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Autore: giucri89    23/11/2017    2 recensioni
Il sogno di Kim NaNa è quello di diventare una segretaria di direzione ma non ama gli straordinari, in quanto persona pigra o come ama definirsi "a risparmio energetico". Al contrario Park ChanYeol è un tipo dinamico; è Chaebol di III generazione a cui sta stretto questo titolo. L'ultimo dei suoi desideri è, infatti, quello di sedersi in un ufficio tutto il giorno. il suo sogno è sfondare con la band da lui creata insieme ai suoi amici, gli EXO. Cosa succederà quando le strade lavorative di Nana e ChanYeol s'incontreranno? Soprattutto dopo un evento particolarmente imbarazzante che li ha coinvolti qualche giorno prima...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Chanyeol, Chanyeol
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 8
 
 
Ho già bevuto parecchi caffè, tesoro.
Ma perché mi sembra ancora
di essere in un sogno?
Se il mio amico mi vedesse,
mi rimprovererebbe.
Non sono abituato a comportarmi
in questo modo, a dire certe cose,
ma di fronte a te cambio completamente.
Sei ingiusta. Stai facendo l’egoista? (Smettila).
I tuoi occhi, il tuo naso, le tue labbra,
continuano a diventare sempre più belli,
non importa quanto io li possa fissare.
Sei ingiusta. Fermati qui.
Sei pericolosa, pericolosa, vacci piano.
Unfair-EXO
 
 
- Chanyeol -
 
Ieri sera devo essermi scordato di tirare le tende. Odio essere svegliato dai raggi del sole, soprattutto dopo essere andato a dormire molto tardi la notte precedente. Cerco di alzare la schiena dal letto e provare a stare seduto, devo comunque alzarmi per chiudere quelle maledette tende. Aaaaah, che mal di testa, non devo bere mai più come ho fatto ieri sera, ma sicuramente da lunedì in poi non ci saranno poi così tante occasioni. NaNa è davvero molto silenziosa quando dorme, faccio scorrere la mia mano sul letto cercandola. I miei occhi, che fino a qualche secondo fa non riuscivo minimamente ad aprire, si spalancano. Che diamine…? Dov’è andata? Sarà in bagno? In cucina? «Kim NaNa-ssi?», la chiamo ma nessuno risponde. Di scatto mi alzo dal letto, in bagno non c’è nessuno, lo stesso in cucina, in salotto, nel ripostiglio. Dove diamine si è ficcata? Subito nella mia mente balena un pensiero, possibile che se ne sia andata così senza dire niente? «Ah! Davvero incredibile! Se n’è andata senza dirmi niente! Che ragazza maleducata! Voglio dire… non che io pretendessi chi sa cosa ma abbiamo passato la notte insieme, poteva almeno degnarsi di aspettare che mi svegliassi e salutare prima di andare. Perché poi tutta questa fretta? Possibile… che non le sia piaciuto? Aaah! Cosa vado a pensare! Davvero non mi è mai successa una cosa del genere! Di solito le ragazze la mattina dopo, soprattutto dopo aver visto il mio appartamento, m’implorano di richiamarle al più presto. Kim NaNa-ssi, non capisco, davvero non ti è piaciuto? Mi sento così offeso!» *Dlin Dlon Dlin Dlon Dlin Dlon* Oh, il campanello! Sarà lei? Possibile che sia andata a comprare la colazione? Mi precipito alla porta. Non deve vedermi minimamente preoccupato, con nonchalance ChanYeol mi raccomando. Apro la porta «NaNa-ssi non dovev…» le parole mi muoiono in gola, che figuraccia. «NaNa-ssi? Chi è? Un’altra delle tue amichette della notte?», credo che MinSeok hyung abbia un nuovo hobby, quello di presentarsi a casa mia e disturbarmi ogni mattina. Sorvolo la sua domanda, lui si fa strada da solo e si dirige in cucina, lo seguo anche se di controvoglia. «Allora chi è questa NaNa-ssi? Sembravi così deluso quando hai visto la mia faccia», mi prende in giro. «Diciamo che è la tua faccia a deludermi hyung, ultimamente non porti buone notizie», continuo ad ignorare l’argomento “NaNa”. «Ah! Fammi indovinare, avete passato la notte insieme e lei se n’è andata senza neanche degnarti di uno sguardo o peggio, se n’è andata quando ancora tu dormivi», ok o è un veggente oppure ha istallato delle cc tv a casa mia e mi spia. «Tsk, ti pare possibile hyung? Le ragazze non possono dimenticarsi facilmente di un tipo figo come me, ti pare! Ahahahahah!», bluffo. A quanto pare, invece, sì che possono. Che amarezza! «Sarà ma lei non è qui e tu sembrava la stessi cercando. Magari ieri sera l’hai fatta ubriacare così tanto che lei alla fine è stata con te solo perché non capiva più niente e svegliandosi stamattina ha capito che in realtà non eri niente di che e se n’è andata, ahahahah», lo trova così divertente? «Hyung! Nessuno può trattare Park ChanYeol così!», gli urlo quasi contro. Giuro che quando la rivedrò gliela farò pagare cara. «Bè sì, come dici tu, comunque non sono venuto qui per sapere del tuo rapporto notturno con le donne, anche se da lunedì, come già ben saprai dovrai darti una regolata anche su questo. Sono venuto a portati i documenti che dovrai visionare prima di lunedì mattino, oh e anche la colazione, anche se potrei dire pranzo», cos’è un tentativo di mischiare l’amaro con il dolce? «Hyuuung ma è sabato e io ieri non ho dormito molto, voglio riposare! Hyung ti prego, non puoi spiegarmi tutto tu in cinque minuti, eh?», ci provo ma sono sicuro che non caverò un ragno dal buco, perché deve essere così perfetto e precisino?! «ChanYeol-ah, anzi, amministratore delegato Park, deve conoscere bene il luogo dove da lunedì presterà servizio per non arrecare danni ai suoi sottoposti e alle vendite, quindi, la prego di studiare diligentemente questo fine settimana», mi prende di nuovo in giro? «Hyung, non hai intenzione di parlarmi così sul serio, vero? Mi stai solo prendendo in giro, giusto?», non è serio, spero. «Amministratore delegato Park, io sono solo un suo sottoposto, è normale che mi rivolga a lei con un linguaggio consono e con i giusti onorifici», ok è impazzito definitivamente. «Hyung, finiscila di parlarmi così», lo guardo preoccupato. «ChanYeol-ah sto scherzando adesso ma sai che se ci saranno altre persone nei dintorni dovrò utilizzare un tono formale per non far parlare le malelingue. Cosa credi? Questa posizione da CEO che tu tanto odi, in realtà è la più ambita nel nostro centro commerciale, ovviamente. Nessuno capisce il motivo per cui il presidente abbia deciso di dare a te questa carica, è vero, sei suo nipote ma non hai nessuna esperienza in proposito. Io sono al tuo fianco per proteggerti, non puoi permetterti di fare nessun passo falso, stai tranquillo io starò sempre dietro di te ma anche tu devi impegnarti tanto, ok?», pronuncia mettendo, infine, una mano sulla mia spalla come per rafforzare il concetto. «Ok, hyung», devo ammettere disperatamente. Tutti si aspettano molto da me ma l’unica persona che non vorrei deludere sei proprio tu hyung. Il nonno sa bene come giocarsi le sue carte, per questo ha messo l’unica persona cui tengo della nostra azienda come mio vice, sa che farei di tutto pur di non vederti rovinato, soprattutto da quei ricconi che da tanto ti voglio fuori dalla compagnia solo perché la tua famiglia non è imparentata con nessuno della loro. Dannato vecchiaccio. «Adesso devo andare, devo sistemare le ultime cose per il tuo arrivo», dice allontanandosi verso la porta d’ingresso. Lo raggiungo, «Hyung, ogni tanto riposati anche tu, ok?», lui sorride solamente e chiude la porta alle sue spalle. Direi che mi si prospetta proprio un fantastico fine settimana. Mentre ritorno in cucina sento arrivare un messaggio su Kakao Talk. Apro, è BaekHyun, mi scrive di vederci alle 15, a quanto pare ha scoperto una pasticceria buonissima il “Roses’ Garden”, mah, proviamo questi dolci più tardi, mi porterò tutto il materiale che mi ha dato MinSeok hyung e lo leggerò lì.
 
