Era più di un'ora che stavamo su quella dannata nave. Cortés e i suoi uomini ci avevano scoperti, e ora mi ritrovo qui con il mio compagno d'avventure,faceva freddo nella stiva ma almeno il mare era calmo.
"Prima o poi troveremo modo di uscire da qui Tullio" Mi fa lui rompendo il silenzio,non ho mai avuto rimpianti sulla sua compagnia,anzi...
"Mi fa piacere che tu abbia ancora una briciola di buon sano ottimismo"
mi sfrego le mani dal freddo che mi attanagliava,eravamo in trappola come dei topi ma Miguel sembrava impassibile alla cosa. "vedrai,riusciremo.."
"aah sta zitto" Gli spezzo le parole sul nascere e mi avvicino,sedendomi accanto a lui.
Si sente solo lo sciabordio delle onde e il rollio dell nave , nessuno parla, però improvvisamente vengo travolto da molti ricordi.
"Hey Miguel,ci hai mai ripensato al passato?" Noto chiaramente che l'ho preso alla sprovvista con questa domanda,come biasimarlo..
"Al passato?"
"Si,al passato.." Faccio eco io,essere rinchiusi in un posto 'calmo' con lui mi faceva riflettere parecchio.
"Qual è l'ideale di passato per te?" Mi pone questa domanda mentre si gratta la testa
"Quante ne combinavamo.." Finalmente mi sorride,con la certezza di aver compreso ogni mia parola.
"Già..chi l'avrebbe detto che saremmo stati uniti fino ad oggi"
°•FLASHBACK•°
"Tullio dov'è Miguel?!"
"Non ne ho idea signorina Gonzalez.."
"Ti avverto signorino,questo orfanotrofio non è un circo! Cercalo immediatamente chiaro?!"
Il piccolo Miguel annuiva,avente lo sguardo innocente, ma appena la governante voltò le grosse spalle, sul  volto del bambino fuoriuscì un ghigno che sapeva di furbizia.
All'orfanotrofio di Siviglia,due pesti di 10 anni ne combinavano di tutti i colori.
"Psst Miguel, trovati?" Si riferiva al suo tanto ricercato amico,mentre lui aspettava con impazienza.
"Li ho quasi presi..guarda nei corridoi se arriva la vecchia."
L'altro alzò gli occhi al cielo "Mi stava per beccare,mi aveva chiesto se ti avevo visto nei paraggi, sbrigati! Se non vuoi che ci scopra!"
Miguel barcollò di poco dalla sedia,si era intrufolato nell'ufficio della governante solo per fregare i suoi biscotti preferiti, lassù messi su una mensola in alto.
"Ecco! Presi" Urlò vittorioso il piccolo biondo,scese in modo fulmineo dalla sedia e raggiunse l'amico.
"Finalmente! Era ora!" Strattonò avidamente il barattolo dalle mani di Miguel e iniziò a mangiarne uno, ma proprio in quel momento si sentivano passi pesanti e veloci provenire dal corridoio.
"Sta tornando di nuovo..!" Esclamò a fatica il moro dato che aveva già un biscotto in bocca.
"Presto in camera!" Miguel lo spinse e corsero insieme prima che la governante potesse adocchiare meglio la situazione.
Correvano a più non posso quando finalmente raggiunsero la stanza
"Presto, metti il barattolo sotto il letto!" Subito Tullio fece come ordinato, e proprio in quel momento aprì la porta la signorina Gonzalez.
"Ah bene bene,vedo che ti sei deciso a sbucare fuori lurido moccioso,fatti trovare subito la prossima volta! Vi voglio vedere insieme! Separati siete troppo pericolosi!"
Detto questo sbattè la porta e si allontanò dalla stanza. "Grande!"
Si diedero il cinque e poi ripresero il barattolo.
"Siamo una bella squadra vero?" Chiese Miguel
"Vero, e ti prometto che prima o poi usciremo da qui"
"Lo prometti?" "Lo prometto"
°•FINE FLASHBACK•°
"Aah quanti ricordi! Hahahahah"
"Oh sì tanti,ricordo ancora il didietro della signorina' Gonzalez"
Ridiamo insieme e subito mi dimentico di quel freddo pungente
"Quante ne combinavamo e quante ancora ne combineremo!"
Mi fa lui sollevando le braccia in alto "Vero e sai una cosa? Hai ragione, non rimarremo qui, le nostre avventure non finiranno così!"
Lui mi si avvicina e mi chiede "Cos'hai in mente?"
"Iooo... nnnon lo so..dammi un attimo per pensarci"
E così che più tardi mi venne il colpo di genio, con la consapevolezza che ne avremmo combinate di tutti i colori...come sempre d'altronde.