L’abito non fa il cavaliere.

Disegnavo cavalli con la stessa furia di chi vuole illudersi di essere in grado di sfidare il vento, di non aver bisogno di adrenalina per passare all’azione e diventare un eroe.
La verità: anche con l’adrenalina nel sangue avrei sempre avuto un problema di fegato che mette tutto me stesso sotto chiave, ingiallendo sui fogli.
Sono io il vero verde coniglio –  c’è stato un errore nel dare i costumi! 
Sorrido a chi invidio, sopprimo lacrime, qualcosa brilla al mio posto sulla cintola diventando il cavaliere dall’armatura scintillante; quello su fogli chiusi in un cassetto, tra sogni che ancora desidero cavalcare.

 

 

Ho scritto una perfect drabble, che bello, così ho inaugurato la Boku no Hero Academia: Fanfiction Challenge.
Credo che il testo faccia il nome del personaggio. L’ho fatto definire verde coniglio (il costume di Deku) perché codardo e invidioso di persone come Deku, o – semplicemente – dei suoi compagni nella mia visione del personaggio per questa storia, ma non è uno scritto d’odio, piuttosto d’affetto verso un personaggio che spero sarà approfondito.

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