Eccomi di ritorno con un progetto IwaOi speciale! L’ho ritrovato cercando, perché non pubblicarlo?
Con questa arriva la seconda a tema Quest, ma stavolta, sarà un tantino particolare…
Ricordate una cosa. Non sempre i videogiochi sono sicuri…

Buona lettura!


 

Game of Love


 

Prologo- Scommessa



 

Videogiochi. Tutti i liceali ci giocano.
Iwaizumi e Oikawa, reduci dopo la sconfitta contro la Karasuno, si ritrovarono ben presto in scacco per colpa di una scommessa. Tooru aveva già dovuto sborsare molti yen per offrire il pranzo (ringraziando mentalmente anche gli allenatori che lo avevano aiutato), ma non si sarebbe mai aspettato ciò che di li a poco sarebbe successo.
Il giorno dopo la sconfitta fu duro per tutti, sebbene fosse un lunedì.  Era il loro giorno di riposo e i ragazzi del terzo anno, seguiti da Kunimi, Kindaichi, Watari  e Yahaba, dopo la scuola andarono in sala giochi.
Iwaizumi vinse quasi sempre, riuscì anche a prendere un pupazzo del suo caro Godzilla, suscitando le risate di Matsukawa e Hanamaki.  Non erano riusciti a convincere Kyotani ad unirsi a loro, e questo aveva innervosito Yahaba. 
Oikawa, invece, aveva vinto solo a dei giochi più facili. Figurarsi.
Lui era bravo solo ai giochi a tema spazio.
Subito dopo, con la promessa che Oikawa avrebbe offerto loro del ramen, i ragazzi si diressero verso un negozio di videogiochi.
Tooru aveva perso alla corsa in macchina, quel simulatore non gli piaceva. Non si trovava a suo agio. Tra lui ed Iwaizumi, che guidava in modo spericolato, non sapevano davvero chi fosse messo peggio.
La coppia dell’Aoba Johsai si completava anche in queste cose.
Fu Hanamaki che lanciò la sfida che avrebbe cambiato per sempre le vite del numero 1 e del numero 4 ella Seijo..
Avrebbero dovuto provare un nuovo gioco uscito da poco, “Final Quest”. Un gioco ispirato al classico fantasy occidentale, con maghi, streghe, elfi, demoni.  Dovevano finire il gioco in qualche mese, prima del diploma
I due ragazzi li fissarono sorpresi.  Facevano sul serio?
Sospirando, Hajime e Tooru si organizzavano. Sembrava interessante e alcuni personaggi ricordavano i loro amici. Ma le sorprese per i due erano appena cominciate…

Si ritrovarono la sera successiva, complice una cena dei genitori, a casa Oikawa, per giocare. Seduti sul divano, con i joystick in mano, nel grande salotto con la tv con lo schermo gigante. La stessa in cui da bambini avevano giocato tante volte ad altri videogiochi.
Il gioco partì e già all’inizio le cose si feero strane. Quei personaggi… sembravano familiari…

Non appena la sigla finale terminò, Iwaizumi e Oikawa vennero risucchiati. Si, finirono nel gioco.
Si sentirono attirare come in un vortice per ritrovarsi, come svegliatisi dopo un lungo sonno, su una lunga distesa di erba, con accanto due persone.
Sembrava esserci stata una battaglia ma ciò che li colpì, fu altro.
Oikawa si guardò intorno, confuso e disorientato, mentre cercava di capire dove fosse.
“Ohi” commentò Iwaizumi, facendo lo stesso.
Fu allora che lo notarono.
Di fronte a loro c’erano… dei loro sosia?!
Il sosia di Iwaizumi indossava una pesante armatura e aveva in mano una grossa spada a doppia mano, di quelle che Hajime aveva visto solo in alcuni manga.
Il sosia di Oikawa, invece, aveva delle piccole corne sulla testa ed indossava una pesante veste, molto elegante, quasi regale. Era scura come la notte e piena di ricami dorati. Indossava degli stivali bianchi che gli coprivano il ginocchio.
“Iwa-chaaan abbiamo un bel problema. Chi sono questi stranieri? Si sono intromessi”
“Non li conosco, Re dei miei stivali, e abbassa i toni. Non sono più un tuo Cavaliere”
 Hajime e Tooru, sgomenti, rimasero a bocca aperta. Re? Cosa stava succedendo?
“Queste sono le terre di Seijo, stranieri. È il mio Regno” si fece avanti Oikawa, allungando una mano verso di loro in segno di ammonimento “ se non siete cittadini del regno, siete pregati di presentarvi. Siete al cospetto del Re Oikawa, villici”
Hajime trattenne una risata. Era davvero come Tooru.
Il Cavaliere, invece, lo fissò con sguardo stizzito. Era così diverso… Fu allora che anche gli altri due notarono la somiglianza.
“Non ci credo! Tu! Come osi essere uguale al Re! “ disse sconvolto Oikawa
“Tu farai strada” sogghignò il Cavaliere al suo sosia, prima di voltarsi
“Regoleremo i conti un’altra volta, Oikawa” si allontanò il Cavaliere, raggiungendo un gruppo poco più lontano.
Ma… Oikawa sgranò gli occhi.
Perché quei tizi erano identici a Tobio-chan e al piccoletto della Karasuno? E a quello della Dateko? E c’era anche un tipo incappucciato.
Dove diavolo erano finiti?

Hajime e Tooru si guardarono, per poi iniziare a correre verso il gruppetto. Lo sguardo del Re Oikawa non prometteva nulla di buono e non volevano finire male in un posto che neanche conoscevano.
Cosa stava succedendo? Chi erano?  Che posto era quello?
Tooru strinse forte la mano di Hajime, seguendo il gruppo a distanza. Sembrava un bosco, non potevano stare lì. Sarebbero tornati a casa?

Si, una nuova long tutta per i fan.
Ben presto arriveranno anche le altre, non preoccupatevi. Ci sono tante sorprese per i fan in arrivo.
A presto!