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Autore: SamBluefire    26/11/2017    1 recensioni
Eggman, Bowser e Lord Brevon (cattivo di Freedom planet) hanno ucciso le loro più grandi nemesi e hanno riunito i loro mondi in uno solo, da allora sono passati 30 anni e i tre malvagia hanno il mondo in mano... ma non hanno previsto che tre ragazzi avrebbero fatto l'impossibile per cambiare la storia e salvare Sonic, Mario e Lilac (protagonista di Freedom planet)
Genere: Avventura, Fantasy, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altro Personaggio, Sonic the Hedgehog
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Cap 2 “Ok Blue hai fatto la tua parte, ora preparati” “Aspetta cosa?! -disse Blue- ma non dovevo farlo io il narratore?” il nuovo narratore scuote la testa “va a ripassare il copione, ti voglio qui tra cinque minuti”. “almeno mi spieghi perché stai aggiungendo questa parte?” disse Blue, “perchè ho un contratto ed ora narro io”. I tre ricci sono pronti, preparate provviste ed equipaggiamento per sopravvivere. Stato personaggi: Misty specie: riccio, ATK: 110, DIF: 89, KI: 140. equipaggiamento: spada da cavaliere, maglietta di pelle nera e pantaloni mimetici. Oni specie: riccio, ATK: 100, DIF: 120, KI: 133. equipaggiamento: bracciali fatti con vari tipi di metallo e gilet scamosciato. Blue specie: riccio, ATK: 108, DIF: 101, KI: 139. equipaggiamento: pantaloni di pelle marrone chiaro e sciarpa rossa graffiata. Avevano atteso mesi per quel giorno, specie perché ora possiedono tutti i Chaos emerald e gli Eternal emerald, -per chi non sa cosa sono i Chaos emerald: sette smeraldi coi colori dell’arco baleno e possiedono un potere capace di rendere invincibile chiunque, gli Eternal emerald invece sono smeraldi così brillanti che quasi non si riesce a vedere la forma della gemma, possiedono anche loro un potere immenso capace di alterare lo spazio ma solo in una piccola area- e con il potere di quelle gemme combinato che i tre intendono viaggiare nel tempo, dopo pochi ma all’apparenza interminabili minuti per recitare la formula magica che avrebbe aperto il portale, finalmente quest’ultimo si apre e secondo le loro previsioni dovrebbe essere capace di portare i tre 30 anni prima. E a proposito, in una base segreta due portali si aprono facendo uscire con violenza Bowser e Brevon, i due si guardarono a torno e videro un uomo grasso e con due enormi baffi, “I miei ossequi re dei koopa, e signore del vuoto dello spazio, io sono il Doctor Ivo Robotnik… ma potete semplicemente chiamarmi Doctor Eggman.” “Non mi interessa chi sei tu! -disse Bowser- piuttosto dove sono che ci faccio qui? Ricordo di aver lottato con Mario e per poco non venivo abbandonato su un pianeta sconosciuto.” Brevon allora disse “Anche io non ricordo nulla tranne uno scontro con una ragazzina e che a momenti rimanevo perso nello spazio.” Eggman si siede su una poltrona “Per favore signori sedetevi vorrei parlare con voi di… affari -Brevon e Bowser si siedono mentre Eggman allarga un sorriso sotto i baffi- lasciate che vi spieghi, vi ho portato io qui da dove eravate prima e il merito, è tutto dei miei nuovi portali a impulsi ultra tacchionici” Brevon interviene “Ultra tacchionici! Ma stando miei dati supera ogni limite della velocità della luce e qualunque altra esistente.” “Si, proprio così, e il merito di questo risultato è solo della mia testardaggine del voler conquistare il mondo, -Bowser e Brevon si mettono in guardia- tranquilli, non intendevo Shroom e neanche Avalice -i due si risiedono ma restano in guardia- guardate qui.” Eggman con un semplice schiocco delle dita ha attivato un ologramma che mostra la mappa del loro sistema solare facendo evidenziare che i loro pianeti nelle loro orbite formano un triangolo, “E allora il fatto che è un triangolo che vuol dire vecchio!” disse Bowser, “Dunque, vuol dire… che ogni forma di vita su quei pianeti è la stessa solo con caratteristiche diverse, altrimenti perché tra