Un giorno Rufy e la sua ciurma, navigando  sotto il sole, trovarono un’isola a forma di Croce.  La ciurma decise di esplorarla, soprattutto Rufy, che non stava più nella pelle. Il capitano fece coppia con Sanji e Robin, decidendo di fare un giro sull’isola.
Prima di attraccare però, un losco individuo chiese ai pirati un Berry per ormeggiare la barca. Mentre Rufy , Sanji e Robin sgattaiolavano via, Nami, sfruttando il suo potere femminile, cercava di corrompere il signore dicendogli prima che non avrebbero pagato nessuna mancia per ormeggiare la nave, e secondo che , se li avesse lasciati in pace (la navigatrice non voleva dargli neanche mezzo centesimo), gli avrebbero dato come ricompensa delle antenne d’oro, di un raro insetto.
L’uomo, perplesso, non aveva nessuna intenzione di accettare. Nami, gli offrì quindi una fascia di seta, come quelle che si portano in vita. L’uomo soddisfatto, ripercorse il ponticello perpendicolare e tornò a casa contento.
Nel frattempo, Rufy, Robin e Sanji stavano esplorando l’isola. Era piena di tanti fiori profumati e di sculture di gondole che qualcuno aveva realizzato; chissà perché.
Giunti in uno stretto sentiero, furono obbligati a svoltare a destra, mentre gli alberi frusciavano dolcemente per il lieve venticello.
Giunti in una radura, scoprirono un bellissimo parco zoologico. C’erano però degli animali stranissimi: in un campo verde, pieno di fiori, poterono osservare basiti  dei tromboni con ali di farfalla, che suonavano allegramente la cucaracha. C’erano anche delle piantine di fragole selvatiche. Solo che il sapore era davvero salato! Ecco però, che ad un certo punto,  iniziarono a piovere sui pirati dei proiettili a raffica! Ma era solo un pellicano-fucile che era stato infastidito dalla loro presenza. Era un pellicano molto permaloso, che sapeva parlare e a cui piacevano tanto gli occhiali.
Rufy, dando un’occhiata intorno, si accorse di un pinguino che pattinava insieme ad  Aokiji, in un tutù di piume bianche,  in una sorta d’imitazione del Lago dei Cigni.
Le radici degli alberi avevano formato una specie di spiazzo, che Aokiji aveva ghiacciato e sul quale stava pattinando. L’ex ammiraglio, accortosi di essere osservato, guardò Rufy. “Ah, ma tu non sei mica parente di Garp?”, gli disse, facendo un salto triplo tolup che avrebbe fatto sfigurare Yuna Kim.
“Sai, - continuò Aokiji – Garp mi aveva detto di essere tuo nonno quando gli ho prestato del lievito per la torta margherita.”
“Sono venuto qui con il mio Yacht. Ho accompagnato anche Do Flamingo; l’ho lasciato che cantava a cappella Lollypop lolollypop oh lolly - lollypop! Mentre cercava di telefonare a qualcuno con una ciliegia.”
Aokiji si aggiustò il tutù di piume. “Sapete, non credo che funzioni… la ciliegia, dico. Per chiamare! Beh, sempre meglio la ciliegia che un paio di collant. “
“ Sentite – rivolto a Rufy, Robin e Sanji- perché non adiamo a teatro?”.
Improvvisamente apparve Kaido con un Ananas , e ordinò ai suoi uomini di progettare una melanzana. Doveva essere una melanzana malvagia.
Questa melanzana la dovevano poi spedire a Marijoa. Non era consigliabile consumarla, però.
I mugiwara, o almeno i tre che erano presenti, osservavano la scena senza sapere cosa pensarne. Ma Kaido, ad un certo punto, si trasformò in un principe di porcellana, e con una bacchetta magica fece apparire un cannocchiale, con il quale iniziò a colpire in testa i suoi uomini. Un fantasmino di Perona però lo  attraversò, facendo tornare Kaido normale e facendolo cadere in depressione.
L’ufficiale  Smoker arrivò in quell’istante, e decise di organizzare una maratona vestito da Michael Jackson .
Gli animali del parco decisero di unirsi alla gara, che fu molto difficile e vide un rettile , un serpente, come vincitore.
Rufy e gli altri decisero di tornare alla nave, dove Usopp stava aggiustando una crepa  sul fianco sinistro della Sunny.
 
Fine
 
  Nota dell’autrice: Le parole sottolineate sono quelle generate in maniera causale. Spero che vi sia piaciuta, anche se non ha assolutamente senso. Bacini, FluffyChewnicorn