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Autore: LunariaScrittrice    29/10/2017    1 recensioni
Ehilà sono Lunaby, quella che scrive tutto su Yugi e Yami, ed infatti ecco qui una nuova storia!!
Si riprende da dopo il film " Yu gi oh the darkinside of dimension. "
la storia sarà dal punto di vista di Yugi Mutou.
" Mi risveglio per poi sentire che altre lacrime ho versato per poi guardare il sole dalla finestra che indica il mattino. « Mi sono innamorato di lui... »
A capirlo metto una mano in faccia, arrossisco e mi inizio ad odiare. « Sono pazzo! Come è accaduto? Proprio ad un fantasma...»
E so che questo mai muterà.
So che morirò a cercare una persona che corrisponda ad Atem.
So che vivrò nel tormento.
So che tornerò falso.
So che mentirò a me stesso.
So cosa accadrà.
Come un pazzo urlo guardando in alto. « PRENDITI LE TUE Responsabilità! IO COME CAVOLO VIVO ORA?
DOVEVI LASCIARMI MORIRE! SEI IL SOLITO EGOISTA, STUPIDO FARAONE!! MI SONO INNAMORATO! TI ODIO!»
Genere: Sentimentale, Sovrannaturale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Atemu, Un po' tutti, Yuugi Mouto
Note: What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
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Ciao a tutti lettori, vi prego di leggere questa nota.


NOTE SUL CAPITOLO: 


Tutte le vicende con il fatto narrante sulla reincarnazione di Yugi/Atem, e le supposizioni scritte sul potere del gioco delle ombre, sono mie pensieri fatti scrivendo molte fan fiction su questo anime; infatti sul mio profilo trovate molto su loro.
Altra cosa, probabilmente i fan della serie avranno notato alcune incongruenze con la storia del passato sul faraone, specifico che la parte delle " Memorie del faraone" mai l'ho vista e letta sul manga, ma andando a intuito con Amv ecc, ho fatto la mia supposizione che appunto l'ho scritta nel capitolo precedente.

Parlando dei personaggi, Atem/Yami è completamente IC alla storia manga o seassion 0! Non con la serie italiana della 4 Kids!
Yugi è IC alla serie: animata, al film, al manga!

Ho voluto specificare queste cose per non avere fan della serie che mi dicano qualcosa. 
Buona lettura u.u

MAESTRO E ALLIEVO.

La nottata la passo a dormire con Atem.

È dolce, quasi un sogno, mi sembra; è forse un sogno?
Sento solo un caldo abbraccio cullarmi, e un respiro così calmo solleticarmi le orecchie che per curiosità mi fa stringere di più quel abbraccio per poi scontrare con il naso il corpo dell' altro.
Non ha un particolare profumo se non di esotico, m' inebria proprio e mi ci addormenterei ancora un po' a stare chiuso in questa culla umana.

Le finestre sbattono, il vento è forte, sta anche nevicando.
Mio nonno entra in camera. « Yugi sveglia, ci sono i regali! » 
I regali? 

 

Apro gli occhi e vedo Atem dormire tranquillo, ma mio nonno pare non vederlo. « Oh, è vero. »
Mando un attimo via il nonno per poi guardare Atem che dorme, e devo dire che non è la prima volta che lo vedo, ma ora mi pare come se fosse la prima, per cui lo osservo e gli sfioro solo un po' i suoi capelli a stella come i miei, e mi avvicino al suo viso per dargli un bacio sulla guancia.

