I giorni passavano e Bambi faceva netti miglioramenti con la caviglia, ogni giorno aveva la riabilitazione e faceva molto progressi anche se la sua assistente stava diventando pazza perchè non stava mai ferma e voleva sempre portarsi al limite, io sorridevo era tipico di lei e purtroppo difficile da fermare.
Ogni giorno mi sentivo con Sehun che mi mancava come l'aria, e non vedevo l'ora di poterlo riabbracciare e baciare, anche se pensavo spesso alla loro proposta per entrare alla SM e mi sembrava sempre più assurda, quindi cercavo di scrollarmela impegnandomi la mente in qualsiasi modo possibile, quindi ogni giorno mi mettevo a cucinare in qualsiasi orario capitasse, e ovviamente Bambina si rifiutava di ingrassare ancora quindi si era messa a dieta, ovviamente una dieta bilanciata e approvata dai ragazzi che si spaventarono appena sentirono la parola " dieta"  detta da lei.
Era sera abbastanza inoltrata quando il mio computer mi segnalò che qualcuno voleva videochiamarmi, sorrisi quando il nome di Sehun con la sua faccia mi occupò la schermata, premetti l'icona verde e il mio unico amore mi sorrise appena mi vide
- ciao piccola tutto ok? - mi chiese mettendo in bocca una patatina io sorrisi
- certo, tu? -
- tutto bene un pò stanco ma volevo vederti prima di andare a dormire, che stavi facendo ?- effettivamente si notava la stanchezza, le sue occhiaie non erano uno scherzo
- non è meglio se vai a dormire e basta ? sembri distrutto- la sua smorfia mi fece capire che disapprovava - ok ok scherzavo, niente, ho cenato, fatto il bagno e stavo leggendo gli spartiti per memorizzarli, tu ? sei stato ad allenarti ?-
- si come al solito Chanyeol hyung è incapace di ballare quindi quasi tutte le prove sono per lui, ma è un caso perso, non ci sono speranze, Bambi ? migliora ? - sapevo che stava contando i giorni, me l'aveva detto Kyungsoo, faceva tenerezza, lo amavo troppo
- mmh si dai, sta migliorando, ma dobbiamo sentire il dottore prima di tutto, sai com'è fatta, se fosse per lei, già sarebbe a correre e ballare, già ha iniziato a stancarsi delle stampelle ma mia madre ha usato i medoti pesanti " o le tieni o ti puoi scordare di tornare in Korea " , quindi tiene il broncio ma fa come le dicono - spiegai mentre mi sistemavo meglio nel divano facendo trabballare il computer, Sehun rise e si complimentò con mia madre
- non puoi venire prima tu ? so che ne abbiamo già parlato una miriade di volte ma davvero quella che deve fare la riabilitazione è lei non tu! e ormai sa muoversi sola non ha bisogno del tuo aiuto ! so che mancano 3 settimane alla fine del mese ma davvero mi manchi da morire e non posso pensare di dover stare separati ancora molto - disse passandosi una mano nei capelli, lo capivo, cazzo se lo capivo, stavo morendo, era difficile respirare senza lui accanto, mi mancava, avrei voluto passare con lui ogni cristo di secondo, ma non potevo abbandonare mia sorella non ora, anche a lei mancava Chanyeol e sarebbe stato brutto lasciarla per andare da Sehun quando lei stava 300 volte peggio di me, e si perchè sapeva che io potevo andare e lei no, ma non mi aveva nemmeno chiesto di restare, ma io ero così non l'avrei lasciata
- Sehun! - l'ammonì con aria seria e sbuffai - lo sai, se Chanyeol stesse male ? l'avresti lasciato ? e non mi dire che è diverso perchè non è così! lei non mi ha chiesto di restare lo sai ma non posso farlo ora, ormai mancano 3 settimane restiti per favore, mi fa stare male questa cosa di essere separati e mi fai stare peggio se devi farmela pesare ogni giorno, è mia sorella ! anzi, è la mia gemella! non posso farle questo torto! è vero che sta migliorando, ma se peggiorasse ? e io non ci fossi? mi sentirei una merda ! quindi per favore Hun, non fare così ! -
- scusa piccola.. non volevo farti stare male ma davvero mi manchi - si sfregò gli occhi  e io gli sorrisi
- tranquilllo amore, manchi anche tu, ma ora vai a letto, davvero sei esausto e non voglio che ti addormenti sulla tastiera come l'ultima volta- risi al ricordo e lo guardai sbadigliare
- mh va bene piccola, anche se non è male svegliarsi e trovare la tua faccia addormentata, ma credo che sta volta ti tradirò con il letto, buonanotte a domani! ti amo - mi rispose stirando le braccia e mandandomi un'occhiolino, diventai rossa era sempre un colpo al cuore nonostante i mesi passati insieme, mi ero disabituata ai mini infarti
- buonanotte Hun, ti amo - spensi la chiamata e mi stirai le braccia, decisi che avevo abbastanza sonno e con il viso di Sehun nella mia testa passai in camera dove Bambi già dormiva beata e mi addormentai anche io abbracciando il cuscino.

