FLASHBACK

-Rosie,hai uno sguardo così perso,il tipico sguardo che hai quando cerchi di non piangere,cos'è successo?-
-Hugie,mamma e papà hanno di nuovo litigato,papà borbottava cose senza senso e si riferiva a una donna,diceva che lei era più bella della mamma,e che l'avrebbe voluta nella sua vita, che non avrebbe mai voluto averci,e non voleva l'imperfetta figlia serpeverde che gli è dovuta capitare.-

-Rosie,e...e di me...ecco,che-che ha detto?-
Abbassai lo sguardo.
Mi costrinse a guardarlo negli occhi,blu nel blu.
-Ho il diritto di saperlo Rosie...ti prego-
Sospirai sconfitta.
-Ecco lui...lui ha detto che se avere una figlia serpeverde era una grandissima vergogna,averne uno tassorosso era una gran figuraccia,ma ecco Hugo,papà era ubriaco,avrebbe potuto anche affermare che la pro-zia Muriel è la persona più dolce del mondo.- purtroppo mio fratello questa volta non sorrise.Lo afferrai per le spalle.
-Hugie,senti,sei il miglior tassorosso che abbia mai visto,uno dei migliori studenti,pur essendo al terzo anno,ti sei conquistato il posto nella squadra di quidditch al primo anno,cosa che neanche Albus è riuscito a fare,quindi non sminuirti per stupidaggini dette da papà.- mi sorrise rincuorandosi e si strinse a me,se solo avessi saputo sarebbe stato l'ultimo abbraccio l'avrei stretto più forte.Mia madre uscì dal giardino come una furia,tremante e con un livido violaceo sullo zigomo sinistrro.Io la guardai e sentii soltanto una grandissima rabbia sormontare fin dentro le viscere.
-Rose,Hugo,preparate le valigie,ce ne andiamo.-
-Ma cosa è successo mamma?-
-Hugo...possiamo parlarne dopo?Per favore,vostro padre si è addormentato,ma si risveglierà tra poco ed io..-scoppiò a piangere,senza più riuscire a trattenersi.
-Ora mi ha scocciato.- mi alzai spedita
-Rose,Rosie,ti prego,se un minimo di bene mi vuoi,preparate le valigie e andiamocene,lo rivedrò nel tribunale del mondo magico,ma basta anche un passo falso e può farci finire nel torto.- tremavo dalla rabbia,tuttavia non dissi nulla,salii di corsa al piano di sopra e raccattai tutto ciò che trovavo in una valigia;lo stesso fece mio fratello.
Stavamo per smaterializzarci quando uscì mio padre furioso.
-crucio!stupeficium!-
-NO!- urlammo io e mia madre contemporaneamente. Venne colpito Hugo.
Nello stesso momento ci smaterializzammo nel salotto di casa Potter.
Mia zia Ginny,così come mio cugino Al corsero in salotto e si ritrovarono tutta la scena sotto gli occhi.
Mia madre cercava di rinsavire Hugo,aveva gli spasmi e il battito a rilento,non si muoveva più.La testa sanguinava copiosamente,perse i sensi.
Urlai il suo nome piangendo,mia madre cercava di rinsavirlo,ma Hugo non si svegliava.Mia madre lo sentii lentamente perdere il battito.
Zia Ginny impallidì mentre richiamava zio Harry d'urgenza con un patronus.
Zio arrivò cinque minuti dopo con due medimaghi che ci chiesero di uscire.
Di solito non piangevo mai,farlo l'ho sempre trovato inutile,Albus cercava di calmarmi.Mia madre tra le lacrime raccontava tutto ai miei zii,ed io non facevo che piangere ancor di piu
-Hermione,questa storia deve finire,denunceremo Ronald,io..io..- e mia zia scoppiò a piangere,non riuscendo più a trattenere le lacrime. Uscii un medimago,mi alzai di scatto.
-Signora Weasley-
-Granger- lo corresse mia madre.
-Scusi,Signora Granger. Il battito cardiaco è tornato regolare,ma non sappiamo quando si risveglierà suo figlio e se si risveglierà,ha subito un fortissimo trauma cranico,che l'ha spinto al coma.-
-Io lo ammazzo.- mio zio Harry si smaterializzò in un batter d'occhio.
Io e mia madre non parlammo,ci guardammo solamente,corsi in salotto e vidi il corpo inerme di mio fratello,sembrava dormisse.Lo strinsi a me,non ci fu verso di distaccarmi da lui.
Arrivò un altro medimago,mi afferrò delicatamente in vita per poi farmi allontanare mantenendo una certa calma.
Riconobbi subito chi fosse,Draco Malfoy,ex nemico dei miei,nonché padre del mio ex migliore amico,ma lui la seconda parte non la sapeva.
-Dobbiamo portarlo al San Mungo- pronunciò soltanto.
Quel giorno pensai la mia felicità si fosse distrutta.

