth…” mormorò guardandola male. “Per favore.”
“Ok scusa.” rispose improvvisamente allegra. “Dai andiamo a vedere cosa c’è per colazione.2
Lo prese per un braccio e lo trascinò in cucina, rischiando di farlo cadere. Gli piaceva vederla finalmente con il sorriso sulle labbra, era persino più bella.
A quanto pare tutti quei segreti la facevano stare male davvero. Subito dopo si diede dello stupido, tutti sarebbero stati male, se avessero dovuto tenersi dentro così tante cose.
“Frank! Frank, mi stai ascoltando?”
Il ragazzo si svegliò dal suo stato comatoso.
“Sì sì, scusa. Dicevi?”
“Succo o latte?”
“Camomilla.” rispose l’altro, sicuro.
“Camomilla?”
“Sì, camomilla.”
Marybeth lo guardò stupita e poi alzò le spalle. Si avvicinò ai fornelli e dalla credenza prese un pentolino, per accontentare le richieste del chitarrista.
Frank si sedette sul ripiano accanto a lei, guardandola senza riuscire a smettere di sorridere. Per certi versi quella ragazza gli ricordava Jamia, aveva la stessa premura nei suoi confronti.
“Ah Frank, non ti ho detto una cosa.”
Il ragazzo corrugò la fronte, quasi spaventato.
“In tutta questa storia centra anche Lynz.”
Frank non rispose subito, attese che quella frase gli si stampasse in testa, per capirne bene il senso.
Lynz centra in tutta quella storia.
“Quella puttana!” esclamò saltando giù dal piano cottura. “Quella schifosa e odiosa troia!”
Marybeth sospirò e gli corse dietro, dopo aver spento il gas.
Quella mattina nessuna colazione.
“Frank aspetta, dove corri?!”
“E me lo chiedi anche?!” ribatté infilandosi la giacca. “Su andiamo.”
La ragazza fece sì con la testa, e seguì il suo amico oltre la porta.
 
 
Frank si precipitò davanti all’ingresso dell’abitazione di Gerard, battendo furiosamente alla porta. Solo qualche minuto dopo, si accorse che questa era aperta. Guardò interrogativamente Marybeth che fece spallucce.
Senza farsi troppi problemi entrò e si avviò lungo l’ingresso.
“Gerard… Gerard…”
La casa sembrava vuota, c’erano solo dei cocci in giro.
Ok, adesso era preoccupato.
“Frank?!” chiese una voce nel buio del salotto, dato che gli infissi erano tutti chiusi.
“Gerard!” rispose il chitarrista, correndo verso di lui.
Lo ritrovò seduto a terra, con la schiena appoggiata al muro. Il viso era pallido e stanco, invaso dalle lacrime.
Marybeth si mantenne a distanza, senza sapere cosa fare.
“Gerard amore.” ripeté Frank, abbassandosi verso di lui. “Che è successo?”
Gerard allungò le braccia verso l’altro e lo costrinse a sedersi sulle sue gambe. Poi lo baciò sulle labbra, inumidendo le sue labbra di lacrime salate.
“L-Lynz.” rispose dopo, flebilmente.
“Sai dell’organizzazione allora?”
Gerard non capì.
“Organizzazione?”
I suoi occhi verdi saettarono prima sul suo ragazzo, poi su Marybeth.
“E allora cosa è successo?” chiese Frank, impaurito.



Ecco un altro capitolo, sono stata veloce stavolta.
Non so cosa sia uscito, visto che mentre scrivevo stavo avendo delle conversazioni piuttosto deliranti. Il titolo non centra lo so, ma dovevo mettercelo UU
Thanks to:
cucciola_punk: amore, il tipo l'ha picchiato sisi. Ecco che le è successo.
Ha raccontato tutto, evviva! Si sarebbero carini, ma Frank è di Gee UU Ti amo.
_sory_: ammore, stavolta Marybeth ha fatto la brava, visto?
Diciamo che il declino dell'organizzazione è iniziato UU E' vero, non ci sentiamo perchè ogni tanto sparisci, ma non fa niente amore.
Ora torno a delirare su feisbuc, ti amo tanto.
friem: finalmente quella donna ha avuto il coraggio! Un bacio!
sunsetdream: amore mio, non te lo posso dire se c'è angst, ma la tipa ha confessato tutto.
Grazie come sempre dei complimenti, ti amo <3.
kiroandstrifyforever: vedrai che Gee e Frank ce la faranno. Finalmente la storia si è un po' mossa, tu che dici? Alla prossima.
_omfg_: ahahah amore te lo dico sempre, fa nulla per il ritardo.
Quella donna ha confessato e adesso Gee piange ancora per Lynz -.- Non cambierà mai. Beh amore, ora ti devo spoilerare sisi.
Ti amoooooooooo!
ElePunk94: salve carissima! Mi fa piacere sapere che segui questa fic sin dall'inizio, ma soprattutto che ti piace.
Davvero, troppi complimenti xD Un bacione anche a te.

Come sempre ringrazio anche chi legge, chi ha messo la storia tra i preferiti e chi la segue.
Vi adoro <3.
Glo.

   
 
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