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Autore: Stillintoyou    26/10/2017    1 recensioni
Niente, in quella casa, era mio.
Mi misi lentamente seduta, e, sempre lentamente, mi spostai di lato, pronta a scendere, ma la vibrazione sul comodino attirò la mia attenzione.
Okay, forse c'era una cosa di mio: il cellulare.
Era poggiato sulla superficie, e la schermata era accesa.
‹‹ Uhm? ››
Lo presi, incuriosita, e notai subito che quella schermata era come una sorta di... applicazione.
C'era una notifica nella sezione Chat, così premetti e subito si aprì.
In alto c'erano i nomi dei partecipanti, ma nessuno di questi mi ricordava qualcosa.
Zen, Jaehee, Yoosung, Jumin, 707.
Un fiume di messaggi fu l'unica cosa che riuscii a vedere. Ero troppo confusa per capire qualcosa.
Parlavano di... qualcosa.
Non riuscii a capire l'argomento trattato, ma notai che uno di loro era stato accusato di egocentrismo, qualcuno si chiamava come la regina d'Inghilterra, poi meme, meme, meme.
‹‹ Che diavolo..? ›› non capivo ‹‹ okay. Come si esce dalla chat? sarà uno di quei gruppo whatsapp molesti... ›› borbottai, e proprio quando stavo per cominciare a cercare il modo di abbandonate la chat, uno di loro, 707, si accorse della mia presenza. Accusandomi di essere un hacker.
Sul serio?
Genere: Fluff, Generale, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jumin Han, Nuovo personaggio, Unknown, V
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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‹‹ Il piano non è andato esattamente come da programma, ma... oh, perché tremi? Sembri un dannato pulcino. Non preoccuparti. Non ti farò del male. ›› disse il ragazzo di fronte a me. La sua voce era distorta. Probabilmente per via di un distorsore vocale.
Aveva gli occhi di un verde luminoso, ed i capelli bianchi dalle punte color pesca sbiadito, ed il volto coperto a metà da una maschera nera.
Ero immobile, praticamente pietrificata.

Mi fissava come un predatore fissa la preda, indeciso se mangiarla subito o giocarci un pochino.

Riuscii ad intravvedere un sorriso appena accennato, nonostante la maschera.

Indietreggiai appena, poggiando la schiena sul muro dietro di me, e lui avanzò, poggiando la mano sul muro, accanto alla mia spalla.

‹‹ Sei carina, lo sai? Quasi quasi... ›› lasciò la frase sospesa. Ecco, lo sapevo: ora avrebbe approfittato di me, o qualcosa del genere.

O forse no. Girò lo sguardo verso la porta dell'appartamento, rimanendo in silenzio per qualche istante. Vidi chiaramente il cambiamento nei suoi occhi. Mentre parlava erano spenti, persi nei suoi pensieri. Poi, cambiarono, e sembrò quasi entrare nel panico.
‹‹ No. No, meglio di no. ›› sembrò essere quasi combattuto con sé stesso. Indietreggiò appena, poggiandosi una mano sulla faccia.

Poi il buio. Come se qualcuno avesse spento improvvisamente la luce, e sentii un fischiare fortissimo nelle orecchie.

Il profumo di caffè inebriò i miei pensi.

Aprì gli occhi.

Era un incubo, ed io ero ancora nella stanza di Rika, con quelle coperte dal pessimo gusto, che da lì a poco avrei certamente cambiato.

Sbadigliai, e mi girai per afferrare il telefono poggiato nel comodino.

Segnavano le 8 del mattino, e segnava una chatroom aperta.

Jumin e Jaehee erano online, chiacchierando di lavoro.

Avevano anche già scritto parecchie cose, che però, dato il sonno, non riuscivo a seguire con precisione.

 

Jumin Han

Assistente Kang, Elizabeth the 3rd sembra piuttosto

agitata questa mattina. Ha mangiato?

 

Jaehee Kang

Mr Han, Elizabeth the 3rd ha mangiato ed ha

riempito la mia sedia di peli.

 

Jumin Han

Chissà com'è bella ora!

Uhm... questo mi ispira un nuovo progetto!

 

Anju

Delle sedie fatte di pelo di gatto?

 

Jumin Han

Buongiorno, Anju.
Sì. Non è un'idea grandiosa? Dovrei

proporlo in sede.

 

Jaehee Kang

Buongiorno, Anju. Dormito bene?

E, Mr Han, la prego di riconsideri quest'idea

 

Anju

Buongiorno a voi Jaehee e Mr Han.

Sembra carino, purché per realizzarlo non

vengano maltrattati dei gatti...

 

Jumin Han

Non mi piace essere chiamato Mr. Han, se non dalla

mia assistente o qualche collaboratore.

Dammi del tu. A meno non sia un tuo desiderio

diventare la mia assistente...

 

Anju

Non è Jaehee la tua assistente?

 

Jaehee Kang

Ti cedo volentieri il posto!

 

Anju

;; grazie ma sto bene così...

 

Jaehee Kang

Comunque.

Mr. Han tra quanto arriverà in ufficio?

Ci sono diverse pratiche che devono essere

viste e accettate.

 

Jumin Han

Tra poco.

Comunque, Anju, hai fatto colazione?

 

Anju

Non ho molta fame... e a dire il vero, sono

ancora a letto.

