Luci offuscate
su un colore che punta al verde.
é rossa la seta del mio vestito
dentro al quale scivolo per le vie del locale;
pizzicano le narici
richiamandomi all'istinto primordiale.
Giochi di sguardi ci rendono gli unici
protagonisti di uno scenario
smielato.
Che schifo il tradizionale, ve'?
Annuisci rubandomi una ciocca di capelli
Che c'è, ti ammalio?
-male male-
Molto di più, ottenni come risposta.
su un colore che punta al verde.
é rossa la seta del mio vestito
dentro al quale scivolo per le vie del locale;
pizzicano le narici
richiamandomi all'istinto primordiale.
Giochi di sguardi ci rendono gli unici
protagonisti di uno scenario
Che schifo il tradizionale, ve'?
Annuisci rubandomi una ciocca di capelli
Che c'è, ti ammalio?
-male male-
Molto di più, ottenni come risposta.
NOTE DELL'AUTRICE:
Possono sembrarvi testi all'apice del semplice e senza molta essenza, ma aspettate a voltare pagina.
Volevo solo farvi sapere che sono testi risalenti all'anno scorso, quindi i più recenti aspetteranno un po' prima di essere pubblicati.
Spero davvero possano arrivarvi; fatemi sapere cosa ne pensate, assolutamente aperta a critiche neutre o negative! :)
(in questo caso il titolo ''harahara'' è un modo di dire giapponese, una sorta di ''guarda, guarda'')