FINE FLASHBACK

Mi svegliai ansante e sudata,piangevo senza freni.
Erano passati quasi due anni dal quel giorno,Hugo aveva dato segni,ogni tanto si muoveva,ma non si svegliava mai del tutto,e ciò non faceva che farmi male.
I miei si erano separati e mio padre era ad Azkaban.Buffo il destino,no?Salvi tante persone e poi uccidi una di quelle a cui avresti dovuto dare tutta la tua vita. Mio "padre" cercò di vedermi,voleva gli facessi visita,mi disse di essere pentito,ma in risposta ebbe solo silenzio e obbligo di rilascio potestà. Mia madre iniziò a frequentare un uomo,il quale le chiese di passare l'estate da lui,voleva farmi conoscere suo figlio,sperando abbandonassi per un po' quella corazza di solitudine che mi ero creata,acconsentii chiedendole di accompagnarmi prima da Hugie.
Così facemmo.

Entrai lentamente nella stanza,sedendomi al suo fianco.
-Hey,fratellino,so che stai lottando con tutto te stesso per andare avanti,ma da quando mi hai lasciato non trovo più un senso,io rivoglio quel ragazzino dolce che mi teneva sempre stretta a sé,quello che mi proteggeva dai primi ragazzi che si avvicinavano e non ci pensava due volte a difendermi,pur essendo più piccolo.
Non avrei mai voluto ti perdessi tutti questi anni;tra due settimane compirai quindici anni,ed io vorrei tanto giocare alla battaglia delle torte,come abbiamo sempre fatto,ma...ma non credo sia possibile e..- scoppiai a piangere incapace di dire altro.
Hugo mi strinse la mano,alzai la testa di scatto.
Mi parve solo un secondo,la sua mano non stringeva più la mia.
Abbracciai mio fratello ed uscii in lacrime,parlando anche col medimago di quel suo movimento.
Disse che era mesi che non si muoveva,ed era buon segno.Trovai un briciolo di speranza.
Mi asciugai le lacrime e senza dire più nulla andai da mia madre.
Una volta smaterializzate ci trovammo di fronte una villa enorme e l'ultima persona che avrei voluto vedere;seppur sorpresa mostrai ugualmente freddezza,non dissi nulla neanche a mia madre,non meritava altro dolore e se lei era felice mi andava bene.
-Malfoy.-
-Weasley.-
-Granger,sono Granger.-
Egli sgranò gli occhi e tacque.
-Già vi conoscete?Bene Weas..cioè Rose-tossicchiò Malfoy senior all'occhiataccia che gli riservai -Scorpius ora è tornato da Durmstrang,ha finito il suo tirocinio come prediletto delle arti oscure,quindi a Settembre tornerà ad Hogwarts.Si spera avrà la tua compagnia.-
Sgranai gli occhi e mi ammutolii.
-Rosie,tesoro,se non ti dispiace ho invitato anche Albus un paio di settimane,arriverà tra tre giorni,pensavo ti avvesse parlato anche di Scorpius,so che eravate molto legati.-
-MA COSA STA SUCCEDENDO?UN "COALIZZIAMOCI CONTRO ROSE CHE LA SUA VITA NON FA GIà ABBASTANZA SCHIFO"?E NO MAMMA,IO E SCORPIUS NON SIAMO PIù LEGATI DA...ASPETTA FAMMICI PENSARE,AH SI,DA QUANDO SE N'è ANDATO SENZA DIRE NIENTE E NON RISPONDENDO A NESSUNA DELLE MIE LETTERE FINGENDO CHE NEANCHE ESISTESSI PIù!QUINDI NO,SIGNOR MALFOY,NON AVRà "LA MIA COMPAGNIA" SUO FIGLIO.- esplosi.
Mia madre si sentì a disagio,così come Draco Malfoy,Scorpius impallidì,io non dissi nulla,arrabbiata e con lo sguardo perso nel vuoto.

*FINE FLASHBACK*

FINE FLASHBACK