Tra pochi minuti mi alzo e vado a farla...

sempre se in questa casa c'è qualcosa che mi sfizi

per la colazione

 

Jumin Han

Assicurati di fare una colazione appropriata, così che

il tuo corpo cominci la giornata con le giuste energie.

 

Jaehee Kang

E pensare che la mia colazione è stata un misero bicchiere

di caffè latte...

 

Jumin Han

Male, assistente Kang. Dovresti fare una colazione bilanciata

e appropriata.

 

Jaehee Kang

Se avessi il tempo, la farei ^^;

 

Anju

…. Farò colazione anche per te, Jaehee...

Vi lascio al vostro lavoro.

Jaehee Kang

A dopo, Anju.

 

Jumin Han

Buona giornata.

 

‹‹ Povera Jaehee ›› mormorai, uscendo dalla chat.

Il profilo di Seven balzò subito ai miei occhi. Ero tentata di mandare un messaggio al ragazzo, perlomeno per ringraziarlo della compagnia di ieri notte e per il lavoro svolto per garantire una maggiore sicurezza dell'appartamento, dato l'ultimo avvenimento con l'hacker, ma, dato che probabilmente aveva passato tutta la notte in bianco a lavorare al nuovo sistema di sicurezza, preferii lasciarlo in pace. Lo avrei cercato più tardi.

Mi alzai lentamente dal letto, stiracchiandomi, ed in tutta calma scesi dal materasso e camminai verso la cucina.

Venni inebriata dall'odore del caffè, realizzando che il fischiare che avevo sentito poco prima, proveniva proprio da quella caffettiera, che era ancora poggiata sul piano cottura, seppure spenta.

Haruka si era svegliata, ed ora era seduta su una sedia, osservando la tazzina di caffè fumante che aveva sotto al naso.

‹‹ Ehi, buongiorno Haruka! ›› dissi, forse con troppa gioia. Lei non aveva un'aria esattamente felice, ma confusa, giustamente.

Sembrava piuttosto assonnata, proprio come mi sentivo io il giorno prima. Sapevo che, da lì a breve, quella sensazione di spossatezza le sarebbe passata.

‹‹ Anju? ›› mormorò, con tono piuttosto spento ‹‹ quindi non mi sbagliavo, sei veramente tu! Ti ho vista dormire, ma non sono entrata in camera da letto per assicurarmene. Non volevo svegliarti... ››

‹‹ Da quanto tempo sei sveglia? ››

‹‹ Qualche ora. Ho dato un'occhiata qui attorno per capire... beh... dove siamo ›› tamburellò le dita sul tavolo, morendosi nervosamente il labbro inferiore ‹‹ ma non ho capito un fico secco, se non che questo posto non è casa mia. E mi sento terribilmente strana e fuori posto. Eppure, però, non capisco cosa c'è che non va. È come se questo corpo, non fosse il mio ›› la capivo, ma allo stesso tempo sapevo che le sarebbe passata presto.

‹‹ Ricordi come sei finita qui? ››

‹‹ Ti ho detto che non ricordo un fico secco ›› non era un tono di voce acido, ma era abbattuta dalla situazione ‹‹ ho solo qualche ricordo confuso... non so cosa stavo facendo prima di svegliarmi qui, ma ricordo vagamente una figura maschile ed un bruciore alla gola. ›› scosse la mano, come se avesse deciso di far cadere lì il discorso. E, considerando che tirò fuori il telefono e me lo porse sotto il naso, sicuramente era così.

Haruka, poi, era solita farsi passare le preoccupazioni piuttosto in fretta, adottando la filosofia che “il tempo ripara tutto, se è destino che si ripari”. Una cosa che io non avevo mai capito, ma che con lei sembrava funzionare. Era sempre positiva. L'opposto di chi, come me, si fascia la testa una ventina di volte al giorno.

‹‹ Guarda, comunque! ›› disse, scuotendo ancora il telefono ‹‹ sta mattina, appena sveglia, ho trovato questa applicazione nel mio telefono. RFA. Non c'è scritta nessun informazione, e sono sicura di non aver scaricato niente del genere nel mio telefono. Tu sai cos'è? ››

‹‹ Sì, beh... devi sapere che ieri notte, quando ti ho trovata sul divano, ero al telefono con Seven e– ››

‹‹ Chi è Seven? ››

sospirai. Okay, dovevo raccontarle tutto.

Fortunatamente Haruka non era il genere di persona che ti interrompeva di continuo durante le spiegazioni, ma anzi: tendeva ad ascoltare sempre tutto, cogliendo anche i più piccoli dettagli.

Era uno dei suoi pregi che più preferivo, anche se, come contro, aveva il fatto che fosse terribilmente testarda, e che se una cosa, per lei, era quella... beh, era quella e basta.

Le raccontai anche di come la trovai, e dell'hacker.

Era impallidita, ma non disse niente.

Strinse semplicemente i pugni sul tavolo, e vidi chiaramente i brividi sulle sue braccia scoperte.

Mentre le spiegavo brevemente la questione RFA, abbassò lo sguardo sul telefono, accedendo all'applicazione. Uno ad uno, indicò i membri, e glieli presentai in questo modo.

Così almeno partiva già preparata.

‹‹ Zen sembra carino ›› disse, aprendo la foto del profilo per guardarla meglio ‹‹ ha degli occhi stupendi ››

‹‹ Sì, beh... è anche terribilmente egocentrico ››

‹‹ Se lo può permettere ›› rispose, facendo le spallucce.

