Voglie
Dedicata
alla mia shore.
Suzu-chan,
ti voglio troppo bene *O*
Bon,
speriamo che ti piaccia ^^''
Baciottoli
<33
Stranamente,
quel pomeriggio al piccolo chiosco dell'Ichiraku non c'era molta
fila.
Infatti,
a parte i pochi altri clienti affezionati, c'era solo Naruto che
sonnecchiava coi gomiti appoggiati al bancone, aspettando pigramente
che gli fosse consegnata la sua ordinazione. Dopo qualche minuto
però, avvertendo la presenza di qualcun altro accanto a lui,
sollevò
la testa con uno sbadiglio, e si ritrovò a fissare Sasuke,
con il
piccolo Itachi a cavalcioni sulle spalle e un cipiglio piuttosto
sorpreso.
- Ehi, Sas'ke,
che
ci fai qui? - domandò allegramente.
-
Nh. Passavo di qui e ho visto da lontano la tua faccia idiota -
rispose l'altro scrollando le spalle con un apparente totale
disinteresse.
-
In verità ti stava cercando, era preoccupato
perchè ieri non sei
venuto in accademia a .. mmmfgh - iniziò
il bambino tutto
d'un fiato, ma fu interrotto dalla mano del padre che gli
tappò
bruscamente la bocca. - Stattene zitto, Itachi, nessuno qui ha
chiesto il tuo parere - ringhiò Sasuke. Naruto
scoppiò a ridere,
notando gli sforzi dell'amico per mantenere un contegno, nonostante
le punte delle orecchie gli si fossero palesemente arrossate.
-
Sono rimasto a casa con Hinata ieri. Non si è sentita bene e
ho
preferito stare con lei -
-
Caspita, chi l'avrebbe mai detto! - esclamò Ino scostando la
tenda
del chiosco e avvicinandosi ai due, con un'espressione che ben
lasciava intendere che era rimasta fuori ad origliare fino a un
momento prima - Proprio un maritino modello, eh Naruto? - Il biondino
sorrise imbarazzato, guardandosi i piedi.
-
Ehilà, ragazzi. Stavate parlando di me? - Kiba si
unì alla
compagnia, lasciando scivolare in modo del tutto casuale
un
braccio attorno alle spalle di Ino. -
Ovviamente no - sbuffò la ragazza alzando gli occhi al
cielo, come considerando ridicola anche solo l'idea - Io sono qui solo per sedurre Sasuke - precisò languida sbattendo le ciglia, ma a
dispetto di ciò che ci si poteva aspettare, non si scostò
dal braccio di
Kiba. Forse non così tanto ridicola, dopotutto.
-
A-ha. Se ti sentisse Sakura ti caverebbe gli occhi con le unghie -
osservò Kiba ridendo.
-
E poi - aggiunse timidamente Itachi sentendosi chiamato in causa - E
poi, papà è innamorato della mia mamma! -
-
Itachi, la vuoi piantare? - borbottò Sasuke tra i denti,
dandogli un
leggero scrollone. Il bambino si immusonì, strattonandogli
un po' i
capelli.
In
quel momento però il proprietario del chiosco
cominciò a disporre
sul bancone una pila impressionante di pacchetti, catturando
l'attenzione dei presenti. - Ehm. Naruto, ti prego, dimmi che non hai intenzione di mangiarti
tutta quella roba. Una scorta del genere potrebbe bastare per mesi
- inorridì Kiba.
-
Sono tutte per te, Zio Naruto? - domandò Itachi, sgranando
gli occhi
ammirato.
-
No, non sono tutte per me - si difese Naruto - Sono
anche per
Hinata! -
-
See, e noi ci crediamo. Avanti, chi vuoi prendere in giro - rise
Kiba.
-
Ma è così! Me l'ha chiesto lei stamattina, ti
assicuro -
-
Naruto, a Hinata il ramen nemmeno piace! -
Il
biondino si strinse nelle spalle.
-
Beh, è quello che le ho fatto notare anch'io, ma lei ha
insistito -
-
E hai detto che ieri è stata male - osservò Ino,
portandosi un dito
alla guancia con aria pensosa.
-
Solo un po' di mal di pancia … nulla di preoccupante -
replicò
Naruto, guardandola dubbioso.
Il
ghigno di Sasuke si allargò pericolosamente, e
così quello di Kiba,
che ammiccò.
-
Io direi che dovresti cominciare a preoccuparti invece - fece Sasuke.
-
Ahi ahi, Naruto, non ti pare quantomeno sospetto? - rincarò
la dose
l'Inuzuka.
-
Eh? -
-
Insomma, non ti pare strana questa voglia
improvvisa? -
-
Guarda che non è mai troppo tardi per cominciare ad
apprezzare una
buona ciotola di … -
-
Naruto, a Hinata il ramen fa proprio schifo,
dovresti
saperlo -
- Ma … - tentò di obbiettare il biondino.
-
E invece a te il ramen piace un
sacco, testa
vuota -
- Ehi! Chi sarebbe la testa vuota, teme?! -
- Oh, Naruto, ma è fantastico! - trillò Ino
battendo le mani.
-
Beh - concordò lui perplesso - … è
ramen, ovvio che sia
fantastico! -
-
Ino non intendeva quello
- precisò Kiba.
Il viso di Naruto non fu illuminato da nessun segno di comprensione.
-
E cosa allora? - balbettò, sempre più spaesato -
… ma che vi
prende? -
Gli
altri si scambiarono un'occhiata.
-
Niente, non ci arriva - sospirò Kiba arrendendosi.
-
Sei un caso disperato, dobe - borbottò Sasuke scrollando la
testa.
-
Ma … ma … ma ! - tentò di opporsi
Naruto, oltraggiato.
-
Niente paura - concluse Ino alzando un indice e annuendo con aria
saputa - Nove mesi al massimo e dovrà arrivarci per forza -
-
Eh? Cosa?
No, aspettate un attimo! - esclamò Naruto trasalendo - Non
starete
mica insinuando che … Hinata … ? -
- Oh, sì. È esattamente quello
che stiamo insinuando -
ridacchiò Ino, girandosi a scambiare un cinque vittorioso
con Kiba.
-
Mh - fu il commento pragmatico di Sasuke, guardando l'amico ruotare
gli occhi all'indietro e svenire - Direi che ha capito -