Sono le fiamme nel buio del giorno
Ancora all'indaffarato riposo
Diavolo sgorga all'ora piú giusta
Chiusi gli occhi il soldato nell'est
Sagome immobili al parco centrale
Arma pulita del liquido ferro
Calda crisalide nei neri anfibi
Cala la luce le stelle bluastre
Diamanti alla manica del gigante
Come un sussurro puó parir grido
Diavolo scaltro sente e provvede
Saldo il bicipite alla ringhiera
Fiume rappreso la carne olivastra
Luce elettronica illumina il cranio
Missiva chiarisce la via nella notte
Simmetrici cunei cemento nel cielo
Scorrono rapidi in coda ai tutori
Verso la torre del male lo sguardo
L'uno alle gambe, l'altro alla tempia
Rette costanti intrecciate dal fato
Diavolo dolce, Soldato spietato
Specchio reciproco d’etici intenti
Spezza la tibia, spaccato il costato
Ambo ritorno alla quiete le mura
Magro raccolto, la fine dei santi
Morte del docile, Vita dell’anima
Ride il gigante col calice in mano