Era come sempre seduto lì, sotto quell’albero nella foresta della morte che era l’unico posto che lo faceva stare meglio, l’unico posto dove, anche se per poco gli dava la sensazione di essere libero e accettato, lì poteva sentire il vento sussurrargli all’orecchio LETTERALMENTE.
Aveva iniziato da poco a farlo (solo da un mese circa) e gli aveva detto sempre dolci parole, ma quel giorno gli fece una domanda.
“Naruto, sai cos’è il chakra?”
Naruto rimase interdetto alla domanda, poiché la voce di solito lo consolava o gli diceva semplicemente che sarebbe andato tutto bene quando gli abitanti lo inseguivano, ma ora gli aveva fatto una domanda.
“Dovrebbe essere l’energia usata per eseguire le tecniche ninja?”
“Sì, ma non solo, devi sapere che il chakra, rappresenta la tua forza di volontà e la tua stessa vita." Vuoi imparare di più sul chakra? "Anzi, sarebbe più giusto dire: vuoi imparare di più su di te?”
Chi sono? Che cosa sono?
Erano domande che Naruto si poneva ogni giorno e ogni volta che gli abitanti lo inseguivano quindi subito fece un cenno deciso col capo per acconsentire.
o inseguivano quindi subito fece un cenno deci. Vuoi imparare di pi
SEI MESI DOPO
Naruto, stava sentendo la solita lezione approssimativa di Iruka, per Quanto si sforzasse, non riusciva ad ascoltare quella noia mortale, voleva continuare il suo allenamento speciale e non stare seduto in una classe a braccia conserte e occhi chiusi ma Vento non si faceva sentire più, ormai Naruto non sapeva che fare, aveva provato a continuare da solo, ma non c’era stato verso di completare l’addestramento.
“Naruto …”
Naruto aprì di scatto gli occhi e non era più in classe, era nella foresta della morte.
“vieni qua, ti devo parlare.”
Appena sentite queste parole, si ritrovò nella sua classe e sentì una ventina di urla, erano i suoi compagni di classe, le lezioni erano appena terminate.
Qualche minuto dopo, fuori l’accademia un ragazzo dai capelli corvini si avvicinò a Naruto e disse:
“Naruto, tutto bene?”
“Si tutto bene Sasuke, sono solo in sovrappensiero.”
“Va bene, se hai bisogno sai dove trovarmi.”
Naruto fece cenno di si con la testa, poi si alzò e incomincio ad andare a casa, non sapeva che fare, quindi nel dubbio voleva andare in un luogo familiare prima di recarsi nella foresta.
 
ANGOLO AUTORE
Mi scuso per non aver riletto ma non ne ho il tempo, lo so è anche breve ma faro un secondo capitolo un po’ più lungo domani lo rileggerò e lo correggerò.
Ora non ho tempo ma se non lo facevo ora, avrei continuato a rimandare di un'altra settimana.