Premessa: I
personaggi trattati non mi appartengono.
Shikamaru
e Temari sono fidanzati. XD
Scusate
il titolo banale ma non ne ho trovato uno migliore. ^^''
Gli
uomini della mia vita
[Temari -
243 parole]
Quella
notte, a Suna, non spirava nemmeno un alito di vento dalla finestra
spalancata.
Faceva
troppo caldo e Temari non riusciva a chiudere occhio: continuava a rigirarsi tra
le coperte per trovare una posizione comoda senza che il materasso le si
appiccicasse sulla pelle abbronzata ogni cinque minuti.
Indispettita
si alzò dal letto, il broncio disegnato sulle labbra, i capelli biondi
spettinati e sudati, gli occhi abbuffati e una leggera camicia da notte color
panna.
A piedi nudi
scese le scale con cautela, aggrappata al corrimano, e varcò la soglia del
salotto avvolto dalle tenebre.
Avanzò alla
cieca, con le braccia tese in avanti a cercare la lampada, ma si trovò ad
inciampare su qualcosa di duro e non identificato; per fortuna trovò il tavolino
a sostenerla e ad attutire la caduta.
Dopo aver
imprecato sottovoce sporse una mano per accendere l'interruttore della lampada
finalmente localizzata.
Quello che
vide accanto a lei servì ad addolcirla, e se non fosse stata personalmente
presente in quel momento non ci avrebbe mai creduto.
I suoi
fratelli e il suo ragazzo riposavano tranquilli e beati nella stessa stanza; chi
sulla sedia a dondolo, chi sul divano, chi sul tappeto.
Ed era
incredibile come il sonno li facesse sembrare degli angioletti troppo
cresciuti.
Di questo
Temari si stupiva sempre, abituata ad averli svegli e pronti a stuzzicarsi a
vicenda.
Accadeva
così di rado che non ci mise molto a capacitarsene e a formulare pensieri su
ognuno di loro.
[Gaara - 150
parole]
Adesso che
poteva permettersi di dormire, di bearsi delle ore di sonno, il fratellino le
dava meno preoccupazioni del solito.
Gaara, da
bambino incompreso ed emarginato a causa di Ichibi sigillato dentro di lui, a
ragazzino glaciale e indifferente quando si venne a creare il loro
team.
Uccidere
rappresentava la sua unica ragione di vita finché non arrivò Naruto, quel
piccoletto che con la determinazione di non arrendersi mai e di proteggere gli
amici a costo della sua stessa vita - sebbene abbiano condiviso la stessa,
triste infanzia - l'ha spinto a cambiare in positivo.
Lei già
intuiva che, molto in fondo, non era cattivo; altrimenti non l'avrebbe mai
ascoltata quelle volte in cui cercava di farlo ragionare.
Oggigiorno
il ragazzo maturo, serio e responsabile che aveva davanti, con il capo reclinato
sulla spalla destra e accomodato sulla sedia a dondolo, era diventato un
Kazekage stimato e rispettato da tutti.
[Kankuro -
125 parole]
Completamente
e comicamente spaparanzato sul divano, la bocca aperta e ronfante e una
bollicina sul naso in procinto di scoppiare, stava il fratello
mediano.
Kankuro
rappresentava colui che le era stato più vicino, quello che da bambini la
consolava nei momenti difficili, quello che la spronava ad allenarsi con
costanza e impegno.
Sebbene il
loro rapporto fosse un po' burrascoso, soprattutto quando lui si impuntava per
avere ragione e lei non gliela dava vinta, ha sempre provato grande affetto per
lui tanto che quando è stato avvelenato ha provato una sgradevole sensazione,
come se temesse di perdere una persona importante da un momento
all'altro.
In quanto
sorella maggiore era suo dovere essere apprensiva con entrambi i fratelli e, se
necessario, si sarebbe battuta per loro.
[Shikamaru -
171 parole]
Infine, sul
morbido tappeto - era da lui dormire dovunque capitasse - a braccia incrociate
come sostegno per la testa stava il ninja di Konoha, il ragazzo più pigro e
svogliato del suo Villaggio, l'unico che aveva avuto indirettamente il lusso e
il grande onore di conquistarla.
Sono stati
avversari sul campo di battaglia, alleati negli scontri più duri, grandi amici,
confidenti e - ora - fidanzati da circa tre mesi.
Ne hanno
passate tante insieme, e chissà che cos'altro riserverà loro il
futuro.
La giovane
donna assorta sorrise lievemente dandogli un buffetto sulla guancia; per tutta
risposta, Shikamaru si girò di fianco, sbuffando nel
sonno.
Non sarebbe
mai cambiato, però era proprio questo suo lato rilassato e tranquillo ad averla
sempre colpita: da un lato lo odiava - infatti andava contro tutti i suoi
principi l'essere pigra e indisponente -, dall'altro non poteva farne a
meno.
