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Autore: ballerina 89    17/11/2017    1 recensioni
E se Jennifer e Colin si fossero già incontrati prima di Once upon a time? Piccolo viaggio nel tempo dai loro anni adolescenziali fino ai giorni nostri.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: colin o'donoghue, Jennifer Morrison, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- E insomma hai dormito con lui!
- Ancora Julia? Non ho dormito "con" lui ma "DA" a lui.
- Non fa differenza
- La fa eccome invece! - sbuffò infastidita. 
- Beh... non ci vedo nulla di strano!
- Nulla di strano? E' inconcepibile questa cosa! Ma come mi è passato in testa di accettare il suo invito! Mi sarei dovuta limitare ad accompagnarlo e poi tornare dritta a casa. E' inconcepibile la cosa!
- Non farla così tragica adesso, se dici che non è successo nulla perché sei cosi agitata me lo spieghi?
- Non lo so!!! - ammise
- Perché ti piace te lo dico io! Sii sincera... se non vuoi esserlo con me almeno ammettilo a  te stessa!
- Non è come pensi. Non sono più interessata a lui, anzi... Gli ho anche lasciato un biglietto questa mattina quando sono andata via.
-  E cosa gli avresti scritto? 
- Che ha ragione a dire che sono brava a scappare.... tutto qua! - sua sorella dall'altra parte del telefono rise facendola innervosire ancora di più - Che c'è di così tanto divertente? Sentiamo!
- Gli hai praticamente detto di inseguirti!
- Non dire scemenze...
- Io dico solo la verità. Sei cotta di lui... di nuovo. Pensa se risolverete le cose come saranno contenti mamma e papà!!! -  rise nuovamente questa volta in maniera più esplicita.
- Ma si può sapere che hai stamattina? La smetti di sfottermi?
- Rido perchè stai andando in paranoia per nulla. Sono solamente le 13:00 e stai così, figuriamoci come potrai stare stasera! 
- CHE ORE SONOOOOOO??????????   O mio Dio devo scappare a lavoro, sono in ritardo!  Ci sentiamo, ciaooo! 
Aveva perso la cognizione del tempo. Si finì di preparare in fretta e furia e a gran velocità si presentò agli studi!
-Adam scusami! Ho avuto un problemino con la macchina. - mentì
- Tranquilla, non abbiamo ancora iniziato. Ragazzi!!!! - si rivolse a tutto il gruppo -  dieci minuti e  partiamo con Ginny e Lana,  Coli e Jen intanto preparatevi che sarete i prossimi. 
Ognuno a modo suo si preparò per iniziare a lavorare, c'è chi si sistemava il trucco, chi ripassava e chi, come Colin in quel momento, non faceva nulla. In realtà qualcosa stava facendo, ma niente di rilevante per l'aspetto lavorativo. Era imbambolato a fissare da lontano la sua Jennifer.
- Chiedile di ripassare insieme! - gli consigliò  Lana prima di recarsi a girare la scena.
- Come scusa?
- Si, è un buon modo per attaccare bottone... poi con una scusa qualsiasi la inviti dopo il lavoro a prendere qualcosa da bere.  Fatti camminare il cervello una volta tanto tesoro!
- Io non so se sia il caso... 
- Lanaaaaa!!!!! Ti vuoi muovere o no? -  la richiamò Adam
- Arrivo! avanti che aspetti!, va da lei.
Era seduta in un angolo del set con le cuffie nelle orecchie ed era intenta a ripassare il copione, per colin era la visione più bella di sempre. Si fece coraggio, prese un profondo respiro e si avvicinò a lei la quale troppo concentrata sul testo che stava leggendo non si accorse della sua presenza. 
- Come fai a ripassare mentre ascolti musica????? -  le chiese sorridendo dopo averle tolto un auricolare ed esserselo portato all'orecchio per sentire che cosa stesse ascoltando.
- COLINNNN, hai deciso di farmi avere un attacco di cuore?  Mi hai messo paura!
- Sorry! - alzò le spalle - Allora? Sei diventata per caso la donna bionica?
- Sono abituata a fare due cose contemporaneamente dovresti saperlo! Non eri te che mi davi chiacchiera su Skype mentre studiavo? - Chiese sarcastica
- Colpevole! Bei tempi vero?
- Non è il momento Col, sono impegnata se non l'hai notato.
- In realtà sono venuto qui per chiederti se ti va di ripassare insieme a me! 
- Ripassare? - rise sarcastica - Magari si trattasse di ripassare qui. Io devo proprio studiare! Sono rimasta indietro. 
- La mitica Jen che rimane indietro con il programma? Wow! Si è capovolto il mondo! -  a quelle parole lo fulminò con lo sguardo - Scusa scusa scusa... sono stato fuori luogo. Cosa ti manca precisamente?
