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Autore: Eleanor24    22/11/2017    1 recensioni
"Ho sempre pensato che dietro quella corazza di ghiaccio si nascondesse un animo in tumulto, mi sono pure convinta che dietro quella facciata di austerità si scatenasse un amore così profondo da far impallidire il fuoco.
Forse mi sono sempre illusa, le fantasie di una sciocca donna."
Il riferimento alla canzone di Vasco non è casuale, tutta la One shot si snoda intorno alla persona che tormenta i pensieri di Rin: Sesshomaru!
Spero vi piaccia :)
Genere: Introspettivo, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Rin, Sesshoumaru | Coppie: Rin/Sesshoumaru
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il freddo pungente di questa mattina di gennaio continua a pizzicarmi le guance, eppure questo luogo, il profumo del mare ha il potere di placare il mio animo tormentato.
Sono scappata dal villaggio mentre tutti ancora dormivano, solo Kirara si era accorta che ero uscita dalla mia capanna e si era offerta di scortarmi qui. Mi trovo ai bordi di una scogliera da qui il mare si estende a perdita d'occhio.
Il mare, l'ho sempre amato, forse perchè mi ricorda così tanto Lui: una continua tempesta celata delle sue calme acque, per quanto l'uomo cerchi di controllarlo non ci riesce mai e ne finisce succube. Lui è il mio mare.
Ho sempre pensato che dietro quella corazza di ghiaccio si nascondesse un animo in tumulto, mi sono pure convinta che dietro quella facciata di austerità si scatenasse un amore così profondo da far impallidire il fuoco. Forse mi sono sempre illusa, le fantasie di una sciocca donna innamorata.
Mi siedo ad una passo del precipizio e non posso smettere di pensarti, di chiedermi perchè mi hai lasciato. Sono passati talmente tanti giorni che ho smesso anche di contarli, la tua voce sto iniziando a dimenticarla, anche se non vorrei. I miei occhi hanno smesso da tempo di versare lacrime, non ne hanno più. Ma solo i Kami sanno quante notti ho guardato la luna crescente in lacrima, solo perchè mi ricordava te.
Tutto lo collego a te: sei la mia rovina e allo stesso tempo l'unica cosa che mi tiene viva.
Quando vengo qui mi siedo sempre su questo punto della scogliera e parlo con il vento, gli racconto tutto quello che racconterei a te, mi crogiolo nella speranza che tu possa ascoltarmi ovunque ti trovi.
"Sai al villaggio stanno tutti bene, la vita è sempre molto tranquilla. E' arrivata la neve ed ha ricoperto tutto, sembra un luogo incantato. Forse potrebbe pure piacerti, forse con la neve troveresti tollerabile anche un posto pieno di umani. Inuyasha si comporta bene con me, non è invadente e non mi tormenta di domande al contrario di Kagome che continua a tormentarmi di domande solo perchè non ho ancora trovato un marito, magari ha capito che in realtà nessuno è alla tua altezza per me, e poi si preoccupa sempre troppo mi tratta come se fossi ancora una bambina! Sicuramente quando tornerò mi prenderò un bel rimprovero per essere scappata mentre era ancora notte, ma tu lo sai: sono uno spirito libero e vado dove mi guida il vento. Nonostante siano dodici anni che vivo lì appena posso scappo, per poco, non sono un'incosciente! Però non posso farne a meno, ho bisogno dei miei spazi e quel villaggio mi va stretto. Vorrei vedere il mondo, vorrei che fossi tu a mostrarmelo, ma anche questa resta una fantasia.
La settimana scorsa mi sono fatta coraggio, ho chiesto ad Inuyasha di te, se per caso di avesse incontrato in una dei suoi brevi viaggi, ma anche lui, come me, non ha tue notizie da anni. Sono certa però che stai bene, se stessi male lo sentirei, ti verrei a cercare in capo al mondo e ruberei altri pesci delle reti dei pescatori solo per donarteli. Io lo so, so che stai bene. Ma allora dove sei?"
Una singola lacrima mi percorre la guancia destra che il vento si è preoccupato già di asciugare. Alzo il volto verso l'orizzonte e mi rendo conto che un'altra giornata è iniziata. Le prime luci dell'alba stanno rischiarando tutta la distesa salmastra sotto di me. E' bellissimo.
Kirara mi salta sulla spalla e mi miagola preoccupata: "Tranquilla Kirara è già passato".
Prendo un bel respiro e continuo il mio dialogo con il vento.