- m-mamma, beh, sai che , appena guarisco dovremmo andare in Korea no? -domandò Bambi con tanto di coraggio e ruffianaggine, coraggio per quello che le stavamo per dire, ruffianagine per il fatto di averla chiamata " mamma" invece di " madre "
- si lo so, ma solo se il dottore dice che puoi ! ma dopo devi trovarti un lavoro capito ? - rispose lei imboccando una forchettata di pasta per Samuel che faceva i capricci
- eh, il lavoro, già è di questo che volevamo parlarvi - disse ancora lei tintennando, mi stava rendendo nervosa, vai dritto al sodo Bambi! Mio padre mandò giù un sorso di vino e ci guardò interrogativo - insomma, i ragazzi ci hanno trovato lavoro... in Korea-
-cosa ? pensavo che andaste solo per una vacanza ! - rispose all'improvviso nostro padre guardando sconvolto mia madre
- si certo e facciamo le fidanzate a intermittenza ! - dissi io nervosa per la sua reazione ! vacanza, pff doveva essere uno scherzo per lui le nostre storie
- ma mettete conto che va male ? poi che fate ? - domandò severo, cavolo quanto era pessimista ?
- se ce la butti probabilmente andrà male ! possiamo sempre dire che ci abbiamo provato! che domande sono! e poi lo sai che a noi piace la korea e che già pensavamo di andarci! - risposi seccata incrociando le braccia
- che lavoro ? - domandò finalmente nostra madre imboccando ancora Samuel che non ne voleva proprio sapere - e poi dove andate a stare ? -
- intanto staremo da loro, se va bene andremo in un dormitorio ! - rispose Bambi bevendo un pò di cocacola probabilmente per bagnarsi la gola secca e finalmente diede il colpo finale-  ok, shit, va bene, faremo un provino per la SM, la stessa dei ragazzi, se va bene staremo in un dormitorio e ci alleneremo per debuttare, se va male troverò un lavoro normale e mi pagherò l'università di medicina con i miei soldi ok? -
Mio padre diventò paonazzo, mia madre si affogò con la saliva e Samuel si mise a ridere per un motivo a noi sconosciuto
- COSA ? UNIVERSITA'? PROVINI ? MA COSA STATE DICENDO! - urlò finalmente mia madre fuori di se
- quello che hai sentito! faremo un provino per diventare idol! per l'università, beh Bambi vuole diventare neurochirurgo se non riesce a debuttare, quanto a me mi accontento di lavorare e mantenermi! non vi stiamo chiedendo l'approvazione, abbiamo 21 anni e ormai siamo adulte, vi stiamo informando solamente dei nostri piani! - risposi forse con troppa arroganza, vidi una ciabatta passarmi accanto e prendere il mobile dietro di me, che bello eravamo passate alle maniere forti, ma di solito era Bambi quella a cui andava male, non me