- Tutta la parte di oggi e quella di domani! Spero che Lana ci impieghi un bel po di tempo a registrare perchè altrimenti è la volta buona che Adam mi licenzia!
- Non essere tragica, ti do una mano dai!
- Tu!
- Si perchè no?  In fondo le tue scene sono tutte con me questo pomeriggio.
- Colin davvero... non posso perdere tempo! 
- Appunto!  Dai, non ci perdiamo in chiacchiere, non abbiamo molto tempo. Ti sprigo in breve che cosa succederà e poi passiamo alla lettura del copione... in pratica hook trova un modo di arrivare a New York da Emma ma quest'ultima non si ricorda di lui per via di un incantesimo che le ha fatto Regina. Hook cerca in tutti i modi di far tornare la memoria ad Emma ma lei è molto scettica su tutto ciò che quel poveruomo dice fino a quando non le fa bere la pozione della memoria.
- Tutto chiaro!
-  Bene passiamo al copione.
 Ebbero il tempo di vedere solo le prime tre pagine dopodiché vennero interrotti.
-  Perfetto, con voi abbiamo finito, avanti con la prossima scena! Jen e Colin sul set grazie!
- Cavoli non so nulla!
- Tranquilla, la maggior parte dei dialoghi lì inizio io.. tu seguimi a braccio e te la caverai!
- Ho i miei dubbi!!! - disse preoccupata.
- Ti ho lasciata per farti continuare a studiare teatro. Spero che in quel periodo ti abbiano dato anche lezioni di improvvisazione. 
- Si mah...
- Mah niente... Andiamo, andrà tutto bene.
- Allora?!?! Dobbiamo aspettare fino domani?!?! - Li richiamò Adam.
Arriviamo, arriviamo! -  disse Colin  trascinandola di peso - siamo pronti
- Parla per te! -  sussurrò in modo che sono lui potesse sentirla.
- Dai  non perdiamoci in chiacchiere, Iniziamo! Macchinisti in camera... motore, ciak...  AZIONE!
La parte che avevano letto e studiato venne fatta riprovare una diecina di volte poi passarono al resto che lei temeva tanto.
- E stoooop!  Buona la prima!
- Cosaaa?!?! - chiese sorpresa lei
- Non hai detto mezza parola di quello che è scritto nel copione ma sei andata spedita ugualmente ed è stata perfetta! Forse anche meglio dell'originale. Ci fermiamo qui per oggi andate tutti a riposare.
- Visto?!?! Che ti dicevo? - disse Colin dandole un pacca sulla spalla - E pensare che non volevi il mio aiuto.
- Grazie Colin... davvero, grazie! Avrei fatto un disastro se non fosse stato per te!
- Tranquilla, mi ricompenserai con una bella cenetta in tua compagnia questa sera.
- Sta... stasera? No, non posso...devo studiare lo sai!
- Sbaglio o sei andata alla grande grazie al mio aiuto? Dai, studiamo insieme. Ceniamo tranquilli, poi andremo a berci qualcosa e nel mentre daremo uno sguardo al copione - Era titubante, molto titubante. - Non farti pregare daiii! Tu hai bisogno di una mano e io di una buona compagnia. Siamo una bella squadra no? 
- E che io...
- Sai com'è il detto?  Squadra che vince non si cambia... 
Jen sospirò - E va bene mi hai convinta, ma sarà meglio per te che io sia preparata per il lavoro di domani!
- Hai la mia parola. Ti passo a prendere tra un paio d'ore nella tua roulotte.
- Va bene, a tra poco. - A passo sostenuto raggiunse la sua roulotte e una volta varcata la soglio si buttò sul divanetto e a mano tremante scrisse un messaggio a Lana:

" SOS! Now. 😱 Ho bisogno del tuo aiuto!"

Cinque minuti e fu da lei 
- Che succede?!?! - chiese allarmata. Jen le racconto in grandi linee le ultime novità sia la serata trascorsa il giorno prima sia l'invito imminente.  Lana la guardava sorridendo - E stai chiedendo il mio aiuto per disdire?
- No però... Non so che mettermi!
- O mio Diooooo! Non lo starai dicendo sul serio  vero???????
- Perchè?  che cosa ho detto di male?
- Niente anzi... è la frase tipica che si dice quando si ha un appuntamento con uno che ci piace!
- No no è ancora no! Non farti strane idee.
- Zitta! Fammi vedere il tuo armadio!
- Niente di elegante sia chiaro. È un uscita tra due amici e mi serve sopratutto per studiare il copione e non farmi licenziare domani mattina.  Scordati quindi vestitini scollati e tacchi!
- Che palla che sei! Vai a farti la doccia, qua ci penso io.... corri!!!
Non ci mise molto e quando uscì dal bagno Lana le fece trovare quello che secondo lei era l'outfit giusto. - Vestiti avanti che stai aspettando?