Annuì. Non aveva tutti i torti.

‹‹ Anju... com'è? ›› domandò di punto in bianco.

‹‹ Chi? Zen? ››

‹‹ No, l'hacker che mi ha portata qui ››

com'era l'hacker? Bella domanda. Me lo ricordavo proprio come se lo ricordava lei: una figura incerta nella memoria.

Ricordavo solo quegli occhi taglienti, e quella voce robotica che mi ordinava di andare a dormire.

Del resto, non avevo idea di com'era fatto il suo volto sotto quella maschera nera che indossava.

‹‹ Non lo ricordo... ›› mormorai, quasi colpevole della cosa. Ma sapevo che Haruka non era una persona che se la prendeva per cose come questa. D'altronde, oltretutto, non era nemmeno colpa mia.

Allora lei scrollò di nuovo le spalle, facendo un sospiro rassegnato, e riportò lo sguardo sull'applicazione.

‹‹ Cos'è questa notifica? ›› domandò, indicando la piccola nuvoletta rossa con il numero uno.

‹‹ Si è aperta una chatroom. Accedi, dai, così ti presenti come Dio comanda ››

Haruka sorrise, mettendo in risalto le fossette che la caratterizzavano sin da bambina.

Non faceva complimenti per questo genere di cose: era decisamente più espansiva di me.

Non stetti nemmeno lì a leggere i nomi dei partecipanti alla chat, onestamente, m'interessava poco.

O meglio, mi correggo: non mi soffermai a leggerli. Diedi giusto un'occhiata per vedere se Seven era online, ma dato che non era così, beh... pazienza.

Semplicemente, premetti e mi concentrai sul versarmi un po' di caffè nella prima tazzina pulita.

 

[Anju si è unita alla chat]

[Haruka si è unita alla chat]

 

Yoosung

Buongiorno Anju!

Hai dormito bene?

 

Yoosung

Aspetta... Haruka?

 

Jaehee Kang

Chi è Haruka?

 

Haruka

Buongiorno! ^^

 

Yoosung

AAAAH, L'HACKER!

 

Haruka

Non sono un Hacker!

 

Jaehee Kang

Oltretutto, a detta di Seven

l'hacker possiede l'username “Unknown”.

 

Haruka

Questo non lo so.

Comunque, piacere, io sono Haruka!
E... sono alquanto confusa da questa situazione.

Quindi, per favore, siate comprensivi.

 

Jaehee Kang

Questo è sospetto, comunque.

Come fai ad essere qui?

 

Haruka

Non lo so... comunque, sono un'amica

di Anju... non sono nociva, giuro.

 

‹‹ Potresti intervenire anche tu? Mi hanno appena accusata di essere un Hacker, e questa Jaehee mi sa tanto di tipetta con la puzza sotto il naso ››

‹‹ Tranquilla, l'hanno fatto anche con me ›› doveva essere una qualche moda tra i membri della RFA, quella di accusare tutti di essere degli Hacker.

Haruka non era solita ad abbattersi così facilmente, questo era vero: ma non era comunque una cosa bella essere accusata di falsità.

Poggiai la tazzina di caffè sul tavolo e raccattai il telefono, sedendomi di fianco alla mia amica, che nel frattempo aveva cominciato a scorrere i messaggi.

 

Anju

Niente di cui preoccuparsi

È sul serio una mia amica.

 

Jaehee Kang

E come mai è nella chat con noi?

Hai divulgato l'applicazione?

 

Anju

Perché mai dovrei? Non lo farei mai.

 

[707 si è unito alla chat ]

 

707

Non è colpa di Anju. Haruka si è svegliata

nell'appartamento di Rika, proprio come Anju.

Ho parlato con V sta mattina, e date le circostanze,

è bene che stia anche lei qui con noi.

L'applicazione l'ho installata io stesso.

 

707

Ed ho già fatto un background della ragazza

per vedere se fosse correlata in qualche modo

a qualche associazione, prima di installare

l'applicazione. È pulita e sicura, state tranquilli.

 

Yoosung

Cosa?!

 

Jaehee Kang

Come sarebbe “è nell'appartamento di Rika”?

 

707

Già. Ma non preoccuparti, sto già lavorando ad

un modo per capire cosa sta succedendo,

ed ho potenziato il sistema di sicurezza.

Non ci saranno più problemi.

 

Haruka

Aspetta... che vuoi dire con “ho già fatto un background”?

Intendi che quando Anju ti ha aiutato ad entrare nel

mio cellulare, hai spulciato ogni singola cosa?!


 

707

Oh, Anju ti ha raccontato tutto?

Sì, comunque. È mio dovere, babe!


 

Haruka

Io lo trovo un tantinello scorretto...

 

707

La vita a volte è ingiusta.

Comunque, buongiorno Anju! E anche a te

Haruka!

Su, su, forza RFA, non siate timidi e presentatevi!

Ora chiamerò anche gli altri membri a rapporto.

 

707

Jaehee, avvisa mamma gatta, per favore.

Io avviserò Zen e V, anche se dubito che riuscirò

a mettermi in contatto con quest'ultimo...

 

Jaehee Kang

Mr. Han adesso è in ufficio a compilare dei

documenti... non credo che voglia essere

disturbato. Ma ci provo. Gli dirò che è importante.