-FINCHE' STATE SOTTO QUESTO TETTO FATE CIO' CHE DICO IO! INTESI ? - urlò mia madre fuori di se ! - SCORDATEVI TUTTE QUESTE SCEMENZE ! TROVATEVI UN LAVORO QUI E BASTA ! NON PARTIRETE ! NEMMENO PER LA VACANZA ! -
- MA TE LO PUOI SCORDARE BELLA ! PRENDI UNA CAMOMILLA E RIFLETTI! HO 21 ANNI, 21 CAZZO DI ANNI E NON RESTERO' QUI A VITA, TE L'HO SEMPRE DETTO CHE ODIO QUESTO POSTO! NON MI PUOI IMPEDIRE DI PARTIRE ! HO I MIEI SOLDI ED E' LA MIA VITA NON LA TUA ! - cominciò ad urlare Bambi sbattendo i pugni sul tavolo, l'ho avevamo detto ai ragazzi che era impossibile ! mi scoraggiai ma non mi diedi per vinta
- PUNTO UNO IO SONO TUA MADRE E NON ABBIAMO FATTO LA SCUOLA INSIEME! E NON SE NE PARLA PUNTO E BASTA ! -
- E INVECE SE NE PARLA ! QUALE E' IL TUO PROBLEMA ? ABBIAMO GIA' SCELTO IL NOSTRO FUTURO E TU LO SAI CHE NON SAREI RIMASTA! E' INUTILE CHE CONTINUI A PARLARE, NON E' SOLO PER CHANYEOL MA PER ME E BEA! NON VI ABBIAMO MAI DATO DELUSIONI! NON VI ABBIAMO MAI DATO PREOCCUPAZIONI! ABBIAMO FATTO SEMPRE CIO' CHE CI AVETE CHIESTO MA ORA BASTA ! E' LA NOSTRA VITA E ORA DECIDIAMO NOI ! - urlò il triplo di mia madre, credo che tutti nel raggio di 5km la stessero sentendo ma non ci importava lei aveva ragione! era la nostra vita!
- SE VE NE ANDATE SCORDATEVI DI RIENTRARE IN QUESTA CASA SAPPIATELO! - minacciò lei, ma mio padre le diede uno spintone nel gomito per calmarla ma niente non funzionò! -VISTO CHE E' LA VOSTRA VITA E QUESTA E' CASA MIA SCORDATEVI DI RITORNARE ! -
-BENE-  disse Bambi prendendo le stampelle e abbandonando la tavolata, ed era solo mezzogiorno! speravo veramente che mia madre cambiasse idea, mi alzai con lei e la raggiunsi alla porta, portando le nostre borse con portafoglio e telefono, poi uscemmo per andare non so dove.

- si calmerà vedrai, ci ragionerà e poi ci darà ragione- dissi poco convinta camminando lentamente accanto a mia sorella che saltellava verso casa di Alessia, ogni passo era puro fuoco e rabbia
- ma dico io cristo divino! 21 anni ! cosa pretende ? vuole pure mettermi il pannolino e cullarmi ? - era incazzata al massimo, per poco non ruppe il citofono di Ale con un dito e poi senza rispondere al citofono aprì il portone e cominciò a salire saltellando e poi entrò in casa senza chiedere il permesso, Ale ci aspettava in cucina.