Lui si risveglia mugolendo per poi aprire gli occhi. « Yu... mmh, non sognavo allora? »
Credo che anche lui abbia faticato a realizzare come me. « Vieni di sotto? Ci sono i regali. »
In verità Atem non pare molto interessato che guarda già fuori dalla finestra con aria malinconica.
« Che hai?» Chiedo guardandolo non capendo perché sia così triste.
« Perchè qui non sento le temperature, sta nevicando ma non sento il freddo, è molto triste, non pensi? »

Certo lo è. « Beh, pensa il positivo, almeno non puoi starnutire o ti ammalarti. »
Lui mi guarda prima perplesso per poi sorridere. « Almeno tu puoi sentirmi vero? » Domanda toccandomi le mani.
Questa situazione non è la prima volta che accade, anche in passato lui mi toccava le mani come per dirmi qualcosa, e forse voleva dirmi questo? « Certo che ti sento, so vederti, ad esempio ora tu sei caldo. » Non mento, ma in qualche modo so presagire il suo umore e so come farlo stare bene, è come se conoscessi lui oltre ciò che ricordo.
Il faraone accenna un sorriso sbarazzino per poi ammettere. « Non sei per niente cambiato, sono contento. » Ma perché dovevo cambiare?
« Ma si che sono cambiato, sono cresciuto, ora sono alla tua altezza; ci credevi? » Infatti da nano, sono alto, pensare che lui mi superava sempre di dieci centimetri.
« Beh, io ho l'aspetto di un diciassettenne, se eri più basso di me, avrei riso, saresti stato un nano, e appunto lo eri. » Ci scherza su ridendoci un po'.
« Però Jonouchi è sempre più alto di me e te. » Esprimo un po' con disdetta.
« beh, sì lo so, ma lui è di costituzione diversa, era già alto a soli quindici anni, figuriamoci ora se non lo è. » 
Sentendo i miei chiamare per aprire i regali vado di sotto mentre Atem aspetta in camera.

 

Quando guardo i regali esclamo. « Wow, e questo per chi è? » Domando notando un regalo senza mittente.
« Credevo l'avessi tu scordato di lasciare. » Spiega nonno mentre apre il mio regalo di natale che è un orologio in quanto lo scrigno l'ho tenuto per me.
« Strano... » Decido di aprire il pacco per poi leggere una lettera sbarrando gli occhi su cosa c'è scritto. « Ma è per me e lui... » Mormoro a bassa voce per poi correre in camera.
« Atem c'è un regalo per noi! » E gli lascio la lettera. « ma questa non è la mia lingua. »
Mi siedo accanto a lui. « E che lingua è? »
« Non lo so, ma l'ho studiata attraverso una Dea, forse è lei il mittente. » 
Atem ci sta un po' a tradurre la lettera ma poi sorride lievemente. « Yugi mia madre ci ha dato una missione. » Sua madre? Ma come avrebbe fatto?
« ma come ha fatto? » Chiedo curioso.
« Non lo so,ma questa è scritta da una Dea, la sua calligrafia non è della mia famiglia, dice che c'è una cosa in sospeso che dovrei fare. » e forse questo è un modo per tenerlo sulla Terra?
«Ma non era tua mamma? »
« Non mia madr di sangue, parlo di chi ha creato la nostra anima. »
« Oh, e E cosa dice?»
« Beh, meglio che te lo legga. " Il gioco delle ombre non cesserà mai se gli oggetti che ne sono fulcro non verranno per sempre distrutti, non possiamo lasciarti oltre questo lasso di tempo stabilito ma confidiamo nel tuo allievo, solo allora sarà riconosciuto la sua appartenenza con te." Ecco, sai che significa? » No, in indovinelli io sono sempre stato negato.
« Se me lo spieghi. »
« Devi eliminare il gioco delle ombre distruggendo gli oggetti del millennio e così facendo loro ti lasceranno stare con me in via eccezionale quando morirai! C'è il loro simbolo. » Lui indica la lettera che ha lettere color oro e un sigillo a forma di chiocciola con una linea in mezzo e tre punti ai suoi lati formando un triangolo. « Aspetta mio nonno ha detto che se solo ci provassi verrei ucciso da quel potere! »
Atem mi si avvicina per poi ammettere. « T'impegni in questa giornata per imparare a usare questo potere? » ma che sta dicendo? 
« Ma io sono normale! » Ne sono sicuro, almeno credo...
« No, non lo sei, se lo eri credi che gli Dei ti avrebbero ascoltato? 
Se lo eri credi che il ciondolo non ti avrebbe ucciso?
Quel giorno quando sei stato sotto il gioco delle ombre, io ti ho salvato la vita e per farlo ho dovuto usare la magia e ridarti la vita, eri ormai irrecuperabile normalmente. »
Ci sono troppe incongruenze. « Se fosse vero avrei usato il gioco delle ombre da un bel pezzo; ero molto depresso! »
« Lo so, ma avevo sigillato quel potere per paura che lo usassi, per questo non potevi usarlo. »
« Allora come pensi che ora riesca? »
« Il ciondolo, lo hai assorbito? » 
« Potrebbe come no, non lo so! » Però presumo che sia assorbito.
« Valutando che nevica e non c'è l'ombra in cielo direi che è finito nel primo corpo idoneo, tu. »
Io scuoto la testa. « Ma io non ho fatto mai niente! Ho pensato anche io che avessi assorbito quel potere ma non esce, quindi non l'ho. »
« beh possiamo testarlo... » 
Questo mi spaventa, e appunto indietreggio. « Cosa diavolo hai in mente? »
Atem esprime. « Facciamo un gioco. »
Un gioco? Di solito quando lo dice per la vittima è la fine. « N-No, guarda, io preferirei andare da nonno ora. » e corro via impaurito.
Atem mi indica e mi blocca i movimenti. « Non ti crederebbe, e poi non voglio di certo fare male a lui. » Ha detto fare male? Ma scherza?
« Lasciami, io non ti capisco, perché ora mi dici questo?» 
« È un test. »
« La smetti, se ero come te, me ne sarei accorto da un pezzo! »
« Quindi non potresti proteggere la tua famiglia? » Lo ammazzo se solo ci provasse.
« Che cosa? Ma sono anche la tua. »
« Non mi vedono, quindi posso anche fare loro qualcosa senza che sappia chi sia. »

