-Che diavolo le hai
fatto?!?!?-
Naruto
si lasciò cadere sfinito sul seggiolone al bancone del solito bar. Intorno a
lui immediatamente si venne a formare il solito capannello di ragazzi.
Certo, il suo
precedente ingresso nel locale accanto ad una Hinata
in lacrime che si era gettata tra le braccia delle amiche non poteva passare
inosservato.
-Si può
sapere che diavolo le hai fatto?!?!?!?- Kiba gli si era immediatamente scagliato contro
impulsivo come al solito.
-Niente. Non
le ho fatto proprio niente!!!!- Sbuffò, accennando al
barista perchè gli portasse qualcosa da bere.
Qualcosa di forte...
-E allora
come te lo spieghi quello?- Choji, togliendo la
mano dal sacchetto di patatine, indicò il gruppetto di giovani dall'altro
lato del locale che già li guardavano
in cagnesco.
-Non ne ho la
più pallida idea, chiaro?!?!?!?-
Shikamaru sbuffò esasperato, mentre Shino
prendeva il controllo della situazione.
-Dunque,
partiamo dall'inizio: tu questo pomeriggio sei andato a fare spese con Hinata...-
-E qui già ti
sei fregato...- Shikamaru
annuì coinvolto.
-Hai
sbuffato, rognato, guardato un'altra, perso mezz'ora
davanti al chiosco del ramen o hai fatto lo
scemo con qualche commessa?-
-No...-
-Meglio così,
altrimenti saresti già morto- Sasuke commentò
acido.
-Su, dai, Hinata non è mica Ino o quella
pazza di Sak...- Kiba lasciò la frase a metà, notando un sospetto lampo
rosso negli occhi dell'"amico".
-Forse Hinata no, ma...-
Gli sguardi
di tutti i presenti si voltarono verso l'angolo da cui l'erede della famiglia Hyuuga ascoltava il
resoconto del biondino circondato da una poco raccomandabile aurea scura.
-Forse è
meglio andare avanti...-
-Sì, certo...ecco... e lei ha visto qualcosa, giusto?!?!?-
-Giusto...-
-...?-
-Ah, sì...un vestito...-
-Un
vestito. E a quel punto tu che hai fatto?-
-Ho sorriso e
le ho detto che le sarebbe stato benissimo.
-Altrochè! Con quelle curve poi...- Kiba questa volta sentì ben due paia di occhi gelidi
trapassarlo da parte a parte.
Ma perchè non si decideva a tagliarsi quella maledetta
linguaccia una volta per tutte?!?!?
-Continuiamo- La voce di Neji parve provenire
dall'oltretomba, provocando un brivido lungo la schiena di tutti i presenti.
-Sta..stavamo dicendo... che allora lei ha deciso di comprarlo,
giusto?-
-Giusto...-
-Fin qui mi
sembra una manovra da manuale.- Tutti annuirono
convinti. Persino Shikamaru che in quel campo
era ormai considerato la massima autorità.
-Si può
sapere che diavolo sei riuscito a combinare dopo?!?!?-
Kiba non stava più nella pelle.
-E IO CHE NE
SO!?!?!?!?- Sbuffò preda dello stress da interrogatorio
cercando di affogarsi nella caraffa di birra che stringeva tra le mani.
Dall'altro
lato del locale nel frattempo arrivavano echi di sussurri e piogge
di occhiataccie più affilate di kunaii....
-E poi?!?!?- Il tono a quel punto si fece ancora più pressante.
Chissà come mai ma tutti i giovanotti radunati in quell'angusto locale avevano
la certezza che quello strameledetto "spirito di
solidarietà femminile" dei loro stivali avrebbe presto reso il
problema di quell'imbecille un problema di tutti quanti loro.
-E poi
niente. E' arrivato il commesso e lei gli ha chiesto di poterlo provare, lui le
ha chiesto taglia e colore e lei gli ha risposto una "s" blu e io
allora le ho detto "Una "s" almeno una "m" e.."-
-CHE COSA HA
DETTO QUELL'IDIOTAAAA!!!!!!!- L'urlo di Ino proveniente dall'altro lato della stanza probabilmente
arrivò così in alto da riuscire a bucare l'atmosfera....
Shikamaru in quel momento capì di trovarsi davanti ad una lunga e
faticosissima settimana...
E ovviamente
era tutta colpa di quell'imbecille.
Be', del
resto lui darebbe morto da lì a poco...
Però...
d'altro canto, a quel modo, in pochi minuti avrebbe finito di
soffrire... A guardarla così in fondo il destino di Naruto non
sembrava poi così male...
E alla fine,
quindi, quello che ci avrebbe rimesso di più sarebbe stato ancora una
volta lui...
-Che
seccatura...-