Capitolo II
La vostra Rita Skeeter
BASTA CON LA DISINFORMAZIONE!!!
Una presunta nuova fonte sul discusso ex preside di Hoghwards: un falso grossolano del Cavillo?
Severus Piton, sicuramente il personaggio più controverso della seconda guerra magica (vds. il mio ultimo lavoro: “Vita e menzogne di Severus Piton”), è al centro di una sedicente confessione di una certa Milly Andersone, una babbana conosciuta da Piton. Il racconto - che si prefigura come la prima parte di una più ampia confessione che sarà pubblicata sui prossimi numeri di quel giornale (sono finite evidentemente le esclusive sui ricciocorni schiattosi e gli unicorni cinerini…) - suscita molte molte molte molte perplessità.
Che una babbana possa aprire nuove prospettive sulla vita dell’ex mangiamorte passato all’Esercito di Silente è discutibile, ma il Cavillo, sotto la geniale guida della fantasiosa Luna “lunatica” Lovegood Scamander, cosalvatrice del mondo magico, da poco subentrata al suo discusso padre nella direzione del più inaffidabile giornale esistente, sembra voler costruire non sappiamo quali avventure su un Severus in calzoncini corti che salva gli uccellini della sua amichetta babbana.
La sottoscritta è allibita e così tutti i lettori con un minimo di intelligenza. Quali sono le fonti di queste farneticazioni? Una sconosciuta babbana? Dov’è la deontologia professionale? Chi ci assicura che queste prime notizie e quelle successive non siano state inventate (la tiratura del Cavillo è in picchiata: non tutte le riviste possono, del resto, avere al loro servizio, personale competente…). Per fortuna la sottoscritta si prenderà la briga di verificare le notizie che saranno prossimamente pubblicate dal Cavillo: la mia riconosciuta correttezza professionale permetterà ben presto di porre fine all’ennesima stravagante invenzione del Cavillo.
Nell’attesa di aspettare la prossima (purtroppo) imminente puntata, cosa posso dire? Milly Anderson è la madre della strega Lily Anderson, una Corvonero che frequentava Hogward negli anni in cui il ragazzo-che-è-sopravvissuto e i suoi amici si scontravano con lord Voldemort. Eppure di lei nessuno conosce quasi niente. Lily, di cui è ignoto il padre, è una figura sbiaditissima, che evidentemente viveva in disparte, nel più totale anonimato, in quella viva ed effervescente comunità nel quale si formò l’Esercito di Silente: la Anderson non ha partecipato all’ES, alla battaglia di Hoghwards, non ha fatto parte di nessun gruppo di resistenza, come del resto non ha fatto parte dei Mangiamorte né dei gruppi che li hanno fiancheggiati. Inoltre non ha vinto nessun premio, non ha fatto parte di nessuna squadra, non è ricordata per nessun motivo. Era, insomma, una completa inetta, una totale nullità e neanche alcune sue presunte amiche, da me personalmente contattate, hanno voluto fornire informazioni su di lei: evidentemente su una persona così incolore è difficile trovare qualcosa da dire... E’ vero che è stata dichiarata erede universale da Severus Piton: ignoriamo cosa avesse però in mente il famoso ex (?) mangiamorte quando le ha lasciato quasi tutti i suoi beni: tuttavia molti pensano che tale ultima scelta sia legata ai disturbi mentali di cui soffriva, negli ultimi anni, l’ex preside, da me opportunamente evidenziati nel mio ultimo lavoro (vds. capitoli 7, 8, 9, 10 e 11 di “Vita e menzogne di Severus Piton”). Questa quindi è solo l’ultima di una serie di stranezze che hanno caratterizzato il preside Piton.
Ancora più anonima la madre babbana, Milly Anderson: vive a Spinner’s End (questo è vero), protetta da un formidabile incanto che non permette di entrare in contatto con lei, a meno che non sia lei stessa a contattare qualche esponente del mondo magico (che l’abbiano creato i potenti amici di Lunatica per impedire alla sottoscritta di indagare?). Ho provato in tanti modi di entrare in contatto con lei, coinvolgendo anche i più stimati professionisti del nostro quotidiano, ma nessuno ha avuto successo, e la babbana non ha avuto neanche il coraggio di rispondere alle nostre gentile richieste. Che abbia molto da nascondere? Di cosa può aver paura? Di essere considerata un’impostora?
Con figure così discutibili, sbiadite e insignificanti, sembra francamente impossibile presentare una nuova versione del grande scontro tra bene e male che ha concluso la seconda guerra magica. Qual è l’obiettivo allora del Cavillo? Non bastavano i ricciocorni schiattosi che hanno coperto di ridicolo quella rivista?
Con queste domande, a cui non c’è risposta, concludo l’articolo, sfidando la signora Luna ad un confronto serio su vicende che potrebbero appassionare tanti nostri lettori (sarà un caso che non abbia il coraggio di confrontarsi con una vera giornalista?)
la vostra Rita Skeeter