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Autore: loliraffy94    29/10/2017    4 recensioni
Will: Tu ti sei consegnato perché potessi sapere sempre dov'eri. L'avresti fatto solo se ti avessi respinto. Addio.
Hannibal: Will, è stato bello rivedermi?
Will: Bello? No.
Genere: Erotico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Hannibal Lecter, Un po' tutti, Will Graham
Note: Missing Moments, Raccolta, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Spoiler!, Violenza
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-"E' Bellissimo"-
Stringo la maglietta di Hannibal a me. Siamo io, lui e la scogliera. Respiri affannosi. Il suo viso è vicino al mio, le mie labbra quasi vicino alle sue.
Hannibal è innamorato di me?
Stringo tra le mie mani l'uomo che ha condizionato la mia vita fin'ora. Sento il suo respiro forte, il suo cuore accellerato e io non faccio altro che stringere la sua maglia, annusando leggermente senza farmi notare,il suo profumo. Non capisco quest'uomo. Ha cercato di distruggermi, mi ha lasciato cicatrici, ha giocato con la mia mente, mi ha mentito e mi ha tradito. C'è  stato un momento in cui l'ho odiato però qualcos'altro che non riuscivo a definire ha fatto irruzione verso l'odio e l'ha sostituito con altro, e fino a poco tempo fa non riuscivo a capire cos'era. Io so cosa prova Hannibal per me. Ma è tutto così oscuro, così strano.  Certo anch'io ho tradito lui, e l'ho ingannato solo per vendicarmi. Ma poi è cambiato tutto, ma quel tradimento l'ho pagato caro. E il prezzo è stato Abigail. Due volte ho perso Abigail, la prima volta è stata quando sotto effetto dell'encefalite ha fatto credere a tutti che l'avessi uccisa e poi mangiata, facendomi trovare nel mio lavandino il suo orecchio, e ha fatto sì che tutti credessero che io ho ucciso Elise Nichols, Marissa Schurr, Georgina Madchen e il dottor Sutcliffe. Erano tutti i suoi gli omicidi. La seconda volta è stata quando ho deciso di giocare sporco. Quando volevo vendicarmi di Hannibal. Mi aveva tolto troppo. Avevamo deciso di far scoprire a Jack chi era lo Squartatore e poi andare via. All'inizio era così perché il mio solo scopo era vederlo dietro le sbarre ma all'ultimo minuto l'ho chiamato e l'ho avvertito. Volevo scappare con lui. 
--FLASHBACK--
Dopo aver riattaccato il telefono corro da Hannibal, Jack stava arrivando da lui. Volevo solo che Hannibal si salvasse. Piove a dirotto. Arrivo davanti la sua abitazione e trovo Alana sull'uscio a terra che balbetta cose che non capisco totalmente scioccata e la copro con il mio cappotto e chiamo un' ambulanza. Prendo la pistola ed entro lentamente, e sul pavimento c'è del sangue, la cucina totalmente distrutta c'è un silenzio assoluto. Arrivo in cucina e spunta Abigail che mi guarda e piange. Sono senza parole. Ho un tuffo al cuore. 
-"Abigail?"-
-"Non sapevo cos'altro fare, così ho fatto quello che mi ha detto lui"-
-"Dov'è?"-
Mi guarda intensamente, e respira forte, lo sento. E' dietro di me. Mi giro verso di lui.
-"Tu saresti dovuto andare via!"-
Mi guarda negli occhi, con uno sguardo triste e mi dice:
-"Non potevamo partire senza di te."-
Lo guardo con un emozione nel cuore nonostante la recente scoperta che fa male. Davvero male. Mi accarezza lentamente la guancia e senza che io me lo aspetti caccia un coltello e mi squarcia la pancia. Abigail è sconvolta. Mi aggrappo a lui con tutte le mie forze lui mi stringe a sè e mi tiene forte e mi dice:
-"Il tempo è tornato indietro, la tazza da thè che ho frantumato ha osato ricomporsi. C'era un posto per Abigail nel tuo mondo, hai capito?"-
Gli faccio segno di no.
-"...c'è un posto per tutti noi insieme. Volevo sorprenderti, ma tu, tu volevi sorprendere me." 
Mi butta terra lentamente e finisco di schiena vicino al suo frigo, perdo sangue. Il pavimento ne è pieno. Continua a parlarmi con la voce incrinata e le lacrime agli occhi.
