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Autore: Anima_Misteriosa    24/11/2017    0 recensioni
quando nemmeno la polizia e i detective più esperti riescono a risolvere i casi apparentemente senza soluzione, interviene un agenzia investigativa speciale, formata da creature speciali e non solo... tra traffici di droga e omicidi si susseguono anche storie d'amore e avventura.
Genere: Sentimentale, Sovrannaturale, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing
Note: Cross-over, Lime, OOC | Avvertimenti: Incompiuta, Tematiche delicate
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CAPITOLO 6: PRESENTAZIONE DEL PERSONAGGIO - SIRENA - MARIN CORALLO
 
 
 
 
 
Il mare e la mia vera casa, è di questo non ne potrei mai fare a meno. Mi chiamo Marin Corallo, è che ci crediate o no, sono una sirena. Non quelle delle macchine della polizia o delle ambulanze, una sirena vera, metà umana e metà pesce ed ho 20 anni, da 91 anni e vengo dal freddo oceano atlantico del Nord. Il mio corpo è snello, i miei lunghissimi capelli sono color blu, la mia carnagione è azzurrina. La coda è blu un po più chiara dei miei capelli e gli occhi sembrano due zaffiri. É come tutte le sirene profumo di mare, e una caratteristica che la nostra pelle produce quando noi siamo fuori dall'acqua.
 
Sono sempre stata attratta dal mondo in superficie. Cosi ogni tanto la notte andavo sugli scogli a cantare, ma dovevo stare attenta, o avrei potuto farmi scoprire. Il canto delle sirene se ascoltato direttamente può essere pericoloso per l'umano usando un certo tono, vanno in trance ed e facile che si buttino in acqua per raggiungerci e poi muoiono annegati. Con un altro tono invece li ammaliamo e basta. In pratica dipende tutto dal nostro tono di voce usato e facciamo fare qualsiasi creatura, ma non funziona su altri della nostra specie. Quando succede che decidiamo di andare sulla terra ferma, gli umani cadono lo stesso in trance e nessuno li può svegliare se non la sirena che li ha incantati. Basta uno schiocco delle dita per far uscire dal trance qualcuno, ma la cosa più pericolosa delle sirene sono le labbra, in quanto sono velenose, quindi baciare una sirena significa la morte. Tranne per le creature immortali.
 
Un giorno decisi di avventurarmi nella terra ferma. Cosi presi un pareo lunghissimo che nascondevo in una spiaggia, per coprirmi. Gli esseri umani sono sensibili con certe nudità, non è come noi del popolo del mare che non abbiamo bisogno di coprirci. Prima d'incamminarmi sul molo per andare a farmi un bel giretto dovevo trasformare la mia coda in due lunghe e snelle gambe. Poi mi sistemai il pareo in modo da coprirmi del tutto abbastanza decentemente e subito partii per la città che stava a poche strade da dove stavo io.
 
È cosi bella la città di notte, diversa dal mondo in cui vivo, non ci sono tutte queste luci che sembrano tante pietre preziose che brillano. Anche perché noi non abbiamo bisogno di luci come gli umani, io vedo benissimo al buio. Tutta la mia razza vede benissimo al buio. Quindi e come se ci fosse sempre giorno. Molti esseri umani mi guardavano stranamente, beh direi, non si vede tutti i giorni una sirena camminare per strada.
 
 
D'un tratto mi sentii una mano sulla spalla, io sobbalzai e stavo per girarmi per tirare un pugno a chi aveva osato tanto, ma mi fermai a mezz'aria, da una mano forte. Avevo difronte a me un bellissimo giovane dai lunghi capelli biondo grano e occhi di un verde innaturale, mi ricorda vagamente la menta. Era vestito strano, come tutti gli umani, ma di colore verde scuro e nero. Mi colpirono le sue orecchie a punta, nascoste dai lunghi capelli, ahhh quello doveva essere un elfo. Ma cosa voleva un elfo da me?
 
- cosa vuoi da me elfo? -
- non e saggio che giri per la città sirena -
- volevo solo fare un giro per la città, poi all'alba sarei tornata a casa -
- non hai capito. Sarebbe meglio che non giri cosi per la città, vieni con me, ti presterò qualcosa -
 
Elfo e stato molto gentile, mi porto a casa sua dove notai che gli altri della sua "famiglia" erano tutti esseri umani. La sua "famiglia" era composta dai genitori e due sorelle più "grandi". Non appena mi videro diedero una gomitata al loro fratello e sua madre si stava quasi mettendo a piangere. Certo che questi esseri umani sono proprio strani, infatti li guardavo in modo strano
 
