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Autore: Debby_Small93    27/11/2017    1 recensioni
La storia parla di una ragazza di 24 anni e di una passione per una band tedesca, ma che col passare del tempo ha dovuto "archiviare" per un lungo periodo visto i vari problemi che gli sono capitati.
Il suo più grande sogno è sempre stato quello di conoscerli, ma senza alcun risultato...
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: Bondage
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Mancano due giorni alla gara e Tom lo vedo raramente. Alex è sempre con me da quando Alessandro me l'ha voluto affidare. Alessandro non lo vedo più da quel giorno e stranamente neanche i suoi fratelli o Carlo si fanno vedere da me. Inizio a sospettare che davvero ce qualcosa che non va. Mi trovo al parco con Alex. Lui sta giocando beatamente con altri bambini mentre io sto qui con goulia che mi parla di quanto gli manca bill, visto che anche lei non lo vede sempre in questi giorni. -Spero arrivi subito questa gara. Mi manca tanto- Mi dice intristita. Gli do la mano e l'assicuro. Noto che mi guarda intensamente e so per certa che dovrà chiedermi qualcosa...infatti: -Debby sei strana...ce qualcosa che ti turba?- La guardo. Quello sguardo innocente e puro. Sa come prendermi anche solo guardandomi. -Ho tanti pensieri che mi frullano per la testa- Le dico senza dare tante spiegazioni. Ma lei non si arrende e continua: -Allora sfogati e dimmi - Continua col guardarmi in quel modo. Cerco di resistere ma alla fine cedo e dico: -Stavo pensando che alla fine io dovrò tornare a casa mia. Non posso stare qui tanto tempo. Lo sai che non posso. Ho un lavoro e Alex deve tornare all'asilo. Anzi credo di non averlo più un lavoro visto che non ho risposto nemmeno a tutte le chiamate ricevute dal mio capo. Poi se torno a casa mi domando anche come andrà a finire con tom...- Lei è in silenzio. Si sarebbe aspettata questo da me. Respira profondamente poi dice: -Potresti trovare lavoro qui. Alex farebbe asilo qui, troverai anche un appartamento e con tom ne potresti parlare.- Ora sono io che sono in silenzio ma lei continua e dice: -Debby sai quante volte abbiamo fantasticsto su loro e sul fatto di conoscerli? Ora è tutto vero. Mi sembra una cosa surreale anche per me. Sembra un sogno ma non è così. È la realtà e sono felice sia per me ma anche per te. Ho visto come Tom ti guarda e si vede che ci tiene a te. Tu stai ancora sulle tue ma ce quel poco di dimostrazione che ricambi il suo affetto quindi se ne parli con lui, vedrai che una soluzione la troverete- Mi accarezza la mano e io dico: -Si potrei parlargli e dire che ne pensa se io mi trasferisco qui definitivamente- Gli sorrido. Quello che provavo per tom non è mai andato via. L'ho solo rinchiuso in una scatola per dare spazio a tutte le responsabilità che ho incontrato durante il mio percorso. Poi mi viene in mente la situazione di Alessandro e dico: -Mi preoccupa anche un altra cosa- Lei mi guarda e dice: -Cosa? - In quel momento guardo Alex che gioca con i bambini ed è felice. Ma sono convinta che dentro si porta un peso che è troppo grande per lui. Ritorno a guardare Giulia e dico: -Alex mi ha detto una cosa qualche giorno fa. Dopo che bill e tom erano andati via. Mi ha chiesto se io avrei mai aiutato Alessandro se gli sarebbe servito aiuto ed io ho risposto di si. Gli ho chiesto del perché di questa domanda. Se Alessandro avesse qualcosa ma lui mi ha detto di no- Lei mi risponde: -Strano...