Anna, Stefano, Mario e Ahsoka riemersero dalla grotta di Armagheddemon, ove li aspettavano Ares e Atena. In breve raccontarono loro ciò che l'immortale gli aveva detto, e persino la dea della saggezza non riuscì a reprimere lo stupore.

Dopo un attimo di silenzio, interloquì Stefano : -Quindi ... ora che si fa?-

Anna fece spallucce : -Davvero non lo so ... insomma, sappiamo che l'unico modo per uccidere Null è distruggere un oggetto a cui è legato e che l'unica cosa che può farlo è la spada Excalibur. Excalibur ce l'ha Entity, e l'oggetto non sappiamo nemmeno cosa sia ... e comunque se si trova nell'End sarà guardato a vista dal drago Omega-

-Una bella gatta da pelare- mormorò Atena.

Improvvisamente qualcosa trillò nell'armatura di Ares, e Mario riconobbe un trasmettitore simile a quello donato da Zeus a ErenBlaze. Il dio della guerra afferrò il comunicatore e se lo portò all'orecchio.

La sua espressione mutò da stupita a gioiosa, sostituita poi da quell'entusiasmo che lo contraddistingueva quando c'era da combattere. -Che cosa è successo?- chiese Atena.

Ares la guardò con un ghigno : -Finalmente la fortuna inizia a girare dalla nostra parte! A quanto pare, Crono si è allontanato dalla Terra-

-Cosa?!- esclamò Anna sorpresa. -Ma quindi ora i Titani non possono più sapere se tornate!-

Ares emise un radioso sorriso : -Esatto! E, dulcis in fundo, Ade ha appena scoperto un passaggio segreto che porta dritto alle sale dell'Olimpo! È la nostra occasione per sbarazzarci dei Titani e salvare la Terra!-


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Lyon camminava nervoso fra i corridoi di Minas Morgul.

Era giunto lì il giorno prima, ma Null ancora non si era fatto vedere. Nel frattempo lo avevano raggiunto anche Entity e il Blazur, abbastanza scocciato per la mancata invasione. Era poi arrivato anche Crono, richiamato dalla Terra.

Mancavano solo Sidious e Thanos, ma pareva fossero già in viaggio. Null invece sembrava sparito; l'unica volta che si era mostrato loro aveva affermato qualcosa riguardo ad un imminente attacco.

Lyon continuò a camminare, finché non si trovò di fronte proprio colui che sperava di incontrare.

Entity era nel corridoio, a lucidare la splendida lama di Excalibur. Lyon si diede dello stupido per avergliela lasciata quando Sertorio era venuto a salvarlo dalle sue grinfie. Una spada del genere nelle mani sbagliate poteva essere molto pericolosa.

Tuttavia si finse disinvolto : -Bella lama- disse. -Non se ne vedono molte in giro-

Entity alzò lo sguardo. Non lo riconobbe ovviamente : la maschera metallica copriva il volto di Lyon celando ogni particolare. -È unica nel suo genere- disse. -Questa spada è colei che ha segnato la mia disfatta-

Lyon si finse sorpreso : -E allora perché la stai lucidando?-

Entity digrignò i denti : -Mi sono ripromesso di impiantarla nel cuore di Lyon non appena mi si presenterà l'occasione- rispose. -Quel maledetto mi ha ucciso! Lo avrei già sistemato tempo fa, sai ... l'avevo in mio potere. Se non fossi stato tradito da quel maledetto Wither, a quest'ora lo avrei già sistemato-

-Sono sicuro che avrai la tua occasione, un giorno- disse Lyon fingendo commiserazione.

-Oh, certo che l'avrò!- esclamò Entity. -E dopo me lo cucinerò arrosto. Spero tanto non vi venga il voltastomaco per quella carne immonda-

Lyon deglutì e cercò di reprimere il pensiero di sé stesso cucinato su uno spiedo come un cervo. Cercando di non pensarci, continuò, abbassando la voce : -Il punto è : quando arriverà quest'occasione? O meglio ... quando Lui te lo lascerà fare?-

Entity alzò lo sguardo; dai suoi occhi Lyon comprese che aveva intuito il nocciolo della questione. -Che cosa vuoi, esattamente?- chiese.

Lyon finse disinvoltura : -Oh, niente, mi annoiavo e ho pensato di venire qui a parlare con te- disse, ma con la mano robotica estrasse da sotto il mantello una piccola tastiera, su cui era recata la scritta : "Lui potrebbe ascoltarci".

Entity annuì : -Beh, non ho niente in contrario. Dimmi, di cosa vorresti ... parlarmi?-

Lyon riprese a digitare sulla tastiera, mentre continuava a parlare : -Oh, nulla. Sai avevo bisogno di qualche consiglio ... geografico. Sai dirmi dove posso trovare delle erbe in questa landa desolata?- a quel punto voltò di nuovo la tastiera verso Entity. Stavolta c'era scritto : "Voglio aiutarti a liberati di Lui. E so come".

Entity gli fece l'occhiolino : -Chi altri sa di questa tua ... passione per le erbe?-

-Oh, un po' tutti, che vuoi farci- rispose Lyon, ma digito sulla tastiera : " Tu e io, ma voglio coinvolgere gli altri".

Entity si alzò in piedi, fingendo di riporre Excalibur nel suo fodero : -Vieni, ti Guido io. Conosco un posto ... adatto alle erbe- e così dicendo lo condusse fuori.

Entity lo condusse lontano dalla fortezza, facendogli fare il giro della montagna, fino ad una piccola grotta : -Ok, qui non potrà vederci- disse. -Che cosa hai intenzione di fare?-

-Voglio una ribellione- spiegò Lyon. -Pensaci : perché dobbiamo sottostare a quel maledetto? Io voglio vendicarsi di Lui per avermi reso schiavo-

Entity annuì : -Ci ho pensato anch'io, ma hai dimenticato un dettaglio- disse, e si indicò il petto, mostrando la ferita sul cuore. -E non pensare che io sia l'unico che può tenere in scacco. Crono era fatto a pezzi e Sidious e Thanos erano polverizzati prima che Lui li rimettesse insieme-

-Lo so ... ma ho la soluzione- disse Lyon, e gli mostrò un piccolo congegno metallico che pulsava, come strapieno di energia.

Entity lo guardò sorpreso, poi lo prese e se lo appoggiò al petto, sotto la veste. In un istante si udì un basso ticchettio, e il portatore del caos sentì chiaramente il suo sangue tornare a scorrere. -Cosa ...?- mormorò.

-Un cuore di riserva- spiegò Lyon. -L'ho creato sulla base della mia fonte di energia. Ora Lui non ti potrà più ricattare-

Entity pareva al settimo cielo: -Fantastico!- esclamò.

Lyon annuì : -Ho anche le soluzioni hai problemi degli altri. Ora siamo liberi, capisci?-

Entity annuì : -Si. Ti aiuterò, puoi starne certo ... ma come pensi di sconfiggerlo?-

Lyon gli porse il foglietto che aveva ritrovato nel bazooka di Stralone : -Ho scoperto questo- disse.

Entity lo lesse e scoppiò a ridere : -Ma allora abbiamo una possibilità! Quel demonio ... vedrà che sorpresina gli prepareremo!-

Lyon annuì : -Ho bisogno che Sidious, Thanos e Crono vengano alla caverna fra un'ora senza essere scoperti. Puoi avvisarli?-

Entity ghignò : -Certo che si- disse. -Se giocheremo bene le nostre carte, sarà la fine per quell'ombra maledetta!-