Forgiveness/Sandcastles

Erano passati più o meno quattro mesi da quando aveva messo piede a casa sua.

Due, da quando aveva incontrato Derek. Se voleva riprovarci doveva ritornare là, era stato duro ma alla fine ci era riuscito.

Entrò piano, cercando di fare il meno rumore possibile, lasciò le sue cose all'ingresso di casa e continuò a girare per casa, tutto ciò che era successo prima di andarsene gli era tornato alla mente; le cornici frantumate, le foto tagliate e bruciate prima di quel giorno, il vaso rotto e la camarro distrutta.

Passò per la cucina dove notò il frigo coperto da post-it e su ognuno di loro c'era scritta la stessa cosa 

"Ritorna a casa Stiles."

Stiles si chiese che altro avesse fatto in sua assenza, per ogni giorno dalla sua assenza c'era scritta la stessa cosa;

di ritornare.

E ammetteva che non era l'unico ad averci sofferto, entrambi ci sono stati male.

C'era qualcosa tra di loro che non poteva essere cancellare, qualcosa che non poteva essere buttato al vento così, qualcosa per cui valeva la pena rimanere e lottare. 

Lo sapeva

Passò per la loro camera, in ordine, sui muri erano appesi le loro fotografie, ed ognuna di loro possedeva un ricordo felice; il matrimonio, il compleanno di Derek e molte altre ancora, e se le ricordava tutte. 

Si chiedeva quando avevano iniziato a distanziarsi, cos'era successo da far accadere ciò ma scosse la testa e sorrise era là per ricominciare da capo curandosi a vicenda ogni ferita e crescere di nuovo insieme come una famiglia.

Si era ripromesso di non mettere più piede in quella casa e di non voler sapere niente di lui, ma era là pronto a ricominciare da capo e perdonarlo.

Forse la loro relazione era come un castello di sabbia troppo vicino al mare, dove l'acqua era riuscita ad arrivare e rovinare, potevano riprovarci, costruire un castello lontano dal mare e più grande e più duraturo.

Non trovò Derek da nessuna parte però, e cercò l'unico posto in cui poteva essere: il giardino.

Derek abbassato ad annaffiare e curare dei fiori bianchi. li riconosceva. Erano garofani bianchi. I suoi preferiti.

Scese i gradini e camminò verso Derek chino rivolto di spalle, e gli accarezzò i capelli come solo lui faceva.

"Stiles..." disse leggermente e si alzò lasciando ciò che stava facendo, e con un sorriso sulle labbra abbracciò forte il più piccolo lasciandosi andare alle lacrime nascondendo il volto nell'incavo del suo collo.

Gli era mancato, e a Stiles era mancato lui.

Stiles seppellì il volto nel suo petto, pianse e lo strinse forte come per essere certo di vivere quel momento, che non fosse solamente un frutto della sua fantasia.

Si erano fatti del male a vicenda in un modo o nell'altro ma avevano mostrato entrambi le loro insicurezze, i loro dolori, e le loro ferite.  

Potevano guarire, sarebbe stato un lungo processo di guarigione ma ne sarebbe valsa la pena.

Aveva promesso di non ritornare più da lui, ma alcune promesse erano fatte per essere spezzate e questa era una di quelle.

Note D'autore: 

ECCOMI QUA! Comunque si mancano "due capitoli" alla fine T_T . Non so che dire, spero sia di vostro gradimento xo