"Sai a volte mi chiedo cosa abbia spinto te, demone maggiore, a crescere una bambina umana, senza particolari attitudini. La solitudine? non credo sia quello perchè se fosse veramente la paura di restare solo non mi avresti mai abbandonato con tuo fratello. Magari sei stato mosso a compassione, per la prima volta in vita tua hai provato pena per un altro essere umano ed eri curioso di capire perchè. Per quanto mi sforzo di pensarci, non ho mai trovato una spiegazione a tutto questo.
Sai, e ora penso che ti arrabbierai nel sentirlo, Kagome crede che infondo tu mi ami ma che non sei ancora pronto per accettarlo. A me fa sorridere questa cosa perchè la trovo impossibile, per carità con i rapporti umani hai fatto passi da giganti nei secoli, nessuno lo mette in dubbio, ammesso che per te sia giusto sottilinearlo, ma addirittura provare amore?
Sei in grado di amare? Questa forse è la domanda che più mi spaventa. Per noi umani è facile amare, ci doniamo totalmente ed incondizionatamente ma fa parte della nostra natura, tu?
Sapresti donarti a qualcuno? A me?
Dove sei? Perchè continui a mandarmi doni? Io non me ne faccio niente di un kimono nuovo se non posso vederti! Non mi interessano questi cose frivoli, io non sono così, Dannazione! Per me il regalo più bello è poterti vedere anche solo per pochissimo tempo. Perchè non lo capisci? Eppure non sono cambiata così tanto da quando ero piccola, lo vedevi quanto ero euforica quando tornavi da una delle tue missioni, lo vedevi che la mia più grande gioia era quella di starti vicino. Come hai potuto dimenticarti chi sono?"
"Rin"
Perfetto adesso inizio anche ad avere le allucinazioni, sento addirittura la tua voce, come se tu mi stessi chiamando.
"Rin"
Un momento, questo è la tua voce! Sei veramente tu, non la sto sognando. Sento che sei dietro di me a pochi passi. Riesco a percepire il tuo profumo. Kami sei veramente tu, Sesshoumaru!
Mi alzo con estrema calma dalla scogliera e con estrema lentezza mi giro verso di te, una folata di vento ci colpisce in pieno e scompiglia dispettosamente i nostri capelli. Ti vedo muovere impercettibilmente il naso, stai sentendo il mio profumo? Lo avevi dimenticato? Continuiamo a guardarci negl'occhi, nessuno dei due prende la parola per primo. Il mio cuore sta per esplodere, non l'ho mai sentito battere così forte. Ti vedo alzare un sopracciglio, sembra che tu non sappia come comportarti infondo non sono più la bambina che hai conosciuto.
"Rin, sei lontana dal villaggio."
finalmente hai detto qualcosa anche se non erano le parole che mi aspettavo.
"Signor Sesshoumaru sono felice di rivedervi dopo tanto tempo"
ignoro la tua prima affermazione e preferisco dirti una delle tante frasi che mi stanno passando per la testa, vorrei dirti che mi sei mancato come l'aria ma preferisco non scoprire troppo il mio cuore, non so neanche perchè sei qui.
"Dunque è così che quell'inetto di Inuyasha ti protegge? Lasciandoti qui sola?"
Ti stai preoccupando per la mia incolumità?
"No Signor Sesshoumaru, la prego, non se la prenda con Inuyasha. Lui non sa che sono qui, sono scappata che era ancora notte fondo, una notte senza luna"
Tu sai bene cosa succede al tuo povero fratello quelle notti.
"Capisco. Sei diventata disobbediente Rin"
Sei venuto fino a qui per rimproverarmi? Dopo tutti questi anni sai dirmi solo questo? non ti meriti neanche una risposta, ma tu stai per dire qualcos altro, strano non mi ti ricordavo così propenso al dialogo
"Quando ti ho lasciato al villaggio l'ho fatto per poterti dare una scelta. Ho voluto darti il modo di vivere con i tuoi simili per farti decidere da sola quello che volevi. Ebbene l'hai in fine compreso?"
Il mio povero cuore perde un battito. Hai fatto tutto questo per me? Volevi che avessi più di una possibilità? Volevi che fossi io a sceglierti?
"Io vorrei viaggiare con voi, Signor Sesshoumaru"
arrossisco fino alle punte dei piedi, Kami che imbarazzo, nella mia testa è come se gli avessi detto che lo amo.
"Ad una sola condizione, niente più forse di rispetto tra di noi. Chiamami solo Sesshoumaru"
Sono letteralmente senza parole, mi permetti di trattarti come un tuo pari? Mi dai l'autorizzazione a chiamarti per nome!!
"Rin, andiamo non voglio rimanere qui tutto il giorno"
"Eccomi Sesshoumaru, arrivo"

Ti seguirei anche sulla luna ma per il momento mi accontenterò dei posti che deciderai di farmi vedere.
La mia nuova vita può cominciare!
   
 
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