tutte le creature che esistono avrei scelto proprio voi.” i due restarono senza parole non credevano alle loro orecchie, “Questo è uno scherzo di cattivo gusto vecchio rimbambito!!!” urlò Bowser “Solo l’aspetto è diverso del resto siamo uguali, ad esempio possediamo eserciti immensi al nostro servizio, un grande desiderio di conquista e di potere ma soprattutto una spina nel fianco che continua a far fallire i nostri tentativi di conquista!” il tono del dottore si faceva più cupo quasi seccato, “Ok forse non siamo così diversi.” “Io ho fallito solo una volta in vita mia, però si, c’è un qualcuno che non sopporto al solo pensiero che ho fallito per colpa sua.” aggiunse Brevon “E’ questo il punto, io so chi sono le vostre nemesi e il caso vuole che siano anche la MIA nemesi, ma non divaghiamo, lo vedete questo pianeta in mezzo al triangolo dei nostri mondi? -i due annuiscono- bene questo pianeta non è ancora sviluppato, e al punto perché si trova al centro ho deciso di battezzarlo col nome di “Cornucopia”, e analizzandolo ho scoperto che la struttura emana un energia così elevata che è capace di reagire alla volontà di un segnale emesso da una scossa elettrica, così mi sono messo al lavoro è con un’altra mia grande invenzione, ho modificato tutto il globo! Ora la terra, l’acqua e l’atmosfera sono una trappola capace di far morire tra atroci sofferenze chi mi sta anche solo minimamente antipatico.” “Interessante… continui dottore, ho il presentimento che non ci ha ancora detto tutto.” disse Brevon con tono elegante “Sarà un piacere illustrissimo sovrano delle macchine letali di Avalice, il mio piano è questo uniamo le forze e tutto questo mondo sarà nostro una volta teletrasportato tutti gli abitanti dei rispettivi pianeti...” Bowser interviene “A me sembra un po piccolo per occupare tutte quelle persone.” “Lo dice solo perché lo sta guardando dalla mia holo-mappa le proporzioni di quel quel globo solo abbastanza da supportare tutti gli abitanti di Mobius moltiplicato cinque, ma tornando al discorso di prima… il vero problema è che non è ancora stato testato -disse con tono sarcastico- perciò pensavo perché non chiedere ai nostri amici guastafeste di aiutarci a testare il pianeta.” a Eggman si allarga un grande sorriso che poi lentamente si trasforma in una risata maligna, fecero la stessa cosa Brevon e Bowser. Intanto su Shroom il tempo era sereno gli uccelli cinguettavano e i Toad si godevano la vita, mentre due persone amanti della cucina italiana finivano di guastare il loro piatto di impepata di cozze, i due vestivano allo stesso modo ovvero divisa da idraulico e berretto con l’iniziale sopra e portavano entrambi dei baffi da lavoratore a tempo perso, solo si distinguevano da alcune caratteristiche uno era rosso l’altro era verde e il rosso era più grasso del verde, loro sono Mario Mario e Luigi Mario conosciuti come “the super Mario brothers”. “Ehi Mario non pensi anche tu che sia strano?” disse Luigi “Strano cosa?” rispose il fratello, “Di solito quando tutto è così tranquillo e sereno poi arriva Bowser a rovinare tutto” “Hai ragione, ma… secondo me se troppo paranoico Luigi, cioè siamo seri hai visto come le ha prese l’ultima volta dopo un combattimento simile gli ci vorranno come minimo tre mesi per guarire, e poi che cosa potrebbe mai andare stor...” Mario non fece in tempo a finire di parlare perché Luigi lo zittì “Fratello attento a quello che dici lo sai che quando qualcuno dice quella frase succede qualcosa di brutto.” proprio mentre Luigi finiva questa frase si sentì un urlo di terrore venire dal villaggio, e Mario ne approfitta per fare lo spiritoso “Mamma mia, succede anche quando pensi quella frase.” scherzi a parte i due si diressero al villaggio e videro due Toad a terra senza vita in mezzo ad una folla di Toad preoccupati, un Toad passante si avvicina a Mario e gli dice “Signor Mario per fortuna è qui! È successa una cosa terribile due stranieri con un aspetto mostruoso sono arrivati