 

Anju

Buongiorno, Seven zero seven, difensore della giustizia!

 

707

OH!

CHE

GATTINA

CARINA

ANJU!!

 

Anju

Ahahah, Meow!

 

Sorrisi verso lo schermo, per poi ricordarmi che Haruka era accanto a me, e mi guardava con un'aria di “io ho capito tutto”. Quando, in verità, non c'era proprio niente da capire.

Ma lei era fatta così: Haruka si faceva i film mentali, con tanto di happy ending, trailer, seguiti e anteprime.

Decisi di ignorare quel suo sguardo maniacale e finire di bere il mio caffè, lasciando ad Haruka il momento delle presentazioni.

In un certo senso, speravo che Seven avesse dato qualche spiegazione riguardo l'arrivo della mia amica. Probabilmente, se lo avessi fatto io, sarei risultata semplicemente sospetta.

Jaehee, sfortunatamente, aveva ancora la puzza sotto il naso, per quanto riguardava me.

In una situazione come quella, però, non potevo dargli torto.

Seven mi aveva appena salvata da una serie di domande a cui non avrei mai potuto dare una risposta decente, perché risposte decenti non ne avevo nemmeno una, se non “di quello che sta accendo, tranquilli, ne so molto meno di voi”.

Presi coraggio, dunque, e tirai fuori dalla tasca il mio cellulare, pronta a mandare un messaggio privato a Seven per ringraziarlo di quello, ma anche del lavoro svolto ieri notte.

Ormai era sveglio, ne avevo la prova certa.

 

707

SEVEN

ZERO

SEVEN

IL DIFENSORE DELLA GIUSTIZIA

È SULLE TRACCE DELL'HACKER

ED HA POTENZIATO IL SISTEMA DI SICUREZZA

IN TEMPO RECORD.

 

Mi aveva anticipata. Beh, bene, meglio così.

 

Anju

Oh, Dio Seven, difendici!

 

707

Sarà fatto, Kitty cat Anju!

Non si preoccupi!

SMASCHERERO'

TUTTI

I

MALVIVENTI!

 

Anju

Ahahahah, ci conto!

Comunque grazie per ieri sera.

E per poco fa.

Mi hai salvata dalla tempesta

di domande di Jaehee.

Sono abbastanza certa che mi avrebbe

mandata alla forca.

 

707

Dovere, My lady.

E comunque non preoccuparti, ci

penso io a spiegare ad Haruka le ultime cose.

Tu... va pure a rilassarti in doccia.

 

Anju

Mi stai guardando dalla telecamera?

 

707

… Forse!

 

Decisamente, parlare con Seven era la cosa più semplice da fare all'interno della RFA.

Anche se era inquietante il fatto che lui potesse vedermi attraverso le telecamere di sicurezza, mentre io non potevo fare altro che guardare la sua foto dall'applicazione.

 

 

La doccia ricostituente fu una sorta di toccasana per i miei pensieri.

I capelli bagnati ricadevano dolcemente sulle spalle, ed ero così tanto rilassata da essermi quasi totalmente dimenticata dell'esperienza della notte prima.

Certo, quella non era casa mia, e rimanevo comunque tra delle mura sconosciute. Ma, in un certo senso, ora che ero in compagnia di Haruka, le mie ansie si erano un po' dimezzate.

Lasciai cadere l'asciugamano nella quale mi ero avvolta, e cominciai ad asciugarmi i capelli col phon che avevo collegato alla corrente prima di entrare nella doccia, cominciando ad asciugare i capelli. Ci avrei messo un po', data la loro lunghezza.

Ma questo, comunque, mi dava altro tempo per potermi rilassare sotto il getto caldo dell'aria del phon.

E, mentre mi rilassavo, realizzai nuovamente una cosa: non essendo casa mia, nemmeno i vestiti nell'armadio erano i miei. Bene. Quindi dovrò indossare gli abiti di Rika?

Non mi faceva impazzire l'idea di mettere qualcosa di qualcuno che nemmeno conoscevo. E se non ci stavo? Non avevo idea dell'aspetto di questa ragazza! Magari le sue cose non mi stavano.

Ma chiunque mi abbia portata lì non poteva portare anche, che so, una valigia con almeno un cambio? Invece che Haruka, mi avrebbe fatto comodo quella.

Storsi il naso di fronte a quel pensiero.

Effettivamente, era un po' crudele, seppure fosse la semplice e pura verità.

E, come se avesse percepito il fatto che stessi pensando a lei, la porta si spalancò. Non mi scandalizzai nemmeno, consapevole che fosse lei, tanto. In quella casa non poteva più entrare nessuno – avevo deciso di fidarmi delle procedure di Seven –, tanto.

‹‹ Scusa, devo usare il cesso ›› disse con nonchalance, entrando e chiudendo la porta.

‹‹ Sarei nuda, a dire il vero... ›› le feci notare, spostandomi per farla passare.

Scosse la mano, in segno che era una cosa che le importava veramente poco, e posizionò il cellulare lontano dal water, che si stava preparando ad usare.

Seriamente, con così poco pudore? Okay, Haruka non era solita a mettersi problemi di questo tipo, però... solo io ero una persona che s'imbarazzava anche a starnutire di fronte a qualcuno?