Si allontana, esce dalla porta e va difronte a mio nonno. « Buon giorno signor Mutou, mi serve solo un attimo la sua collaborazione. »

Intanto cerco di muovermi dall' incantesimo di Atem che mi blocca, ma è troppo forte, e fatico molto. 

Mio nonno entra in camera con un arma. « Nonno? » 
Ci metto poco a capire che è sotto un' incantesimo. « Atem, ma che gli hai fatto? »
L'altro esprime. « Nulla, controllo mentale, inizia il gioco! » 

 

Per lui il gioco è far diventare mio nonno un assassino?! Appunto l'uomo sotto il flusso alza la mano con un coltello ed io urlo. « Atem, ti prego fermalo! »
Lui non mi ascolta, ed io impaurito cerco di evitare l'attacco riuscendoci in tempo candendo a terra.
Atem esprime. «Bravo! Dai su prova a fermarlo »
Perchè dice bravo se mi ha salvato?! 
Più che fermarlo mi metto sotto il tavolo. « Smettila, se devi farmi fuori torna da dove sei venuto. »
Il faraone scoppia a ridere mentre il suo "fantoccio" mi scopre e mi riattacca.
« AAAH! » gattono raggiungendo il letto. « Atem è follia, fermalo! »
Non mi ascolta ed io sono in angolo per vedere dietro di me dall' armadio la scatola dorata. 