- Senti ma....  se disdicessi sul serio? Forse non è una grande idea uscire con lui, forse dovrei semplicemente starmene a casa e pensare a lavorare.
- Se vuoi farti prendere a calci dalla sottoscritta accomodati pure!  - attimo di silenzio -Non dire assurdità! 
Alzando gli occhi al cielo e non convinta del da farsi finì di prepararsi dopodiché seduta sul divano aspettò con lana il suo arrivo!
- Sei troppo ansiosa ti vuoi calmare?
- Non sono ansiosa!
- No? E questo continuo battere la gamba a terra e controllare ossessivamente il telefono come lo chiami? 
- Sei una psicologa per caso? No perchè a me non risulta.
Lana rise - Non sarò una psicologa ma so che questo  è un chiaro sintomo che ci fa capire che chi sai tu non è solo un amico.
- Taci per favore, non è proprio il momento. -  un messaggio arrivò sul cellulare di Jen facendola sobbalzare. 

"Sono qui fuori esci!"

- È lui! E' qui!!!! - disse impanicata
- E che aspetti?!?! Vai!!! Tranquilla, ci penso io a chiudere qui e le chiavi... le porto nella mia roulotte. Se non rimani a dormire da lui  puoi venire direttamente a riprenderle stanotte da me... ma se rimani con lui è meglio!
- Stronza! - disse ridendo ed uscì
Non fece neanche in tempo ad aprire del tutto la porta che se lo ritrovò li - Come siamo belle! 
- emm... Grazie col... - 
- Ho la macchina di la vieni...
Si incamminarono verso i parcheggi, salirono in macchina e  raggiunsero il ristorantino scelto da lui
- Prego signoria, si accomodi! - le disse con fare galante mentre le spostava la sedia per farla accomodare
- Smettila scemo, non ti si addice proprio! - risero
Neanche il tempo di finire di ordinare che lei prese la sua borsa e inizio a frugare al suo interno.
- Non ti azzardare a cacciare nulla di cartaceo da li dentro.
- Ma avevamo detto...
- Di cenare e poi studiare. - rispose ricordando le sue parole
- Non puoi capire. Tu non ti rendi minimamente conto della gravità della situazione! È un episodio intero, saranno più di 60 pagine da imparare a memoria... non posso farc....
- Devi fidarti di me! Hai problemi d'orario stasera?
- Mi hai preso per una quidicenne? No!
- Allora ce la facciamo tranquillamente. Abbi fiducia in questo povero uomo
-Se lo dici tu...
- Ti ho mai mandata impreparata a fare qualcosa? - si riferiva ai tempi di scuola e ai compiti che lui l'aiutava a fare.
- Si!
- Ah! E cosa sentiamo!
- Mi hai mandato impreparata ad affrontare la vita.... 
Capi che si stava riferendo a quando l'aveva mollata. - Caspita ho lasciato il segno allora! - disse sarcastico
- Te lo lascio io il segno se continui... 
- Mmmh.... non mi dispiacerebbe sai?- disse malizioso
- Mangiamo che è meglio!
Durante la cena non toccarono più l' argomento lavoro o ex fidanzati, si dedicarono semplicemente a cercare di restaurare quella bella amicizia che li accumunava fino a poche settimane prima.  Litigarono buoni dieci minuti su chi dovesse pagare il conto e alla fine grazie ad un'alleanza nata lì per lì con il cameriere, Colin ebbe la meglio. Salirono nuovamente in macchina e si incamminarono verso il locale dove si incontrarono due anni prima.
- Se non hai problemi a studiare con la musica credo che questo posticino andrà piu che bene. Te lo ricordi?
-Certo, non ho mica l'alzheimer! Andiamo!
 Trovarono un tavolo libero un po' appartato,ordinarono da bere e iniziarono lo studio. La prima oretta passo tranquillamente dopodiché tra l'alcol e la stanchezza Jen iniziò a dare i primi segni di cedimento.
- In fondo se mi licenziasse non sarebbe poi così male! - esclamò all'improvviso
- Pensa a leggere, non a sparare cavolate. Hai capito qualcosa di queste ultime 5 pagine?
Cominciò a ridere - No!
- Sei ubriaca?
- No!
- È la tua parola preferita "no"?
- Nooo! - E rise dinuovo.
- Ho capito! basta alcool per oggi! - disse togliendole il bicchiere da davanti nonostante le sue proteste - Prendi le tue cose e usciamo.
- Noooooo!!!!
- Hai bisogno di prendere aria, poi ci rimetteremo a studiare.
Uscirono dal locale ed andarono a sedersi su un muretto poco distante.
- Vedi di non buttarti di sotto! - le disse
- Sto bene col!
- lo spero altrimenti neanche per domani a mezzogiorno finiamo di studiare.... avanti riprendi il copione.