Io e BaekHyun siamo seduti al nuovo locale da lui scovato. Abbiamo appena finito di ordinare, così nell’attesa che arrivino i nostri dolci, tiro fuori il malloppo dello hyung. «Hey, non mi dire che fai sul serio? Hai intenzione di leggere tutte quelle pagine?», mi guarda stranito BaekHyun. «Devo farlo, ti ho raccontato tutto per strada, no? Ho già letto metà malloppo, adesso non mi resta che l’altra metà», dichiaro soddisfatto. «Yah! Non credi di esserti calato troppo nella parte dell’amministratore delegato perfetto, non è da te, che ne sarà della tua batteria, eh? La lascerai sola per tanto tempo?», domanda sbalordito. «Ovviamente no, la sera ho intenzione di sgattaiolare via, senza che nessuno se ne accorga e venire a suonare con voi», dico continuando a sfogliare il materiale. «Pensi che MinSeok hyung ti lascerà scappare?», giusta osservazione. «È per questo che ho bisogno di una complice!», esclamo cercando la pagina riguardante la mia futura segretaria di direzione personale. «Che vuoi dire?», domanda perplesso BaekHyun. «Se io riesco a farmi amica la mia segretaria di direzione sarà più semplice imbrogliare il resto degli impiegati e anche MinSeok hyung». «E chi è questa segretaria? La conosci?», continua a domandare. «A dire la verità no ma in questo malloppo dovrebbe esserci il suo curriculum, m’informerò su di lei e vedrò come convincerla». «È questo che stai cercando adesso con tanta foga?», le sue domande oggi sembrano infinte. «Esatto», confermo, facendo scorrere le pagine velocemente. «Oh! Trovato», esclamo, provocando una certa curiosità al mio interlocutore. «Chi è? Chi è?» domanda insistente. Non posso crederci. «Chan-ah? Perché fai quella faccia? È qualcuno che conosci?», la mia espressione facciale deve aver tradito i miei pensieri. Non posso crederci che sia proprio lei. A questo punto non può che essere una spia mandata da mio nonno. «Io, Kim NaNa-ssi, te la farò pagare cara vedrai», mi sfugge ad alta voce, lasciando il mio amico di stucco.
  
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