Mio nonno prende la rincorsa con l'arma ed io uso lo scrigno dorato come scudo difendendomi dall' arma. « Nonno, non puoi scalfire anche questo, mi avevi detto che era una tua scoperta sensazionale e che dovevo prendermene cura come se fosse un tesoro. »
Atem afferma. « È inutile, la sua mente non può ritornare è sotto il mio controllo!»
« Sta zitto tu! Mio nonno lo conosco, e so che non romperebbe mai nulla di ciò che più tiene, specie i nostri ricordi! Atem io non so che diavolo hai in mente, ma non ti permetto di usare mio nonno per fare i tuoi giochi sadici su di me, se devi testarmi fallo su di me! » 

Atem mi fissa per poi sorridere.
Mio nonno perde di colpo i sensi ed io lo sorreggo. « Nonnino! » poi guardo Aem con una nota di odio. « Mi dici che gli hai fatto? »
Atem non risponde ma afferma divertito. « Ah nulla, solo un viaggio nel regno delle ombre? »
Lo guardo incredulo, questo non è il ragazzo che io amo, non l'avrebbe mai fatto, sempre che non stia mentendo, ma comunque sia sono assai indiavolato che scatto contro lui spingendolo al muro.
« Sciogli l'incanto adesso. »
« Sai non è scioglibile, non sono mica una divinità. »

Nonostante versi lacrime non perdo la mia rabbia che fa tremare il mio corpo e la voce tuttavia una strana energia c'è in me, e non riesco a controllarla che un po' si manifesta attorno a me.

 

« Mph... » Non so perché se la ride ma fa un passo decisivo per strapparmi un bacio e bisbigliarmi. « Tranquillo, non l'avrei mai fatto, sta dormendo. »
IO sbatto le palpebre non capendo. « Dormendo? Non è sanzionato? »
« Ah, sei il solito ingenuo... »

Un forte mal ditesta mi viene assieme alla nausea. « Non mi sento bene... » E infatti dopo un po' svengo tra le sue braccia.
« Tranquillo, dormi pure. » Non so come ma ho perso tutte le energie dopo aver saputo che Atem aveva mentito, come se mi fossi debilitato.

Dormendo faccio un sogno così strano ed unico dove in pratica c'è Atem, io, e due frammenti d'anima.
Atem nel sogno mi mette una mano sulla fronte e mi dice di rillassarmi.
Da esso si sprigiona una energia che mi fa leggermente male e bene al contempo.

Mi risveglio trovando gli occhi rossi di Atem ad un soffio dalla mia fronte. « Oh? Yami? »
Atem si rialza. « TI sei svegliato, comunque Yami è il nome che credevo mio quando ero nel puzzle. » Questo lo so, ma per un attimo sembrava lui perché avevo visto occhi rossi ma lui li ha viola, anche ora; non capisco.
Atem è un mistero sempre più, anche se l'ho vicino non so capire cosa pensa, le sue azioni.

 

Mi avvicino a lui e lo chiudo in un abbraccio da dietro. « Faraone, perché mi vuoi far soffrire? »
Lui sospira. « Forse ho esagerato, ma sono impaziente, vorrei che tu completassi quella missione, ma se non vuoi, non posso costringerti... » mi tocca la mano con dolcezza.
« Se tu mi dicessi cosa fare. »
« Non vuoi, ed io non posso più attendere. » Perché dice questo?
Guardo un attimo oltre la finestra. « C-Come!? No! É sera! Che ora è?! »
Atem annuisce. « Hai dormito molte ore, avevi bisogno di energie, scusami se ti ho fatto sfiorare l'odio verso me, ma era un test. »
Chi se ne frega del test! « No, non abbiamo ancora escogitato su come farti restare, non puoi lasciarmi, non ancora! »
Ma il tempo scade presto. « Io ti ho detto ciò che dovevo, hai tutte le carte per rivederci, ma hai troppa paura, e io non voglio sforzarti, evidentemente non sai sacrificare l'anima per me. » L'anima?
« L'ho fatto in passato. »
« Non in quel senso. »
« Spiegati. » Sarò stupido io? O davvero non lo accetto?
« Usa la magia! L'ho testato oggi e ne possiedi. »
« ma se per poco mio nonno non mi ammazzava. »
« Difronte alla morte ti sei mosso per salvarti nonostante fossi incantato!
Quando hai sentito di perdere tuo nonno hai perso il senno, ti sei lasciato corrodere dalle tenebre per un attimo, stavi aumentando la tua aura ed era solo un istante ma potente.» Non lo metto in dubbio, appunto io ho sentito qualcosa di strano crescere in me, ma poi è tutto terminato dopo che Atem mi ha baciato e mi ha detto che mio nonno era salvo. 
« E come faccio a capire come usarlo? »
Atem guarda l'orario. « Devi solo crescere e capire che per vivere bisogna divorare, quando lo capirai potrai toccare gli oggetti del millennio, in caso contrario essi ti divoreranno!
Io non posso fare altro, la missione è per te!
Se tu vuoi stare con me eternamente dopo la morte allora sai cosa fare, se vuoi vivere nel ricordo senza aggiudicarti il posto con me, sei libero di farlo!