Così come
non poteva fare a meno della presenza costante dei suoi due
fratelli.
"Siete gli
uomini della mia vita, la mia famiglia" concluse.
[ShikaTema -
482 parole]
Si alzò
dalla postazione in cui si era ritrovata ad osservarli e a meditare e, con passo
felpato, si avviò in cucina a prendere un bicchiere d’acqua
fresca.
Non si era
minimamente accorta di aver svegliato qualcuno.
"Ci voleva
proprio. Caspita, oggi fa più caldo del solito!" borbottò tra sé e sé, posando
nel frigorifero la bottiglia dopo essersi scolata due bicchieri
pieni.
"A chi lo
dici!" le diede manforte Shikamaru, sbadigliando mentre stava appoggiato allo
stipite della porta.
"Tu almeno
riesci a dormire, come sempre..." si lamentò con tono leggermente isterico, "di
solito io non soffro il caldo, lo sai, ma mai è stato pressante come stanotte.
E' la prima volta che mi da fastidio!"
"C'è sempre
una prima volta per tutto, non lo sai?" la informò, stropicciandosi un occhio e
avanzando verso di lei.
"Sul tappeto
si sta più freschi, vuoi provare?"
Temari fece
una faccia disgustata all'udire l'invito.
"Non ci
penso proprio! Solo gli animali dormono sul tappeto, noi siamo persone civili ed
educate. Anzi, non capisco come mai i miei fratelli ti abbiano permesso di
dormire per terra. Ma non si vergognano? Appena si svegliano mi sentono, domani
mattina!" puntualizzò.
Shikamaru
sbuffò: la sua seccatura aveva sempre qualcosa da ridire su ogni
cosa.
A lui non
importava dove dormiva ma il dormire in sé, si fosse anche trovato sopra un
tavolo.
Già, sarebbe
stato bene persino sopra il tavolo di legno che stava adocchiando nella
penombra.
"Ehi?"
riprese la bionda, dopo un attimo di silenzio.
"Mh?"
"Vieni.
Dormiremo insieme nel mio letto, tanto domani te ne torni a
Konoha..."
"Scusa, ma
non avevi detto che in questo modo sentivi caldo? Ti ricordo che sei stata
proprio tu a spedirmi nel salotto, poi sono venuti anche quei rompiscatole dei
tuoi fratelli. All'inizio abbiamo parlato, poi non avevamo più niente da dire e
ci siamo addormentati."
"Davvero?!
Strano..." intervenne Temari come se fosse sorpresa e con espressione
furbetta.
In effetti
era stata lei a minacciare Kankuro e a pregare Gaara di comportarsi meglio in
presenza di Shikamaru.
La gelosia
che aleggiava i primi due mesi di fidanzamento era divenuta
insostenibile.
"Ascolta,
non posso certo eliminare il caldo. E se utilizzassi il mio ventaglio
distruggerei la casa. Il letto è abbastanza grande per entrambi, perciò se non
ti addossi a me come stavi facendo ieri notte allora si può benissimo stare in
due!" terminò, sperando che lui non replicasse.
Non gli
conveniva, lo sapeva benissimo.
E Shikamaru,
dal canto suo, non ci trovò nulla di male nel repentino cambiamento d'umore
della sua donna.
"Saliamo
allora!" esclamò deciso, voltandosi per precederla; ma Temari lo afferrò per il
polso.
"Aspetta. Ho
dimenticato di fare questo." disse sottovoce con tono suadente.
Gli diede un
veloce bacio a fior di labbra.
Poi fu lei a
precedere lui, il sorriso sbarazzino sulle labbra e un pensiero dolce e
improvviso nella testa.
"Ti amo, mio
ingenuo pigrone."
FINE
Nota
finale: Happy ShikaTema Day! ^O^
Per
l'occasione ho scritto la mia seconda ShikaTema, che non sarà l'ultima dato che
- al momento - ne ho altre due in cantiere. (Prossimamente su EFP
XD)
Questa
one-shot però è particolare: il mio intento iniziale era quello di scrivere una
flashfic, ma dato che ho superato di molto le 500 parole ho deciso di
strutturarla in cinque flashfic brevi a seconda dei personaggi di cui
principalmente parlo (prima di Temari, poi di Gaara, di Kankuro, di Shikamaru),
tutte legate da un unico filo logico/conduttore.
La
flash finale è più lunga perché dovevo creare un momento ShikaTema che fosse
decente.
Sono
davvero soddisfatta del mio lavoro e spero di non aver deluso
nessuno.
Ringrazio
chiunque sia arrivato fin qui. ^^
Commenti,
critiche e consigli sono ben accette se spronano la sottoscritta a
migliorare.
Chiarirò qualsiasi dubbio nella prossima shot.
Un
bacione
Rinalamisteriosa
Katia