- tesoro finalmente porti a casa una ragazza, anche se un pò strana. ti senti bene cara, hai una strana carnagione - disse la donna
- non si preoccupi signora, e la mia normale carnagione - dissi sorridendo
- ohhh hai anche una bellissima voce, chissà come canti bene - disse una delle ragazze
- no Tryu, lei non canta - disse l'elfo
- perché no, mica si vergogna. Non rispondere al posto suo - disse l'altra ragazza
- come ho detto a Tryu, lei non canta, hai capito Dominique -
- ha ragione lui, non posso cantare -
 
Per non accendere altre discussioni l'elfo mi porto in una stanza, dove per un attimo usci rientrando poco dopo con dei vestiti femminili. Io lo guardai e lui mi disse che me li avrebbe prestati per quella notte che sarei rimasta in città
 
- non mi hai ancora detto il tuo nome - gli dissi io
- se per questo nemmeno tu... Io sono Nate Brom - disse con un lieve sorriso
- io sono Marin Corallo dell'Atlantico del nord - dissi ricambiando con un sorriso di gratitudine
 
Nate e stato gentile a stare con me tutta la notte per la città, facendomi visitare i monumenti e i posti più importanti, e belli della città. Almeno avrei avuto un bel ricordo del posto, prima di andare via, e a dire la verità mi dispiace. Cominciava a piacermi la vita di superficie e anche Nate, ma non credo che tra di noi possa funzionare. No per nulla, io sono una creatura marina, lui abita sulla terra.
 
- che lavoro fai? - gli chiesi
- lavoro in un'agenzia investigativa, naturalmente i miei non lo sanno -
- wow dev'essere divertente -
- perché non ti unisci a noi? -
- mi piacerebbe moltissimo, ma la terra ferma non fa al caso mio. Io sono una creatura marina, per non parlare che la mia famiglia non me lo permetterebbe mai, sai io sono una principessa. Anche se non mi piace avere quel ruolo, vorrei essere libera, per questo sono venuta sulla terra ferma. Volevo fare un giro, e vedere tutte quelle cose che ho  sentito parlare ai delfini. Almeno prima di prendere il mio posto - dissi triste
- beh in teoria se tu non tornassi più al mare tu potresti rimanere qui -
- ma sei impazzito? Sono una sirena, io non posso vivere senza l'acqua, anche se sarebbe meglio che vivere segregata nel mio palazzo a imparare le buone maniere e altre cose noiose del genere, pero non ho dove andare -
- ti ospito io se ti va -
- ti ringrazio - gli dissi regalandogli il mio primo sorriso
 
Quella sera stessa scrissi una lettera che avrei mandato alla mia famiglia, sperando che possano comprendere. Non volevo una vita fatta di costrizioni e doveri, io volevo vivere libera. Libera di agire, pensare e dire quello che volevo. Nate fu molto gentile a ospitarmi, ma un paio di cose non capivo. Come faceva un elfo a vivere in una famiglia di esseri umani? Come fanno a non accorgersi di nulla? Beh non sono la persona migliore a giudicare, quindi mi faccio gli affari miei, se ne vorrà parlare sarò felice di ascoltarlo.
 
La mattina dopo mi presento il loro capo, Aradia, una bellissima persona con un bellissimo sorriso, mi accolse calorosamente nella loro agenzia, non pensavo che certe creature fossero cosi gentili.
 
La prima cosa che feci, con la mia prima busta paga, fu quella di comprarmi dei vestiti. Non potevo continuare a usare i vestiti di Dominique, non era giusto nei suoi confronti. Cosi insieme ad Ally e Aradia andammo in giro per negozi. Ho legato molto tutte e due, poi Ally è una simpatica lupa mannara, come si fa a non volerla bene, si comporta come un'eterna adolescente. Non che mancano i momenti in cui fa la seria, ma tutto quello che la circonda la entusiasta e io non posso che essere d'accordo con lei. Ogni volta che mi vede o vede a qualcuno degli altri membri lei gli salta addosso abbracciandoli, lo fa anche con me, che tenera.
 
Pochi mesi dopo, io e Nate decidemmo di comprarci un appartamento da pagare con il mutuo. Mi sembra una cosa molto logica, così non avremmo problemi a mostrare le nostre vere nature. Senza la preoccupazione di avere persone in giro ci sento liberi. Così e posso cantare ogni volta che voglio in bagno, che abbiamo fatto insonorizzare.
 
 
 
Continua...
 
 
 
FINE CAPITOLO 6




Ecco a voi il nuovo capitolo, spero che vi piaccia^___^
a venerdì prossimo
baci Anima_Misteriosa^^

 
 
 
 

E ora tocca a Marin, iniziamo con la sua coda da sirena, che a parere mia è molto bella rispetto a tutte quelle che ho trovato in giro è il più simile del mio racconto, l'unica differenza è che doveva essere più scura, ma va bene.

eccola fuori dall'acqua, solo che ha i capelli più lisci





è un vero peccato che l'immagine originale che avevo non si trova più, ma anche queste sono molto belle e rispecchiano Marin

   
 
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