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Autore: Vento di Fata    07/11/2017    1 recensioni
[Avvertimento tematiche delicate per menzioni più o meno esplicite di disforia di genere]
Non passano nemmeno dieci minuti che Naruto sta già bussando alla porta dell’appartamento di Sasuke. Ripensando a tutte le volte che ha dovuto venirci negli ultimi mesi, potrebbe benissimo trasferircisi. Il primo tentativo va a vuoto, ma Naruto sa che Sasuke sta solo facendo il testardo. Bussa un’altra volta, con più decisione. Dopo circa cinque minuti passati ad aspettare, finalmente Sasuke gli apre, e se la situazione fosse diversa Naruto lo prenderebbe in giro fino alla morte per come è conciato.
O
L’Alternate Universe in cui Sasuke è un ragazzo transgender e Naruto è il migliore amico che si possa avere.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha
Note: AU | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Nessun contesto
- Questa storia fa parte della serie 'I'm on the right track, baby I was born this way'
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 Bon dì signori e signore, come va la vita? Eccomi tornato con un'altra storia, prima di una lunga serie, che continuerà con varie one shot su questa Alternate Universe in cui, vi avviso, probabilmente non troverete un solo personaggio sia cisgender che eterosessuale, perciò se la cosa vi da fastidio cliccate il tasto "indietro" e sparite dalla mia vista. Se volete darmi consigli costruttivi siete i benvenuti, altrimenti pussate via. Patti chiari amicizia lunga, ok? <3

Se  la storia vi è piaciuta vi invito a lasciare una recensione per dirmi cosa ne pensate, vi invito anche a seguire la serie.

Ora vi lascio alla lettura, vi ho rotto anche troppo.


Alégri, signori, Vento di Fata si congeda, alla prossima.

 



 

Sasuke: Ok come cazzo si fanno ste cose

Testa quadra: Che cosa?

Sasuke: Le iniezioni.

Testa quadra: Sono intramuscolari o subcutanee?

Sasuke: Che caz...

Testa quadra: Ho capito, arrivo.
 

Non passano nemmeno dieci minuti che Naruto sta già bussando alla porta dell’appartamento di Sasuke. Ripensando a tutte le volte che ha dovuto venirci negli ultimi mesi, potrebbe benissimo trasferircisi. Il primo tentativo va a vuoto, ma Naruto sa che Sasuke sta solo facendo il testardo. Bussa un’altra volta, con più decisione. Dopo circa cinque minuti passati ad aspettare, finalmente Sasuke gli apre, e se la situazione fosse diversa Naruto lo prenderebbe in giro fino alla morte per come è conciato.

I capelli gli ricadono flosci intorno al viso, tenuti indietro solo da una molletta mezza rotta, ha delle occhiaie spaventose e non indossa il binder, ha addosso solo i boxer e una maglietta di tre taglie più grande. Mentre entra Naruto nota che il salotto non è messo meglio del proprietario. - Devi fare l’iniezione nella gamba o sulla pancia? –

- A quanto ho capito, nella gamba. –

Quando ormai diventa chiaro che Sasuke non farà proprio niente di sua iniziativa, Naruto lo prende per un braccio e lo trascina in bagno. Mentre l’amico si siede sul bordo della vasca da bagno Naruto gli spiega tutto: - Quindi, ora ti dico come facciamo. Adesso ti disinfetto la gamba con l’alcol, poi faccio l’iniezione. Semplice e veloce, va bene? –

Sasuke non sembra sentirlo, ma si mordicchia il labbro e annuisce. Per quanto gli costi fatica ammetterlo, è felice che Naruto lo aiuti: lui stesso lo ha fatto su di sé per oltre due anni, ed è bello avere qualcuno che sa cosa sta facendo ad aiutarti. Naruto gli dà una pacca sulla spalla e inizia a cercare nei vari armadietti il necessario.

Dopo un po' di ricerche Naruto finalmente trova quello che cerca: una bottiglietta di vetro, una siringa, una bottiglia di alcol e dei batuffoli di cotone. Li poggia sul bordo della vasca da bagno e si accovaccia di fronte a Sasuke. – Pronto? –

- Assolutamente no, ma vedi di sbrigarti così ti levi dalle scatole. –

Naruto scuote la testa divertito mentre bagna un batuffolo di cotone con un po' di alcol. Mentre disinfetta il punto dove farà l’iniezione, osserva attentamente le reazioni dell’amico: non lo vede così a disagio da anni, da prima che si decidesse a fare coming out alla sua famiglia.

- Cerca di non agitarti e di non irrigidire la gamba. Vado? Ok... – L’ago entra nella gamba di Sasuke velocemente, ma Naruto lo ritrae di poco solo per essere sicuro di non aver preso un vaso sanguigno. Preme lo stantuffo e l’ago finisce fuori dalla gamba di Sasuke nel giro di un minuto. – Va tutto bene? –

Sasuke annuisce. – Mi gira solo un po' la testa. –

- E’ normale, bevi un po’ d’acqua mentre io sistemo. –

Mentre l’amico beve e inizia a riprendere un po' di colore, Naruto gli tiene compagnia sul bordo della vasca da bagno. – E’ normale che ti faccia impressione, ci ho messo mesi per riuscire a farlo da solo senza chiedere a mia madre di aiutarmi. – Gli spiega, un lieve sorriso sulle labbra al ricordo di sé stesso che fa i capricci come un bambino per paura dell’ago. – Se ti gira ancora la testa fai un riposino e vedi di darti una sistemata, sembri appena uscito da una sbronza colossale. -

- Bene, ora vattene. –

Naruto sa che è il suo modo di dirgli grazie.
  
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