E poi, perché aveva messo il telefono così lontano? Io avevo la classica abitudine infame di portarlo ovunque. Tranne sotto la doccia... per ovvi motivi. Ma quando ero in vasca, con le dovute attenzioni, sì.

‹‹ Hai paura che Seven entri nel tuo telefono e ti spii dalla fotocamera interna mentre sei seduta sulla tazza? ››

‹‹ Dammi contro, se ci riesci! ›› brontolò, dopo essersi posizionata sulla tavoletta.

‹‹ Beh, allora se ti poni quel problema, avresti dovuto metterlo in soggiorno. Potrebbe sentirti dal microfono ››

‹‹ Anju, non mettermi queste paranoie! ›› risi, scrollando le spalle.

Non c'era motivo di pensare cose del genere, no? Perché mai avrebbe dovuto fare qualcosa del genere?

‹‹ Com'è andata la presentazione con gli altri membri del RFA? ››

‹‹ Bene, dai... ma Jaehee continua a non essere molto convinta della mia presenza. Stessa cosa Jumin. Zen e Yoosung sembrano averla presa piuttosto bene.

Ma non capisco: perché Jumin è così serio? E perché litiga con Zen di continuo? ››

‹‹ A quanto ho capito, Zen è allergico ai gatti e Jumin si diverte a provocarlo mandando foto della sua gatta ››

il volto della mia amica si illuminò alla fine di quella frase.

Haruka era come me: amava alla follia i gatti e li apprezzava molto più degli umani.

‹‹ Oh, oh! E com'è? Come si chiama? ››

‹‹ Ehm... ›› il problema di quelle domande, e che, sempre a quanto avevo capito sfogliando le chat, Jumin era piuttosto riservato per quanto riguardava Elizabeth, o “Elly” com'era solito chiamarla Seven.

‹‹ Che c'è? Te ne sei dimenticata? ››

‹‹ No... è che... non so se posso dirtelo io. Fattelo dire da Jumin... ››

‹‹ Oh, andiamo! ›› s'imbronciò, incrociando le braccia al petto.

Sì, mi sentivo cretina nel non dirglielo, ma sfortunatamente parlando ero una persona che ci teneva anche a queste piccolezze.

Era anche vero, però, che conoscevo Haruka da più tempo, rispetto a Jumin.

‹‹ È molto geloso di lei... preferisco che sia lui a dirtelo ›› ed in ogni caso, non potevo descrivere Elizabeth senza nemmeno averla vista.

‹‹ M-mh, capisco. ›› assottigliò lo sguardo, e puntò i gomiti sulle ginocchia ‹‹ comunque, Seven ha mandato la foto di Jumin sul gruppo. Non avrò visto la gatta, e tanto meno è stata accennata della sua esistenza, ma ho visto lui e... beh, è carino ››

‹‹ Ti faccio presente che te l'ho fatto vedere anche io ›› le feci notare, spegnendo il phon. Ormai i miei capelli erano belli che asciutti.

‹‹ Sì, ma era di profilo. In quella che ha mandato Seven, si vede piuttosto bene! ››

‹‹ Beh, vorrà dire che guarderò più tardi. Ora non è urgente ›› feci di nuovo le spallucce ed afferrai la spazzola accanto a me e, dopo aver applicato dei cristalli liquidi ai capelli, per renderli più morbidi – Rika si viziava, a quanto pare –, cominciai a spazzolarli.

‹‹ Già. E poi a te piace Mr. Hacker-pomodoro occhialuto ›› quasi mi cadde la spazzola dalle mani.

Come poteva piacermi Seven, se lo conoscevo da fin troppo poco tempo?

M'imbronciai e scossi la testa, guardandola con la coda dell'occhio ‹‹ non dire fesserie, Haruka ›› brontolai, riprendendo a spazzolare i capelli ‹‹ non ci conosciamo nemmeno ››

‹‹ Beh, ma parlo esteticamente. Seven non è un brutto ragazzo ››

‹‹ In quella chat non c'è una sola persona che si può definire “brutto ragazzo” ›› le feci notare, con un tono da “in caso non l'avessi notato, genio”. Anche se quello era solo un mio punto di vista.

Lei, infatti, sollevò l'indice per controbattere la cosa ‹‹ Jaehee ››

‹‹ Grazie, è una donna, non un ragazzo! ››

‹‹ Senza offesa, all'inizio pensavo fosse uomo. Poi ho letto il nome ››

‹‹ Breve storia ma triste ››

lei annuì, fingendosi effettivamente triste della scoperta. In effetti aveva tratto in inganno anche me, sulle prime, ma capii praticamente subito che quella non era un uomo. E poi, comunque, Jaehee obbiettivamente parlando non era nemmeno una brutta donna.

Un po' troppo sospettosa, forse, ma non lo faceva per male e dovevo riconoscerlo.

 

 

Per il resto della mattinata, io e Haruka non facemmo altro che sistemare la casa come meglio ci andava, in modo da rendere la nostra forzata convivenza abbastanza leggera.

Fortunatamente parlando, non avevamo problemi a dormire nel letto assieme. Inoltre, il letto di Rika era abbastanza grande per entrambe, e stessa cosa valeva per quella camera enorme.

Alla fine, per evitare di rimanere nude – anche lei si era fatta la doccia, nel frattempo – optammo per mettere gli abiti di quella donna. Fortunatamente riuscimmo ad entrarci senza grossi sforzi, ma gettammo immediatamente i nostri vestiti a lavare, già provando una sorta di nostalgia nei loro confronti.