- Continuo dicendo: -Si...il fatto e che quando abbiamo visto Alessandro la stessa sera, avrai sicuramente notato che aveva un aspetto orribile- Anniusce col capo. -Ecco...Ma era davvero strano. Capisco che ti alleni e sei stanco ma non così e poi quel giorno, prima di andare via mi ha detto che è fiero che Alex abbia una madre come me perché sa amare ed ha un buon cuore proprio come me- Vedo la bocca della mia amica spalancarsi. Immaginavo questa sua reazione. Mi dice: -Dici sul serio?- Annuisco col capo. Lei mi dice: -Ok ora non credo che faccia così per uno scopo suo anzi credo che non stia affatto bene- Sospirò senza dire nulla. Lei mi assicura che non sarà nulla di che. Viene Alex verso di noi e, avvicinandosi a me, dice: -Mamma ma oggi viene papà?- Io gli rispondo di no e lui dice: -Allora andiamo a casa di zio Stefano. Voglio vedere papà - Gli rispondo dicendo: -Ma sicuramente non ci sono a casa. Staranno a scuola di danza- Il bambino si incapriccia e dice: -Andiamo da papà. Ti prego mamma- Ha gli occhi lucidi. Io non riesco a vederlo così e senza dire nulla, mi alzo insieme a Giulia e mi avviò alla scuola. Con la macchina di Giulia, la scuola non è molto distante quindi in meno di 10 minuti, arriviamo. Scendiamo ed entriamo. Alex sa già dove andare quindi lo seguiamo ed arriviamo nella sala prove. Come entriamo, tutti si girano. Tutti, cioè i Tokio hotel, David, saki, Carlo, Victoria, Stefano, Daniele e Alessandro. Lui ha una brutta cera e me ne accorgo subito. Il bambino corre ad abbracciare il padre, non fregandosi di aver interrotto qualcoa. Alessandro accoglie sui figlio e David a quel punto chiede una pausa sia per lui che per il resto. Si avvicinano bill e Tom. Io e Giulia ovviamente li salutiamo e chiediamo scusa a loro e agli altri per aver interrotto tutto. Ci rassicurano di non preoccuparsi. Tom mi abbraccia forte ed io ricambio. Mi mancava tanto non vederlo sempre in questi giorni e ammetto che ciò che mi aveva detto Giulia, è vero. Io tengo a lui tantissimo perché viverlo per davvero è tutt'altra storia. Mentre lo abbraccio dico: -Mi sei mancato tanto- Sento che lui mi stringe forte e dice: -Anche tu piccola- Mi guarda e mi bacia. Possiamo restare poco tempo insieme quindi ne approfittiamo sia io, che Giulia per stare con loro. Dopo 20 minuti David e Carlo tornano e ci chiedono gentilmente di andare via. Non vedo Alex è Alessandro, quindi vado a cercagli. Sento la voce di Alex provenire dal bagno. Non appena mi avvicino sento qualcosa e li mi nascondo per ascoltare. Alessandro dice: -Ti avevo detto che ci saremmo visti dopo la gara- Alex rispinde: -Si lo so papi ma mi mancavi tanto- Alessandro dice: -Anche tu mi sei mancato piccolo mio. Ma mamma mica sa qualcosa?- Alex dice: -No papi.- Alessandro dice: -Bravo piccolo- Prima che potessero uscire Alex continua e dice: -Papà ma perché mamma non può sapere che tu hai un tumore alla gamba?- Non riesco a credere a quello che ho appena sentito. Sono pietrificata. Mi sento un nodo allo stomaco. Sento Alessandro che dice: -Perché mamma non mi può aiutare.- Alex dice: -Ma tu guarirai vero? - Alessandro risponde: -Si piccolo mio. Te lo promesso- Dopo queste parole vado via. Cerco di allontanarmi il più possibile da non fargli capire che mi trovavo li nascosta. Ho un dolore assurdo allo stomaco e mi sento mancare. Arrivò avanti alla sala prove e cerco di non far notare a nessuno il mio stato. Dopo pochi minuti vengono Alex è suo padre. Il bambino saluta suo padre. Io saluto Tom, sperando che un suo abbraccio mi faccia sentire meglio. Saluto anche il resto del gruppo e guardo Alessandro senza che lui potesse capire qualcosa. Torniamo a casa ed io non dico nulla. Appena arriviamo, Giulia corre in cucina con Alex a preparare qualcosa da mangiare. Io invece vado in camera e mi stendo sul letto, guardando fissa il vuoto. Alessandro ha un tumore
   
 
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