all’improvviso e si sono diretti al castello della principessa Peach -la principessa è umana non fatevi strane idee- e chiunque anche solo incrociava il loro passare…” Toad mostra una scia di cadaveri di Toad che si dirigeva verso il castello della principessa, i due fratelli si diressero di fretta e furia verso il castello e trovarono il portone distrutto, e il castello a soqquadro, si diressero verso la sala del trono dove videro due esseri che non avevano aspetto umano ma con caratteristiche simili uno era blu dalla testa ai piedi indossava solo un paio di scarpe rosse e dei guanti l’altra figura era femminile con totalmente viola con addosso una tuta blu dei guanti e degli stivali dello stesso colore, stavano legando la principessa la quale appena vide Mario “Mario grazie al cielo sei qui.” Mario si mise correre per andare dalla principessa ma l’essere blu si lanciò all’improvviso contro Mario e a distanza ravvicinata si pote notare che la creatura aveva degli occhi neri raccapriccianti la stessa cosa valeva per l’altra. Mario con due pugni mise al tappeto l’essere blu ma il viola si catapultò addosso a lui colpendolo sul naso, Mario si riprese in fretta ma poi notò che il fratello si era nascosto in un angolo buio, e questa distrazione gli fu fatale perché il blu si riprese in fretta colpendolo diverse volte e con un pugno poderoso lo ha fatto volare addosso al fratello. I due si rialzarono non avevano subito molti danni, e ma le due creature ci misero un secondo a scappare con la principessa e Mario si lanciò all’inseguimento raggiungendoli ad un portale di luce che si è aperto all’improvviso e che si chiuse quando Mario ci entrò dentro, Luigi era estere fatto suo fratello… sparito nel nulla, e si mise al piangere al pensiero che forse ci lasciato la pelle. Su Avalice invece il tempo sembrava scorrere più velocemente visto che ogni sera si festeggiava in città, mentre chi viveva in campagna o nel bosco la passava a guardare film o scrutare il cielo perché Avalice possedeva una una pietra fatta con gli spiriti di antichi draghi simili a quelli cinesi al giorno d’oggi su Avalice i draghi anche se esistessero avrebbero un aspetto più umano ma non del tutto, ma quella pietra forniva energia a tutto il pianeta ma da quando e stata distrutta sulla nave di Brevon la pietra è diventata un piccolo ciclone che sembra fatto di scintille e continua a fornire energia al mondo. Ma ritornando a parlare di draghi, nel bosco su un rifugio tra gli alberi ad oziare davanti alla tv c’erano per l’appunto un draghetto o meglio una draghetta di nome Sash Lilac ragazza carina, lunghi capelli viola legati con se fossero delle corde e con appena due piccole corna che spuntavano dal cranio, la ragazza indossava sempre una tutta blu abbinata a dei guanti e degli stivali. Preparava da mangiare per le sue migliori amiche che l’aspettavano per il film, le sue amiche non erano draghi ma una gatta di nome Carol color tè verde e una cagnolina color crema di nome Milla, Carol era un maschiaccio mentre Milla un tipo sempliciotto, “Oh accidenti -colpisce la tele- perché sempre sul più bello la tv non funziona più.” disse Carol indignata “Vado a vedere l’antenna.” disse Lilac la quale appena vide l’antenna che era apposto non mancava nulla, “EHI, Lilac che aspetti.” “E’ tutto a posto qui non capisco perché non funziona.” poi ci fu un blackout e a quel punto giunsero del domande serie ad esempio perché se nè andata la luce, i blackout non ci sono mai, ma dall’altezza da dove era Lilac notò che anche la città più vicina era senza corrente e il suo senso di allarme si attivò all’improvviso perché di solito vuol dire guai con l’unica fonte di energia del pianeta. Lilac era molto veloce abbastanza da raggiungere la velocità massima della moto da corsa di Carol la quale ha dato anche un passaggio a Milla, si avvinarono alla montagna più vicina a ciò che rimane della pietra creata dagli antenati di Lilac videro due figure che una tutta blu e