Continuarono a studiare fino a quando entrambi non si resero conto che fuori le temperature stavano calando. Colin guardò l'orologio e si accorse che erano le 4 del mattino.
- Wow... è tardissimo. Basta studiar,e abbiamo fatto fin troppo per oggi.
- Siamo solo a metà! - protestò
- Avremo delle pause domani,continueremo li.
- No no no....
- Riecco il no si impossessa di te!
- Smettila di scerzare per una volta! Non posso andare impreparata. Ho già inventato tutto oggi, domani devrò essere perfetta.
- Ok, ma andiamo a casa mia però, qui si gela.
Non fece storie e lo seguì. Una volta arrivati a destinazione si buttarono sul divano e continuarono a leggere il copione. I buoni propositi però andarono a farsi benedire nel giro di poco.
- Basta non ce la farò maiii! -  disse buttando il copione a terra -  Non ricordo nulla di tutto quello che abbiamo fatto fino ad ora. Ci rinuncio, grazie dell'ospitalita e della cena ma forse è meglio se vado a casa!
- Shhh, vieni qui! - disse approfittando di quello sclero per stringerla a se. - Sei solamente stanca. Fidati, è normale non ricordare nulla. 
- No Colin... non posso farcela!
- Dai retta a me, chiudi tutto e rilassiamoci un po'! - non replicò, rimase li stretta nel suo abbraccio e si fece coccolare per bene.  Tra una carezza e un'altra Colin prese coraggio e iniziò a dargli dei teneri baci, prima sulla testa, poi verso la guancia, l'orecchio per poi raggiungere il collo. Lei in tutto ciò era immobile, non rifiutava quelle attenzioni ma non le approfondiva neanche. Che fare? si chiese a mente Colin, Provare a vedere cosa sarebbe successo o aspettare che fosse stata un po' più lucida visto l'alcol ingerito poco prima? Era propenso per la seconda opzione, non che fosse del tutto ubriaca ma magari era più inibita per merito di qualche bicchierino di troppo. Non ebbe il tempo effettivo però per dire o fare nulla perché un secondo dopo se la ritrovo praticamente addosso.
- Che fai? Prima mi inviti a casa da te, ci provi e poi improvvisamente ti fermi? Che stai aspettando? -  disse questa volta andando lei a posizionarsi nell'incavo del suo collo.
"Colin, Colin, Colin... resisti prima che sia troppo tardi e che te lo rinfacci a vita". - Continuò a pensare. - Ti sei ripresa a quanto vedo... - fu  l'unica cosa che gli passò per la mente in quel momento.
- Adesso si! -  Disse maliziosamente giocando con la sua camicia
- Bene, allora riprendi il copione che ricominciamo!
- Che cosa?!?! Non dirai sul serio vero? Prima mi provochi e poi ritiri tutto?
- Shhh... chiacchiere che lavorano! -  disse baciandole la guancia e prendendo un po' di distanza dal corpo di lei. 
- sei incredibile...  - fece l'offesa. Quell'espressione lo fece morire dal ridere, era davvero alticcia. - Non ti faccio più nessun effetto vero? 
- Jen... - Il contatto con il suo corpo aveva scaturito in lui delle reazioni non indifferenti altrochè quello che pensava lei, ma doveva assolutamente mantenere la calma e la lucidità perchè se lei avesse continuato con quell'arteggiamento non avrebbe resistito più di tanto prima di saltargli addosso.  - Vado un attimo di la, tu dai uno sguardo alla parte nuova. Appena torno vedo che hai combinato.
- Non si lascia una donna da sola dopo che l'hai invitata a salire a casa sua non te l'ha mai insegnato nessuno?
- Shhh.... torno subito!
Andò in bagno,si diede una rinfrescata al viso e si guardò allo specchio... "Calmati Col non è in lei. Non fare niente di avventato... respira, va di la e fa finta di nulla. Tanto domani sarà tutto come gli altri giorni". Si fece coraggio e dopo qualche minuto tornò di là da lei.  Fece un respiro di sollievo quando la vide; Tra la stanchezza dello studio e le libagioni era crollata addormentata sul divano... per la seconda volta in due giorni. Le si avvicinò attento a non svegliarla,  le tolse quel mucchio di fogli da dosso, la sistemò meglio sul divano, la coprì con una coperta e le diede un bacio sulla fronte:
- Jen, Jen, Jen... ma che devo fare con te!
 
Note dell'autore:
Ho pubblicato abbastanza velocemente? Salve a tutti ragazzi, spero che con questo capitolo io sia riuscita a farmi perdonare del piccolo scarabocchio della volta scorsa. Non che questo sia il top, ma decisamente migliore. Se tutto va bene aggiornerò molto presto! Alla prossima e buon fine settimana!
  
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