Ecco il secondo capitolo della mia...schifezza..cioè fanfic. Spero vi piaccia almeno un pokino!
Hermy-chan

Nota legale: Ufo Baby e tutti i suoi personaggi è © di Mika Kawamura
Sana-chan con la sua tontaggine in questioni amorose è © di Miho Obana

DI NUOVO…COME PRIMA

CAPITOLO 2
Ritorno a casa

-MIYU-CHAN!-
-KANATA!-

Miyu era sbucata dalla porta del treno, aveva due valigie abbastanza grandi e a giudicare da come le trascinava dovevano essere molto pesanti, sul volto era dipinta un'espressione di sorpresa, non si aspettava di trovare Kanata alla stazione.
Kanata la raggiunse e la aiutò a scendere gli scalini.
Miyu non riusciva a crederci, le sembrava impossibile! Kanata che la aiutava! Da quando era diventato così gentile? Quando lei abitava lì aveva già fatto qualche progresso ma… E poi aveva messo il -chan, possibile che… fino a quel momento l'aveva chiamata così solo una volta, quando lei se n'era andata…s'erano sentiti poco per telefono ma non l'aveva mai più chiamata così, era strano e poi…era bello venir chiamati così da lui… sì perché lei l'aveva capito, aveva avuto quattro anni per pensarci e aveva capito, aveva capito che lei lo amava. All'inizio non voleva crederci, quell'antipatico, quell'insensibile ma era anche questo che le piaceva di lui, perché quando poi si dimostrava gentile lei lo apprezzava il doppio. Lei ne era innamorata, ora ne era sicura.
Era scesa dal treno e guardò Kanata, sembrava… felice. Possibile che lui fosse felice del suo ritorno? Possibile che lui tenesse a lei? Possibile che fosse venuto a prenderla alla stazione? Forse aveva un secondo fine… chissà magari…
-Konnici-wa Miyu-chan! Hai fatto un buon viaggio?-
-S…sì. -
"Oh mamma saura…di nuovo!!! Miyu-chan!!! Com'è bello essere chiamati così da lui, e anche lui è così bello, non è quasi cambiato dalle medie anche se è ancora più bello…" [ma è possibile?che sia diventato più bello?come si fa a diventare più belli di così?Nd Hermy-chan_cotta_di_Kanata]
-Sono partita alle 6 e ho dormito poco questa notte quindi…potremo andare a casa a riposarci?-
-Be, anch'io mi sono svegliato presto. Stanotte non sono riuscito a dormire. Tutta colpa tua!-
-Ah sì? Sarebbe colpa mia? E io che non vedevo l'ora di arrivare!-
-Ma no… scherzavo!!! Possibile che non capisci ancora quando scherzo? Sono passati 4 anni! A volte sei proprio scema!-
-Uffa! Sei sempre il solito! Quando la pianterai di prendermi in giro?-
-Scherzavo scherzavo… Allora, andiamo?- detto ciò prese entrambe le valigie le tirò su, o meglio, tentò di tirarle su.
-Ma cosa diavolo ci hai messo dentro? Pietre?-
-Ehm…aspetta! Una la posso portare io! Dammi quella!-
-Non se ne parla, se la porti tu poi passerai i prossimi 15 giorni a lamentarti del mal di schiena, è meglio che la porti io!-
Kanata non poteva spiegarsi, non ci riusciva "Non vuoi capire che cerco solo d'essere gentile con te? Sei cresciuta ma non sei cambiata per niente! Io non ti posso spiegare che lo faccio per essere gentile…non ce la potrei fare, sono troppo timido! E poi prenderti in giro mi riesce così bene!"
-Uff… e va bene! Portale te se ci tieni tanto! Ma poi non lamentarti che pesano!-
-Va bene, va bene ho capito!- detto ciò iniziò a trascinare le valigie fino ad un carrello portabagagli su cui le caricò, non senza fatica.
-Visto? Adesso sarà uno scherzo portarle!-
- ^__^'''' Come stanno Cristine, Aya, Santa e gli altri?-
-Allora… Santa viene a scuola con me, siamo nella stessa sezione, Cristine è nel nostro stesso istituto ma in un indirizzo diverso e Aya… Aya si è iscritta ad una scuola con una specializzazione di teatro. Tu invece cosa hai fatto fino ad adesso?-
-Be, ho fatto la terza media negli Stati Uniti e poi sempre lì mi sono iscritta a una scuola superiore. Poi sono tornata qua e ho fatto la seconda a Sapporo. Poco tempo fa i miei genitori avevano deciso di tornare in America e come tu sai… io non ho voluto e sono tornata qua da tutti i miei amici e…da te- non riuscì a trattenere quelle ultime parole, erano così importanti.
-Davvero sei tornata per me?-
-Cert…ma figurati! Cosa hai capito, ma no!!! Come avrei anche solo potuto pensarlo!!! Ma dai come hai fatto a credere a una cosa simile????
E' assurdo, non ti pare? Ma dai!!!! ^___^'''-
M: "Fiuuu, l'ho scampata bella! Meno male che non ho finito la frase!"
K: "E io che ci avevo anche sperato… Eppure sono convinto che stesse dicendo di sì, che strano"
-Oh ecco un Taxi!-
-Scusi si può fermare?-
-Tempio Saionji, grazie-


