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Autore: Ms Mary Santiago    05/11/2017    1 recensioni
[Riverdale]
Raccolta di OS dedicate alla coppia Sweet Pea/Flame (OC)
Linea temporale: Season 2
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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“Don’t you ever do that again!”

 

 

 

Fare colazione da Pop’s era diventato un po’ il rituale della domenica mattina per tutti loro e tutti ben sapevano che mettersi tra Sweet Pea e la sua consueta dose di caffeina giornaliera non era affatto una scelta saggia.

Perciò quando Flame, ormai vuotata la sua tazza, si sporse per afferrare la sua tazza e la vuotò con un paio di lunghi sorsi a Toni e Fangs venne spontaneo trattenere il fiato nell’attesa dell’esplosione.

- Non osare farlo mai più o la prossima volta ci sarà il tuo funerale. –

Per nulla turbata dalla minaccia, increspò le labbra tornite in un’espressione noncurante.

- Non lo faresti mai, mi adori troppo. –

Non ribattè, facendo segno a Pop di portargli un’altra tazza.

Come si poteva controbattere alla pura verità?

 

 

 

 

[126 parole]

 

 

 

 

 

 

 


“Teach me how to play?”

 

 

Flame osservò i ragazzi seduti al tavolo.

Tenevano le carte ben alte davanti al volto e osservavano il piatto che si riempiva sempre di più mano a mano che i giocatori rilanciavano.

Non era mai stata un granchè nei giochi di carte, ma mentre Sweet Pea si allungava ad afferrare i soldi che si era aggiudicato non potè fare a meno di trattenere un sorrisetto compiaciuto.

Uno alla volta si alzarono dal tavolo, sbuffando davanti a quella che sostenevano fosse la fortuna sfacciata di Sweet Pea.

Tossicchiò appena, attirando l’attenzione dell’amico.

- Sì? –

- Ti va di insegnarmi a giocare? –

Battè con la mano sul divano accanto a lui.

- D’accordo, ma non voglio sentirti lamentare quando perderai. –

- Va bene, papà. –

Le rivolse un’espressione buffa che la fece scoppiare a ridere e il sorriso si allargò ancora di più quando lo vide reggerle il gioco.

- Bene altrimenti dovrò metterti in punizione. –

- Magari. –

Sweet Pea sgranò gli occhi, evidentemente preso in contropiede, e a lei non restò che scoppiare a ridere di cuore.

Era incredibilmente facile scandalizzarlo.

 

 

 

 

 

[179 parole]

 

 

 

 

 

 

 

“Don’t you dare throw that snowba-, goddammit!”

 

 

L’inverno a Riverdale era sempre tremendamente rigido, ma se non altro i bambini del South side avevano un valido motivo per uscire fuori a giocare con la neve fresca.

Seduti sul patio di casa di Flame, intenti a fumare una sigaretta, osservavano i bambini rincorrersi, tirarsi palle di neve e disegnare angeli di neve o costruire pupazzi.

- Ti ricordi quando lo facevamo anche noi? –

Annuì.

Lui e Flame erano amici da quando avevano tre anni, entrambi Serpents per eredità di famiglia, e lei era sempre stata affascinata da quel periodo dell’anno e dalle abbondanti nevicate che l’accompagnavano. Quanto a lui preferiva di gran lunga stare a casa davanti a una tazza di cioccolata calda e termosifoni a tutto spiano.

- Potremmo farlo anche adesso, chi ha detto che è roba solo per i bambini? –

Scosse il capo.

- Flame, non pensarci minimamente. –

La vide chinarsi a raccogliere della neve fresca, modellandola a formare una bella palla.

- Non osare lanciare quella palla di … dannazione! –

Non aveva fatto in tempo a finire la frase che la palla di neve l’aveva centrato in pieno viso.

Flame si era poi alzata ed era scappata via correndo a perdifiato.

- L’hai voluto tu, è guerra! –

 

 

 

 

 

[203 parole]

 

 

 

 

 

 


“I think we need to talk.”

 

 

I litigi tra di loro erano rari e quando accadevano non duravano mai più di un’ora. Eppure quella volta sembrava che le cose fossero destinate ad andare in modo molto diverso. Dopo l’ennesima serata di baldoria al Gato Negro Sweet Pea aveva cambiato improvvisamente umore sulla strada del ritorno a casa e non aveva proferito parola nemmeno la mattina seguente, quando si erano trascinati in aula con delle occhiaie non indifferenti.

Flame aveva rispettato la sua rabbia, sebbene non ne avesse capito il motivo, ma adesso la cosa stava diventando a dir poco ridicola.

Lo fronteggiò davanti al suo armadietto, a braccia incrociate, decisa a non lasciar perdere.

- Credo che dobbiamo parlare. –

- Non c’è nulla di cui parlare. –

- Mi sembra evidente che non è così. Cosa c’è Sweet? Perché ce l’hai con me? –

- Non ce l’ho con te – fece per replicare, ma Flame lo zittì.

- Non essere ridicolo, è ovvio che è così. Dimmi il perché. –

- È solo che non mi piace che ci molli per passare la serata con quell’idiota di Eric -, bofonchiò a mezza bocca, - siamo tuoi amici dopotutto no? –

Era vero, lei ed Eric avevano ballato a lungo e c’era stato qualche bacio … e magari un po’ di drink.

Ma Toni e Fangs non se l’erano minimamente presa come aveva fatto lui.

- È solo per questo? –

- Solo per questo – confermò, ben consapevole di aver detto una bella cazzata.

Annuì. – Bene, se prometto che non accadrà più le cose tra noi torneranno a posto? –

- Certo – confermò, abbozzando un lieve sorriso.

- D’accordo, allora consideralo già fatto, non vi pianterò più in asso – decretò, porgendogli la mano, - Andiamo in classe? –

Sorrise sentendo le dita di Sweet Pea intrecciarsi alle sue mentre la seguiva.

 

 

 

 

 

 

[297 parole]

 


“Kiss me.”

 

 

 

 

- Dammi un bacio. –

Interdetto, Sweet Pea smise di bere la sua birra e la guardò come se avesse appena dato di matto.

- Eh? –

Con uno sbuffo, Flame arricciò le labbra in un lieve e adorabile broncio.

- Non stavi ascoltando quello che ho detto, vero? –

- Non del tutto – confessò.

- Me ne sto tornando a casa, sono a pezzi, perciò dov’è il mio bacio? –

Il bacio della buonanotte, come lo chiamava lei, era una di quelle cose che si portavano dietro da quando erano dei marmocchi.

Quando uno dei due se ne andava il bacio sulla guancia scoccava automaticamente, perciò quella frase estrapolata dal suo contesto originario acquistava tutto un altro significativo.

Si avvicinò alla guancia alabastrina che gli porgeva, baciandola.

- Ecco fatto, soddisfatta? –

- Molto – confermò compiaciuta.

 

 

 

 

[132 parole]

 

 

 

 

 

 

 

 

Spazio autrice:

Salve!

Eccoci qui con la seconda parte della raccolta. Spero che vi stia piacendo e ringrazio coloro che hanno speso un po’ del loro tempo per leggerla.

La terza parte della raccolta dovrebbe arrivare domani o al massimo martedì mattina.

Qui sotto, per chi fosse curioso, vi lascio il prestavolto di Flame.

  

 

Ci sentiamo presto.

Stay tuned.

XO XO,

Mary

   
 
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