un’altra con un berretto rosso dei grossi baffi e dei pantaloni da idraulico che stavano sfruttando dei macchinari per assorbire tutta l’energia del ciclone. “Ehi voi! Fermi dove siete se non volete farvi male.” questo fu tutto ciò che disse Lilac prima di sfrecciare a tutta velocità contro i due, “Ma se non dai neanche il tempo di reagire e chiaro che si fanno male.” ma la figura vestita da idraulico si le andò in contro colpendola in piena faccia con una ginocchiata e Lilac restò destabilizzata per qualche secondo ma dopo riuscì a sferrare qualche colpo e Carol e Milla si unirono alla lotta Carol come Lilac era un esperta marzialista, Milla invece era brava in alchimia e generò dei blocchi di materia verde la figura ha parato senza problemi e ha lanciato contro Lilac e Carol che dire lo scontro è finito che le ragazze non sono riuscite a fare nulla per tutta la lotta e i due hanno assorbito tutta l’energia del vortice, Lilac furiosa tenta un ultimo colpo solo che un secondo prima di colpirli si accese una luce abbagliante che l’acceca e quando sparì dei macchinari, dei due esseri e Lilac erano spariti nel nulla. Su Mobius la vita era sempre movimentata infatti la gente li non faceva altro che correre in percorsi ad ostacoli a prima vista improbabili, tra cui il migliore di tutti era Sonic the Hedgehog che è per l’appunto un riccio blu con indosso solo delle scarpe da corsa rosse e dei guanti, ma soprattutto semplicemente correndo superava senza sforzo la velocità del suono, che dire viveva felice su Mobius e lo stesso valeva per tutti gli altri che cercavano in vano di raggiungere la velocità di Sonic come riuscivano a fare pochi al mondo. Dopo aver battuto il suo stesso record Sonic decise di andare a trovare i suoi due migliori amici durante il loro turno di guardia ai Chaos Emerald: Tails è una volpe gialla a due code e Knuckles un echidna rosso coi guantoni. “Ehi ragazzi vi va se più ta...” Sonic non fece in tempo a finire la frase che trovò Tails e Knuckles a terra in fin di vita e notò anche il super rifugio era distrutto e li vide un uomo coi baffi in tuta da idraulico e una ragazza viola con la tuta d’allenamento, stavano cercando di rubare non solo i Chaos Emerald ma anche il Master Emerald che è uno smeraldo dalle proporzioni di tre auto una sopra l’altra ed ha più potere di tutti i sette Emerald insieme. “Oh no, nessuno scappa con gli Emerald dopo aver pestato di brutto i miei amici, ora vi faccio neri.” i due non erano più veloci di Sonic ma erano più furbi e sfruttavano al meglio gli attacchi diretti e avventati di Sonic per ferirlo. In un tentativo di fuga i due si allontanarono il più possibile dal villaggio ma Sonic riprese energia in tempo e in un secondo li raggiunse senza problemi solo che i due attivarono una specie di bomba che risucchiò tutti e tre in un lampo abbagliante che il villaggio anche se era distante chilometri riusciva a vederlo all’orizzonte come se fosse il sole al tramonto. Sonic si risveglia piano con un forte mal di testa in fondo era svenuto dopo aver ricevuto una botta, da un’altra parte Mario si risveglia come se fosse ancora sul divano di casa solo che non era sul divano ma appeso ad un albero, Lilac invece si svegliò perché degli avvoltoi pensavano che fosse morta, per lei fu complicato togliersi dalle scatole quegli uccellaci ma riuscì a liberarsene correndo come una pazza, Mario sceso dall’albero cominciò ad indagare sulla specie di foresta dove era finito così cominciò ad esplorare il posto. Sonic per trovare qualche indizio su dov’era finito, fece ciò che sa fare meglio -correre- dopo mezz’ora buona passata così per caso incontro un ciccione coi baffi e una ragazza viola, e Mario per caso incontra due animali uno blu e uno viola, e Lilac sempre per puro caso incontra un riccio e un idraulico. “VOI VI HO TROVATO ORA VE LE SUONO.” dicono tutti e tre all’unisono poco prima di iniziare una nuova battaglia.
   
 
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