-Naaaaaaaaaa, tutte ste scale a piedi? Non me le ricordavo così lunghe!!-
-Sfaticata! Io devo pure portare sti due macigni!-
-Non ti ho chiesto io di portarli!-
-Allora portali te!-
-Coooosa??? Vuoi scaricare tutto quel peso su una povera ragazza? Sei un insensibile!-
-E tu allora? Dato che non devi portare niente almeno non lamentarti visto che sto faticando solo io!-
-Di nuovo? Ma allora non hai capito?! Non lamentarti neppure tu visto che te la sei decisa te la fatic…-
Le parole le morirono in gola, non avrebbe potuto pronunciarle perché un bacio, un dolcissimo bacio le serrò le labbra e lei non poté far altro che assecondare l'autore di quel gesto.
Rimasero così per alcuni secondi che a loro, soprattutto a Kanata, sembrarono ore, giorni, mesi, anni… quattro lunghi anni passati lontano, a miglia e miglia di distanza l'uno dall'altro e ora si erano ritrovati.
Kanata era fucsia dall'imbarazzo, aveva una paura matta che Miyu non capisse la natura di quel gesto.
Si alzò tirò su le valigie e senza un lamento salì con passo spedito le scale del tempio.
Miyu era rimasta scioccata, forse quella era la prova che aspettava.
Era quello che aspettava da anni. E ora era accaduto, lui l'aveva baciata. Allora forse quello che sperava e sospettava dall'età di 12 anni era vero. A dire il vero l'aveva già baciato, ma quello non poteva considerarsi un vero bacio, era successo per sbaglio mentre lui dormiva, per colpa di Lou, il piccolo Lou. Il loro Lou.
Quanto le mancava, e adesso tornando in quei posti le sarebbe mancato ancora di più.
Se poi ci pensava Kanata aveva vissuto sempre in quel posto pieno di ricordi, dev'essere stato molto più difficile per lui. Kanata…
-Kanata! Aspettami!-
Miyu iniziò a correre, scalino dopo scalino, e arrivò all'altezza di Kanata. Non gli disse nulla, ma continuò a fissarlo fin quando lui sentendosi osservato non si voltò. E in quel momento lei gli sorrise.
Quel sorriso fu per lui la cosa più bella ricevuta fino a quel giorno. Lei era così bella, era cresciuta molto dalle medie, sicuramente ora non avrebbe più potuto prenderla in giro per il suo fisico infantile e inoltre era così bello quel sorriso. Era un sorriso allegro e solare, era il sorriso di cui si era innamorato.

Arrivarono all'entrata del tempio senza una parola.
-Bentornata a casa Miyu-chan-
-Casa?- " Bè, forse sì, forse potrei davvero considerarla casa mia"
-Certo, questa e come se fosse anche casa tua viste tutte le cose che ci hai fatto!-
-Però…-
-Sì?-
-Però…adesso non sarà più come una volta, non ci sono più Baumiau e… Lou-
-Non importa se loro non ci saranno, ti mancano molto, lo so e mancano molto anche a me però se ti sentirai sola…ci sono io insieme a te-
La prese per una mano e la attirò a sé abbracciandola
-Grazie Kanata, sei diventato così…così gentile-
-Con te Miyu-chan, per quanto possa prenderti in giro e farti arrabbiare non posso fare a meno di essere gentile-
-Perché dovresti essere gentile con me? Spiegami il motivo, ti prego-
"Kami-sama, questa qua ha preso la Sana-channite, è diventata tonta!"
[Ma che Sana-channite!!! È colpa tua, non riesce a capire come puoi essere cambiato così, da un anno all'altro! Spiegati meglio defi di un Kacchan! NdHermy-chan]
-Vedi Miyu-chan… io vorrei chiederti una cosa…-
-Sì?-
"Chissà cosa vuole dirmi…forse è quello che spero io…in fondo mi ha appena baciata, dai chiedimi di metterti con te ti prego!"
-Senti Miyu tu…vorresti…-

FINE CAPITOLO 2

E anche il 2° capitolo e finito! Adesso scrivo il terzo se c'ho voglia.
Grazie che state leggendo sta schifezza (sempre che la stiate leggendo!^__^)
Sayonara a tutti
Hermy-chan