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Autore: Meggy the Witch    05/11/2017    0 recensioni
Caro diario, qui è il tuo solito Loki. Oggi mi trasferisco ad Asgard. Non so il perché; stavo giocando tranquillamente nel mio giardinetto innevato a Jotunheim, quando d’improvviso è comparso dal nulla un tipo strano, vecchio e brutto, che mi ha preso e mi ha portato qui senza una spiegazione. Ha borbottato qualcosa su come avrebbe diviso la birra con me (ma a me non piace la birra!) e mi ha mollato in questo posto così…caldo! Temo che la sua famiglia si sia affezionata a me: infatti Frigg, sua moglie, continua a coccolarmi come se fossi un gatto e addirittura Thor, uno dei suoi figli (un tipo tutto muscoli, parruccone biondo e poco cervello), continua a chiamarmi fratellino. Aiuto! Ho davvero la brutta impressione che questi tipi psicopatici abbiano intenzione di adottarmi!
Ti aggiornerò appena posso (se sopravvivrò).
P.s. Il tipo vecchio e brutto credo si chiami Odino.
-ispirata ad Edda Poetica, Edda Snorri ed Edda in prosa-
Genere: Avventura, Comico, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Caro Diario,

Sono ad Asgard da sole due settimane e posso già confermarti che sono finito in mezzo a degli psicopatici. Odino (sì, si chiama effettivamente così) è un tipo molto particolare… gli piace aumentare la propria conoscenza personale. Farebbe di tutto pur di aumentare anche pochi punti il suo QI. E quando dico "tutto" intendo davvero "tutto". Infatti sto qui lunedì scorso ha deciso di andare a scoprire cosa ci sia alla base dello Yggdrasil, l'albero su cui sono costruiti tutti i nove mondi esistenti. L'unico modo per arrivare alla base, è tuffarsi in un grande mare che circonda Asgard e lasciarsi cadere sul fondo... bene, Odino l’ha fatto per davvero! È pazzo! Arrivò sul fondo dopo nove giorni e vi trovò delle enormi rune incise lungo la parete del tronco che indicavano il destino, fatti accaduti, pettegolezzi vari, gossip... e grazie a queste scoprì che in quella zona abitava un vecchio di nome Mimir che da secoli viveva dissetandosi con l'acqua di una fonte cosmica, ricca della conoscenza primordale dell'universo. Così Odino si presentò a casa di questo vecchietto chiedendogli da bere. Allora, mettiti nei panni di questo vecchino: non vedi anima viva da secoli, ormai sei vecchio e decrepito, ricordi a malapena chi sei ma conosci regole sulla fisica spaziale che non ti servono a nulla e d'improvviso ti bussa alla porta un tipo che senza nemmeno presentarsi ti chiede da bere. Mi sembra ovvio che come minimo sia rimasto un po' confuso e che non abbia voluto far entrare Odino in casa. Ma ho come l’impressione che a Papy (insiste perché lo chiami così) piaccia essere invadente. Infatti insistette per entrare, ma Mimir non ne volle sapere. Finché alla fine, per cacciarlo via, gli disse che gli avrebbe dato un bicchiere di acqua se gli avesse regalato un occhio. Il vecchio era sicuro che se ne andasse...invece Odino si cavò per davvero l'occhio. Mimir (per pietà o non so per che altro) gli diede un bicchiere di acqua saggia. Così ieri sera Odino è ritornato a casa più saggio, ma senza occhio. E dopo qualche giorno, non contento, tornò giù e si portò a casa anche Mimir che venne a vivere anche lui ad Asgrad (ce l’ha di vizio allora!)

   
 
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