- litigata pesante vero ? credo di averne sentito un pezzettino - disse lei mentre ci accomodavamo io nella sedia e Bambi nel divano
Spiegammo l'intera storia e ci ascoltò in silenzio per tutto il tempo finchè non ci sfogammo, ci fece mangiare e poi iniziò a parlare
- allora voi avete ragione ma ..- cominciò ma fu bloccata da Bambi
- tu lo sai che tutto ciò che viene prima del " ma" non ha significato ?- disse lei allacciandosi i capelli per stare più comoda mentre poggiava il piede fasciato sulle gambe di Ale - fammi parlare- la rimproverò Alessia , mise il broncio ma si zittì, infondo era qui proprio per un consiglio, solo che non era nella natura di Bambi ammettere di aver sbagliato, chiedere scusa o dare spiegazioni - cercate di capirla, è una madre, e come tutte le madri si preoccupa, è normale che non voglia, ha paura, ha paura di avervi dall'altra parte del mondo, ha paura di non vedervi, che se state male lei non ci potrà essere, ha paura di perdere le figlie come tutte le madri al mondo, non di perderle nel senso di morire ma come tutti i pulcini state lasciando il nido e non è semplice per una madre capito ? in più volete far parte di un mondo dove non vi è concesso tornare a natale o solo andare a trovarla quando vi pare, e poi ha paura per le vostre storie, ha paura che se finisse tutto voi ci stareste male e lei non sarà lì a consolarvi, quindi cercate di ragionare, non vi sto dicendo di rinunciare, anzi, vi sprono a provare e partire, ma siate pazienti con vostra madre, datele del tempo per rifletterci e pensare, non è una decisione facile! perchè la vostra non è una decisioni che vi terrà uno o due mesi fuori da casa ma al contrario - finì di spiegare Alessia e noi annuimmo meno arrabbiate con nostra madre e più propense a capirla, ma ovviamente senza intenzioni di mollare l'osso
-quindi cosa dovremmo fare ?- domandai spalmandomi sulla sedia in modo poco femminile
- aspettate, conoscendo vostra madre non vi parlerà per un paio di giorni ma poi capirà e vi lascerà fare le vostre scelte dopo una bella crisi di pianto - rispose con un sorriso e poi si alzò per prendere una scatola sotto il tavolo - nel frattempo, briscola? -

Erano passati un paio di giorni dalla sfuriata tra Bambi e nostra madre e come aveva previsto Alessia non ci rivolgeva completamente la parola e ciò aveva portato nostro padre a fare lo stesso e noi ignoravamo la facenda come faceva lei, semplicemente parlavamo tra noi e ignoravamo i due che sembravano sull'orlo di una crisi isterica, soprattutto mia madre, la storia andò avanti per una settimana, e così mancavano solo due settimane alla fine della terapia di Bambi.
Non avevamo detto niente ai ragazzi per non farli preoccupare e quindi i piccoli incoscienti non vedevano l'ora di rivederci, noi sorridevamo ai loro messaggi ma non ci risolveva certo la questione con nostra madre, quindi eravamo in un punto morto.
Era l'ottavo giorno di quella guerra silenziosa, il nostro fronte non cedeva per niente, anzi era più forte che mai, infatti il primo a cedere fù quello nemico, gridò tregua e si avvicinò alla nostra trincea per stringere un compromesso, ci difendemmo e accettammo di ascoltare il fronte nemico
- OK, parliamo - disse mia madre all'improvviso mentre stavamo cenando, a Bambi andrò di traverso un pezzo di pomodoro, le schiaffai la schiena e ci sedemmo rigide sulle sedie
- ti ascoltiamo - dissi incrociando le dita sotto il tavolo, non avevo una cattiva sensazione ma potevo anche sbagliarmi!