Devi decidere da solo della tua vita, non esiste un insegnante che t'insegni la magia, la vita, il giusto e il sbagliato.
Quando sarai capace di distinguere il tutto, potrai usare la magia senza problemi, ok? »
A distanza sento lo scoccare della mezzanotte. « Cosa?! No, Atem aspetta, è mezzanotte? »
Lui annuisce sorridendo. « Già, sono stato bene con te, ti amo. » E mi dà un altro bacio sulle labbra mentre io piango come un bambino.

 

Poi in un fascio di luce d'oro lui svanisce difronte ai miei occhi. « Atem... io... volevo che tu tornassi sulla Terra per sempre, non che io venissi da te, per questo io ho paura... » avrei dovuto dirglielo ma non ci sono riuscito, mi sono perso in tante cose, ma almeno so cosa fare.

Prendo lo scrigno mi pungo il dito e scrivo una lettera.

- Grazie per avermi chiarito ogni dubbio.
Non chiederò altro a voi, ma completerò la missione che mi è stata data, ma voglio una promessa...
se ce la farò io potrò stare con Atem anche dopo che sarò morto? -
metto la lettera nel cassetto, lo chiudo, c'è una vibrazione e poi una risposta immediata. - Sì! -
A quel punto sospiro di solievo.

Faraone è vero ti ho odiato, ma hai trasformato l'odio in amore...
sei un fantasma, ma ti amo o ti odio?
Non lo so, credo di amarti e odiarti, ma solo con te mi sento vivo.
TI amo, ti odio, sei morto, io vivo, ma una cosa in comune l'abbiamo: l'anima.
E l'anima ci unirà, perché in un modo o nell' altro non renderò vana la morte di Honda, nemmeno la mia esigenza di te, come tu di me...
Mi hai detto di sacrificare l'anima per te, ma tu volevi che sacrificassi le vite per te...
Un giocatore delle ombre? Ma cosa significa esserlo?
Non l'ho mai capito nemmeno guardando Bakura e te.
Ho sempre pensato che non mi riguardasse, che fosse ciò che solo a te riguardi, ma ora è tutto diverso...

Tu cosa hai fatto mentre dormivo?
Hai sciolto il sigillo vero?
Ora si che sono strano e ho paura...
Una turbolenza di sentimenti, sensazioni, indescrivibili, e stavolta so che non giochi, anzi il tempo per giocare è finito, questa è la nostra battaglia, la mia sfida ad accettare ciò che ho sempre temuto: la magia. 
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Spero non sia stato troppo prevedibile il capitolo^^
lo so volevate chissà quanti momenti intimi con Atem ma cercando di essere IC ai due personaggi, non potevo sdolcinarli troppo, non su Atem per lo meno.
Atem è IC con la seassion 0!
Riguardo il passato di Atem, non avendo visto tutto sulle " Memorie del faraone" sono andata a intuito e qualcosa è forse inventato; ma non ne sono certa.
Ho voluto specificare queste cose perché di Yu gi oh, so abbastanza della seassion 0. 

 

   
 
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