‹‹ Perché non possiamo aprire i cassetti? ›› domandò Haruka, provando a forzarne uno. Era chiuso a chiave, e non me n'ero nemmeno accorta, considerando che avevo promesso di non toccare niente.

Per me, era già troppo aver rivoluzionato un po' la casa.

Mi avvicinai, sfiorando il bordo del manico con le dita.

‹‹ Ho promesso a V di non toccare niente ››

‹‹ V? ››

Ah, già... non si era presentato in chat. Sì, già che c'ero, avevo letto le chat precedenti, e V non si era potuto unire. Lui e i suoi segreti.

‹‹ Sì, è il capo della RFA. Seven informata anche di questo, ricordi? ›› domandai, avviandomi verso l'uscita della stanza per raggiungere il salotto.

‹‹ Ah, sì... ed ho visto che Yoosung era piuttosto scocciato nel sentirlo nominare ››

‹‹ Già ›› risposi, perdendo già interesse in quel discorso, dato che si era aperta una chat.

E quando si parla del diavolo....

 

 

V

Salve ragazzi.

Sono qui giusto di passaggio...

Non starò qui a lungo. Sfortunatamente,

mi trovo in un luogo dove la connessione

va e viene, quindi non mi dilungherò troppo

in chiacchiere.

 

Yoosung

Non che la cosa stupisca qualcuno, V.

 

Jumin Han

Lascialo parlare, Yoosung.

 

Yoosung

….

Okay.

 

V

Lo so.. scusatemi.

Sono consapevole delle mie continue assenze

prolungate dalla chat.

 

Yoosung

Perlomeno sai della nuova arrivata?

 

V

Sì.

Luciel mi ha messo al corrente di questo, ovviamente.

E sono venuto qui proprio per presentarmi con lei

in modo educato.

 

V

Ma anche per vedere come sta andando la situazione con

Anju.

So che probabilmente comincia ad essere una situazione

scomoda, per voi e per loro, il ritrovarsi qui in mezzo

a sconosciuti...

 

V

Ma, guardando il lato positivo: se Anju farà un buon lavoro,

da coordinatrice, potremmo riavere i Party.

Difatti, sono qui anche per annunciare questa decisione.

 

Jumin Han

Quindi, è ufficiale che ci sarà un altro party?

E, comunque, Anju non ha confermato il suo ruolo di

coordinatrice.

 

V

Penso che sia sottinteso dal momento che ha il profilo

di Rika ed ha accettato di unirsi a noi.

Ma, comunque, devo ancora decidere la data del Party.

 

V

Ma Anju e Haruka non sono online?

 

Anju

Sì, sono qui. Buongiorno V, scusami, non volevo

interromperti mentre parlavi.

 

V

Non preoccuparti, Anju.
Allora, che ne pensi?

 

Anju

Intendi per la questione coordinatrice? Sì, sì, non c'è

problema. Sembra divertente, e comunque non ho di

meglio da fare, quindi...

 

V

Grazie. Gli altri membri ti aiuteranno di sicuro, comunque,

suggerendo degli ospiti.

Ora dovrò solo decidere una data per il party. Appena sceglierò,

ve lo comunicherò. Ma penso che non sarà troppo tardi.

 

Anju

Aspetterò con ansia! Al party ci sarete tutti, vero?

 

Jumin Han

Ovviamente. Ci incontreremo tutti di là, e finalmente

avremo la possibilità di conoscerti di persona e di vederti

in volto. E saremo tutti vestiti in modo elegante.

 

Yoosung

Non che faccia differenza per Mr. Direttore.

 

Jumin Han

Ho dei gusti particolari nel vestire. Quando crescerai,

capirai anche tu.

 

Anju

Ti vesti sempre elegante?

 

Jumin Han

Sì, per via del lavoro che faccio.

 

V

È così da sempre.

Sin da bambino indossava sempre abiti eleganti, da vero

promettente uomo d'affari.

 

V

Ma cambiando argomento; Anju, dov'è Haruka?

Vorrei conoscerla, prima che la linea vada via del tutto, e

darle il mio benvenuto nella nostra famiglia.

 

Anju

Famiglia? ;;

 

V

Sì. Per me la RFA è la mia famiglia.

Anche tu, dal momento che sei con noi, per me sei parte della

famiglia.

 

Anju

Le dico subito di unirsi alla chat.

 

 

Perché il mio cuore in quel momento aveva cominciato a battere come le ali di un colibrì?

Famiglia... V mi vedeva già come membro ufficiale del RFA, ed addirittura come un membro della famiglia? La RFA era la mia nuova famiglia?

Quella parola... per me, era come stare di fronte al fuoco del camino il giorno di Natale.

La mia famiglia, quella vera, era quasi un ricordo lontano.

Il rapporto con loro era davvero particolare, ma lo era anche tra loro. Spesso evitavo di stare in loro compagnia, e quindi l'idea di avere una seconda famiglia, una seconda chance, era... rassicurante, in un certo senso. V mi aveva totalmente spiazzata con quell'affermazione.

Mi aveva letteralmente messo di fronte alla strada per una nuova vita.

‹‹ Haruka, V è online e vuole conoscerti ›› dissi, ricordandomi che il poverino la stava aspettando.