-"Ti ho permesso di conoscermi. Di vedermi. Ti ho dato un dono raro, ma tu non l'hai voluto. Volevi negarmi la vita."-
-" N...n...n..o.. non la vita"-
-"La libertà allora, vuoi portarmela via,confinarmi in una cella di una prigione...credevi di potermi cambiare, come io ho cambiato te."-
Con le ultime forze rimaste gli dico:
-"L'ho già fatto"-
Lui mi guarda per qualche secondo, come se stesse pensando a qualcosa.
-"Il destino e le circostanze ci hanno riportato al momento in cui la tazza da thè si frantuma"-
Ci guardiamo, lui ha uno sguardo triste. E' come se avessi aperto un po' il cuore di Hannibal.
-"Io ti perdono Will. Puoi perdonarmi?"-
-"N...n...o"-
Si gira verso Abigail e la chiama a sè. Non sto capendo cosa sta succendendo. L'abbraccia da dietro l'avvicina a se e davanti ai miei occhi le taglia la gola. Non faccio altro che "urlare" no. Si accascia a terra, sto piangendo disperato. Hannibal si avvicina a me e mi dice lentamente:
-"Puoi far sparire tutto, butta indietro la testa,chiudi gli occhi e immergiti nella quiete del fiume"-
Continua a guardarmi per qualche secondo si alza e se ne va. Cerco di salvare Abigail in tutti modi. Non posso perderla così.
--PRESENTE--
Scende una lacrima dai miei occhi. Stringo ancora Hannibal a me. Ha fatto tante cose nella sua vita, mi ha tolto Abigail per due volte. Ora è qui con me ed abbiamo ucciso il Grande Drago Rosso. Insieme. Ripenso ancora a cosa ha fatto per me. Ha sacrificato se stesso per me.
--FLASHBACK--
Siamo appena arrivati a casa mia. Siamo riusciti a salvarci da Mason Verger, lui ha salvato la mia vita. Mi siedo sul divano e lui è davanti a me. Fa un sospiro e dice.
-"Parliamo di tazze da tè e del tempo o delle regole del disordine?"-
-"La tazza si è rotta; i pezzi non si rimetteranno insieme mai più."-
-"Neanche nella tua mente? Stai costruendo il tuo palazzo dei ricordi, è pieno di nuove cose. Ha alcune stanze in comune con il mio. Ti ho scoperto lì: vittorioso."-
-"Quando si tratta di noi due non può mai esserci una vittoria decisiva."-
-" Siamo in un gioco a somma zero."-
-"Non ti troverò. Non verrò a cercarti. Non voglio sapere dove sei o che cosa fai. Non voglio più pensare a te d'ora in poi."-
-"Provi piacere dalla crudeltà e poi ti rimproveri di goderne"-
-"Tu ne godi. Io la tollero. Io non ho il tuo appetito. Addio, Hannibal"-
Passano alcuni minuti, si alza e se ne va  Jack arriva poche ore dopo, sapeva che eravamo vivi. Hannibal è sparito da ore.
Esco fuori casa e dico a Jack:
-"Jack, se n'è andato"-
Sento dei passi e la sua voce che urla:
-"Jack, sono qui!"-
Ci sono 10 agenti con Jack che lo puntano con le pistole. Lui si inginocchia e dice:
-"Finalmente hai catturato lo Squartatore di Chesapeake"-
-"Non ti ho catturato, ti sei arreso"-
-"Voglio che tu sappia esattamente dove sono. E dove potrai sempre trovarmi"- 
Rientro in casa e lo ammanettano.
--PRESENTE--
Solo ora mi rendo conto del grande gesto che ha fatto per me. Non posso vivere con lui, non posso vivere senza di lui, non voglio perderlo di nuovo. 
Sì amo Hannibal, solo ora l'ho capito. Penso di esserne sempre stato innamorato, solo che non volevo vederlo. Siamo a filo della scogliera, c'è solo un modo per salvarci ora. Non voglio che venga catturato di nuovo. 
Scusami Molly non sono stato un bravo marito e un bravo padre. Ora so che cosa voglio, lo sto stringendo a me. Lo amo. 
Appoggio la mia testa al suo petto e ci "buttiamo" giù dalla scogliera. Non si oppone, non potrebbe. Dico al suo orecchio:
-"Ti amo, Hannibal"-
E poi lo schianto, e il buio totale.


Ciao ragazze/i è la mia prima fanfic su Hannibal, quindi sono un po' agitata. Amo gli Hannigram quindi ho deciso di cimentarmi a scrivere un fanfic. Alcuni dialoghi li ricordavo altri li ho cercati. Spero che possa piacere, questo è il primo capitolo, ce ne saranno altri. Fatemi sapere cosa ne pensate. A presto!  <3
 
   
 
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