-avete ragione, avete 21 anni ed è ovvio che dovreste farvi uan vostra vita, ma perchè farsela così lontano? non vi sto dicendo di non andare ma vi preferirei qui e lo sapete - spiegò mia madre guardandoci triste, per poco non cedetti, sentì la mia trincea franare un pò
- la Korea offre molte più opportunità della Sicilia o dell'Italia in generale, anche se provassi a fare l'università qui, punto uno mi da fastidio gravare sulle vostre spalle, e qui un lavoro che mi assicuri di pagare le tasse e dormitorio non si trova, e anche ammesso e non concesso che mi laureassi, qui non potrei mai andare avanti e tu lo sai bene, prendiamo nostra cugina Valentina, dove è ora con una laurea da lode ? a lavorare al Burger Kings a Londra, perchè qui aveva trovato solo un lavoro che le permetteva a malapena di vivere, 400 euro al mese tutto il giorno! questo è sfruttare le persone ! quindi questa è una motivazione, la seconda sarebbe per Chanyeol e Sehun, le nostre relazioni nonostante tutto sono forti e non mi va di mettere la parola "fine" solo perchè a te non va giù il fatto che andremmo a stare lontane dalla Sicilia, in un posto che anche solo per poco ci ha dato speranza e che ci ha fatte stare bene, la terza il provino, beh l'idea è stata dei ragazzi, visto che siamo già piaciute sono sicuri che riusciremo a passare e quindi se debutteremo, faremo soldi e potrò permettermi di studiare e mandarvi dei soldi per potervi farvi vivere bene ! quindi ci voglio seriamente provare ! ormai in terapia faccio ottimi progressi e so che ritornerò presto a ballare ! quindi per favore ! - rispose Bambi senza peli nella lingua io annuì per poi aggiungere
- come avete sempre visto io sono quella che a meno talento qui dentro, non so disegnare, non mi piace studiare e l'unica cosa che so fare è cucinare, non sono brava nelle faccende di casa, non sono brava ad accudire i bambini e non voglio che la mia vita finisca con me che faccio la cameriera per pochi spiccioli per poi stare in una squallida casa o peggio stare ancora a casa con voi, ma quei 2 mesi lì, con i ragazzi mi hanno permesso di capire ciò che mi piace davvero, mi piace fare musica, mi piace cantare e comporre, ho imparato a suonare la chitarra e spero di poter imparare come Bambi a suonare altri strumenti, mi piace ballare e ho capito che mi piacerebbe davvero esibirmi in concerti miei e rendere felici le persone con la mia musica, Bambi ha sempre avuto una memoria fotografica, tutto ciò che dice lo riesce a fare, mentre io devo impegnarmi il triplo ma finalmente ho davvero qualcosa che mi fa sperare come lei! quindi non voglio arrendermi per dei semplici capricci vostri, mi mancherete molto e ovvio, ma anche noi dovremmo farci una famiglia e sono sicura su Sehun, davvero, credo sia l'unica cosa sicura che io abbia, ma torneremo, torneremo a trovarvi, siete la nostra famiglia non vi abbandoniamo mica ! - dissi con quasi le lacrime agli occhi, finalmente avevo detto come mi sentivo, come mi sono sempre sentita, non che loro mi avessero mai messa come seconda anzi, la seconda era sempre Bambi, poichè era stata sempre quella più diversa dal resto della famiglia, ma in confronto alle sue capacità io mi sentivo un'annulità, ma ora le cose erano cambiate e finalmente possedevo un sogno tutto mio! non ci avrei rinunciato per niente al mondo!
Bambi mi guardò compressiva come a scusarsi ma io gli sorrisi incoraggiante, mia madre sembrava pensierosa e sui visi dei nostri genitori si dipinse un'espressione di arresa, di chi aveva lasciato andare la corda dopo un lungo tira e molla, di quelle che sai di aver preso una decisione che comunque ti lascia l'amaro in bocca nonostante è fatta per del bene, incrociai le mie dita a quelle di mia sorella e aspettammo insieme la risposta di nostra madre, la tanto attesa libertà di scelta
- va bene... ma almeno per le feste tornate a casa, non me ne fate pentire e soprattutto spillate soldi a vostro padre, non navighiamo mica nell'oro noi, e ora finalmente Samuel avrà una stanza come si deve - ci disse arrendendosi e noi ci alzammo insieme per riempirla di baci, lei sorrise triste e ci strinse a se, poi toccò a nostro padre e alla fine ci mettemmo a ballare con Samuel la danza della vittoria! ovviamente mia sorella si limitò a saltare in cerchio su un solo piede 
- si ma i letti lasciali entrambi non si sa mai - disse Bambi per poi baciare Samuel su tutto il viso e correre anzi a saltellare per chiamare i ragazzi.