Lei, beatamente spaparanzata sul divano, emise un verso che, tradotto direttamente dall'Harukanese, significava “Sì, ho visto, ora mi unisco anche io”.

L'avevo disturbata mentre guardava un telefilm dalla trama discutibile.

Proprio mentre stavo per leggere ciò che stava scrivendo Haruka, notai che c'era un messaggio i attesa di essere letto. Uscì, così, dalla chat, ed andai nella sezione messaggi, inclinando la testa nel leggere il nome di Yoosung.

 

Yoosung

Io non mi fido di lui.

 

E lo sapevo. Non era una novità.

 

Anju

Lo so... io ci voglio provare. Non sembra una

cattiva persona, dopo tutto...

 

Yoosung

Beh, sì. Non penso sia una cattiva persona,

ma ha veramente troppi segreti.

Anju... Io sono sicuro che lui sa qualcosa

sulla morte di Rika.

Allora, perché non ne parla con tutti noi?

Perché?

Io ho bisogno di sapere... anzi, io ho il

DIRITTO di sapere cosa le è successo, e

perché nessuno ha ancora trovato il suo corpo.

 

Anju

Yoosung, calmati... perché non approfitti della

sua presenza in chat e glielo chiedi? Da quel che ho

capito, sono rare le occasioni in cui è online.

Coglila, no? ^^

 

Yoosung

Ci provo. Ma vedrai che farà il vigliato e sparirà.

È tipico di V.

 

Mi faceva male vederlo così.

Yoosung era fin troppo emotivo, sopratutto per quanto riguardava l'argomento Rika.

Sembrava che quel nome scatenasse in lui una bomba emotiva, portandolo alla rabbia smisurata.

Una reazione più che normale, indubbiamente, causata dalla perdita di qualcuno caro.

Se poi contiamo in modo in cui Rika è morta... era normale.

Mi sentivo in dovere di proteggerlo, ed in cuor mio, mi domandai se anche gli altri membri della RFA avessero la stessa sensazione.

Sarà forse perché Yoosung era il più giovane e palesemente il più innocente ed ingenuo?

Non lo so... ma avevo voglia di proteggerlo.

Mi alzai dalla sedia – sì, non mi ero nemmeno resa conto di essermi andata a sedere – e mi spostai sul divano, accanto ad Haruka che, nel vedermi arrivare, si degnò di farmi uno spazietto per potermi sedere.

Tornai in chat, e vidi che V, anche con lei, si stava comportando in modo a dir poco gentile.

L'aveva letteralmente accolta come un membro ufficiale a braccia aperte, senza troppe domande, ma con le stesse raccomandazioni che aveva fatto a me, invitandola a non farsi problemi a chiedere qualsiasi cosa.

 

V

In ogni caso, Haruka, anche se non sarai tu a

coordinare il party e a scegliere gli invitati, ti

chiedo comunque di aiutare di aiutare Anju, per

quanto possibile.

Diciamo che devi essere la sua supporter.

 

Haruka

Cercherò di essere il più d'aiuto possibile. Te lo

prometto, V!

 

V

Grazie per la comprensione.

 

Anju

Oh, V! Prima che mi dimentichi: abbiamo un

problemino in casa...

 

V

Che tipo di problema?

 

Anju

I... vestiti. Noi non abbiamo i nostri vestiti e

qui, chiaramente, ci sono solo quelli di Rika...

 

Jumin Han

Che cosa intendi con “noi non abbiamo vestiti”?

 

Anju

Che ovviamente, quando l'Hacker ci ha portate qui,

non ha portato altro che noi.

 

V

Se ci state, usate pure gli abiti presenti nell'armadio,

state tranquille e non mettetevi problemi.

Non penso che Rika si arrabbierà.

 

Jumin Han

Se volete, mandatemi pure le vostre misure.

Vi procurerò tutti gli abiti di cui avrete bisogno.

 

Jumin Han

O meglio, dirò a Jaehee di farlo.

 

V

Jumin, non c'è bisogno che chiedi a Jaehee, possono

usare tranquillamente i vestiti di Rika. ^^

Yoosung

V.

A proposito di Rika. Posso chiederti una cosa?

 

V

Il segnale sta diventando sempre più debole, però...

dimmi pure, Yoosung.

 

Yoosung

È a proposito della sua morte.

Alla fine, non è stato ritrovato il suo cadavere, vero?

 

V

No. Lo sai. Se no vi avrei informati... ma perché

me lo stai chiedendo proprio ora?

 

Yoosung

Perché è terribilmente raro vederti online, e non

sei praticamente mia reperibile.

 

Yoosung

E sono ancora curioso di sapere com'è morta.

 

Jumin Han

Penso che queste non siano cose da discutere in una chat

comune.

Con le due nuove arrivate poi

 

Yoosung

Io credo di sì, invece. È giusto che anche loro sappiano quanto

è falso quest'uomo.

 

Haruka

Falso? ^^;;

 

Yoosung

Sì, Haruka: falso.

A distanza di mesi non ha ancora detto una sola parola riguardo

la morte di Rika, e tanto meno ci ha fornito notizie riguardo il

suo cadavere.

Parla sempre e solo con Seven di cose che sanno solo loro,

evidentemente. Ma okay, da Seven è accettabile, visto che lui è

un tipo piuttosto riservato anche per via del suo lavoro, però...

 

Haruka

Beh, magari anche V è riservato.

 

V

Yoosung.

Io capisco che tu sia ancora arrabbiato per quello che è successo,

e che non riesca a fartene una ragione. Capisco che è difficile accettare

la morte, o meglio, il suicidio di qualcuno. Lo so benissimo, so quanto

tu stia male, però non ti sto nascondendo niente riguardo Rika.

Tutto quello che ho da dire, l'ho detto.

Niente di più e niente di meno.

 

Yoosung

Io sono certo che tu sai qualcuno in più di noi e che ce lo stai

nascondendo.

Ed è un mio diritto saperlo, in quanto non eravamo amici, o

fidanzanti, come lo eravate voi due. Noi eravamo un legame sanguigno!

Lei era mia cugina!

 

V

Lo so...

 

Yoosung

Sinceramente non mi capacito ancora di come tu non sia riuscito

a renderti conto del fatto che lei stesse per compiere un gesto tanto

estremo! Sei un'irresponsabile, V! Al posto tuo avrei provato a fare

qualcosa. Qualsiasi cosa fosse in mio potere, per salvare la vita

della persona che amo. Se tu l'amavi sul serio, allora avresti provato

a fermarla!

 

Anju

Yoosung, calmati...

 

V

Io... devo andare ora...

 

V

Scusatemi.

Buona serata, e di nuovo benvenute...

 

Anju

Ciao V...

 

[V ha abbandonato la Chat]

 

Jumin Han

Yoosung, sta volta ha esagerato.

 

Haruka

Sì, Jumin ha ragione. Sei stato troppo emotivo.

 

La guardai con la coda dell'occhio, ed istintivamente la spinsi giù dal divano.

Lui era stato troppo emotivo, lei troppo fredda nel rimproverarlo.

Ignorai totalmente le sue lamentele riguardo al fatto che cadendo si fosse fatta male. Non m'interessava minimamente.

Quella da parte di Yoosung era una reazione più che umana, nei confronti del suicidio della cugina.

Chiunque avrebbe reagito così.

E poi, perché aveva risposto così? Stava forse spalleggiando Jumin?

Da parte dell'uomo potevo anche capire il rimprovero: lui lo conosceva da più tempo.

Ma se Yoosung le avesse risposto male, in quel momento, lo avrei anche capito.

Avrebbe potuto tranquillamente dirle “Fatti i fatti tuoi, tu” o peggio, ed avrebbe avuto tutto le ragioni del mondo.

 

Yoosung

Sì... forse avete ragione. Scusate. Ora vado

anche io...

 

Anju

Yoosung, aspetta!

 

[Yoosung ha abbandonato la chat]

 

Haruka

…. Mi sento un po' male per lui.

 

Jumin Han

Deve imparare a controllare le sue emozioni.

Non può fare questo genere di scenate.

 

Haruka

Tu sai controllare bene le tue emozioni?

 

Jumin Han

Sì. È il segreto per essere un buon uomo d'affari.

 

Haruka

Beh, potresti insegnare a Yoosung qualche trucchetto! ^^

 

Jumin Han

Ci posso provare, sì.

 

Anju

Scusate, esco anche io...

A più tardi.

 

Jumin Han

A più tardi, Anju.

 

Abbandonai subito la chat, per fiondarmi immediatamente tra i messaggi.

Mi sentivo così male ed in colpa per Yoosung, che ero persino tentata di chiamarlo, ma non volevo disturbarlo, e tanto meno volevo essere sentita da Haruka.

Sì, decisamente volevo proteggere quel ragazzo.

 

Anju

Ehi, Yoosung, tutto okay? Mi sento terribilmente

in colpa per quello che è successo in chat...

Ma avevi ragione, riguardo le tue previsioni per V.

Effettivamente ha l'aria di chi sta nascondendo qualcosa...

 

passarono alcuni minuti, prima che Yoosung rispondesse. Minuti che sembrarono ore.

Ma almeno rispose.

 

Yoosung

Lo so. Non è colpa tua, Anju.

Non è nemmeno una novità che V risponda in questo

modo e qualcuno, in chat, mi rimproveri per la mia

emotività.

 

Yoosung

Ma non riesco a stare calmo, quando si parla di Rika.

Lei era l'unica che mi capiva.

Lei era mia cugina. Una mia parente, capisci?

Non riesco a capacitarmi del fatto che V non si sia accorto

di niente.

 

Yoosung

Per me è una cosa inconcepibile! Insomma... se ami qualcuno

ti rendi conto anche dei suoi più piccoli cambiamenti, no?

E se lui non si è reso conto di niente, possibile che non l'amasse

abbastanza? E come fa ad essere così freddo, riguardo questo

argomento?

 

Anju

Sei di nuovo troppo emotivo, mio piccolo raggio di sole.

Però di capisco... ed effettivamente, un po', concordo con te.

Ma non tutti reagiscono allo stesso modo, di fronte alla

morte di qualcuno. Ognuno immagazzina il dolore come meglio

riesce. A volte, alcune persone, semplicemente, spengono tutti

i sentimenti proprio per non sentire più niente.

 

Yoosung

…. Raggio di sole... (ç\\\ç)

Sarà. Forse hai ragione...

Sei l'unica che mi capisce, a quanto pare.

Grazie, Anju.

 

Anju

Felice di essere d'aiuto! ^^

  
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